Il cancro delle vie biliari รจ una malattia che colpisce i dotti biliari, che sono i canali che trasportano la bile dal fegato all’intestino. Questo studio clinico si concentra su pazienti con questo tipo di cancro che puรฒ essere rimosso chirurgicamente, ma che presenta un alto rischio di ritorno dopo l’intervento. L’obiettivo principale dello studio รจ confrontare l’efficacia di un trattamento chemioterapico preoperatorio con una combinazione di farmaci, rispetto alla chirurgia immediata. I farmaci utilizzati nel trattamento chemioterapico sono Cisplatino, Gemcitabina Cloridrato e Paclitaxel legato all’albumina.
Il trattamento preoperatorio, noto come chemioterapia neoadiuvante, prevede l’uso di questi farmaci per ridurre il tumore prima dell’intervento chirurgico. La combinazione di Cisplatino e Gemcitabina Cloridrato viene somministrata tramite infusione, un metodo che permette ai farmaci di entrare nel flusso sanguigno attraverso una vena. Paclitaxel legato all’albumina viene anch’esso somministrato per infusione. Lo studio mira a valutare se questo approccio possa migliorare la sopravvivenza senza progressione della malattia a 12 mesi rispetto alla sola chirurgia.
Durante lo studio, i partecipanti riceveranno il trattamento chemioterapico per un periodo massimo di 63 giorni prima di sottoporsi all’intervento chirurgico. Alcuni pazienti potrebbero ricevere un placebo invece del trattamento attivo per confrontare i risultati. L’efficacia del trattamento sarร valutata in base alla capacitร di prevenire la progressione della malattia e il ritorno del cancro dopo l’intervento. Lo studio si propone di fornire informazioni importanti su quale sia il miglior approccio per trattare i pazienti con cancro delle vie biliari ad alto rischio di recidiva.











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