Nefropatia Membranosa Primaria
Il centro medico si distingue per la sua ricerca avanzata sulla nefropatia membranosa primaria, concentrandosi su terapie innovative per pazienti resistenti o intolleranti a trattamenti convenzionali.
- Obinutuzumab come terapia di salvataggio
- Anticorpi anti-CD38 per pazienti resistenti agli anti-CD20
Queste ricerche mirano a migliorare la remissione della sindrome nefrosica correlata alla MN, offrendo nuove speranze a pazienti con opzioni terapeutiche limitate.
Glomerulopatia da Complemento 3
Il centro è all’avanguardia nello studio della glomerulopatia da complemento 3, esplorando l’efficacia di nuovi farmaci per ridurre la proteinuria e migliorare la funzione renale.
- Iptacopan per la riduzione della proteinuria
- Valutazione della sicurezza a lungo termine
Queste iniziative di ricerca sono fondamentali per sviluppare trattamenti più efficaci e sicuri per i pazienti affetti da questa condizione rara.
Nefropatia da IgA
Il centro si dedica alla ricerca sulla nefropatia da IgA, con l’obiettivo di migliorare la gestione della malattia attraverso terapie innovative.
- Sparsentan per la preservazione della funzione renale
- Valutazione della sicurezza e tollerabilità a lungo termine
Questi studi sono cruciali per offrire nuove opzioni terapeutiche ai pazienti, migliorando la loro qualità di vita e la gestione della malattia.
Malattie Renali Croniche Non Diabetiche
Il centro è impegnato nella ricerca sulle malattie renali croniche non diabetiche, cercando di ritardare la progressione della malattia attraverso terapie innovative.
- Finerenone in aggiunta alla cura standard
Questa ricerca è essenziale per sviluppare trattamenti che possano migliorare la prognosi e la qualità di vita dei pazienti affetti da queste condizioni.
Cancro Ovarico Ricorrente
Il centro è un pioniere nella ricerca sul cancro ovarico ricorrente, esplorando nuove combinazioni terapeutiche per migliorare la sopravvivenza complessiva dei pazienti.
- NIraparib-Dostarlimab vs chemioterapia
Questi studi sono fondamentali per offrire nuove speranze e opzioni terapeutiche ai pazienti con cancro ovarico ricorrente, migliorando i risultati clinici.











