Indice dei Contenuti
- Cos’è il BBP-398?
- Come Funziona il BBP-398?
- Quali Condizioni Tratta il BBP-398?
- Studi Clinici e Ricerca
- Terapie Combinate
- Effetti Collaterali e Sicurezza
Cos’è il BBP-398?
Il BBP-398, noto anche come IACS-15509, è un nuovo farmaco in fase di studio per il trattamento di vari tipi di cancro[1][2]. Viene assunto per via orale sotto forma di capsula ed è attualmente in fase di sperimentazione clinica per determinarne la sicurezza e l’efficacia[3].
Come Funziona il BBP-398?
Il BBP-398 è un tipo di farmaco chiamato inibitore SHP2. SHP2 è una proteina presente nelle nostre cellule che svolge un ruolo importante nella crescita e nella sopravvivenza cellulare. In alcuni tumori, SHP2 può diventare iperattiva, portando a una crescita cellulare incontrollata. Il BBP-398 agisce bloccando l’attività di SHP2, il che potrebbe aiutare a rallentare o fermare la crescita delle cellule tumorali[1].
Nello specifico, il BBP-398 influisce su una via di comunicazione nelle cellule chiamata via RTK-MAPK. Questa via è come una catena di messaggeri che dice alle cellule quando crescere e dividersi. In molti tumori, questa via è troppo attiva. Inibendo SHP2, il BBP-398 mira a interrompere questa segnalazione iperattiva e potenzialmente rallentare la crescita del cancro[2].
Quali Condizioni Tratta il BBP-398?
Il BBP-398 è in fase di studio per il trattamento di diversi tipi di cancro, tra cui:
- Tumori solidi avanzati: Sono tumori che formano masse solide nel corpo e si sono diffusi o sono diventati difficili da trattare con le terapie standard[1].
- Cancro al polmone non a piccole cellule (NSCLC): Questo è il tipo più comune di cancro al polmone. Il BBP-398 è in fase di studio in particolare nei pazienti con NSCLC con specifiche mutazioni genetiche, come le mutazioni KRAS o EGFR[2][4].
- Tumori metastatici: Sono tumori che si sono diffusi dalla loro sede originale ad altre parti del corpo[5].
Studi Clinici e Ricerca
Il BBP-398 è attualmente oggetto di diversi studi clinici per determinarne la sicurezza, la dose corretta da utilizzare e quanto sia efficace contro diversi tipi di cancro. Questi studi sono tipicamente divisi in fasi:
- Studi di fase 1: Sono i primi test sugli esseri umani, concentrati sulla sicurezza e sulla ricerca della dose corretta[3].
- Studi di fase 1a/1b: Questi studi continuano a studiare la sicurezza ma iniziano anche a esaminare quanto bene il farmaco funziona contro il cancro[5].
I ricercatori stanno misurando diversi risultati in questi studi, tra cui:
- Sicurezza ed effetti collaterali: Stanno monitorando attentamente qualsiasi evento avverso che i pazienti sperimentano[5].
- Come il corpo elabora il farmaco (farmacocinetica): Questo include quanto velocemente il farmaco raggiunge la sua massima concentrazione nel sangue, quanto tempo rimane nel corpo e come viene eliminato[1].
- Quanto bene il farmaco funziona contro il cancro: Questo include misurare se i tumori si riducono o scompaiono (tasso di risposta) e quanto durano i benefici[4].
Terapie Combinate
Il BBP-398 è anche studiato in combinazione con altri farmaci antitumorali. Questo approccio mira a migliorare l’efficacia del trattamento. Alcune combinazioni in fase di studio includono:
- BBP-398 con sotorasib: Questa combinazione è in fase di test in pazienti con tumori con mutazione KRAS G12C[5].
- BBP-398 con osimertinib: Questa combinazione è in fase di studio in pazienti con cancro al polmone con mutazioni EGFR[2].
- BBP-398 con nivolumab: Questa combinazione è in fase di test in pazienti con cancro al polmone con mutazioni KRAS[4].
Effetti Collaterali e Sicurezza
Poiché il BBP-398 è ancora in fase di sperimentazione clinica, non sono ancora noti tutti i suoi potenziali effetti collaterali. Gli studi in corso stanno monitorando attentamente i pazienti per eventuali eventi avversi. Alcuni aspetti che vengono attentamente osservati includono:
- Cambiamenti negli esami del sangue
- Effetti sui segni vitali
- Cambiamenti nel ritmo cardiaco (misurati tramite ECG)
- Qualsiasi altro effetto collaterale inaspettato[5]
È importante notare che, in quanto partecipante a uno studio clinico, i pazienti sono attentamente monitorati da professionisti sanitari. Qualsiasi effetto collaterale viene prontamente affrontato e può portare ad aggiustamenti nel trattamento o a cure aggiuntive secondo necessità.











