Indice dei Contenuti
- Cos’è il Papillomavirus Umano di Tipo 45?
- Composizione del Vaccino e Meccanismo
- Indicazioni e Usi
- Dosaggio e Somministrazione
- Efficacia e Risposta Immunitaria
- Sicurezza ed Effetti Collaterali
- Uso in Popolazioni Speciali
- Ricerca in Corso
Cos’è il Papillomavirus Umano di Tipo 45?
Il Papillomavirus Umano di Tipo 45 (HPV45) è uno dei diversi tipi di HPV ad alto rischio che possono causare il cancro cervicale e altri tumori correlati all’HPV[1]. L’HPV è un’infezione sessualmente trasmissibile comune che può infettare le aree genitali, la bocca e la gola. Mentre la maggior parte delle infezioni da HPV si risolve spontaneamente, un’infezione persistente con tipi ad alto rischio come l’HPV45 può portare allo sviluppo del cancro nel tempo.
Composizione del Vaccino e Meccanismo
La Proteina L1 del Papillomavirus Umano di Tipo 45 è una delle nove proteine HPV incluse nel vaccino HPV 9-valente, noto anche come Gardasil 9[2]. Questo vaccino contiene particelle simil-virali (VLP) prodotte dalla proteina L1 dei tipi di HPV 6, 11, 16, 18, 31, 33, 45, 52 e 58. Queste VLP sono prodotte utilizzando la tecnologia del DNA ricombinante nelle cellule di lievito.
Quando somministrato, il vaccino stimola il sistema immunitario a produrre anticorpi contro questi tipi di HPV. Questi anticorpi possono quindi neutralizzare il virus reale se una persona vi è esposta in futuro, prevenendo l’infezione e il potenziale sviluppo di malattie correlate all’HPV[2].
Indicazioni e Usi
Il vaccino HPV 9-valente contenente la proteina L1 dell’HPV45 è indicato per la prevenzione di:
- Tumori cervicali, vulvari, vaginali e anali causati dai tipi di HPV 16, 18, 31, 33, 45, 52 e 58
- Condilomi genitali causati dai tipi di HPV 6 e 11
- Lesioni precancerose o displastiche causate dai 9 tipi di HPV coperti dal vaccino
È approvato per l’uso sia nei maschi che nelle femmine, tipicamente a partire dai 9 fino ai 45 anni[1][3].
Dosaggio e Somministrazione
Lo schema di dosaggio standard per il vaccino HPV 9-valente è:
- Per individui di 9-14 anni: 2 dosi somministrate a distanza di 6-12 mesi
- Per individui di 15 anni e oltre: 3 dosi, con la seconda dose somministrata 2 mesi dopo la prima, e la terza dose somministrata 6 mesi dopo la prima
Il vaccino viene somministrato come iniezione intramuscolare, tipicamente nella parte superiore del braccio o nella coscia[2][3].
Efficacia e Risposta Immunitaria
Gli studi clinici hanno dimostrato che il vaccino HPV 9-valente, incluso il componente proteico L1 dell’HPV45, è altamente efficace nel prevenire l’infezione da HPV e le malattie correlate. Il vaccino induce una forte risposta immunitaria, con alti livelli di anticorpi prodotti contro tutti e nove i tipi di HPV[3].
Uno studio sta investigando l’efficacia del vaccino nel prevenire l’infezione persistente orale da HPV nei maschi adulti di età compresa tra 20 e 45 anni[4]. Questa ricerca potrebbe ampliare la nostra comprensione degli effetti protettivi del vaccino oltre le infezioni anogenitali.
Sicurezza ed Effetti Collaterali
Il vaccino HPV 9-valente è stato ampiamente testato ed è considerato sicuro per l’uso. Gli effetti collaterali comuni possono includere:
- Dolore, gonfiore o arrossamento nel sito di iniezione
- Mal di testa
- Febbre
- Nausea
- Vertigini
Gli eventi avversi gravi sono rari. Come per qualsiasi vaccino, le reazioni allergiche gravi sono possibili ma estremamente rare[2][3].
Uso in Popolazioni Speciali
La ricerca è in corso per valutare l’uso del vaccino HPV 9-valente in popolazioni speciali. Per esempio:
- Uno studio sta investigando l’immunogenicità del vaccino in bambini e adolescenti immunocompromessi, inclusi quelli con HIV, riceventi di trapianti d’organo e pazienti sottoposti a chemioterapia[5].
- Un altro trial sta esaminando l’efficacia della vaccinazione HPV dopo il trapianto di cellule staminali allogeniche, confrontando la vaccinazione precoce (9 mesi post-trapianto) con quella tardiva (15 mesi post-trapianto)[6].
Ricerca in Corso
Diversi studi clinici stanno attualmente esplorando nuove applicazioni e strategie di dosaggio per il vaccino HPV 9-valente:
- Uno studio sta valutando regimi estesi a 2 dosi con intervalli più lunghi tra le dosi nei 9-14enni, confrontati con il regime standard a 3 dosi nelle donne di 16-26 anni[1].
- La ricerca sta investigando l’uso del vaccino come trattamento adiuvante per le donne con lesioni intraepiteliali squamose di alto grado vulvari (vHSIL)[7].
- Un trial sta valutando l’efficacia della vaccinazione HPV nelle donne oltre i 45 anni che sono state trattate per lesioni cervicali di alto grado[8].
- Un altro studio sta esplorando il potenziale del vaccino per trattare verruche palmari o plantari difficili da trattare in pazienti che non hanno risposto ai trattamenti precedenti[9].
Questi studi in corso potrebbero portare a nuove raccomandazioni per la vaccinazione HPV e ampliare le sue potenziali applicazioni terapeutiche oltre la prevenzione.











