Ossigenazione ad alto flusso nasale (HFNO)
Si tratta di un sistema che fornisce ossigeno umidificato e riscaldato attraverso una cannula nasale speciale ad alto flusso. Questo dispositivo aiuta i pazienti con difficoltà respiratorie fornendo un supporto respiratorio non invasivo. È particolarmente utile durante le procedure di intubazione per mantenere livelli adeguati di ossigeno nel sangue.

Ventilazione non invasiva (NIV)
È una forma di supporto respiratorio che utilizza una maschera facciale o nasale invece di un tubo endotracheale. Aiuta il paziente a respirare fornendo pressione positiva dell’aria, che mantiene le vie aeree aperte e migliora l’ossigenazione. Viene utilizzata per la pre-ossigenazione prima dell’intubazione nei pazienti con insufficienza respiratoria ipossiemica.

Ossigenazione apneica
È una tecnica che prevede la somministrazione continua di ossigeno durante brevi periodi in cui il paziente non respira attivamente, come durante la procedura di intubazione. Questa tecnica aiuta a mantenere livelli sicuri di ossigeno nel sangue durante queste procedure critiche.

Insufficienza respiratoria acuta ipossiemica – Una condizione in cui i polmoni non riescono a fornire abbastanza ossigeno al sangue per soddisfare le necessità dell’organismo. Si verifica quando i livelli di ossigeno nel sangue scendono al di sotto dei valori normali, mentre i livelli di anidride carbonica possono rimanere normali o bassi. Questa condizione può svilupparsi rapidamente e può essere causata da diverse patologie polmonari come polmonite, edema polmonare o sindrome da distress respiratorio acuto. I pazienti presentano tipicamente difficoltà respiratoria, respiro accelerato e possono mostrare una colorazione bluastra della pelle (cianosi). La condizione richiede un monitoraggio costante dei livelli di ossigeno nel sangue attraverso la saturimetria.