Atassia di Friedreich
L’atassia di Friedreich è una rara malattia ereditaria che danneggia lentamente il sistema nervoso, compromettendo il movimento, l’equilibrio e la coordinazione. Inizia tipicamente durante l’infanzia e rende progressivamente più difficile camminare, può anche colpire il cuore, anche se il percorso di ogni persona con questa condizione è unico.
Indice dei contenuti
- Cos’è l’Atassia di Friedreich?
- Quanto è Comune l’Atassia di Friedreich?
- Quali Sono le Cause dell’Atassia di Friedreich?
- Chi è a Rischio per l’Atassia di Friedreich?
- Quali Sono i Sintomi dell’Atassia di Friedreich?
- Come l’Atassia di Friedreich Colpisce il Corpo
- Come Progredisce la Malattia
- Come Funzionano gli Approcci Terapeutici
- Trattamenti Standard Utilizzati Oggi
- Nuovi Trattamenti in Fase di Sperimentazione
- Prognosi e Aspettativa di Vita
- Impatto sulla Vita Quotidiana
- Metodi Diagnostici
- Studi Clinici in Corso
Cos’è l’Atassia di Friedreich?
L’atassia di Friedreich, spesso chiamata FA o FRDA, è una condizione non comune trasmessa attraverso le famiglie che causa un danno progressivo al sistema nervoso. Il disturbo colpisce principalmente il midollo spinale, i nervi che si diramano da esso per raggiungere i muscoli e gli organi sensoriali, e una regione nella parte posteriore del cervello chiamata cervelletto (la parte del cervello che aiuta a pianificare e coordinare i movimenti del corpo). Quando qualcuno ha questa condizione, le fibre nervose nel midollo spinale e in tutto il corpo si rompono gradualmente e diventano più sottili, il che interferisce con il flusso regolare dei segnali tra il cervello e il resto del corpo.[1][2]
Il nome di questo disturbo deriva da Nikolaus Friedreich, un medico tedesco che lo descrisse per la prima volta negli anni 1860. Sebbene la condizione sia non comune, si distingue come la forma più frequente di atassia (un termine che significa perdita di movimento coordinato) ereditaria negli Stati Uniti. Nonostante la sua rarità, comprendere questa condizione è essenziale per le persone colpite e le loro famiglie, poiché richiede una gestione attenta e un team di professionisti sanitari che lavorano insieme.[1][7]
Quanto è Comune l’Atassia di Friedreich?
L’atassia di Friedreich colpisce circa 1 persona su 50.000 negli Stati Uniti. Guardando il quadro più ampio a livello globale, i numeri sono simili, con circa 1 persona su 40.000 colpita in tutto il mondo. Questo la rende una condizione veramente rara, anche se rimane l’atassia ereditaria più comune tra le persone di discendenza europea. Il disturbo è molto meno comune in altri gruppi etnici, e i ricercatori stimano che circa 5.000 individui negli Stati Uniti e 15.000 persone in tutto il mondo vivano con questa condizione.[3][4]
Poiché l’atassia di Friedreich è rara, molte persone non ne hanno mai sentito parlare fino a quando qualcuno nella loro famiglia non riceve una diagnosi. I numeri bassi significano che alcuni medici possono avere un’esperienza limitata con la condizione, il che sottolinea l’importanza di connettersi con centri specializzati che comprendono bene il disturbo. Le famiglie spesso trovano supporto connettendosi con altre persone che stanno affrontando sfide simili, poiché le esperienze condivise possono fornire sia consigli pratici che conforto emotivo.[5]
Quali Sono le Cause dell’Atassia di Friedreich?
L’atassia di Friedreich si sviluppa a causa di un cambiamento, o mutazione (una modificazione nel materiale genetico), in un gene specifico chiamato FXN. I geni sono come manuali di istruzioni che dicono al corpo come produrre proteine, che sono elementi costitutivi essenziali per tutte le cellule. Il gene FXN contiene il codice per produrre una proteina chiamata fratassina, che svolge un ruolo vitale nelle parti delle cellule che producono energia, note come mitocondri (le minuscole strutture che agiscono come centrali elettriche all’interno delle cellule). Queste minuscole strutture agiscono come centrali elettriche all’interno delle cellule, convertendo i nutrienti in energia che mantiene tutto in funzione in modo fluido.[1][3]
Nelle persone con atassia di Friedreich, si verifica un pattern insolito nella sequenza del DNA del gene FXN. Una specifica sequenza di tre lettere chiamata ripetizione del tripletto GAA appare centinaia di volte in più di quanto dovrebbe. Normalmente, questa sequenza potrebbe ripetersi solo una manciata di volte, ma in qualcuno con FA, può ripetersi centinaia o addirittura migliaia di volte. Questa ripetizione eccessiva interrompe gravemente la produzione normale di fratassina, il che significa che il corpo non può produrre abbastanza di questa proteina cruciale.[1]
Senza livelli adeguati di fratassina, alcune cellule nel corpo faticano a produrre energia in modo efficiente. Le cellule più colpite includono quelle nei nervi periferici, nel midollo spinale, nel cervello e nel muscolo cardiaco. Quando queste cellule non possono generare abbastanza energia, accumulano anche sostanze dannose chiamate stress ossidativo (sottoprodotti tossici che danneggiano le cellule), che sono sottoprodotti tossici che danneggiano e alla fine distruggono le cellule. Questo processo di danno e morte cellulare porta ai sintomi che le persone sperimentano con l’atassia di Friedreich.[1][3]
Come si Eredita l’Atassia di Friedreich?
L’atassia di Friedreich segue quello che i medici chiamano un modello di ereditarietà autosomica recessiva (un tipo di trasmissione genetica in cui entrambi i genitori devono trasmettere il gene alterato). Ciò significa che affinché qualcuno sviluppi la condizione, deve ereditare due copie del gene FXN modificato—una da ciascun genitore biologico. I genitori che portano una copia modificata del gene tipicamente non mostrano alcun segno o sintomo della condizione stessi. Sono chiamati portatori e spesso non hanno idea di portare il cambiamento genetico fino a quando non hanno un figlio che sviluppa l’atassia di Friedreich.[3][8]
Quando entrambi i genitori sono portatori, c’è una probabilità di uno su quattro con ogni gravidanza che il loro bambino erediti entrambi i geni modificati e sviluppi la condizione. Poiché questa è una condizione genetica con cui una persona nasce, non c’è modo di prevenirla. Tuttavia, la consulenza genetica e i test possono aiutare le famiglie a comprendere il loro rischio e prendere decisioni informate sulla pianificazione familiare.[3]
Chi è a Rischio per l’Atassia di Friedreich?
Il principale fattore di rischio per l’atassia di Friedreich è avere una storia familiare della condizione, in particolare se entrambi i genitori portano il gene FXN modificato. Le persone di discendenza dell’Europa occidentale hanno i tassi più alti del disturbo, mentre si verifica meno frequentemente in altre popolazioni etniche. Tuttavia, chiunque può essere portatore della mutazione genetica, indipendentemente dal fatto che ci sia una storia familiare nota, poiché la condizione può rimanere nascosta in una famiglia per generazioni se nessuno eredita due copie del gene modificato.[2][5]
A differenza di alcune condizioni di salute in cui le scelte di stile di vita o le esposizioni ambientali aumentano il rischio, l’atassia di Friedreich è puramente genetica. Ciò significa che non ci sono cambiamenti comportamentali, modifiche dietetiche o aggiustamenti ambientali che possano aumentare o diminuire il rischio di una persona di sviluppare la condizione. L’unico fattore determinante è l’informazione genetica ereditata da entrambi i genitori al momento del concepimento.[3]
Quali Sono i Sintomi dell’Atassia di Friedreich?
La maggior parte delle persone con atassia di Friedreich inizia a notare i sintomi durante l’infanzia o l’adolescenza, tipicamente tra i 5 e i 15 anni. Tuttavia, la condizione può anche apparire molto prima, intorno ai 2 anni, o molto più tardi nella vita, anche dopo i 40 anni. Quando i sintomi appaiono più tardi, la condizione spesso progredisce più lentamente rispetto ai casi che iniziano durante l’infanzia. I primi segni sono solitamente sottili e possono essere scambiati per goffaggine ordinaria o dolori della crescita, il che può ritardare la diagnosi per mesi o addirittura anni.[1][3]
Il sintomo più precoce e più comune è la difficoltà con l’equilibrio e la coordinazione, in particolare quando si cammina. I bambini possono apparire goffi, inciampare frequentemente o avere difficoltà a stare fermi senza oscillare. I genitori potrebbero notare che il loro bambino cammina in modo instabile, come se fosse intossicato, anche se non c’è nulla di sbagliato oltre ai cambiamenti neurologici in via di sviluppo. Questi problemi di equilibrio tendono a peggiorare nel tempo, e le attività che richiedono una coordinazione precisa, come correre o andare in bicicletta, diventano sempre più difficili.[4][5]
Problemi di Movimento e Coordinazione
Man mano che la condizione progredisce, la perdita di coordinazione si diffonde dalle gambe alle braccia e alle mani. Le persone con atassia di Friedreich spesso sviluppano problemi con le abilità motorie fini, rendendo più difficili compiti come abbottonare le camicie, allacciare i lacci delle scarpe o scrivere a mano. I muscoli possono sentirsi deboli e alcune persone sperimentano movimenti involontari a scatti o rigidità muscolare chiamata spasticità (un aumento del tono muscolare che causa rigidità). I riflessi normali, specialmente nelle ginocchia e nelle caviglie, scompaiono gradualmente, il che è un segno importante che i medici cercano durante l’esame.[1][3]
Nel tempo, molti individui perdono la capacità di percepire dove sono i loro arti nello spazio, una qualità chiamata propriocezione (la capacità del corpo di percepire la posizione e il movimento delle sue parti). Ciò significa che potrebbero non essere in grado di sentire dove sono i loro piedi senza guardarli, o potrebbero avere difficoltà a sapere se il loro braccio è piegato o dritto quando i loro occhi sono chiusi. La perdita della sensazione tattile inizia tipicamente nei piedi e nelle gambe, poi si diffonde verso l’alto al tronco e ad altre parti del corpo. Questa perdita sensoriale contribuisce in modo significativo ai problemi di equilibrio e aumenta il rischio di cadute.[1][5]
Difficoltà di Parola e Deglutizione
Il linguaggio spesso viene colpito man mano che l’atassia di Friedreich avanza. Le persone possono notare che le loro parole diventano più lente, biascicate o più difficili da capire, una condizione chiamata disartria (difficoltà nell’articolare chiaramente le parole). I muscoli che controllano il linguaggio perdono la loro coordinazione, rendendo la comunicazione più faticosa e talvolta frustrante. Allo stesso modo, la deglutizione può diventare difficile, un problema noto come disfagia (difficoltà nella deglutizione). Questo può rendere il mangiare e il bere più dispendiosi in termini di tempo e aumenta il rischio di inalare accidentalmente cibo o liquido nei polmoni.[1][4]
Cambiamenti nella Vista e nell’Udito
I problemi di vista e udito possono svilupparsi man mano che la condizione progredisce, anche se questi sintomi non appaiono sempre al momento della diagnosi. Alcune persone sperimentano perdita della visione periferica, della visione centrale o della visione dei colori. Questi cambiamenti possono influire sulla qualità della vita e rendere le attività quotidiane più impegnative. Anche la compromissione dell’udito può verificarsi, in particolare la difficoltà a comprendere il linguaggio in ambienti rumorosi. Il monitoraggio regolare da parte di specialisti degli occhi e delle orecchie aiuta a identificare questi problemi precocemente in modo che possa essere fornito un supporto appropriato.[1][4]
Cambiamenti Scheletrici
Molte persone con atassia di Friedreich sviluppano la scoliosi (una curvatura anormale laterale della colonna vertebrale), che è una curvatura anormale laterale della colonna vertebrale. Circa il 70% degli individui con FA sperimenta questo problema. In alcuni casi, la curvatura diventa abbastanza grave da richiedere un intervento chirurgico correttivo. Anche le deformità del piede sono comuni, inclusi archi plantari alti e rotazione verso l’interno dei piedi, che possono rendere la camminata più difficile e scomoda.[1][4]
Affaticamento
L’affaticamento profondo è un altro segno distintivo dell’atassia di Friedreich che colpisce la maggior parte delle persone con la condizione. Questa non è la normale stanchezza che migliora con il riposo. Invece, è un esaurimento profondo che può interferire con le attività quotidiane e la qualità della vita. L’affaticamento deriva dai problemi sottostanti con la produzione di energia nelle cellule e dallo sforzo extra richiesto per eseguire movimenti che dovrebbero essere automatici.[3][4]
Problemi Cardiaci
Le malattie cardiache sono una delle complicazioni più gravi dell’atassia di Friedreich e sono la principale causa di morte nelle persone con la condizione. Molti individui sviluppano una cardiomiopatia (un ispessimento anormale del muscolo cardiaco), che è un ispessimento anormale del muscolo cardiaco. Il cuore può anche sviluppare ritmi irregolari, chiamati aritmie (battiti cardiaci irregolari). Inizialmente, questi cambiamenti cardiaci potrebbero non causare sintomi ma possono essere rilevati attraverso test cardiaci come elettrocardiogrammi ed ecocardiogrammi. Man mano che i problemi cardiaci progrediscono, possono causare mancanza di respiro, dolore al petto, palpitazioni o ridotta capacità di fare esercizio. Il monitoraggio regolare da parte di un cardiologo è essenziale per tutti coloro che hanno l’atassia di Friedreich.[1][4]
Diabete
Circa 3 persone su 10 con atassia di Friedreich sviluppano il diabete. Ciò si verifica perché la condizione danneggia le cellule del pancreas che producono insulina, l’ormone che aiuta a controllare i livelli di zucchero nel sangue. Il diabete nella FA può presentarsi nell’infanzia o nell’età adulta e richiede screening regolari e approcci terapeutici standard simili ad altre forme di diabete.[3][4]
Come l’Atassia di Friedreich Colpisce il Corpo
Capire cosa succede all’interno del corpo quando qualcuno ha l’atassia di Friedreich aiuta a spiegare perché si verificano i sintomi e perché vengono sviluppati certi trattamenti. Al centro del problema c’è la carenza della proteina fratassina. Questa proteina normalmente aiuta i mitocondri, le fabbriche di energia all’interno delle cellule, a funzionare correttamente. La fratassina sembra essere coinvolta nella costruzione di cluster ferro-zolfo, che sono componenti essenziali in molte proteine che aiutano le cellule a generare energia ed eseguire altre funzioni vitali.[2][3]
Quando i livelli di fratassina sono troppo bassi, le cellule non possono gestire il ferro correttamente. Il ferro inizia ad accumularsi nei mitocondri dove non dovrebbe essere. Questo ferro in eccesso partecipa a reazioni chimiche che creano molecole dannose chiamate radicali liberi, portando allo stress ossidativo. Queste sostanze tossiche danneggiano le delicate strutture all’interno delle cellule e alla fine le uccidono. Le cellule più vulnerabili a questo danno sono quelle con elevate richieste energetiche, come le cellule nervose nel midollo spinale e nei nervi periferici, le cellule nel cervelletto e le cellule del muscolo cardiaco.[1][2]
Man mano che le cellule nervose muoiono, le vie che trasportano informazioni tra il cervello e il corpo si rompono. Il midollo spinale diventa più sottile e i nervi perdono il loro rivestimento protettivo chiamato guaina mielinica (il rivestimento isolante che normalmente aiuta i segnali a viaggiare rapidamente), che normalmente aiuta i segnali a viaggiare rapidamente ed efficientemente. Questo spiega perché le persone con atassia di Friedreich sviluppano sia problemi motori, come difficoltà di movimento, sia problemi sensoriali, come perdita di sensibilità negli arti. Anche il cervelletto degenera, il che spiega le difficoltà di coordinazione ed equilibrio che sono così caratteristiche della condizione.[1][2]
Nel cuore si verificano processi simili. Le cellule del muscolo cardiaco sono particolarmente affamate di energia e quando non possono produrre abbastanza energia a causa della disfunzione mitocondriale, il muscolo cardiaco inizia a ispessirsi in modo anormale. Questo ispessimento, combinato con il danno ossidativo, porta alle varie forme di malattie cardiache osservate nell’atassia di Friedreich. L’accumulo di danni nel tempo spiega perché la condizione è progressiva, con sintomi che gradualmente peggiorano man mano che sempre più cellule vengono colpite.[2][3]
Come Progredisce la Malattia
L’atassia di Friedreich è una condizione progressiva, il che significa che peggiora gradualmente nel tempo. Tuttavia, la velocità e il pattern di progressione variano considerevolmente da una persona all’altra. Alcuni individui sperimentano un declino rapido, mentre altri mantengono una funzione relativamente stabile per molti anni. L’età in cui i sintomi appaiono per la prima volta spesso fornisce indizi sulla probabile progressione, con un esordio più precoce tipicamente associato a un avanzamento più rapido dei sintomi.[1][7]
In generale, entro 10-20 anni dopo la comparsa dei primi sintomi, molti individui con atassia di Friedreich richiedono assistenza per camminare o hanno bisogno di usare una sedia a rotelle per distanze più lunghe. Man mano che la condizione continua a progredire, le persone possono diventare completamente incapaci di camminare in modo indipendente. Nelle fasi successive, gli individui possono diventare significativamente incapacitati e richiedere un aiuto sostanziale con le attività quotidiane. La perdita di indipendenza può essere emotivamente difficile sia per la persona con FA che per i membri della loro famiglia.[1][7]
L’aspettativa di vita varia ampiamente a seconda della gravità della condizione e in particolare di quanto il cuore sia colpito. Le malattie cardiache sono la causa più comune di morte nelle persone con atassia di Friedreich. Tuttavia, molti individui, specialmente quelli con forme meno gravi della condizione, possono vivere fino ai sessant’anni o oltre. I progressi nella cura cardiaca e una migliore gestione complessiva dei sintomi hanno migliorato i risultati e la qualità della vita per molte persone che vivono con questo disturbo.[1][6]
Come Funzionano gli Approcci Terapeutici per l’Atassia di Friedreich
L’obiettivo principale del trattamento dell’atassia di Friedreich è aiutare le persone a mantenere la loro qualità di vita il più a lungo possibile. Il trattamento non cura la malattia, ma può rallentare la velocità con cui i sintomi peggiorano, gestire le complicanze e aiutare i pazienti a rimanere attivi e indipendenti. Poiché l’atassia di Friedreich colpisce ogni persona in modo diverso, i piani di trattamento devono essere personalizzati in base alle esigenze individuali e adattati man mano che la malattia progredisce nel tempo.[1]
L’approccio al trattamento dipende da diversi fattori, tra cui quando sono comparsi i primi sintomi, quanto sono gravi e quali complicanze si sono sviluppate. Alcune persone sviluppano sintomi durante l’infanzia o l’adolescenza, mentre altre potrebbero non avere problemi fino all’età adulta. Questo tempismo influenza quali trattamenti i medici raccomandano e con quale aggressività è necessario gestire la condizione.[3]
I trattamenti standard approvati dalle società mediche sono disponibili da anni per gestire sintomi specifici e complicanze dell’atassia di Friedreich. Questi includono terapie per problemi cardiaci, diabete e difficoltà di movimento. Più recentemente, i ricercatori hanno sviluppato nuovi farmaci specificamente progettati per colpire le cause sottostanti della malattia. Questi trattamenti più recenti rappresentano un cambiamento entusiasmante dalla semplice gestione dei sintomi al potenziale rallentamento del processo patologico stesso.[2]
Gli studi clinici svolgono un ruolo cruciale nel trovare trattamenti migliori per l’atassia di Friedreich. Questi studi di ricerca testano nuovi farmaci e terapie per vedere se sono sicuri ed efficaci prima che possano essere approvati per un uso diffuso. Le persone con atassia di Friedreich che partecipano agli studi clinici possono avere accesso a nuovi trattamenti promettenti, contribuendo al contempo con informazioni preziose che aiutano a far progredire le conoscenze mediche per tutti coloro che sono affetti da questa condizione.[9]
Trattamenti Standard Utilizzati Oggi
Per molti anni, i medici si sono concentrati sulla gestione dei sintomi e delle complicanze dell’atassia di Friedreich piuttosto che sul trattamento della malattia stessa. Questo approccio, chiamato trattamento sintomatico (un approccio che si concentra sull’alleviare i sintomi piuttosto che curare la causa), rimane una parte importante della cura oggi. Comporta l’uso di farmaci e terapie che affrontano problemi specifici man mano che si presentano, aiutando i pazienti a mantenere la funzionalità e prevenire complicanze gravi.[1]
Gestione delle Complicanze Cardiache
Le malattie cardiache sono una delle complicanze più gravi dell’atassia di Friedreich e rappresentano la causa più comune di morte nelle persone con questa condizione. Molti pazienti sviluppano una cardiomiopatia, il che significa che il muscolo cardiaco diventa anormalmente ispessito e non può pompare il sangue in modo efficace. Altri sperimentano battiti cardiaci irregolari, chiamati aritmie. I trattamenti standard per questi problemi cardiaci sono gli stessi farmaci utilizzati per altri pazienti con condizioni cardiache simili.[1]
I medici prescrivono farmaci per aiutare il cuore a pompare in modo più efficiente, controllare il ritmo cardiaco e prevenire l’accumulo di liquidi nel corpo. Un farmaco che è stato studiato specificamente per l’atassia di Friedreich è il propranololo, un medicinale che blocca alcuni ormoni dello stress. In almeno un caso clinico riportato, dosi elevate di propranololo hanno contribuito a ridurre lo spessore delle pareti cardiache e normalizzato i ritmi cardiaci anomali. Tuttavia, questo trattamento necessita di ulteriori ricerche prima di poter essere ampiamente raccomandato.[11]
Il monitoraggio regolare da parte di un cardiologo è essenziale per tutte le persone con atassia di Friedreich, anche se non hanno sintomi di malattie cardiache. Il rilevamento precoce dei problemi cardiaci consente ai medici di iniziare il trattamento prima che le complicanze diventino gravi.[3]
Gestione del Diabete
Circa tre persone su dieci con atassia di Friedreich sviluppano il diabete perché la malattia danneggia le cellule del pancreas che producono insulina. Quando ciò accade, i medici utilizzano gli stessi trattamenti standard per il diabete che funzionano per altri pazienti. Questo include farmaci per aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue, cambiamenti dietetici e monitoraggio regolare della glicemia. Gestire bene il diabete è importante per prevenire complicanze aggiuntive che potrebbero ridurre ulteriormente la qualità della vita.[3]
Fisioterapia e Terapia Occupazionale
La fisioterapia è una delle parti più importanti del trattamento per l’atassia di Friedreich. L’esercizio regolare aiuta a mantenere la forza muscolare e la coordinazione il più a lungo possibile. I fisioterapisti progettano programmi di esercizi che si concentrano sull’equilibrio, la coordinazione e la stabilità del core. Anche se la malattia causa debolezza progressiva, rimanere fisicamente attivi può rallentare la perdita di funzionalità e aiutare le persone a rimanere mobili più a lungo.[3]
La terapia occupazionale aiuta i pazienti a imparare nuovi modi per svolgere le attività quotidiane man mano che la loro coordinazione e forza diminuiscono. I terapisti occupazionali raccomandano dispositivi di assistenza e insegnano tecniche che rendono più facili e sicure attività come mangiare, vestirsi e lavarsi. Questo tipo di terapia è cruciale per mantenere l’indipendenza e prevenire lesioni da cadute.[18]
La logopedia affronta i problemi di linguaggio e deglutizione che spesso si sviluppano man mano che l’atassia di Friedreich progredisce. I logopedisti lavorano con i pazienti per migliorare la comunicazione e insegnare tecniche di deglutizione sicure per prevenire soffocamento o aspirazione di cibo nei polmoni, che può causare polmonite.[4]
Trattamenti Chirurgici
La chirurgia è talvolta necessaria per trattare le complicanze dell’atassia di Friedreich. Circa il 70 percento delle persone con questa condizione sviluppa la scoliosi, che è una curvatura anomala della colonna vertebrale. Quando la scoliosi diventa grave, può interferire con la respirazione e causare dolore. In questi casi, i chirurghi possono eseguire un intervento correttivo per raddrizzare la colonna vertebrale e prevenire ulteriori problemi.[4]
Nuovi Trattamenti in Fase di Sperimentazione negli Studi Clinici
La ricerca di terapie in grado di fermare, ritardare o invertire l’atassia di Friedreich è accelerata drammaticamente negli ultimi anni. Gli scienziati ora comprendono molto di più su ciò che causa la malattia a livello molecolare, il che ha aperto nuove possibilità per trattamenti mirati. Gli studi clinici stanno testando diversi approcci promettenti, ciascuno progettato per affrontare aspetti diversi della malattia.[9]
Omaveloxolone: Il Primo Trattamento Approvato
Nel 2023, la Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha approvato l’omaveloxolone, commercializzato con il marchio Skyclarys, come primo farmaco specificamente per il trattamento dell’atassia di Friedreich. Questa approvazione ha segnato un momento storico per la comunità dell’atassia di Friedreich e per la ricerca sulle malattie rare in generale. L’omaveloxolone è approvato per persone di età pari o superiore a 16 anni che hanno una conferma genetica di atassia di Friedreich.[12]
L’omaveloxolone funziona attivando una proteina chiamata Nrf2 (un interruttore principale che attiva geni protettivi), che è come un interruttore principale che attiva geni protettivi all’interno delle cellule. Quando l’Nrf2 viene attivato, riduce lo stress ossidativo e l’infiammazione nei neuroni. Lo stress ossidativo è un tipo di danno cellulare causato da sottoprodotti tossici che si accumulano quando le cellule non possono produrre energia in modo efficiente. Riducendo questo danno e l’infiammazione, l’omaveloxolone aiuta i neuroni a funzionare meglio e può rallentare la progressione dei sintomi neurologici.[11]
L’approvazione dell’omaveloxolone si è basata sui risultati di uno studio clinico chiamato MOXIe Parte 2. Questo era uno studio di Fase III, il che significa che ha confrontato il nuovo farmaco con un placebo (una pillola inattiva) per vedere se il farmaco funzionava davvero meglio del non fare nulla. I pazienti arruolati in questo studio avevano atassia di Friedreich geneticamente confermata e livelli moderati di disabilità. Sono stati assegnati in modo casuale a ricevere omaveloxolone alla dose di 150 mg al giorno o una pillola placebo.[11]
I ricercatori hanno misurato gli effetti del trattamento utilizzando una scala chiamata scala di valutazione modificata dell’atassia di Friedreich, o mFARS. Questa scala misura vari aspetti della funzione neurologica, tra cui coordinazione, capacità di camminare, linguaggio e altre abilità motorie. Punteggi più bassi su questa scala indicano una migliore funzionalità. Dopo 48 settimane di trattamento, i pazienti che assumevano omaveloxolone avevano punteggi mFARS statisticamente significativamente più bassi rispetto a quelli che assumevano placebo, il che significa che avevano meno compromissione.[11]
Gli studi di follow-up hanno dimostrato che i benefici dell’omaveloxolone persistevano per periodi più lunghi. Dopo 72 settimane e persino 124 settimane di trattamento, i pazienti hanno continuato a mostrare miglioramenti nella funzione motoria rispetto a quanto ci si aspetterebbe senza trattamento. L’omaveloxolone viene assunto come pillola orale una volta al giorno, rendendolo relativamente conveniente per i pazienti.[11]
Approcci per Migliorare la Funzione Mitocondriale
Molti trattamenti sperimentali in fase di sperimentazione negli studi clinici si concentrano sul miglioramento del funzionamento dei mitocondri. I mitocondri sono le parti delle cellule che producono energia e non funzionano correttamente nell’atassia di Friedreich a causa della mancanza di proteina fratassina. Vengono perseguite diverse strategie per aiutare i mitocondri a funzionare meglio nonostante la carenza di fratassina.[9]
Alcuni studi stanno testando antiossidanti più nuovi e più potenti rispetto a quelli usati in passato. Questi farmaci funzionano neutralizzando i sottoprodotti tossici che danneggiano le cellule quando i mitocondri non funzionano in modo efficiente. Altri approcci si concentrano sul miglioramento della funzione di specifici sistemi enzimatici all’interno dei mitocondri che sono interrotti nell’atassia di Friedreich.[9]
Aumento dei Livelli di Proteina Fratassina
Poiché l’atassia di Friedreich è causata da una mancanza di proteina fratassina, un approccio ovvio è trovare modi per aumentare i livelli di fratassina. Diverse strategie sono in fase di sperimentazione negli studi clinici per raggiungere questo obiettivo.[9]
La terapia genica è uno degli approcci più promettenti per aumentare la fratassina. Nella terapia genica, i ricercatori utilizzano un virus innocuo per fornire una copia funzionante del gene FXN nelle cellule. Una volta all’interno della cellula, questo nuovo gene può produrre proteina fratassina normale. Gli studi clinici di fase iniziale stanno testando se la terapia genica è sicura e se può aumentare i livelli di fratassina abbastanza da fare una differenza clinica.[9]
Un altro approccio prevede l’uso di farmaci che possono aumentare l’attività del gene FXN della persona stessa. Anche se il gene è danneggiato nell’atassia di Friedreich, è ancora presente e può produrre piccole quantità di fratassina. Alcuni farmaci sperimentali possono migliorare l’attività del gene, consentendo alle cellule di produrre più fratassina dal gene difettoso che già hanno.[9]
Prognosi e Aspettativa di Vita
Comprendere le prospettive future per l’atassia di Friedreich può essere emotivamente difficile, ma avere informazioni accurate aiuta le famiglie e i pazienti a pianificare il futuro con speranza e realismo. La progressione di questa condizione varia notevolmente da persona a persona, rendendo difficile prevedere esattamente come la malattia si svilupperà in ogni singolo caso.[1]
In generale, entro 10-20 anni dalla comparsa dei primi sintomi, molte persone con atassia di Friedreich potrebbero aver bisogno di utilizzare una sedia a rotelle per muoversi.[1] Tuttavia, questa tempistica non è uguale per tutti. Alcune persone progrediscono più lentamente, in particolare coloro che sviluppano i sintomi più tardi nella vita. Le persone con atassia di Friedreich a esordio tardivo, dove i sintomi iniziano dopo i 25 anni di età, o con forme a esordio molto tardivo che compaiono dopo i 40 anni, tipicamente sperimentano una progressione più lenta rispetto a chi viene diagnosticato nell’infanzia.[3]
L’aspettativa di vita è migliorata considerevolmente con le moderne cure mediche. Mentre molte persone con atassia di Friedreich vivono fino ai 30 anni, alcuni individui con forme meno gravi della condizione possono vivere fino ai 60 anni o oltre.[1] L’aspettativa di vita media per coloro che hanno una progressione più lieve della malattia è di circa 60 anni e oltre.[16] Le malattie cardiache rimangono la causa più comune di morte nelle persone con atassia di Friedreich, motivo per cui il monitoraggio cardiaco regolare e il trattamento sono così importanti.[1]
È fondamentale ricordare che le statistiche più vecchie sulla durata della vita non riflettono la qualità delle cure disponibili oggi. I servizi di supporto completi, le terapie e i trattamenti ora accessibili possono migliorare significativamente sia la qualità che la durata della vita.[19] Questo significa che, sebbene l’atassia di Friedreich sia una condizione seria, molte persone con questa malattia possono ancora condurre vite soddisfacenti con il giusto supporto medico e gli adattamenti necessari.
Impatto sulla Vita Quotidiana
Vivere con l’atassia di Friedreich significa adattarsi a un corpo in costante cambiamento e trovare nuovi modi per compiere attività che un tempo venivano naturali. La malattia tocca quasi ogni aspetto della vita quotidiana, dalle attività più basilari di cura personale alle interazioni sociali, al lavoro e agli hobby. Comprendere questi impatti aiuta gli individui e le famiglie a sviluppare strategie di adattamento efficaci.
Le attività fisiche diventano progressivamente più impegnative man mano che l’equilibrio e la coordinazione si deteriorano. Movimenti semplici come alzarsi, camminare fino al bagno o raggiungere gli oggetti richiedono maggiore concentrazione e sforzo. Molte persone hanno bisogno di aggrapparsi ai mobili o ad altre persone quando camminano.[15] Compiti che coinvolgono le capacità motorie fini, come abbottonare i vestiti, digitare, mangiare con le posate o pettinare i capelli, diventano gradualmente più difficili man mano che la coordinazione delle mani diminuisce. Alcuni individui alla fine hanno bisogno di dispositivi di assistenza come sedie a rotelle, deambulatori o posate specializzate per mantenere l’indipendenza.
La gestione dell’energia diventa cruciale perché la stanchezza è un sintomo comune e spesso debilitante che colpisce la maggior parte delle persone con atassia di Friedreich.[4] Questa non è una stanchezza ordinaria che migliora con il riposo; è una fatica profonda che può far sembrare schiaccianti anche i piccoli compiti. Creare e mantenere una routine quotidiana aiuta a conservare l’energia e riduce lo stress.[15] Quando si ha una malattia cronica, avere un programma affidabile rende più facile mantenere abitudini sane come una corretta alimentazione e l’esercizio regolare, che sono importanti per gestire l’atassia di Friedreich.
La comunicazione può diventare frustrante man mano che il linguaggio diventa biascicato. Le persone potrebbero aver bisogno di ripetersi o parlare più lentamente per essere comprese. Alcuni individui alla fine utilizzano dispositivi di comunicazione o altri strumenti per aiutarli a esprimersi. La difficoltà di deglutizione può influenzare i pasti, rendendo il mangiare più lento e potenzialmente richiedendo modifiche dietetiche per garantire una deglutizione sicura.
Gli impatti sociali ed emotivi sono significativi. Alcune persone si sentono imbarazzate per la loro andatura instabile, l’uso della sedia a rotelle o le difficoltà di linguaggio. Le situazioni sociali possono diventare stancanti, sia fisicamente che emotivamente. Gli amici che non comprendono la condizione potrebbero non riconoscere perché qualcuno ha bisogno di più tempo o assistenza. Queste sfide possono portare all’isolamento sociale se non affrontate con comunicazione aperta e supporto.
Il lavoro e l’istruzione richiedono adattamenti man mano che la malattia progredisce. Gli studenti potrebbero aver bisogno di sistemazioni come tempo extra per i compiti, persone che prendono appunti o aule accessibili. Gli adulti nel mondo del lavoro potrebbero aver bisogno di modifiche sul posto di lavoro come orari flessibili, attrezzature ergonomiche o la possibilità di lavorare da casa. Alcune persone alla fine devono ridurre le ore di lavoro o smettere di lavorare completamente quando le richieste fisiche diventano troppo difficili.
Gli hobby e le attività ricreative spesso devono essere modificati, ma non devono essere abbandonati completamente. Ad esempio, qualcuno che ama l’arte potrebbe aver bisogno di fare pause frequenti a causa del dolore alle mani, o passare da lavori dettagliati a stili artistici diversi che si adattano alle loro capacità in evoluzione.[20] La chiave è trovare adattamenti creativi che consentano la continuazione della partecipazione ad attività significative.
Nonostante queste sfide, molte persone con atassia di Friedreich sottolineano che possono ancora avere vite appaganti e ricche. Un giovane con questa condizione ha notato: “Solo perché sono disabile non significa che non posso fare nulla o che devi trattarmi come se fossi fragile. Ho solo bisogno di fare alcuni aggiustamenti e ho bisogno di aiuto.”[20] Questa prospettiva evidenzia l’importanza di concentrarsi sulle capacità piuttosto che sulle disabilità, e di trovare modi per adattarsi piuttosto che rinunciare ad attività significative.
Metodi Diagnostici per Identificare l’Atassia di Friedreich
Se tu o qualcuno a cui tieni inizia a sperimentare problemi insoliti con l’equilibrio, la coordinazione o il camminare che sembrano peggiorare nel tempo, potrebbe essere il momento di consultare un medico. I primi segni dell’atassia di Friedreich appaiono tipicamente tra i 5 e i 15 anni di età, anche se possono iniziare prima o molto più tardi nella vita. I bambini o gli adolescenti potrebbero sembrare goffi o instabili quando camminano, come se avessero difficoltà a mantenere l’equilibrio.[3]
Diagnosticare l’atassia di Friedreich comporta diverse fasi, iniziando con un’attenta revisione dei sintomi e della storia medica, seguita da una varietà di test. I medici spesso iniziano ponendo domande dettagliate su quando sono iniziati i sintomi, come sono cambiati e se qualcun altro in famiglia ha avuto problemi simili.[5]
Esame Fisico e Neurologico
Il primo test pratico è solitamente un esame fisico e neurologico. Durante questo esame, un medico controlla quanto bene il corpo si muove e risponde a diversi compiti. Potrebbero testare il tuo equilibrio, chiederti di camminare in linea retta o controllare i tuoi riflessi picchiettando sulle ginocchia o sulle caviglie con un piccolo martello. Le persone con FA hanno spesso riflessi ridotti o assenti, specialmente nelle gambe. Il medico può anche esaminare la forza muscolare, la coordinazione e la capacità di percepire dove si trova il proprio corpo nello spazio, che è chiamata propriocezione.[1]
Test Genetico
L’unico modo per confermare una diagnosi di atassia di Friedreich con certezza è attraverso il test genetico. Questo test esamina il gene FXN, che contiene le istruzioni per produrre la fratassina. Nella maggior parte delle persone con FA, c’è un pattern anormale nel DNA di questo gene, chiamato ripetizione della tripletta GAA. Questo pattern si ripete centinaia di volte più di quanto dovrebbe, il che interrompe la normale produzione di fratassina.[1]
Il test genetico viene eseguito utilizzando un campione di sangue e può identificare se qualcuno ha due copie alterate del gene FXN—una da ciascun genitore biologico. Poiché il test genetico fornisce una risposta definitiva, è considerato il gold standard per diagnosticare la FA. Può anche aiutare a distinguere la FA da altri tipi di atassia, che sono condizioni che causano problemi simili di movimento e equilibrio ma hanno cause diverse.[4]
Valutazione Cardiaca
Poiché l’atassia di Friedreich può influenzare il cuore, i medici eseguono spesso test per controllare la funzione cardiaca come parte del processo diagnostico. Un elettrocardiogramma, o ECG, è un test semplice che registra l’attività elettrica del cuore. Può rilevare ritmi cardiaci irregolari, che sono comuni nelle persone con FA.[3]
Un altro test, chiamato ecocardiogramma, utilizza onde sonore per creare un’immagine in movimento del cuore. Questo test può mostrare se il muscolo cardiaco si è ispessito, una condizione chiamata cardiomiopatia. I problemi cardiaci sono una delle principali cause di complicanze gravi nella FA, quindi il monitoraggio cardiaco regolare è una parte importante della gestione della condizione.[1]
Altri Test
A seconda dei sintomi, i medici possono anche ordinare test per controllare altre condizioni che possono verificarsi con la FA. Per esempio, i test della glicemia possono rilevare il diabete, che colpisce circa il 30 percento delle persone con atassia di Friedreich. Possono essere eseguiti anche test della vista e dell’udito, poiché alcune persone con FA sperimentano perdita della vista o dell’udito nel tempo.[3]
Studi Clinici in Corso per l’Atassia di Friedreich
Attualmente sono in corso diversi studi clinici promettenti per l’atassia di Friedreich, che valutano approcci terapeutici innovativi. Tutti gli studi si concentrano su farmaci che mirano a proteggere le cellule nervose e a migliorare la funzione mitocondriale, affrontando alcuni dei meccanismi fondamentali della malattia.
Studio sull’Omaveloxolone
Questo studio si concentra sulla valutazione di un farmaco chiamato omaveloxolone (noto anche come RTA 408) in persone con atassia di Friedreich. Lo scopo dello studio è determinare se il farmaco può aiutare a migliorare la funzione fisica e le capacità motorie nei pazienti con questa condizione. Lo studio è disponibile in Austria e Italia per pazienti di età compresa tra 16 e 40 anni con diagnosi confermata tramite test genetico.
Il farmaco è disponibile sotto forma di capsule da assumere per via orale. Lo studio valuta i cambiamenti nel movimento e nella coordinazione nell’arco di 48 settimane utilizzando una scala di valutazione speciale chiamata scala di valutazione modificata dell’atassia di Friedreich (mFARS).
Studio sul Dimetilfumarato
Questo studio clinico, disponibile in Italia, è focalizzato sulla valutazione dell’efficacia, della sicurezza e della tollerabilità di un farmaco chiamato dimetilfumarato. I partecipanti allo studio riceveranno il farmaco o un placebo sotto forma di compresse gastroresistenti. Lo studio accetta pazienti a partire dai 12 anni di età con diagnosi molecolare confermata di atassia di Friedreich.
Lo scopo dello studio è comprendere come il dimetilfumarato influenzi la produzione di alcune proteine nell’organismo che sono importanti per le persone con atassia di Friedreich. La fase principale dello studio dura 12 settimane, durante le quali i ricercatori monitoreranno i partecipanti per vedere come il farmaco influisce sulla loro salute e sui sintomi.
Studio sul Vatiquinone
Questo studio, disponibile in Francia, Germania, Italia e Spagna, si concentra sulla valutazione della sicurezza a lungo termine del vatiquinone (noto anche come PTC743) in persone con atassia di Friedreich che hanno precedentemente ricevuto questo farmaco in altri studi. I partecipanti riceveranno vatiquinone per un massimo di 36 mesi, con una dose giornaliera massima di 200 mg.
Il vatiquinone è un farmaco progettato per aiutare a proteggere le cellule dai danni causati dalla malattia. Funziona supportando la funzione dei mitocondri e può aiutare a ridurre lo stress ossidativo, che si ritiene svolga un ruolo nella progressione dell’atassia di Friedreich.
È importante notare che due dei tre studi sono disponibili in Italia, offrendo ai pazienti italiani diverse opportunità di partecipazione. Tutti gli studi richiedono una diagnosi genetica confermata di atassia di Friedreich e prevedono un monitoraggio regolare della sicurezza e dell’efficacia. I pazienti interessati a partecipare dovrebbero discutere con il proprio medico per determinare se sono idonei e per comprendere appieno i potenziali benefici e rischi della partecipazione.











