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Farmaci più popolari

L’elenco sottostante presenta le sostanze più popolari attualmente coinvolte negli studi clinici in corso.

Farmaco studi
Pembrolizumab 406
Sodium Chloride 371
Carboplatin 298
Cisplatin 257
Paclitaxel 223
Fluorouracil 209
Oxaliplatin 203
Nivolumab 190
Dexamethasone 183
Rituximab 181
Cyclophosphamide 178
Durvalumab 149
Capecitabine 141
Bevacizumab 141
Paracetamol 141
Atezolizumab 140
Prednisone 120
Docetaxel 119
Prednisolone 113
Mycophenolate Mofetil 109
Tocilizumab 107
Gemcitabine 106
Etoposide 105
Pemetrexed 103
Venetoclax 102
Doxorubicin Hydrochloride 98
Lenalidomide 92
Infliximab 88
Folinic Acid 81
Acetylsalicylic Acid 80
Ipilimumab 79
Placebo 78
Methotrexate 75
Fludarabine Phosphate 72
Cytarabine 71
Daratumumab 70
Olaparib 69
Paclitaxel Albumin-Bound 68
Bortezomib 67
Letrozole 67
Semaglutide 66
Calcium Folinate 66
Gemcitabine Hydrochloride 65
Azacitidine 62
Dapagliflozin 61
Methylprednisolone 61
Obinutuzumab 59
Trastuzumab 59
Lenvatinib 57
Tacrolimus 56
Fulvestrant 55
Irinotecan 54
Irinotecan Hydrochloride Trihydrate 54
Cetuximab 53
Vincristine Sulfate 53
Temozolomide 52
Trastuzumab Deruxtecan 50
Betamethasone Sodium Phosphate 50
Cemiplimab 47
Apixaban 46
Enzalutamide 46
Hydrocortisone 45
Codeine Phosphate 45
Lidocaine Hydrochloride Monohydrate 45
Exemestane 44
Dexamethasone Sodium Phosphate 43
Anastrozole 43
Buclizine Hydrochloride 42
Potassium Chloride 42
Rivaroxaban 40
Cyclophosphamide Monohydrate 40
Ibrutinib 40
Doxorubicin 40
Lidocaine Hydrochloride 40
Abemaciclib 40
Empagliflozin 40
Oxygen 39
Ruxolitinib 39
Clopidogrel 39
Pertuzumab 38
Ifosfamide 38
Ribociclib 37
Adalimumab 37
Tenofovir Alafenamide 36
Palbociclib 36
Amoxicillin 36
Ropivacaine Hydrochloride 36
Isatuximab 36
Metformin Hydrochloride 36
Bendamustine Hydrochloride 35
Acalabrutinib 35
Dostarlimab 35
Cabozantinib 34
Emtricitabine 34
Irinotecan Hydrochloride 34
Filgrastim 34
Linezolid 34
Pomalidomide 34
Osimertinib 34
Regorafenib 33

Nuovi farmaci negli studi

L’elenco sottostante presenta le nuove sostanze coinvolte negli studi clinici in corso.

Farmaci che iniziano con g

  • Gabapentin

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    Il gabapentin, un farmaco originariamente sviluppato per trattare l’epilessia, è stato oggetto di numerosi studi clinici che ne hanno esplorato i potenziali benefici per varie condizioni. Questo articolo esamina studi recenti che indagano l’uso del gabapentin e delle sue formulazioni a rilascio prolungato nel trattamento di condizioni come la sindrome delle gambe senza riposo (RLS), il dolore cronico e il disturbo da uso di alcol. Esamineremo l’efficacia, la sicurezza e le potenziali applicazioni del gabapentin in diverse popolazioni di pazienti.

  • Gad20-209-Fsp-A1

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    Questo articolo tratta gli studi clinici di GAd20-209-FSP, un vaccino genetico in fase di studio per il trattamento del cancro del colon-retto avanzato con elevata instabilità dei microsatelliti (MSI-H) o deficit di riparazione del mismatch (dMMR). Gli studi mirano a valutare la sicurezza, la tollerabilità e l’efficacia di questa terapia innovativa quando combinata con pembrolizumab, un farmaco immunoterapico.

  • Gad20-209-Fsp-A2

    ,

    Questo articolo tratta degli studi clinici in corso di GAd20-209-FSP, un vaccino genetico in fase di studio per il trattamento del cancro del colon-retto avanzato con elevata instabilità dei microsatelliti (MSI-H) o deficit di riparazione del mismatch (dMMR). Gli studi mirano a valutare la sicurezza, l’efficacia e i potenziali benefici di questa terapia innovativa quando utilizzata in combinazione con pembrolizumab, un farmaco immunoterapico.

  • Gad20-209-Fsp-A3

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    È in corso uno studio clinico rivoluzionario per valutare l’efficacia di Gad20-209-Fsp-A3, un componente di un innovativo vaccino genetico chiamato Nous-209. Questo studio si concentra sui pazienti con cancro del colon-retto avanzato con elevata instabilità dei microsatelliti (MSI-H) o deficit del sistema di riparazione del DNA (dMMR). Lo studio mira a valutare il potenziale del vaccino quando combinato con pembrolizumab, un farmaco immunoterapico, nel trattamento di questo specifico tipo di cancro.

  • Gad20-209-Fsp-A4

    ,

    Questo articolo tratta gli studi clinici di GAd20-209-FSP, un vaccino genetico in fase di studio per il trattamento del cancro del colon-retto avanzato con elevata instabilità dei microsatelliti (MSI-H) o deficit di riparazione del mismatch (dMMR). Gli studi mirano a valutare la sicurezza, la tollerabilità e l’efficacia di questo approccio terapeutico innovativo quando combinato con pembrolizumab, un farmaco immunoterapico.

  • Gadobenate Dimeglumine

    ,

    Il gadobenato dimeglumina, noto anche come MultiHance, è un mezzo di contrasto a base di gadolinio utilizzato nell’imaging a risonanza magnetica (RM) per migliorare la qualità dell’immagine. Questo articolo esplora vari studi clinici che indagano l’uso del gadobenato dimeglumina in diverse condizioni mediche e applicazioni di imaging. Questi studi mirano a valutarne la sicurezza, l’efficacia e i potenziali vantaggi rispetto ad altri mezzi di contrasto nelle procedure di risonanza magnetica.

  • 16 

    Gadobutrol

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    Il gadobutrolo, noto anche con i nomi commerciali Gadovist e Gadavist, è un mezzo di contrasto utilizzato nella risonanza magnetica (RM) per migliorare la visibilità delle strutture interne del corpo. Questo articolo esplora l’uso del gadobutrolo in vari studi clinici, concentrandosi sulla sua applicazione nel rilevamento e nella valutazione di diversi tipi di cancro, tra cui il cancro al seno, i tumori cerebrali e i tumori ginecologici. Gli studi mirano a valutare l’efficacia, la sicurezza e i potenziali vantaggi della RM con gadobutrolo rispetto ad altre tecniche di imaging.

  • Gadoquatrane

    ,

    Il Gadoquatrane è un mezzo di contrasto innovativo in fase di studio per l’uso nell’imaging a risonanza magnetica (MRI). Questo articolo esplora gli studi clinici in corso che indagano l’efficacia, la sicurezza e i potenziali vantaggi del Gadoquatrane rispetto agli attuali mezzi di contrasto per migliorare le scansioni MRI in diverse condizioni mediche.

  • 15 

    Gadoteric Acid

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    L’acido gadoterico è un mezzo di contrasto utilizzato nell’imaging a risonanza magnetica (MRI) per migliorare la visibilità di varie strutture nel corpo. Questo articolo esplora diversi studi clinici che indagano l’uso dell’acido gadoterico in diverse condizioni mediche e popolazioni di pazienti. Questi studi mirano a valutarne la sicurezza, l’efficacia e le potenziali applicazioni nell’imaging diagnostico.

  • Gadoteridol

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    Il gadoteridolo, un mezzo di contrasto a base di gadolinio, è stato ampiamente studiato in studi clinici per il suo uso nell’imaging a risonanza magnetica (RM). Questo articolo esplora l’efficacia e la sicurezza del gadoteridolo in varie condizioni mediche, in particolare nell’imaging del sistema nervoso centrale. Gli studi discussi qui dimostrano come il gadoteridolo migliori la visualizzazione della RM, potenzialmente portando a diagnosi e pianificazione del trattamento più accurate.

  • Gadoxetic Acid, Disodium

    ,

    Questo articolo esplora gli studi clinici che indagano gli effetti a lungo termine dell’Acido Gadoxetico, Disodio, un mezzo di contrasto a base di gadolinio (GBCA) utilizzato nella risonanza magnetica (RM). Lo studio ODYSSEY mira a valutare il potenziale impatto dell’esposizione ripetuta ai GBCA sulle funzioni motorie e cognitive in adulti neurologicamente normali per un periodo di cinque anni. Questa ricerca è fondamentale per comprendere la sicurezza e le conseguenze a lungo termine dell’uso dei GBCA nell’imaging medico.

  • Galactoarabino-Rhamnogalacturonate

    ,

    Questo articolo tratta gli studi clinici in corso sul Belapectin, noto anche come Galactoarabino-Rhamnogalacturonato, per la prevenzione delle varici esofagee nei pazienti con cirrosi NASH. Lo studio mira a valutare l’efficacia e la sicurezza di questo farmaco innovativo nel trattamento di una grave complicanza della malattia epatica.

  • Galcanezumab

    ,

    Questo articolo esplora l’uso del galcanezumab, un antagonista del peptide correlato al gene della calcitonina (CGRP), negli studi clinici per il trattamento dell’emicrania. Il galcanezumab ha mostrato risultati promettenti nella riduzione della frequenza dell’emicrania e nel miglioramento della qualità della vita dei pazienti con emicrania sia episodica che cronica. Esamineremo l’efficacia, la sicurezza e i potenziali benefici di questo farmaco innovativo sulla base dei dati provenienti da vari studi clinici.

  • 10 

    Gallium (68Ga)

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    Il gallio (68Ga) è un isotopo radioattivo ampiamente studiato negli studi clinici per il suo potenziale nel rivoluzionare la diagnosi e il trattamento del cancro. Questo articolo esplora le varie applicazioni del gallio (68Ga) negli studi clinici in corso, concentrandosi sul suo utilizzo nell’imaging PET (tomografia ad emissione di positroni) per diversi tipi di cancro e altre condizioni mediche. Discuteremo come questo approccio innovativo stia contribuendo a migliorare la diagnosi precoce, la stadiazione e il monitoraggio delle malattie, potenzialmente portando a strategie di trattamento più personalizzate ed efficaci.

  • 12 

    Gallium (68Ga) Chloride

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    Il Cloruro di Gallio (68Ga) sta emergendo come uno strumento prezioso nell’imaging medico e nella diagnostica, in particolare nel campo della tomografia ad emissione di positroni (PET). Questo articolo esplora vari studi clinici che utilizzano questo radiofarmaco per indagare il suo potenziale nel rilevare e monitorare diverse condizioni mediche, dai disturbi infiammatori allo screening del cancro. Questi studi mirano a migliorare l’accuratezza diagnostica, il monitoraggio del trattamento e i risultati dei pazienti in una vasta gamma di malattie.

  • Gallium (68Ga) Gozetotide

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    Il Gozetotide al Gallio (68Ga) è un radiofarmaco innovativo in fase di studio in sperimentazioni cliniche per il cancro alla prostata. Questo articolo discuterà il suo utilizzo nella diagnosi e nel monitoraggio del cancro alla prostata, in particolare nei pazienti con recidiva biochimica ad alto rischio o cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione (mCRPC). Esploreremo come questo farmaco viene utilizzato in combinazione con altri trattamenti e il suo potenziale impatto sulla cura del paziente.

  • Gallium (68Ga) Psma-R2

    ,

    Il Gallio (68Ga) PSMA-R2 è un radiofarmaco innovativo attualmente in fase di studio in trial clinici per pazienti con carcinoma prostatico avanzato. Questo articolo fornirà una panoramica della ricerca in corso, concentrandosi sul suo potenziale utilizzo nel trattamento del carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione (mCRPC) e sul suo ruolo nella terapia mirata al PSMA.

  • Gallium (68Ga) Tezatabep Matraxetan

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    Questo articolo tratta di uno studio clinico di Fase II che indaga l’uso del Gallio (68Ga) Tezatabep Matraxetan, noto anche come [68Ga]Ga-ABY-025, nell’imaging PET per valutare lo stato HER2 nei tumori solidi. Lo studio si concentra su pazienti con cancro gastro-esofageo e cancro al seno HER2-low, con l’obiettivo di fornire un metodo non invasivo per valutare l’espressione di HER2 nei tumori e nelle metastasi. Questo approccio innovativo potrebbe potenzialmente migliorare la diagnosi, la pianificazione del trattamento e il monitoraggio dei tumori HER2-positivi.

  • Gallium Citrate Ga-68

    ,

    Il Citrato di Gallio Ga-68 sta emergendo come un prezioso strumento diagnostico negli studi clinici, in particolare per rilevare le infezioni nelle protesi articolari e nelle valvole cardiache. Questo tracciante radioattivo è oggetto di studio per il suo potenziale nel migliorare l’accuratezza delle scansioni PET/CT nell’identificazione di queste infezioni complesse. La ricerca in corso mira a valutarne l’efficacia rispetto ai metodi diagnostici attuali e la sua capacità di fornire immagini più chiare dei siti di infezione.

  • Ganaxolone

    ,

    Il ganaxolone è un farmaco sperimentale oggetto di studi in trials clinici per varie forme di epilessia e disturbi neurologici correlati. Questo articolo riassume le informazioni chiave sull’uso del ganaxolone nei trials clinici, compresi i suoi potenziali benefici, le condizioni target e gli sforzi di ricerca in corso.

  • Ganciclovir

    , ,

    Il ganciclovir è un farmaco antivirale che è stato ampiamente studiato in studi clinici per il trattamento e la prevenzione di varie infezioni virali, in particolare il citomegalovirus (CMV). Questo articolo esplora l’uso del ganciclovir in diversi contesti clinici, inclusa la sua efficacia, sicurezza e potenziali applicazioni nella gestione delle malattie virali.

  • Ganciclovir Sodium

    ,

    Il Ganciclovir Sodico è un farmaco antivirale che è stato ampiamente studiato in studi clinici per il trattamento delle infezioni da citomegalovirus (CMV), in particolare nei pazienti con sistema immunitario indebolito. Questi studi hanno esplorato il suo uso da solo e in combinazione con altri farmaci per condizioni come la retinite da CMV nei pazienti affetti da AIDS e le infezioni da CMV nei bambini. La ricerca mira a ottimizzare il dosaggio, valutare l’efficacia e verificare la sicurezza in diverse popolazioni di pazienti.

  • Gandotinib

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    Gandotinib, noto anche come LY2784544, è un farmaco sperimentale in fase di studio per il trattamento delle neoplasie mieloproliferative (MPN), tra cui la mielofibrosi, la trombocitemia essenziale e la policitemia vera. Questo articolo fornisce una panoramica degli studi clinici in corso che valutano la sicurezza e l’efficacia di Gandotinib nei pazienti affetti da questi disturbi del sangue.

  • 10 

    Ganirelix

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    Il Ganirelix, un antagonista dell’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH), è ampiamente studiato in trial clinici per il suo potenziale nel migliorare i trattamenti per la fertilità e nella gestione delle condizioni ormonali. Questo articolo esplora le varie applicazioni del Ganirelix nella stimolazione ovarica controllata, nella fecondazione in vitro (IVF) e in altri scenari di salute riproduttiva, evidenziando il suo ruolo nel migliorare i risultati del trattamento e nell’affrontare gli squilibri ormonali.

  • Garadacimab

    ,

    Garadacimab, un nuovo farmaco promettente, è attualmente oggetto di studi clinici per il suo potenziale nel trattamento della Fibrosi Polmonare Idiopatica (IPF). Questo articolo approfondisce la ricerca in corso, esaminando la sicurezza, come l’organismo metabolizza il farmaco e i suoi effetti sui pazienti con IPF. Esploreremo gli aspetti chiave dello studio, inclusi il suo design, i risultati e le potenziali implicazioni per il futuro trattamento dell’IPF.

  • Garetosmab

    ,

    Garetosmab è un farmaco sperimentale attualmente in fase di studio in studi clinici per il suo potenziale nel trattamento di rare patologie ossee e dell’obesità. Questo articolo esplora la ricerca in corso su garetosmab, concentrandosi sul suo uso nel trattamento della Fibrodysplasia Ossificans Progressiva (FOP) e sulla sua potenziale applicazione in combinazione con altri farmaci per la perdita di peso nei pazienti obesi. Gli studi clinici mirano a valutare la sicurezza, l’efficacia e la tollerabilità di garetosmab in diverse popolazioni di pazienti e combinazioni di trattamenti.

  • Gb1211

    GB1211 è un farmaco innovativo attualmente sottoposto a sperimentazione clinica per il suo potenziale nel trattamento di varie condizioni mediche. Questo articolo fornisce una panoramica della ricerca in corso su GB1211, incluso il suo meccanismo d’azione, le condizioni target e le diverse fasi della sperimentazione clinica che sta attraversando. Esploreremo come questo farmaco viene testato per la sicurezza, l’efficacia e il suo potenziale impatto sui pazienti con condizioni come la steatoepatite non alcolica (NASH), la fibrosi epatica e alcuni tipi di cancro.

  • Gd2Il18Cart

    ,

    GD2IL18CART è un farmaco innovativo in fase di studio in studi clinici per pazienti con tumori solidi GD2-positivi recidivati o refrattari. Questo trattamento prevede l’utilizzo delle cellule immunitarie del paziente, in particolare i linfociti T, che vengono modificati per colpire le cellule tumorali in modo più efficace. Lo studio mira a valutare la sicurezza, determinare il dosaggio appropriato e valutare la potenziale efficacia di GD2IL18CART nel trattamento di vari tipi di tumori solidi, tra cui il cancro al seno avanzato, il neuroblastoma, il sarcoma di Ewing e l’osteosarcoma.

  • Gebasaxturev

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    Questo articolo discute l’uso di gebasaxturev, un farmaco sperimentale, negli studi clinici per pazienti con melanoma allo stadio III. Gli studi mirano a valutare la sicurezza, l’efficacia e i potenziali benefici di gebasaxturev in combinazione con altri trattamenti per i pazienti che sono candidati alla terapia neoadiuvante. Esploreremo gli aspetti chiave di questi studi, inclusi i criteri di eleggibilità, gli obiettivi e i potenziali risultati.

  • Ged-0507-34-Levo

    Questo articolo discute uno studio clinico che mirava a investigare l’efficacia e la sicurezza di GED-0507-34-Levo, un farmaco in fase di studio per il trattamento della colite ulcerosa da lieve a moderata. Lo studio è stato progettato per testare due diversi dosaggi del medicinale contro un placebo in pazienti con colite ulcerosa attiva. Tuttavia, a causa del basso numero di arruolamenti, lo studio è stato terminato prematuramente, limitando le conclusioni che si potevano trarre sull’efficacia del farmaco.

  • Gedatolisib

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    Il gedatolisib è un farmaco sperimentale in fase di studio in studi clinici per il trattamento di vari tipi di cancro, in particolare il cancro al seno. Questo articolo riassume le informazioni chiave sugli studi clinici in corso che valutano il gedatolisib, i suoi potenziali benefici e il suo ruolo nelle terapie combinate per i pazienti oncologici.

  • Gefitinib

    ,

    Gefitinib, noto anche con il nome commerciale Iressa, è un farmaco antitumorale oggetto di studio in diversi studi clinici per il suo potenziale nel trattamento di vari tipi di cancro. Questo articolo esplora l’uso di Gefitinib negli studi clinici, concentrandosi sulla sua applicazione in diversi tipi di cancro, il suo meccanismo d’azione e i risultati che i ricercatori stanno investigando. Esamineremo come questo farmaco viene testato da solo e in combinazione con altri trattamenti per potenzialmente migliorare i risultati per i pazienti oncologici.

  • Gefurulimab

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    Gefurulimab, noto anche come ALXN1720, è un farmaco innovativo attualmente in fase di studio in trial clinici. Questi studi mirano a valutare la sua farmacocinetica, farmacodinamica, sicurezza e immunogenicità in partecipanti adulti sani. Gli studi si concentrano su diversi metodi di somministrazione, tra cui iniezioni sottocutanee mediante siringhe preriempite e autoiniettori, per determinare il modo più efficace e conveniente di somministrare il medicinale.

  • Gelatin

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    La gelatina, una proteina derivata dal collagene, è stata oggetto di numerosi studi clinici che ne hanno investigato i potenziali benefici in varie condizioni mediche. Questi studi hanno esplorato l’uso di diverse formulazioni di gelatina, come Gelofusine e Gelaspan, in contesti che vanno dalla sostituzione dei fluidi durante l’intervento chirurgico al trattamento della gastroenterite acuta. Questo articolo riassume i risultati chiave degli studi clinici recenti che coinvolgono prodotti a base di gelatina.

  • 106 

    Gemcitabine

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    La gemcitabina è un farmaco chemioterapico che ha mostrato risultati promettenti nel trattamento di vari tipi di cancro. Questo articolo esplora i recenti studi clinici che indagano l’uso della gemcitabina, sia da sola che in combinazione con altre terapie, per condizioni come il cancro del pancreas, il cancro del polmone e il carcinoma nasofaringeo. Esamineremo come i ricercatori stanno lavorando per migliorare l’efficacia della gemcitabina, ridurre gli effetti collaterali e potenzialmente espandere le sue applicazioni nel trattamento del cancro.

  • 65 

    Gemcitabine Hydrochloride

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    Gemcitabina Cloridrato, conosciuta anche come Gemzar, è un farmaco chemioterapico attualmente oggetto di vari studi clinici per valutarne l’efficacia nel trattamento di diversi tipi di cancro. Questi studi mirano a valutare quanto bene funzioni la Gemcitabina da sola o in combinazione con altri farmaci, il suo profilo di sicurezza e il suo potenziale nel migliorare i risultati dei pazienti in condizioni come il cancro al polmone, il cancro al pancreas, il cancro ovarico e il cancro endometriale.

  • Gemlapodect

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    È in corso un nuovo studio clinico per valutare l’efficacia e la sicurezza di Gemlapodect (noto anche come NOE-105) nel trattamento dei tic associati alla Sindrome di Tourette. Questo studio coinvolge sia adulti che adolescenti, con l’obiettivo di fornire preziose informazioni su questa potenziale nuova opzione terapeutica per le persone che vivono con la Sindrome di Tourette.

  • 10 

    Gemtuzumab Ozogamicin

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    Il Gemtuzumab Ozogamicin, anche noto come Mylotarg, è un farmaco di terapia mirata in fase di studio in studi clinici per il trattamento della leucemia mieloide acuta (LMA) e della sindrome mielodisplastica (SMD). Questi studi stanno investigando il suo uso da solo o in combinazione con altre terapie per migliorare i risultati nei pazienti con questi tumori del sangue complessi. Gli studi mirano a valutare la sicurezza, l’efficacia e il dosaggio ottimale del farmaco in diverse popolazioni di pazienti e regimi di trattamento.

  • Gen1046

    ,

    GEN1046, noto anche come Acasunlimab, è un farmaco immunoterapico innovativo attualmente in fase di studio in studi clinici per diversi tumori in stadio avanzato. Questo articolo esplora la ricerca in corso su GEN1046, concentrandosi sui suoi potenziali benefici per i pazienti con cancro dell’endometrio, cancro del polmone non a piccole cellule e altri tumori solidi. Discuteremo il meccanismo del farmaco, gli obiettivi degli studi clinici e il significato di questi studi per il trattamento del cancro.

  • Gen1047

    ,

    GEN1047 è un farmaco innovativo attualmente in fase di sperimentazione clinica per il trattamento dei tumori solidi maligni. Questo primo studio sull’uomo mira a valutare la sicurezza, l’efficacia e il dosaggio ottimale di GEN1047 in pazienti con vari tipi di tumori solidi, tra cui il cancro al seno, il cancro dell’endometrio, il cancro ovarico e il carcinoma squamoso del polmone non a piccole cellule. Lo studio è progettato come uno studio integrato di Fase I e Fase II, offrendo speranza ai pazienti che hanno esaurito le opzioni di trattamento standard.

  • Gen1053

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    Questo articolo esplora gli studi clinici in corso di GEN1053, un nuovo anticorpo che viene studiato per il trattamento dei tumori solidi maligni. Gli studi mirano a valutare la sicurezza, la tollerabilità e l’efficacia preliminare di GEN1053 sia come terapia singola che in combinazione con un immunomodulatore. Questa ricerca rappresenta un passo importante nello sviluppo di nuove opzioni terapeutiche per i pazienti con tumori in fase avanzata.

  • Gen1055

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    GEN1055, noto anche come HexaBody-OX40, è un farmaco sperimentale attualmente in fase di studio in studi clinici per pazienti con tumori solidi maligni. Questo articolo fornisce una panoramica della ricerca in corso, compresi i potenziali benefici del farmaco, il profilo di sicurezza e il suo uso sia come trattamento autonomo che in combinazione con pembrolizumab, un farmaco immunoterapico già consolidato.

  • Gen3017

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    GEN3017, noto anche come DuoBody-CD3xCD30, è un farmaco sperimentale attualmente in fase di studio in studi clinici per pazienti con linfoma di Hodgkin (HL) e linfoma non-Hodgkin (NHL) recidivato o refrattario. Questo articolo fornisce una panoramica dello studio clinico di Fase 1/2a in corso, che mira a valutare la sicurezza, l’efficacia e il dosaggio ottimale di GEN3017 nel trattamento di questi difficili tumori del sangue.

  • Genetically Modified Human Adenovirus Encoding Human Ph20 Hyaluronidase

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    È in corso uno studio clinico rivoluzionario per valutare l’efficacia di VCN-01, un adenovirus umano geneticamente modificato che codifica l’ialuronidasi umana PH20, in combinazione con la terapia standard per pazienti con cancro pancreatico avanzato. Questo studio mira a determinare se l’aggiunta di VCN-01 all’attuale regime terapeutico possa migliorare la sopravvivenza globale e altri importanti risultati per i pazienti che affrontano questa difficile diagnosi.

  • Gentamicin

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    Questo articolo esplora l’uso della gentamicina, un antibiotico, in vari studi clinici. La gentamicina viene studiata per i suoi potenziali benefici nel trattamento di condizioni che vanno dallo schwannoma vestibolare all’epidermolisi bollosa distrofica recessiva. Gli studi mirano a valutare la sicurezza e l’efficacia della gentamicina somministrata attraverso diversi metodi, incluse le applicazioni endovenose, topiche e intratimpaniche.

  • Gentamicin Sulfate

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    Il solfato di gentamicina, un antibiotico ben noto, è oggetto di studi clinici per nuovi usi terapeutici oltre al suo tradizionale ruolo antimicrobico. I ricercatori stanno esplorando il suo potenziale nel trattamento di rare malattie genetiche della pelle, nella prevenzione delle infezioni del tratto urinario in specifiche popolazioni di pazienti e persino nella stimolazione della produzione proteica in determinate condizioni genetiche. Questi studi mirano a valutare la sicurezza e l’efficacia della gentamicina quando somministrata attraverso varie vie, tra cui l’applicazione topica, l’infusione endovenosa e l’instillazione vescicale.

  • Germanium (68Ge) Chloride

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    Nei recenti studi clinici, i ricercatori stanno studiando l’uso del Cloruro di Germanio-68 (68Ge) nell’imaging diagnostico per pazienti con tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NET). Questa sostanza radioattiva viene studiata come parte di una sperimentazione più ampia che coinvolge tecniche di imaging e radioterapia mirata per pazienti con metastasi epatiche da questi tumori. L’obiettivo è migliorare la rilevazione e il trattamento di questi tumori complessi.

  • Gfh925

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    GFH925 è un farmaco innovativo attualmente in fase di studio in studi clinici per pazienti con tumori solidi avanzati, in particolare quelli con mutazioni KRAS G12C. Questi studi mirano a valutare la sicurezza, l’efficacia e il dosaggio ottimale di GFH925 nel trattamento di vari tipi di cancro, tra cui il cancro del polmone non a piccole cellule (NSCLC) e il cancro del colon-retto. Gli studi esplorano anche il potenziale della combinazione di GFH925 con altri trattamenti per migliorare i risultati dei pazienti.

  • Gilteritinib

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    Il gilteritinib è un farmaco emergente in fase di studio in studi clinici per il trattamento della leucemia mieloide acuta (LMA), in particolare nei pazienti con mutazioni del gene FLT3. Questo articolo esplora l’uso del gilteritinib in vari studi clinici, i suoi potenziali benefici e informazioni importanti per i pazienti che stanno considerando questa opzione terapeutica.

  • Gimeracil

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    Il Gimeracil, un componente della combinazione di farmaci nota come S-1 o TS-1, è oggetto di studio in diversi studi clinici per il suo potenziale nel trattamento di vari tipi di cancro. Questo articolo riassume le informazioni chiave dei recenti studi clinici che indagano l’uso di farmaci contenenti Gimeracil in combinazione con altri farmaci per condizioni come il cancro colorettale, il carcinoma nasofaringeo, il cancro gastrico, il cancro al seno, il cancro al pancreas e il cancro esofageo. Questi studi mirano a valutare l’efficacia, la sicurezza e i potenziali benefici dei trattamenti a base di Gimeracil per i pazienti con cancri avanzati o metastatici.

  • Gindameran

    ,

    Questo articolo tratta l’uso di Gindameran, un componente del farmaco BNT111, negli studi clinici per il trattamento del melanoma avanzato. BNT111 è oggetto di studio in combinazione con cemiplimab o come agente singolo in pazienti con cancro della pelle in fase avanzata che non ha risposto ad altre forme di trattamento. Lo studio mira a valutare l’efficacia e la sicurezza di questi trattamenti in pazienti con melanoma allo Stadio III o IV non operabile che non hanno risposto alle terapie precedenti.

  • Ginisortamab

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    Ginisortamab, noto anche come UCB6114, è un farmaco sperimentale attualmente in fase di studio in studi clinici per il trattamento dei tumori solidi avanzati. Questo articolo fornisce una panoramica della ricerca in corso, concentrandosi sulla sicurezza, l’efficacia e i potenziali benefici di Ginisortamab quando utilizzato da solo o in combinazione con altri trattamenti antitumorali.

  • 12 

    Giredestrant

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    Giredestrant è un farmaco sperimentale in fase di studio in studi clinici per il trattamento del cancro al seno, in particolare per i tipi positivi al recettore degli estrogeni (ER+) e HER2-negativi. Questo articolo riassume le informazioni chiave sugli studi clinici in corso che valutano l’efficacia e la sicurezza di giredestrant in varie fasi del cancro al seno, dalla malattia in fase iniziale a quella metastatica.

  • Giroctocogene Fitelparvovec

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    Il giroctocogene fitelparvovec è una terapia genica innovativa in fase di studio in studi clinici per il trattamento dell’emofilia A da moderata a grave. Questo articolo esplora la ricerca in corso, i potenziali benefici e le considerazioni importanti per i pazienti che partecipano a questi studi. L’attenzione è rivolta a uno studio di Fase 3 che valuta l’efficacia e la sicurezza di questo promettente approccio terapeutico per maschi adulti con emofilia A.

  • Givinostat

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    Il Givinostat è un farmaco sperimentale che ha mostrato risultati promettenti negli studi clinici per il trattamento di diverse condizioni, tra cui la distrofia muscolare, i disturbi del sangue e l’artrite. Come inibitore dell’istone deacetilasi (HDAC), il Givinostat agisce regolando l’espressione genica e ha effetti antinfiammatori. Questo articolo riassume alcuni dei risultati chiave dei recenti studi clinici che hanno investigato la sicurezza e l’efficacia del Givinostat per varie malattie.

  • Glasdegib

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    Il glasdegib è un farmaco sperimentale oggetto di studi clinici per il trattamento di vari tumori del sangue, tra cui la leucemia mieloide acuta (LMA), la sindrome mielodisplastica (SMD) e la malattia del trapianto contro l’ospite cronica (cGVHD). Questi studi mirano a valutare la sicurezza e l’efficacia del glasdegib da solo o in combinazione con altre terapie in diverse popolazioni di pazienti. Le ricerche esplorano il suo potenziale nel migliorare i risultati, ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti con queste condizioni difficili.

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    Glatiramer Acetate

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    Il glatiramer acetato, noto anche con il nome commerciale Copaxone, è un farmaco utilizzato nel trattamento della sclerosi multipla (SM). Questo articolo esplora vari studi clinici che indagano sulla sicurezza, l’efficacia e gli effetti a lungo termine del glatiramer acetato in diverse forme di SM, tra cui la SM recidivante-remittente, la sindrome clinicamente isolata e la SM secondaria progressiva. Questi studi mirano a fornire preziose informazioni sui potenziali benefici del farmaco, gli effetti collaterali e il suo impatto sulla progressione della malattia.

  • Glenzocimab

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    Il glenzocimab è un farmaco innovativo in fase di studio per il trattamento dell’ictus ischemico acuto. Questo articolo esplora i recenti studi clinici che indagano l’efficacia e la sicurezza del glenzocimab quando utilizzato in combinazione con i trattamenti standard dell’ictus come la trombolisi e la trombectomia. Gli studi mirano a determinare se l’aggiunta del glenzocimab possa migliorare i risultati per i pazienti colpiti da ictus riducendo le complicazioni e migliorando il recupero.

  • Glepaglutide

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    Il glepaglutide è un farmaco sperimentale in fase di studio come potenziale trattamento per la Sindrome dell’Intestino Corto (SBS). Questo articolo riassume le informazioni chiave degli studi clinici che valutano la sicurezza, l’efficacia e la farmacocinetica del glepaglutide in pazienti con SBS e volontari sani. Gli studi mirano a valutare la capacità del glepaglutide di ridurre la necessità di supporto parenterale e migliorare l’assorbimento intestinale nei pazienti con SBS, nonché esaminare il suo profilo di sicurezza a lungo termine.

  • Glibenclamide

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    Questo articolo esamina le diverse applicazioni della glibenclamide, un farmaco tradizionalmente utilizzato per il trattamento del diabete di tipo 2, in vari studi clinici. La ricerca recente ha ampliato i suoi potenziali utilizzi oltre la gestione del diabete per includere trattamenti per lesioni cerebrali e altre condizioni. Esploreremo come la glibenclamide viene studiata per i suoi effetti sulla funzione endoteliale, l’edema cerebrale e persino il diabete neonatale.