Lo studio clinico si concentra sulla sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile, una condizione che può causare forti mal di testa improvvisi. Questo studio esaminerà l’efficacia di un farmaco chiamato amlodipina, un tipo di medicinale noto come bloccante dei canali del calcio, nel ridurre la frequenza degli attacchi di mal di testa nei pazienti con questa sindrome. La amlodipina è comunemente usata per trattare altre condizioni legate alla pressione sanguigna, ma in questo caso verrà testata per vedere se può aiutare a gestire i sintomi della sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile.
Lo scopo dello studio è verificare se l’aggiunta di amlodipina al trattamento standard può ridurre la frequenza degli attacchi di mal di testa nei pazienti con questa sindrome, senza lesioni cerebrali o emorragie visibili su CT o MRI. I partecipanti allo studio saranno divisi in gruppi in modo casuale, e alcuni riceveranno il farmaco mentre altri riceveranno un placebo. Durante il periodo dello studio, i partecipanti saranno monitorati per valutare la frequenza e l’intensità dei loro mal di testa, oltre a eventuali cambiamenti visibili nelle immagini cerebrali.
Lo studio durerà fino al 2032 e mira a fornire nuove informazioni su come gestire meglio la sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile. I risultati potrebbero aiutare a migliorare le opzioni di trattamento per le persone che soffrono di questa condizione, riducendo la frequenza e l’intensità dei loro sintomi. I partecipanti saranno seguiti attentamente per garantire la loro sicurezza e per raccogliere dati accurati sull’efficacia del trattamento con amlodipina.











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