Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi alla diagnostica
Se notate cambiamenti nella voce, in particolare raucedine che non migliora dopo due settimane, è il momento di consultare un medico. Molte persone scambiano i primi segni del cancro della laringe per un comune raffreddore o un’irritazione persistente della gola, ed è per questo che capire quando cercare assistenza medica è così importante.[1][2]
Dovreste cercare una valutazione diagnostica se avvertite mal di gola o tosse che non passano, dolore durante la deglutizione, un nodulo nel collo o nella gola, oppure dolore all’orecchio che persiste. Questi sintomi non significano sempre cancro, ma meritano una valutazione professionale per escludere condizioni serie. Le persone che usano prodotti del tabacco o bevono alcol regolarmente hanno un rischio più elevato e dovrebbero essere particolarmente attente a questi segnali d’allarme.[2]
Alcuni sintomi richiedono attenzione medica immediata. Se sviluppate difficoltà respiratorie, respiro rumoroso e acuto chiamato stridore, la sensazione che qualcosa sia bloccato in gola, o se tossite sangue, cercate assistenza d’emergenza immediatamente. Questi segni suggeriscono che la condizione potrebbe essere più avanzata o causare un’ostruzione delle vie respiratorie.[2]
Le persone oltre i 55 anni, gli uomini, coloro che hanno una storia di cancro della testa e del collo e gli individui esposti a certe sostanze sul posto di lavoro affrontano un rischio elevato. Queste sostanze includono nebbia di acido solforico, polvere di legno, nichel, amianto o fumi di produzione. Se lavorate con macchinari o in questi ambienti e notate sintomi alla gola o alla voce, non ritardate nel cercare una valutazione.[2]
Metodi diagnostici classici
Il percorso diagnostico inizia tipicamente con un esame fisico. Il vostro medico controllerà la gola e il collo per individuare aree anomale. Durante questo esame, il dottore palpa l’interno della bocca con un dito guantato e usa un piccolo specchio con una luce per esaminare la bocca, la gola e la parte posteriore della lingua. Questo permette di vedere aree che non sono facilmente visibili. Il medico palpa anche il collo per controllare i linfonodi ingrossati, che sono piccole ghiandole che possono aumentare di volume quando il cancro si diffonde.[2][8]
Dopo l’esame fisico iniziale, probabilmente avrete bisogno di un’osservazione più dettagliata della laringe attraverso una procedura chiamata laringoscopia. Questa comporta l’inserimento di un sottile strumento tubolare con una luce e una lente attraverso la bocca o il naso per visualizzare la vostra casella vocale. Il laringoscopio consente al medico di vedere le tre parti principali della laringe: la sopraglottide sopra le corde vocali, la glottide dove si trovano le corde vocali, e la sottoglottide sotto le corde vocali. Questo esame aiuta a determinare esattamente dove si trova il tessuto anomalo e quanto appare esteso.[2][11]
Se il medico vede aree sospette durante la laringoscopia, eseguirà una biopsia. Una biopsia significa prelevare un piccolo campione di tessuto in modo che possa essere esaminato al microscopio da uno specialista chiamato patologo. Il patologo cerca cellule tumorali e determina di che tipo sono. La maggior parte dei tumori laringei sono carcinomi a cellule squamose, che iniziano nelle cellule sottili e piatte che rivestono l’interno della laringe. La biopsia è l’unico modo per confermare se avete il cancro.[2][8]
A volte i medici usano l’endoscopia come parte del processo diagnostico. Questo termine più ampio si riferisce all’osservazione di organi e tessuti all’interno del corpo utilizzando un tubo sottile e illuminato. Per il cancro della laringe, l’endoscopia potrebbe esaminare la gola, l’esofago (il tubo del cibo) e la trachea (il tubo del respiro) per controllare quanto si estendono le aree anomale. L’endoscopio può anche avere strumenti collegati per rimuovere campioni di tessuto durante la stessa procedura.[16]
Le scansioni di imaging svolgono un ruolo cruciale nel comprendere l’estensione del cancro. Le TAC (tomografia computerizzata) e le risonanze magnetiche (RM) creano immagini dettagliate dell’interno del vostro corpo. Queste scansioni aiutano i medici a vedere la dimensione del tumore, se è cresciuto nelle strutture vicine e se si è diffuso ai linfonodi o ad altre aree. Le TAC usano raggi X presi da diverse angolazioni e li combinano in immagini a sezione trasversale. Le risonanze magnetiche usano magneti e onde radio per creare immagini, particolarmente valide nel mostrare i tessuti molli.[2]
Il vostro medico potrebbe anche raccomandare l’imaging del torace e di altre aree per controllare se il cancro si è diffuso oltre la laringe. Questo è chiamato stadiazione, e determina quanto è avanzato il cancro. Il cancro della laringe stadio I significa che il tumore è limitato a un’area della laringe e non si è diffuso ai linfonodi o a siti distanti. La definizione specifica dipende da quale parte della laringe è colpita.[1][4]
Per il cancro stadio I nella sopraglottide (sopra le corde vocali), il tumore è solo in un’area e le corde vocali si muovono normalmente. Per il cancro stadio I nella glottide (le corde vocali stesse), il cancro è nelle corde vocali e possono ancora muoversi normalmente. Per il cancro stadio I nella sottoglottide (sotto le corde vocali), il cancro non si è diffuso al di fuori di quest’area inferiore.[1]
Gli esami del sangue e altri test di laboratorio aiutano a valutare la vostra salute generale e quanto bene funzionano i vostri organi. Sebbene gli esami del sangue non diagnostichino direttamente il cancro della laringe, forniscono informazioni importanti su se siete abbastanza sani per certi trattamenti e aiutano a rilevare eventuali altri problemi medici che necessitano attenzione durante le vostre cure.[2]
Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici
Gli studi clinici testano nuovi trattamenti o nuove combinazioni di trattamenti esistenti. Per partecipare a uno studio clinico per il cancro della laringe stadio I, dovete soddisfare criteri specifici che aiutano i ricercatori ad assicurare che i risultati dello studio siano affidabili e che i partecipanti ricevano cure appropriate. I test diagnostici utilizzati per la qualificazione sono simili ai metodi diagnostici standard, ma vengono documentati in modo molto preciso.[3]
La conferma dello stadio è essenziale per l’iscrizione allo studio clinico. I ricercatori devono verificare attraverso biopsia e imaging che il vostro cancro sia veramente stadio I, il che significa che è limitato a una parte della laringe e non si è diffuso. Il sistema di stadiazione comunemente utilizzato divide la laringe in tre regioni, e ciascuna ha la propria definizione di stadio I. Questa stadiazione precisa assicura che tutti nello studio abbiano una malattia comparabile, il che rende i risultati della ricerca significativi.[1][4]
La maggior parte degli studi clinici richiede campioni di tessuto freschi o biopsie prelevate poco prima dell’iscrizione. Questo permette ai ricercatori di analizzare le cellule tumorali utilizzando tecniche moderne e talvolta di testare specifici marcatori molecolari. Alcuni studi si concentrano su pazienti i cui tumori hanno caratteristiche particolari, quindi potrebbero essere necessari test di laboratorio aggiuntivi del campione bioptico per determinare se vi qualificate.[8]
Gli studi di imaging devono soddisfare certi standard di qualità per la partecipazione allo studio. Le TAC o le risonanze magnetiche devono tipicamente essere eseguite entro un periodo di tempo specificato prima di unirvi allo studio, spesso entro quattro-sei settimane. Queste immagini servono come base di riferimento da confrontare con scansioni successive che misurano quanto bene sta funzionando il trattamento. Le scansioni devono mostrare chiaramente le dimensioni e la posizione del tumore e confermare che il cancro non si è diffuso oltre la laringe.[2]
Il vostro stato di salute generale conta per l’idoneità allo studio. I ricercatori usano criteri specifici per valutare la vostra forma fisica generale, spesso misurata da qualcosa chiamato performance status. Questo descrive quanto bene potete svolgere le attività quotidiane. Gli esami del sangue che controllano la funzione epatica, la funzione renale e la conta delle cellule del sangue sono standard perché alcuni trattamenti possono influenzare questi sistemi. Avete bisogno di una funzione organica adeguata per ricevere in sicurezza il trattamento dello studio.[8]
La documentazione dei fattori di rischio e della storia medica è accurata negli studi clinici. I ricercatori registrano dettagli sul vostro uso di tabacco e alcol, eventuali tumori precedenti, i vostri farmaci attuali e altre condizioni di salute. Alcuni studi includono o escludono specificamente persone in base a questi fattori. Per esempio, uno studio potrebbe concentrarsi su pazienti che non hanno mai fumato, oppure potrebbe richiedere che i partecipanti abbiano smesso di fumare per un certo periodo.[2]
La valutazione della funzione delle corde vocali è particolarmente importante per gli studi sul cancro laringeo, specialmente quelli che testano trattamenti destinati a preservare la qualità della voce. Un terapista del linguaggio e della parola potrebbe valutare la vostra voce e capacità di deglutizione prima che entriate nello studio. Queste misurazioni di base consentono ai ricercatori di seguire se il trattamento mantiene o influenza queste funzioni nel tempo.[9]
Alcuni studi clinici richiedono test specializzati oltre la diagnostica standard. Questi potrebbero includere test per cambiamenti genetici specifici nel tumore, misurazione di certe proteine o biomarcatori, o esecuzione di tecniche di imaging avanzate. Se uno studio sta studiando un trattamento che mira a un particolare percorso molecolare, si qualificherebbero solo i pazienti i cui tumori mostrano quel bersaglio. Il vostro team di studio spiegherà eventuali test aggiuntivi necessari e cosa stanno cercando.[8]
I criteri di esclusione sono altrettanto importanti dei criteri di inclusione. Anche se lo stadio del vostro cancro corrisponde, potreste non qualificarvi se avete certe altre condizioni di salute, avete ricevuto specifici trattamenti precedenti, o prendete farmaci che potrebbero interferire con il trattamento dello studio. Questi criteri proteggono la vostra sicurezza e assicurano che lo studio possa misurare accuratamente gli effetti del nuovo trattamento.[8]
Durante uno studio clinico, vi sottoporrete a test diagnostici regolari per monitorare come state rispondendo al trattamento. Questi test di follow-up avvengono a intervalli programmati e usano gli stessi metodi dei vostri test di base, consentendo un confronto diretto. Il monitoraggio regolare aiuta i ricercatori a capire quanto bene funziona il trattamento e a identificare precocemente eventuali effetti collaterali.[8]











