Lo studio clinico si concentra sulla prevenzione della trombosi del dispositivo dopo la chiusura dell’appendice atriale sinistra, una procedura utilizzata per trattare la fibrillazione atriale. La fibrillazione atriale รจ un disturbo del ritmo cardiaco che puรฒ portare a complicazioni come ictus. Dopo la chiusura dell’appendice atriale sinistra, c’รจ il rischio che si formi un coagulo di sangue sul dispositivo impiantato, noto come trombosi del dispositivo. Lo studio confronta due tipi di trattamenti per prevenire questo problema: la terapia anticoagulante a breve termine e la terapia antipiastrinica.
La terapia anticoagulante utilizza farmaci chiamati anticoagulanti orali diretti (DOAC), che includono Dabigatran Etexilate, Apixaban, Edoxaban e Rivaroxaban. Questi farmaci aiutano a prevenire la formazione di coaguli di sangue. La terapia antipiastrinica, invece, utilizza farmaci come l’acido acetilsalicilico (noto anche come aspirina) e Clopidogrel, che impediscono alle piastrine nel sangue di aggregarsi e formare coaguli. Lo scopo dello studio รจ confrontare l’incidenza della trombosi del dispositivo tra i pazienti che ricevono la terapia anticoagulante a breve termine rispetto a quelli che ricevono la terapia antipiastrinica.
Durante lo studio, i partecipanti riceveranno uno dei due trattamenti per un periodo di 8 settimane. Saranno monitorati per eventuali eventi avversi, come ictus o sanguinamenti, e per verificare la presenza di trombosi del dispositivo. I risultati saranno valutati attraverso esami come l’ecocardiogramma transesofageo (TEE) e la tomografia computerizzata (TC) a 60 giorni e a 12 mesi dopo la procedura. Lo studio mira a fornire informazioni preziose su quale trattamento sia piรน efficace nel prevenire la trombosi del dispositivo dopo la chiusura dell’appendice atriale sinistra.











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