Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Atidarsagene Autotemcel?
- Cos’è la Leucodistrofia Metacromatica (MLD)?
- Come Funziona l’Atidarsagene Autotemcel?
- Chi Può Ricevere Questo Trattamento?
- Studi Clinici e Ricerca
- Sicurezza ed Efficacia
- Come Viene Somministrato l’Atidarsagene Autotemcel?
Cos’è l’Atidarsagene Autotemcel?
L’atidarsagene autotemcel, noto anche con il nome commerciale Libmeldy, è un innovativo trattamento di terapia genica progettato per curare una rara malattia genetica chiamata Leucodistrofia Metacromatica (MLD)[1]. Questa terapia all’avanguardia è un tipo di medicina denominata prodotto medicinale per terapie avanzate (ATMP), specificamente un prodotto medicinale di terapia genica[2].
Cos’è la Leucodistrofia Metacromatica (MLD)?
La Leucodistrofia Metacromatica è una rara malattia ereditaria causata da mutazioni in un gene chiamato ARSA. Questo gene è responsabile della produzione di un enzima chiamato arilsolfatasi A (ARSA). Quando questo enzima è assente o non funziona correttamente, si verifica un accumulo di sostanze chiamate sulfatidi nel corpo, che danneggia il rivestimento protettivo delle cellule nervose nel cervello e in tutto l’organismo[1].
La MLD può colpire i bambini a diverse età e può progredire a velocità differenti. Esistono diversi tipi di MLD in base a quando compaiono i primi sintomi:
- MLD Infantile Tardiva: I sintomi iniziano prima dei 30 mesi di età
- MLD Giovanile Precoce: I sintomi iniziano tra i 30 mesi e i 6 anni di età
- MLD Giovanile Tardiva: I sintomi iniziano tra i 7 e i 17 anni di età
I sintomi della MLD possono includere difficoltà nel camminare, perdita delle capacità motorie, declino cognitivo e altri problemi neurologici[3].
Come Funziona l’Atidarsagene Autotemcel?
L’atidarsagene autotemcel è un tipo di trattamento chiamato terapia genica con cellule staminali ematopoietiche. Ecco come funziona:
- I medici prelevano cellule staminali ematopoietiche (chiamate cellule CD34+) dal corpo del paziente.
- Queste cellule vengono poi modificate in laboratorio utilizzando un virus (chiamato lentivirus) che trasporta una copia sana del gene ARSA.
- Le cellule modificate, ora contenenti il gene ARSA funzionante, vengono restituite al paziente attraverso un’infusione nel flusso sanguigno.
- Queste cellule modificate possono quindi produrre l’enzima ARSA, aiutando a degradare i sulfatidi dannosi e potenzialmente rallentando o fermando la progressione della malattia[1][2].
Chi Può Ricevere Questo Trattamento?
L’atidarsagene autotemcel è principalmente destinato ai pazienti con forme di MLD ad esordio precoce. Sulla base degli studi clinici, il trattamento è in fase di studio per:
- Pazienti infantili tardivi pre-sintomatici (i sintomi tipicamente compaiono prima dei 30 mesi di età)
- Pazienti giovanili precoci pre-sintomatici o con sintomi iniziali (i sintomi tipicamente compaiono tra i 30 mesi e i 6 anni di età)
- Pazienti giovanili tardivi (i sintomi compaiono tra i 7 e i 17 anni di età)[1][3]
Il trattamento è più efficace quando somministrato prima o molto presto nel corso della malattia, prima che si verifichino danni significativi[2].
Studi Clinici e Ricerca
Sono in corso diversi studi clinici per valutare la sicurezza e l’efficacia dell’atidarsagene autotemcel:
- Uno studio di fase I/II focalizzato su pazienti con MLD infantile tardiva e giovanile precoce pre-sintomatica[3].
- Uno studio di fase III che studia il trattamento nella MLD ad esordio precoce (forme infantile tardiva e giovanile precoce)[1].
- Uno studio separato per pazienti con MLD giovanile tardiva[2].
Questi studi mirano a valutare vari aspetti del trattamento, inclusa la sua capacità di migliorare la funzione motoria, le abilità cognitive e la qualità di vita complessiva dei pazienti con MLD.
Sicurezza ed Efficacia
Gli studi clinici stanno valutando sia la sicurezza che l’efficacia dell’atidarsagene autotemcel. Alcuni punti chiave in fase di studio includono:
- Sicurezza del regime di condizionamento (preparazione al trattamento) e dell’infusione delle cellule modificate[3].
- Miglioramento della funzione motoria grossolana rispetto ai pazienti MLD non trattati[1][3].
- Aumento dell’attività dell’enzima ARSA nel corpo[1][2][3].
- Cambiamenti nell’imaging cerebrale e nella velocità di conduzione nervosa (una misura di quanto velocemente i segnali elettrici si muovono attraverso i nervi)[3].
- Sicurezza a lungo termine e risposta immunitaria del corpo al trattamento[3].
I primi risultati di questi studi hanno mostrato esiti promettenti, in particolare quando il trattamento viene somministrato precocemente nel corso della malattia[2].
Come Viene Somministrato l’Atidarsagene Autotemcel?
L’atidarsagene autotemcel viene somministrato come trattamento unico attraverso un’infusione endovenosa (direttamente in una vena). Il processo coinvolge diverse fasi:
- Raccolta delle cellule staminali del paziente
- Modifica di queste cellule in laboratorio
- Trattamento di condizionamento per preparare il corpo del paziente
- Infusione delle cellule modificate nel paziente
- Monitoraggio attento e cure di follow-up[1][2]
L’intero processo, dalla raccolta delle cellule all’infusione, può richiedere diverse settimane o mesi. Dopo il trattamento, i pazienti necessitano di un monitoraggio continuo per valutare l’efficacia del trattamento e eventuali effetti collaterali[2].











