Lo studio clinico si concentra sull’analisi dell’impatto di afamelanotide, una soluzione iniettabile, sulla capacità di riparazione del DNA danneggiato dai raggi ultravioletti (UV) in persone sane. L’afamelanotide è un analogo sintetico di un ormone che viene somministrato tramite iniezione sottocutanea. Lo scopo dello studio è valutare come questo trattamento possa influenzare il danno diretto al DNA causato dai raggi UV nella pelle umana sana.
Durante lo studio, i partecipanti riceveranno iniezioni di afamelanotide e verranno esposti a una quantità controllata di radiazioni UV. I ricercatori esamineranno i cambiamenti nei prodotti fotoreattivi UV, che sono indicatori di danno al DNA, sia nella pelle esposta ai raggi UV che in quella non irradiata. Questo aiuterà a comprendere meglio come l’afamelanotide possa influenzare la capacità della pelle di riparare il DNA danneggiato.
Lo studio coinvolge volontari sani, sia uomini che donne, di età compresa tra i 18 e i 45 anni. I partecipanti devono essere in buona salute generale e disposti a seguire le procedure dello studio. L’obiettivo è raccogliere dati che possano contribuire a sviluppare trattamenti più efficaci per proteggere la pelle dai danni causati dai raggi UV.











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