Melanoma gastrointestinale – Studi clinici

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Il melanoma gastrointestinale è una forma rara e aggressiva di tumore. Attualmente sono in corso 2 studi clinici che valutano nuove combinazioni di terapie mirate e immunoterapiche per pazienti con mutazione BRAF V600E/K, offrendo potenziali opzioni terapeutiche avanzate.

Studi clinici sul melanoma gastrointestinale

Il melanoma gastrointestinale rappresenta una condizione oncologica complessa che richiede approcci terapeutici innovativi. Gli studi clinici in corso si concentrano su pazienti con una specifica alterazione genetica nota come mutazione BRAF V600E/K, che rende il tumore particolarmente aggressivo e difficile da trattare. Le ricerche attuali stanno valutando combinazioni di farmaci che includono sia terapie mirate che immunoterapie, con l’obiettivo di migliorare i risultati per i pazienti affetti da questa malattia.

Studi clinici disponibili

Attualmente sono disponibili 2 studi clinici per il trattamento del melanoma gastrointestinale. Questi studi stanno valutando combinazioni innovative di farmaci per pazienti con caratteristiche specifiche della malattia.

Studio di encorafenib, binimetinib e pembrolizumab per pazienti con melanoma con mutazione BRAF V600E/K positiva dopo terapia anti-PD-1

Localizzazione dello studio: Germania, Italia, Polonia, Slovacchia, Spagna

Questo studio clinico si concentra sul trattamento del melanoma in pazienti che presentano la mutazione BRAF V600E/K. Lo studio è rivolto a pazienti il cui melanoma si è diffuso ad altre parti del corpo o non può essere rimosso chirurgicamente, e che hanno già ricevuto una terapia anti-PD-1, ma il cui tumore ha continuato a progredire nonostante il trattamento.

L’obiettivo principale dello studio è confrontare due diverse combinazioni di trattamento per determinare quale sia più efficace. Un gruppo di partecipanti riceverà una combinazione di tre farmaci: encorafenib, binimetinib e pembrolizumab. L’altro gruppo riceverà una combinazione di due farmaci: nivolumab e ipilimumab. Questi farmaci aiutano il sistema immunitario a identificare e distruggere le cellule tumorali.

I partecipanti allo studio verranno assegnati casualmente a uno dei due gruppi di trattamento. L’encorafenib e il binimetinib vengono assunti sotto forma di compresse, mentre il pembrolizumab, il nivolumab e l’ipilimumab vengono somministrati attraverso un’infusione endovenosa. Durante lo studio, i partecipanti saranno monitorati regolarmente dal team di ricerca per valutare l’efficacia del trattamento e eventuali effetti collaterali. Lo studio si concentra sulla misurazione della risposta tumorale, della sopravvivenza libera da progressione e della sopravvivenza globale.

Criteri di inclusione principali:

  • Età minima di 18 anni
  • Diagnosi confermata di melanoma metastatico o localmente avanzato non resecabile
  • Presenza della mutazione BRAF V600E o V600K
  • Un solo trattamento precedente con terapia anti-PD-1 in monoterapia (nivolumab o pembrolizumab)
  • Melanoma resistente al trattamento anti-PD-1
  • Almeno una lesione tumorale misurabile secondo i criteri RECIST v1.1
  • Buone condizioni generali di salute (ECOG Performance Status 0-1)
  • Funzione cardiaca adeguata con frazione di eiezione ventricolare sinistra (LVEF) di almeno il 50%

Farmaci in studio: L’encorafenib è un inibitore della proteina BRAF che aiuta a rallentare la crescita delle cellule tumorali. Il binimetinib è un inibitore delle proteine MEK che, in combinazione con l’encorafenib, potenzia l’efficacia del trattamento. Il pembrolizumab è un farmaco immunoterapico che blocca la via PD-1, aiutando il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali. Il nivolumab e l’ipilimumab sono altri farmaci immunoterapici che agiscono attraverso meccanismi complementari per attivare la risposta immunitaria contro il tumore.

Studio di encorafenib, binimetinib e pembrolizumab per pazienti con melanoma avanzato con mutazione BRAF V600E/K

Localizzazione dello studio: Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Cechia, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Polonia, Slovacchia, Spagna

Questo studio clinico è focalizzato sul trattamento del melanoma che si è diffuso ad altre parti del corpo o non può essere rimosso chirurgicamente, in pazienti con la mutazione genetica BRAF V600E/K. Lo studio valuterà l’efficacia della combinazione di tre farmaci: encorafenib, binimetinib e pembrolizumab.

Lo studio è strutturato in due fasi. La prima fase, chiamata “safety lead-in”, ha lo scopo di determinare il dosaggio raccomandato di encorafenib e binimetinib quando somministrati in combinazione con pembrolizumab. La seconda fase è uno studio randomizzato di fase 3, in cui i partecipanti vengono assegnati casualmente a uno di due gruppi: il gruppo che riceve la combinazione dei tre farmaci oppure il gruppo di controllo che riceve un placebo insieme a pembrolizumab.

L’encorafenib e il binimetinib vengono somministrati per via orale sotto forma di capsule e compresse, mentre il pembrolizumab viene somministrato attraverso un’infusione endovenosa. Lo studio ha una durata prevista di fino a 24 mesi, durante i quali i partecipanti riceveranno trattamenti regolari e controlli per monitorare la salute e la progressione del melanoma. L’obiettivo è determinare se questa combinazione di farmaci può migliorare i risultati per i pazienti con questo specifico tipo di melanoma, valutando anche la sicurezza e gli eventuali effetti collaterali.

Criteri di inclusione principali:

  • Età minima di 18 anni
  • Diagnosi confermata istologicamente di melanoma metastatico o localmente avanzato non resecabile
  • Presenza della mutazione BRAF V600E o V600K confermata da test di laboratorio
  • Per la fase di sicurezza iniziale: non più di un trattamento precedente per il melanoma metastatico o non resecabile
  • Per la fase 3: nessun trattamento precedente per il melanoma metastatico o non resecabile
  • Almeno una lesione tumorale misurabile secondo i criteri RECIST v1.1
  • Buone condizioni generali di salute (ECOG Performance Status 0-1)
  • Funzione cardiaca adeguata con frazione di eiezione ventricolare sinistra (LVEF) del 50% o superiore
  • Funzionalità organica adeguata

Criteri di esclusione principali:

  • Presenza di altri tipi di tumore non correlati allo studio
  • Trattamenti anticancro recenti
  • Gravi problemi cardiaci
  • Gravi problemi epatici o renali
  • Gravidanza o allattamento
  • Infezioni non controllate
  • Storia di altre malattie gravi che potrebbero influenzare lo studio
  • Incapacità di seguire le procedure dello studio

Farmaci in studio: L’encorafenib agisce bloccando l’attività della proteina BRAF mutata, che promuove la crescita delle cellule tumorali. Il binimetinib inibisce le proteine MEK, un altro elemento chiave nella via di segnalazione che promuove la crescita del tumore, potenziando così l’effetto dell’encorafenib. Il pembrolizumab è un inibitore del checkpoint immunitario che blocca la proteina PD-1, aiutando il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule del melanoma in modo più efficace.

Riepilogo

Gli studi clinici attualmente in corso per il melanoma gastrointestinale con mutazione BRAF V600E/K rappresentano approcci terapeutici promettenti che combinano terapie mirate e immunoterapie. Entrambi gli studi valutano la combinazione di encorafenib, binimetinib e pembrolizumab, ma si rivolgono a popolazioni di pazienti leggermente diverse.

Il primo studio è specificamente progettato per pazienti che hanno già ricevuto una terapia anti-PD-1 e la cui malattia è progredita, confrontando la tripla combinazione con la terapia di combinazione nivolumab-ipilimumab. Questo studio è particolarmente rilevante per i pazienti che necessitano di opzioni terapeutiche di seconda linea.

Il secondo studio, più ampio in termini di localizzazioni geografiche, include sia pazienti precedentemente trattati (nella fase di sicurezza iniziale) che pazienti non trattati in precedenza (nella fase 3), confrontando la tripla combinazione con pembrolizumab da solo. Questo studio offre l’opportunità di valutare l’efficacia della combinazione come trattamento di prima linea.

Entrambi gli studi richiedono una conferma della presenza della mutazione BRAF V600E/K e stabiliscono criteri rigorosi per garantire la sicurezza dei partecipanti. È importante notare che questi studi sono disponibili in diversi paesi europei, inclusa l’Italia, offrendo ai pazienti italiani l’accesso a queste terapie sperimentali innovative.

I pazienti interessati a partecipare a questi studi dovrebbero discutere con il proprio oncologo per valutare l’idoneità e comprendere i potenziali benefici e rischi associati alla partecipazione. La partecipazione a uno studio clinico può offrire l’accesso a trattamenti innovativi che potrebbero non essere ancora disponibili al di fuori del contesto sperimentale.

Studi clinici in corso su Melanoma gastrointestinale

  • Data di inizio: 2023-05-24

    Studio di fase 2 su Encorafenib e Binimetinib più Pembrolizumab in pazienti con melanoma positivo alla mutazione BRAF V600E/K che hanno progredito dopo terapia anti-PD-1

    Non in reclutamento

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    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del melanoma con mutazione BRAF V600E/K, una forma di cancro della pelle che può essere difficile da trattare. I partecipanti a questo studio hanno già ricevuto una terapia precedente con farmaci anti-PD-1, ma la malattia è progredita. L’obiettivo è confrontare l’efficacia di due combinazioni di farmaci. Una combinazione…

    Spagna Germania Slovacchia Italia Polonia
  • Data di inizio: 2021-09-16

    Studio su Encorafenib, Binimetinib e Pembrolizumab per Melanoma Metastatico o Localmente Avanzato Non Resecabile con Mutazione BRAF V600E/K

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del melanoma avanzato o metastatico, una forma di cancro della pelle che si è diffusa o non può essere rimossa chirurgicamente. I partecipanti a questo studio hanno una mutazione specifica chiamata BRAF V600E/K. Il trattamento in esame combina tre farmaci: Encorafenib, Binimetinib e Pembrolizumab. Encorafenib e Binimetinib sono…

    Italia Belgio Polonia Germania Ungheria Repubblica Ceca +5

Riferimenti

https://clinicaltrials.eu/trial/study-of-encorafenib-binimetinib-and-pembrolizumab-for-patients-with-braf-v600e-k-mutation-positive-melanoma-after-anti-pd-1-therapy/

https://clinicaltrials.eu/trial/study-of-encorafenib-binimetinib-and-pembrolizumab-for-patients-with-advanced-melanoma-with-braf-v600e-k-mutation/