Lo studio clinico si concentra sullidrocefalo normoteso, una condizione in cui il liquido cerebrospinale si accumula nel cervello, causando problemi di movimento e altre difficoltà. Il trattamento in esame è lacetazolamide, un farmaco che può aiutare a ridurre l’accumulo di liquido. L’obiettivo principale dello studio è valutare l’effetto dell’acetazolamide sulla capacità di camminare dei pazienti con idrocefalo normoteso.
Durante lo studio, i partecipanti riceveranno acetazolamide o un placebo. Il farmaco viene somministrato per via orale, sotto forma di capsule. I partecipanti saranno monitorati per vedere come il trattamento influisce sulla loro capacità di camminare, misurata attraverso il tempo e i passi necessari per percorrere una distanza di 10 metri. Lo studio esaminerà anche la qualità della vita dei partecipanti e altri aspetti come le abilità motorie, la funzione cognitiva e la continenza.
Lo studio prevede anche l’analisi di immagini del cervello tramite MRI (risonanza magnetica) per valutare eventuali cambiamenti nel volume della materia bianca. Inoltre, verranno analizzati campioni di sangue e liquido cerebrospinale per cercare biomarcatori specifici. Lo studio è progettato per durare fino al 2025, con l’obiettivo di fornire nuove informazioni su come l’acetazolamide possa aiutare le persone con idrocefalo normoteso.











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