Scopri lo studio clinico attualmente attivo per il cancro della vescica stadio III che sta testando una combinazione innovativa di immunoterapia e chemioterapia per migliorare i risultati del trattamento nei pazienti con tumore muscolo-invasivo della vescica.
Studi Clinici in Corso per il Cancro della Vescica Stadio III
Il cancro della vescica stadio III, noto anche come carcinoma muscolo-invasivo della vescica, è una forma avanzata di tumore che si estende oltre il rivestimento interno della vescica per invadere lo strato muscolare della parete vescicale. Attualmente, è disponibile 1 studio clinico attivo che sta studiando nuove opzioni terapeutiche per questa condizione. Questo articolo fornisce informazioni dettagliate sullo studio in corso, aiutando i pazienti e le loro famiglie a comprendere meglio le opportunità di partecipazione alla ricerca clinica.
Studio Clinico Disponibile
Studio di Pembrolizumab, Cisplatino e Gemcitabina per Pazienti con Cancro della Vescica Muscolo-Invasivo Eleggibili al Trattamento con Cisplatino
Sedi dello studio: Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Polonia, Spagna, Svezia
Questo studio clinico si concentra su una forma particolare di cancro della vescica chiamata carcinoma muscolo-invasivo della vescica. La ricerca sta valutando gli effetti di un trattamento chiamato pembrolizumab (noto anche con il nome commerciale Keytruda o il codice MK-3475), in combinazione con i farmaci chemioterapici cisplatino e gemcitabina. Il pembrolizumab è un farmaco di immunoterapia che aiuta il sistema immunitario a combattere le cellule tumorali.
L’obiettivo principale dello studio è confrontare l’efficacia del pembrolizumab associato alla chemioterapia rispetto a un placebo con chemioterapia nei pazienti eleggibili a ricevere cisplatino. I partecipanti verranno assegnati casualmente a uno dei due gruppi: un gruppo riceverà pembrolizumab insieme alla chemioterapia prima e dopo l’intervento chirurgico, mentre l’altro gruppo riceverà un placebo con lo stesso schema chemioterapico.
Criteri di inclusione principali:
- Diagnosi istologicamente confermata di carcinoma uroteliale muscolo-invasivo della vescica con istologia uroteliale predominante (≥50%)
- Cancro della vescica clinicamente non metastatico (N≤1 M0) determinato mediante imaging (TC o risonanza magnetica) di torace, addome e pelvi
- Idoneità per cistectomia radicale e dissezione linfonodale pelvica
- Performance Status ECOG (Eastern Cooperative Oncology Group) di 0 o 1, che valuta la capacità del paziente di svolgere le attività quotidiane
- Funzione organica adeguata, con fegato e reni funzionanti sufficientemente bene per partecipare allo studio
- Accordo all’uso di metodi contraccettivi secondo il protocollo dello studio
Criteri di esclusione principali:
- Pazienti senza cancro della vescica muscolo-invasivo eleggibile al trattamento con cisplatino
- Pazienti al di fuori della fascia d’età specificata per lo studio
- Pazienti considerati parte di popolazioni vulnerabili, ovvero individui che potrebbero essere a maggior rischio di danno o sfruttamento
Il percorso dello studio:
Durante lo studio, i partecipanti saranno sottoposti a varie procedure, tra cui l’intervento chirurgico per rimuovere la vescica e i linfonodi vicini, noto come cistectomia radicale e dissezione linfonodale pelvica. Il trattamento prevede la somministrazione dei farmaci attraverso infusione endovenosa, il che significa che il medicinale viene somministrato direttamente in vena attraverso un ago.
I pazienti nel gruppo sperimentale riceveranno pembrolizumab (Keytruda) a una concentrazione di 25 mg/mL, insieme ai farmaci chemioterapici cisplatino e gemcitabina. Il dosaggio esatto e la frequenza saranno spiegati dal team dello studio. Dopo aver completato la fase di trattamento iniziale e l’intervento chirurgico, i pazienti continueranno a essere monitorati attraverso controlli regolari e test per valutare la risposta al trattamento.
Focus sui farmaci investigazionali:
Il pembrolizumab è un tipo di farmaco di immunoterapia classificato come inibitore del checkpoint immunitario. Funziona bloccando una proteina chiamata PD-1 sulle cellule immunitarie, il che aiuta il sistema immunitario a riconoscere e distruggere meglio le cellule tumorali. Viene somministrato in combinazione con la chemioterapia prima dell’intervento chirurgico per aiutare a ridurre le dimensioni del tumore e renderlo più facile da rimuovere.
La chemioterapia neoadiuvante si riferisce all’uso di farmaci chemioterapici prima dell’intervento chirurgico. L’obiettivo di questo trattamento è ridurre le dimensioni del cancro, facilitandone la rimozione durante l’operazione. In questo studio, la chemioterapia neoadiuvante viene utilizzata insieme al pembrolizumab per verificare se questa combinazione possa migliorare le possibilità di successo del trattamento per il cancro della vescica.
Lo studio monitorerà diversi risultati importanti, tra cui il tempo che i pazienti rimangono liberi da eventi tumorali, la sopravvivenza globale e il tasso di risposta completa al trattamento. La ricerca è prevista continuare fino a giugno 2025, durante il quale i partecipanti dovranno partecipare a visite di follow-up e segnalare eventuali effetti collaterali o cambiamenti nella loro salute al team dello studio.
Riepilogo
Attualmente, esiste 1 studio clinico attivo per il cancro della vescica stadio III che offre un’opportunità importante per i pazienti con carcinoma muscolo-invasivo della vescica. Lo studio si svolge in diversi paesi europei, inclusa l’Italia, rendendolo accessibile a molti pazienti nella regione.
Un aspetto particolarmente promettente di questo studio è l’approccio innovativo che combina l’immunoterapia con la chemioterapia tradizionale. Il pembrolizumab rappresenta una nuova classe di farmaci che aiuta il sistema immunitario del paziente a combattere il cancro, potenzialmente migliorando i risultati rispetto alla sola chemioterapia.
Lo studio utilizza un design rigoroso con randomizzazione e controllo con placebo, che rappresenta lo standard d’oro nella ricerca clinica. Questo approccio garantisce che i risultati saranno affidabili e potranno guidare future decisioni terapeutiche per questa forma di cancro della vescica.
Per i pazienti con cancro della vescica muscolo-invasivo che sono eleggibili al trattamento con cisplatino e che soddisfano i criteri di inclusione, questo studio rappresenta un’opportunità per accedere a terapie innovative e contribuire al progresso della ricerca medica. È importante discutere con il proprio oncologo se la partecipazione a questo studio possa essere appropriata per la propria situazione specifica.










