Questo studio clinico si concentra su pazienti anziani di età pari o superiore a 65 anni che hanno subito un intervento di angioplastica coronarica percutanea (PCI) con l’inserimento di almeno uno stent a rilascio di farmaco per trattare una sindrome coronarica acuta o cronica. L’obiettivo è valutare la sicurezza e l’efficacia di una terapia antipiastrinica doppia molto breve seguita da una terapia antipiastrinica singola con un inibitore P2Y12. Gli inibitori P2Y12 utilizzati nello studio includono ticagrelor (nome in codice AZD6140), clopidogrel, e prasugrel. Inoltre, viene utilizzato anche KARDEGIC, una polvere per soluzione orale contenente d,l-lisina acetilsalicilato.
Lo scopo dello studio è determinare se una terapia antipiastrinica doppia breve seguita da una terapia antipiastrinica singola con un inibitore P2Y12 sia non inferiore alla terapia antipiastrinica doppia standard in termini di beneficio clinico netto, che include la morte per qualsiasi causa, l’infarto miocardico, l’ictus e il sanguinamento maggiore. I partecipanti riceveranno i trattamenti per un periodo massimo di 12 mesi, a seconda del farmaco specifico, e saranno monitorati per valutare la sicurezza e l’efficacia del trattamento.
Durante lo studio, i partecipanti saranno assegnati in modo casuale a ricevere una delle terapie in esame. Saranno seguiti per un anno per monitorare eventuali eventi avversi o benefici clinici, come la riduzione del rischio di infarto o ictus. Lo studio mira a fornire informazioni preziose su come gestire al meglio la terapia antipiastrinica nei pazienti anziani che hanno subito un intervento di PCI.











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