Lo studio clinico si concentra sul trattamento del congelamento, una condizione che colpisce le estremità del corpo, come mani e piedi, quando esposte a temperature estremamente basse. Il congelamento può causare danni significativi ai tessuti e, nei casi più gravi, può portare all’amputazione delle parti colpite. Questo studio mira a confrontare l’efficacia di due trattamenti: iloprost e alteplase (noto anche come tPA), per determinare quale sia più efficace nel ridurre la necessità di amputazioni e migliorare il recupero funzionale a lungo termine.
Il trattamento con iloprost viene somministrato tramite infusione endovenosa, mentre alteplase viene somministrato per via intra-arteriosa. Lo studio prevede di raccogliere dati prospettici su almeno 50 pazienti con casi gravi di congelamento, suddividendoli in due gruppi per ricevere uno dei due trattamenti. Durante lo studio, verranno registrati i risultati clinici e monitorati vari parametri del sangue prima e dopo il trattamento.
L’obiettivo principale è valutare il livello di amputazione delle estremità colpite e il recupero funzionale a lungo termine. Lo studio si propone di fornire informazioni preziose per migliorare il trattamento del congelamento e ridurre le conseguenze negative di questa condizione. I risultati potrebbero aiutare a stabilire un trattamento standardizzato per i casi gravi di congelamento, migliorando così la qualità della vita dei pazienti colpiti.











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