Benralizumab

Il benralizumab è un farmaco innovativo in fase di studio in studi clinici per varie malattie eosinofiliche, tra cui l’asma grave, la rinosinusite cronica e la granulomatosi eosinofila con poliangite (EGPA). Questo articolo esplora l’uso del benralizumab negli studi clinici, i suoi potenziali benefici e il suo impatto sui pazienti con condizioni correlate agli eosinofili.

Indice dei Contenuti

Cos’è il Benralizumab?

Il Benralizumab è un farmaco utilizzato per trattare alcuni tipi di asma grave e altre condizioni legate agli eosinofili. È anche noto con il nome commerciale Fasenra[1]. Il Benralizumab appartiene a una classe di farmaci chiamati anticorpi monoclonali, che sono proteine create in laboratorio che imitano la capacità del sistema immunitario di combattere antigeni nocivi come i virus[2].

Condizioni Trattate dal Benralizumab

Il Benralizumab è principalmente utilizzato per trattare:

  • Asma Eosinofila Grave: Questo è un tipo di asma caratterizzato da alti livelli di eosinofili (un tipo di globuli bianchi) nel sangue e nelle vie aeree[1].
  • Granulomatosi Eosinofila con Poliangite (EGPA): Una rara malattia dei vasi sanguigni che causa infiammazione nei vasi sanguigni e può colpire vari organi[3].
  • Rinosinusite Cronica Eosinofila: Una condizione che causa infiammazione del naso e dei seni paranasali[4].

La ricerca è anche in corso per esplorare il suo potenziale nel trattamento di altre condizioni, come l’asma indotta dall’esercizio fisico e alcuni effetti collaterali cutanei causati dalle terapie contro il cancro[5][6].

Come Funziona il Benralizumab

Il Benralizumab agisce prendendo di mira e bloccando una specifica proteina chiamata recettore alfa dell’interleuchina-5 (IL-5Rα) presente sulla superficie degli eosinofili. Facendo questo, riduce il numero di eosinofili nel sangue e nei tessuti, contribuendo a diminuire l’infiammazione nelle vie aeree e in altre aree colpite[2].

Questa riduzione degli eosinofili può portare a diversi benefici per i pazienti con asma eosinofila grave, tra cui:

  • Meno esacerbazioni dell’asma (improvviso peggioramento dei sintomi dell’asma)
  • Miglioramento della funzione polmonare
  • Migliore qualità della vita
  • Ridotta necessità di corticosteroidi orali (un tipo di farmaco antinfiammatorio)[1]

Come Viene Somministrato il Benralizumab

Il Benralizumab viene tipicamente somministrato come iniezione sottocutanea (un’iniezione sotto la pelle). Il programma di dosaggio abituale è:

  • 30 mg ogni 4 settimane per le prime tre dosi
  • Poi 30 mg ogni 8 settimane successivamente[5]

Le iniezioni sono solitamente somministrate da un operatore sanitario in un ambiente clinico[6].

Efficacia del Benralizumab

Gli studi clinici hanno dimostrato che il Benralizumab può essere efficace nella gestione dell’asma eosinofila grave. Alcuni dei benefici riportati includono:

  • Significativa diminuzione delle esacerbazioni dell’asma
  • Miglioramento della funzione polmonare
  • Migliore qualità della vita per i pazienti
  • Riduzione dell’uso di corticosteroidi orali[7]

È importante notare che l’efficacia può variare da persona a persona e potrebbero essere necessarie diverse settimane o mesi per vedere i benefici completi del trattamento.

Potenziali Effetti Collaterali

Come tutti i farmaci, il Benralizumab può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:

  • Mal di testa
  • Mal di gola
  • Febbre
  • Reazioni nel sito di iniezione (come dolore, rossore o gonfiore)[1]

Effetti collaterali più gravi sono rari ma possono includere reazioni allergiche. È importante discutere i potenziali effetti collaterali con il proprio medico prima di iniziare il trattamento.

Ricerca in Corso e Applicazioni Future

I ricercatori stanno continuamente studiando il Benralizumab per comprenderne appieno il potenziale. Alcune aree di ricerca in corso includono:

  • Il suo effetto sull’asma indotta dall’esercizio fisico[5]
  • Il suo potenziale utilizzo nel trattamento degli effetti collaterali cutanei causati dalle terapie contro il cancro[6]
  • Il suo impatto sulle cellule dendritiche (un tipo di cellula immunitaria) nei pazienti con asma eosinofila grave[8]
  • La sua efficacia nei bambini con malattie eosinofile[3]

Questi studi in corso potrebbero portare a nuove applicazioni per il Benralizumab in futuro, potenzialmente beneficiando più pazienti con condizioni legate agli eosinofili.

Aspect Details
Nome del Farmaco Benralizumab (conosciuto anche come FASENRA)
Meccanismo d’Azione Prende di mira il recettore alfa dell’interleuchina-5 (IL-5Rα) sugli eosinofili
Somministrazione Iniezione sottocutanea, tipicamente 30 mg ogni 4 settimane per le prime 3 dosi, poi ogni 8 settimane
Condizioni Studiate Asma eosinofila severa, rinosinusite cronica eosinofila, EGPA, eventi cutanei correlati agli eosinofili nei pazienti oncologici
Risultati Primari Riduzione delle riacutizzazioni, miglioramento della funzione polmonare, diminuzione dell’uso di corticosteroidi orali
Risultati Secondari Cambiamenti nella qualità della vita, conta degli eosinofili, punteggi dei polipi nasali, broncocostrizione indotta dall’esercizio fisico
Monitoraggio della Sicurezza Eventi avversi, segni vitali, variabili di laboratorio
Benefici Potenziali Miglior controllo dell’asma, riduzione dell’infiammazione, migliore qualità della vita, potenziale effetto di risparmio di steroidi
Disegni degli Studi Studi di fase 2 e 3, inclusi studi randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo

Sperimentazioni cliniche in corso su Benralizumab

  • Data di inizio: 2025-04-29

    Studio sull’efficacia e sicurezza del Benralizumab in pazienti con asma eosinofilico non controllato con corticosteroidi inalatori e agonisti beta2 a lunga durata

    In arruolamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sull’asma eosinofilico, una forma di asma caratterizzata da un elevato numero di eosinofili, un tipo di globuli bianchi, nel sangue. Questo tipo di asma può essere difficile da controllare con i trattamenti standard. Il trattamento in esame è il benralizumab, un farmaco somministrato tramite iniezione sottocutanea, che verrà confrontato con…

    Malattie in studio:
    Italia Francia Irlanda Spagna Norvegia Germania +1
  • Data di inizio: 2021-10-11

    Studio sulla Risposta al Benralizumab nei Pazienti con Asma Grave

    In arruolamento

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra sull’asma grave, una condizione respiratoria che richiede spesso alte dosi di farmaci per essere controllata. Il trattamento in esame è il Benralizumab, un farmaco somministrato tramite iniezione sottocutanea. Questo farmaco è noto con il nome commerciale di Fasenra e viene utilizzato per ridurre il numero di peggioramenti della malattia nei pazienti…

    Malattie in studio:
    Farmaci in studio:
    Francia
  • Data di inizio: 2023-06-05

    Studio sull’efficacia e sicurezza del benralizumab nei pazienti pediatrici con asma eosinofilico grave

    In arruolamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sullasma grave eosinofilico nei pazienti pediatrici. L’asma è una malattia polmonare a lungo termine che provoca infiammazione delle vie aeree, i tubi che trasportano l’aria dentro e fuori dai polmoni. Nei casi gravi, i pazienti possono avere alti livelli di eosinofili, un tipo di globuli bianchi che può aumentare il…

    Malattie in studio:
    Farmaci in studio:
    Francia Polonia Germania Italia Spagna
  • Data di inizio: 2020-06-10

    Studio sull’efficacia di benralizumab nel trattamento della Sindrome Ipereosinofila (HES): valutazione del farmaco rispetto al placebo in pazienti adulti

    Arruolamento concluso

    3 1 1

    La sindrome ipereosinofila (HES) è una malattia rara caratterizzata da un numero elevato di globuli bianchi chiamati eosinofili nel sangue, che può causare danni agli organi. Questo studio clinico valuterà l’efficacia e la sicurezza del farmaco benralizumab nel trattamento di questa condizione. Il benralizumab viene somministrato tramite iniezione sottocutanea utilizzando una siringa preriempita. Lo studio…

    Malattie in studio:
    Farmaci in studio:
    Belgio Spagna Austria Paesi Bassi Italia Polonia +3
  • Data di inizio: 2021-05-28

    Studio sulla non inferiorità di depemokimab rispetto a mepolizumab o benralizumab in pazienti con asma grave eosinofilico

    Arruolamento concluso

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sull’asma grave con fenotipo eosinofilico, una forma di asma caratterizzata da un alto numero di eosinofili, un tipo di globuli bianchi. Questo studio mira a confrontare l’efficacia di un nuovo trattamento chiamato GSK3511294 (noto anche come depemokimab) con due trattamenti esistenti: mepolizumab e benralizumab. Questi farmaci sono somministrati tramite iniezioni…

    Malattie in studio:
    Slovenia Paesi Bassi Portogallo Italia Francia Svezia +6
  • Data di inizio: 2020-01-21

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Benralizumab rispetto a Mepolizumab in pazienti con Granulomatosi Eosinofila con Poliangioite (EGPA) in trattamento standard.

    Arruolamento concluso

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sullEosinophilic Granulomatosis with Polyangiitis (EGPA), una malattia rara che causa infiammazione dei vasi sanguigni e può colpire diversi organi. Il trattamento in esame include l’uso di benralizumab e mepolizumab, entrambi somministrati tramite iniezione sottocutanea. Inoltre, verranno utilizzati prednisolone, prednisone e methylprednisolone, che sono farmaci in compresse, per il trattamento standard.…

    Italia Francia Belgio Germania
  • Data di inizio: 2019-11-11

    Studio sull’effetto del Benralizumab nei pazienti con asma grave eosinofilico

    Arruolamento concluso

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sullasma grave eosinofilico, una forma di asma caratterizzata da un alto numero di cellule chiamate eosinofili nei polmoni. Queste cellule possono causare infiammazione e peggiorare i sintomi dell’asma. Il trattamento in esame è il benralizumab, un farmaco somministrato tramite iniezione sottocutanea. Il benralizumab è progettato per ridurre il numero di…

    Malattie in studio:
    Farmaci in studio:
    Svezia Danimarca
  • Data di inizio: 2021-10-14

    Studio sull’efficacia e sicurezza del benralizumab in pazienti con rinosinusite cronica eosinofila con polipi nasali e asma

    Arruolamento concluso

    3 1 1

    Lo studio si concentra su una condizione chiamata Rinosinusite Cronica con Polipi Nasali Eosinofili (CRSwNP), che spesso si verifica in pazienti con asma. Questa condizione provoca la formazione di polipi nel naso, che possono causare ostruzione nasale e altri sintomi fastidiosi. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato Benralizumab, somministrato tramite iniezione sottocutanea. Benralizumab…

    Italia Bulgaria Ungheria Polonia Belgio
  • Data di inizio: 2019-11-12

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza del Benralizumab nella BPCO Moderata a Molto Grave con Storia di Frequenti Riacutizzazioni

    Arruolamento concluso

    3 1

    La ricerca riguarda la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), una malattia polmonare che rende difficile respirare. Questa condizione può variare da moderata a molto grave e spesso si manifesta con peggioramenti frequenti, noti come esacerbazioni. Lo studio si concentra su pazienti con un alto numero di esacerbazioni e livelli elevati di eosinofili nel sangue, un tipo…

    Farmaci in studio:
    Paesi Bassi Spagna Svezia Danimarca Italia Ungheria +7

Glossario

  • Eosinophil: Un tipo di globulo bianco che svolge un ruolo nel sistema immunitario, in particolare nel combattere le infezioni parassitarie e nel contribuire alle reazioni allergiche e all'infiammazione in determinate condizioni.
  • Monoclonal antibody: Un tipo di proteina prodotta in laboratorio che può legarsi a bersagli specifici nel corpo. Nel caso del benralizumab, ha come bersaglio il recettore dell'interleuchina-5 sugli eosinofili.
  • Interleukin-5 (IL-5): Una proteina che svolge un ruolo cruciale nella produzione e nell'attivazione degli eosinofili.
  • Subcutaneous injection: Un metodo di somministrazione del farmaco mediante iniezione nello strato di tessuto tra la pelle e il muscolo.
  • Eosinophilic asthma: Un sottotipo di asma caratterizzato da alti livelli di eosinofili nel sangue e nelle vie aeree, spesso associato a sintomi più gravi e frequenti esacerbazioni.
  • Chronic rhinosinusitis: Una condizione caratterizzata da infiammazione delle vie nasali e dei seni paranasali che dura 12 settimane o più.
  • Eosinophilic granulomatosis with polyangiitis (EGPA): Una rara condizione autoimmune caratterizzata da infiammazione dei vasi sanguigni piccoli e medi, associata ad alti livelli di eosinofili.
  • Exacerbation: Un peggioramento dei sintomi o un episodio acuto in una condizione cronica, come un attacco d'asma.
  • Forced Expiratory Volume in 1 second (FEV1): Una misura della funzione polmonare che rappresenta il volume d'aria che una persona può espirare forzatamente in un secondo.
  • Oral corticosteroids: Una classe di farmaci steroidei assunti per via orale per ridurre l'infiammazione in varie condizioni, spesso utilizzati nel trattamento dell'asma e di altre malattie eosinofile.