Studio sull’esposizione cumulativa a Fludarabina in pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali allogenico con condizionamento a intensità ridotta per malattie ematologiche

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Di cosa tratta questo studio?

Lo studio riguarda pazienti con malattie ematologiche che devono sottoporsi a un trapianto di cellule staminali allogenico con intensità ridotta. Questo tipo di trapianto è utilizzato per trattare alcuni tipi di cancro del sangue. Il trattamento prevede l’uso di diversi farmaci, tra cui Fludarabina, Melphalan e globulina anti-timociti (ATG). La Fludarabina è un farmaco che aiuta a preparare il corpo al trapianto, mentre Melphalan e ATG sono utilizzati per ridurre il rischio di rigetto del trapianto.

Lo scopo dello studio è esaminare come i pazienti reagiscono alla Fludarabina quando viene somministrata in dosi standard basate sulla superficie corporea. Si vuole capire quanto varia l’esposizione al farmaco tra i diversi pazienti. Durante lo studio, i pazienti riceveranno Fludarabina per cinque giorni, Melphalan in una dose totale di 100 o 140 mg/m² e ATG secondo il protocollo standard locale. Alcuni pazienti potrebbero ricevere un placebo come parte del trattamento.

Il corso dello studio prevede che i pazienti siano monitorati per diversi anni dopo il trapianto per valutare l’efficacia e la sicurezza del trattamento. Saranno osservati aspetti come la sopravvivenza, la ripresa delle cellule del sangue e la prevenzione delle complicanze. Lo studio mira a migliorare la comprensione di come questi farmaci influenzano il successo del trapianto e la salute a lungo termine dei pazienti.

1 inizio del trattamento

Il trattamento inizia con la somministrazione di Fludarabina per via endovenosa. La dose è di 30 mg per metro quadrato di superficie corporea, somministrata per 5 giorni consecutivi.

La Fludarabina è un farmaco utilizzato per preparare il corpo al trapianto di cellule staminali.

2 somministrazione di Melphalan

Dopo la Fludarabina, viene somministrato Melphalan per via endovenosa. La dose totale è di 100 o 140 mg per metro quadrato di superficie corporea, a seconda del protocollo locale.

Melphalan è un farmaco che aiuta a distruggere le cellule malate prima del trapianto.

3 somministrazione di ATG

Successivamente, viene somministrata l’immunoglobulina anti-timociti (ATG) per via endovenosa. Questo può essere Thymoglobuline o Grafalon, a seconda del protocollo locale.

L’ATG aiuta a ridurre il rischio di rigetto del trapianto.

4 prevenzione della malattia del trapianto contro l'ospite

Durante il trattamento, vengono utilizzati Tacrolimus o Ciclosporina insieme a Micofenolato Mofetile (MMF) per prevenire la malattia del trapianto contro l’ospite (GvHD).

Questi farmaci aiutano a proteggere il corpo dagli effetti collaterali del trapianto.

5 monitoraggio e follow-up

Dopo il completamento del trattamento, il paziente viene monitorato per valutare l’efficacia e la sicurezza del trattamento.

Il monitoraggio include la valutazione della risposta del corpo al trattamento e la gestione di eventuali effetti collaterali.

Chi può partecipare allo studio?

  • Età di almeno 18 anni.
  • Essere in grado di comprendere e firmare un consenso informato.
  • Avere una malattia ematologica, che è un tipo di malattia che colpisce il sangue.
  • Le donne in età fertile e gli uomini sessualmente attivi devono utilizzare un metodo di controllo delle nascite altamente efficace durante e dopo lo studio. Le donne devono seguire queste indicazioni per 6 mesi dopo la chemioterapia/condizionamento, mentre gli uomini devono seguirle per 6 mesi dopo la chemioterapia/condizionamento.
  • Aver subito un trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche con un regime di condizionamento a intensità ridotta che include Fludarabina, Melphalan e ATG somministrati per via endovenosa.
  • Utilizzo di Tacrolimus o Ciclosporina e Micofenolato Mofetile (MMF) per prevenire la malattia del trapianto contro l’ospite (GvHD), che è una condizione in cui le cellule trapiantate attaccano il corpo del ricevente.
  • Avere un donatore di cellule staminali che sia un fratello con antigeni leucocitari umani (HLA) identici, un donatore non imparentato con una corrispondenza HLA 10/10, o un donatore non imparentato con una corrispondenza HLA 9/10.

Chi non può partecipare allo studio?

  • Non possono partecipare pazienti che non hanno subito un trapianto di cellule staminali ematopoietiche (HSCT) allogenico.
  • Non possono partecipare pazienti che non hanno una malattia ematologica maligna.
  • Non possono partecipare pazienti che non hanno ricevuto un condizionamento a intensità ridotta (RIC) con Fludarabina, Melphalan e ATG.
  • Non possono partecipare pazienti al di fuori delle fasce di età specificate.
  • Non possono partecipare pazienti che appartengono a gruppi vulnerabili.

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Stato della sperimentazione

Paese Stato dell’arruolamento Inizio dell’arruolamento
Belgio Belgio
Reclutando
18.06.2025

Sedi della sperimentazione

Fludarabina è un farmaco utilizzato nel contesto del trapianto di cellule staminali allogenico a intensità ridotta. Questo farmaco viene somministrato per preparare il corpo del paziente al trapianto, riducendo l’attività del sistema immunitario e aiutando a prevenire il rigetto delle nuove cellule staminali. L’obiettivo principale del trial è studiare l’esposizione cumulativa a Fludarabina e la variabilità tra i pazienti in termini di esposizione, utilizzando una dose standard basata sulla superficie corporea del paziente.

Malattie in studio:

Leucemia mieloide acuta – È un tipo di cancro del sangue e del midollo osseo caratterizzato da una rapida crescita di cellule anormali che si accumulano nel midollo osseo e interferiscono con la produzione di cellule del sangue normali. La malattia progredisce rapidamente e può portare a sintomi come affaticamento, febbre, infezioni frequenti e sanguinamento facile. Le cellule leucemiche possono diffondersi ad altre parti del corpo, inclusi linfonodi, fegato, milza e sistema nervoso centrale. La diagnosi viene spesso effettuata attraverso esami del sangue e biopsie del midollo osseo. La leucemia mieloide acuta è più comune negli adulti rispetto ai bambini.

Linfoma non-Hodgkin – È un gruppo di tumori del sistema linfatico, che comprende i linfonodi, la milza e altri organi del sistema immunitario. I sintomi possono includere gonfiore indolore dei linfonodi, febbre, sudorazioni notturne e perdita di peso. La malattia può progredire lentamente o rapidamente, a seconda del tipo specifico di linfoma. Può colpire persone di tutte le età, ma è più comune negli adulti. La diagnosi viene solitamente confermata attraverso una biopsia del linfonodo.

Ultimo aggiornamento: 12.12.2025 00:07

ID della sperimentazione:
2023-503723-26-00
Codice del protocollo:
RIC-FLU
Fase della sperimentazione:
Uso terapeutico (Fase IV)

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