CONDROCITI AUTOLOGHI e REMESTEMCEL per Lesioni della Cartilagine del Ginocchio: Una Guida per il Paziente

Questo articolo discute uno studio clinico che indaga l’uso di Condrociti Autologhi e Remestemcel per il trattamento delle lesioni della cartilagine del ginocchio. Lo studio, noto come IMPACT (Instant MSC Product accompanying Autologous Chondron Transplantation), mira a confrontare questo trattamento innovativo con approcci conservativi per pazienti che soffrono di danni sintomatici alla cartilagine articolare. Esploreremo gli obiettivi dello studio, i criteri di idoneità e i potenziali benefici per le persone con problemi alla cartilagine del ginocchio.

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    Indice

    Cos’è IMPACT?

    IMPACT, acronimo di Instant MSC Product accompanying Autologous Chondron Transplantation, è un innovativo trattamento medico in fase di studio per problemi della cartilagine del ginocchio. Combina due componenti principali[1]:

    1. Condrociti Autologhi: Sono le tue cellule cartilaginee, prelevate dal tuo corpo.
    2. Remestemcel: È un tipo di prodotto a base di cellule staminali. È noto anche con altri nomi come JR-0301, cellule staminali mesenchimali adulte umane coltivate ex-vivo, cellule stromali mesenchimali allogeniche derivate dal midollo osseo (espanse ex-vivo), o Remestemcel-L.

    Insieme, questi componenti formano una pasta da impianto utilizzata per trattare determinati problemi della cartilagine del ginocchio[1].

    Come funziona IMPACT?

    IMPACT funziona utilizzando una combinazione delle tue cellule cartilaginee e cellule staminali appositamente preparate per aiutare a riparare la cartilagine del ginocchio danneggiata. Ecco una semplice spiegazione del processo:

    1. Le tue cellule cartilaginee (condrociti) vengono prelevate da un’area sana del tuo ginocchio.
    2. Queste cellule vengono combinate con il remestemcel, che sono cellule staminali che possono aiutare nella riparazione dei tessuti.
    3. La miscela viene preparata sotto forma di pasta.
    4. Questa pasta viene poi iniettata direttamente nell’area danneggiata della cartilagine del ginocchio.

    L’obiettivo è che queste cellule aiutino a rigenerare e riparare la cartilagine danneggiata, potenzialmente migliorando la funzione del ginocchio e riducendo il dolore[1].

    Quali condizioni tratta IMPACT?

    IMPACT è in fase di studio specificamente per il trattamento delle lesioni sintomatiche della cartilagine articolare del ginocchio. Questo si riferisce al danno nella cartilagine che ricopre le estremità delle ossa nell’articolazione del ginocchio (in particolare i condili femorali o la troclea)[1].

    Le lesioni cartilaginee possono causare sintomi come:

    • Dolore al ginocchio
    • Rigidità
    • Gonfiore
    • Difficoltà nel muovere normalmente il ginocchio

    Queste lesioni sono tipicamente classificate utilizzando la scala di Outerbridge modificata, con le lesioni di Grado III o IV che sono le più gravi e quelle mirate da questo trattamento[1].

    Chi è idoneo per il trattamento IMPACT?

    Sulla base dello studio clinico in corso, i seguenti criteri vengono utilizzati per determinare l’idoneità al trattamento IMPACT[1]:

    • Età compresa tra 18 e 45 anni
    • Presenza di una lesione sintomatica della cartilagine articolare del ginocchio (condili femorali o troclea)
    • La lesione cartilaginea deve essere di Grado III o IV sulla scala di Outerbridge modificata
    • La dimensione della lesione cartilaginea deve essere compresa tra 2cm² e 8cm² dopo il debridement (pulizia dell’area danneggiata)
    • Almeno il 50% del menisco funzionale rimanente nel ginocchio
    • Legamenti del ginocchio stabili

    Ci sono anche diverse condizioni che renderebbero una persona non idonea per questo trattamento, come un grave disallineamento del ginocchio, osteoartrosi avanzata o determinate malattie infiammatorie che colpiscono l’articolazione[1].

    Come viene somministrato IMPACT?

    IMPACT viene somministrato attraverso un’iniezione intra-articolare. Ciò significa che il trattamento viene iniettato direttamente nell’articolazione del ginocchio. La dose massima utilizzata nello studio è di 1,4 ml/cm², che viene adattata alla dimensione della lesione cartilaginea[1].

    È importante notare che si tratta tipicamente di un trattamento unico. Lo studio menziona un periodo di trattamento massimo di 1 giorno, suggerendo che la procedura IMPACT viene eseguita in una singola sessione[1].

    Quali sono i potenziali benefici di IMPACT?

    I potenziali benefici del trattamento IMPACT includono[1]:

    • Miglioramento della funzione del ginocchio
    • Riduzione del dolore
    • Migliore qualità della vita
    • Potenziale rigenerazione e riparazione della cartilagine danneggiata

    Tuttavia, è importante ricordare che IMPACT è ancora in fase di studio e questi benefici sono ciò che i ricercatori sperano di ottenere. I risultati effettivi possono variare e saranno determinati attraverso studi clinici in corso.

    Ricerca in corso

    IMPACT è attualmente oggetto di uno studio clinico di Fase III. Questa è una fase avanzata della ricerca in cui il trattamento viene confrontato con le cure standard (che possono includere fisioterapia e farmaci antidolorifici, ma nessun trattamento chirurgico)[1].

    Lo studio mira a confrontare il miglioramento clinico e la qualità della vita tra i pazienti trattati con IMPACT e quelli che ricevono cure standard. Questi risultati saranno misurati a 3, 6 e 9 mesi dopo il trattamento[1].

    Inoltre, i ricercatori utilizzeranno scansioni MRI per esaminare la riparazione strutturale della cartilagine a 6 e 18 mesi dopo il trattamento[1].

    Questa ricerca aiuterà a determinare quanto sia efficace IMPACT rispetto ai trattamenti attuali e se potrebbe diventare una nuova opzione per le persone con determinati tipi di danni alla cartilagine del ginocchio.

    Aspetto Dettagli
    Nome dello Studio IMPACT (Trapianto Istantaneo di Prodotto MSC accompagnato da Trapianto Autologo di Condroni)
    Fase dello Studio Fase III
    Obiettivo Principale Confrontare il miglioramento clinico e la qualità della vita tra il trattamento IMPACT e le cure standard per le lesioni della cartilagine del ginocchio
    Trattamento Pasta per impianto di Condrociti Autologhi e Remestemcel
    Partecipanti Idonei Adulti di età compresa tra 18 e 45 anni con lesioni sintomatiche della cartilagine articolare del ginocchio
    Risultati Primari Miglioramento clinico e qualità della vita a 3, 6 e 9 mesi post-trattamento
    Risultati Secondari Valutazione della riparazione strutturale tramite RMN a 6 e 18 mesi
    Criteri di Esclusione Disallineamento >5 gradi, osteoartrite grave, malattie infiammatorie articolari, meniscectomia totale pregressa

    Studi in corso con Autologous Chondrocytes

    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio sull’uso di autologous chondrocytes e remestemcel per lesioni della cartilagine del ginocchio

      Non ancora in reclutamento

      3 1 1

      Lo studio riguarda le lesioni della cartilagine articolare del ginocchio, in particolare quelle sintomatiche che si trovano sui condili femorali o sulla troclea. Queste lesioni possono causare dolore e limitare il movimento. Il trattamento in esame è chiamato Instant MSC Product accompanying Autologous Chondron Transplantation (IMPACT), che utilizza una pasta di impianto contenente condrociti autologhi…

      Malattie studiate:
      Paesi Bassi

    Glossario

    • Autologous Chondrocytes: Sono cellule cartilaginee prelevate dal corpo del paziente stesso, tipicamente raccolte da un'area non portante del ginocchio, coltivate in laboratorio e poi reimpiantate nell'area danneggiata per favorire la guarigione.
    • Remestemcel: Un tipo di prodotto a base di cellule staminali mesenchimali derivate dal midollo osseo, che ha il potenziale di differenziarsi in vari tipi di cellule e può aiutare nella riparazione e rigenerazione dei tessuti.
    • Articular Cartilage: Il tessuto liscio e bianco che ricopre le estremità delle ossa dove si incontrano per formare le articolazioni, permettendo un movimento fluido.
    • Femoral Condyles: Le protuberanze arrotondate all'estremità del femore (osso della coscia) che si articolano con la tibia (osso della gamba) per formare parte dell'articolazione del ginocchio.
    • Trochlea: La scanalatura all'estremità del femore dove scorre la rotula (patella) durante il movimento del ginocchio.
    • Modified Outerbridge Grade: Un sistema di classificazione utilizzato per descrivere la gravità del danno cartilagineo nelle articolazioni, con i gradi III e IV che indicano un'usura o perdita significativa della cartilagine.
    • Meniscus: Pezzi di cartilagine a forma di C nel ginocchio che fungono da ammortizzatori tra il femore e la tibia.
    • KOOS: Punteggio di Outcome per Lesioni del Ginocchio e Osteoartrosi, un questionario utilizzato per valutare i risultati riferiti dal paziente per le lesioni del ginocchio e l'osteoartrosi.
    • EQ5D: Uno strumento standardizzato utilizzato per misurare la qualità della vita correlata alla salute in diverse condizioni sanitarie.
    • MRI: Risonanza Magnetica, una tecnica di imaging non invasiva utilizzata per visualizzare le strutture interne del corpo, inclusi cartilagine e tessuti molli.