Lo studio clinico si concentra sulla prevenzione della cardiotossicità nei pazienti affetti da cancro che ricevono chemioterapia a base di antracicline, come la doxorubicina o l’epirubicina. La cardiotossicità è un problema che può danneggiare il cuore durante il trattamento del cancro. Lo studio esamina l’efficacia e la sicurezza di un farmaco chiamato empagliflozin, somministrato in compresse rivestite da 10 mg, rispetto a un placebo, che è una sostanza senza principi attivi.
L’obiettivo principale è valutare se l’empagliflozin può prevenire il deterioramento della funzione del cuore, in particolare del ventricolo sinistro, nei pazienti che ricevono dosi elevate di antracicline. I partecipanti allo studio saranno divisi in modo casuale in due gruppi: uno riceverà empagliflozin e l’altro riceverà il placebo. Lo studio è progettato per essere “doppio cieco”, il che significa che né i partecipanti né i medici sapranno chi riceve il farmaco attivo o il placebo.
Il corso dello studio prevede un monitoraggio regolare della salute del cuore dei partecipanti attraverso esami e test specifici. Lo studio mira a raccogliere dati fino al 2028 per determinare se l’empagliflozin può essere un trattamento efficace per prevenire i danni al cuore nei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia con antracicline. I risultati potrebbero portare a nuove opzioni di trattamento per proteggere il cuore durante la terapia del cancro.











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