Lo studio clinico si concentra sul trattamento del carcinoma epatocellulare in stadio intermedio, una forma di tumore al fegato. Questo tipo di tumore è caratterizzato da noduli multipli localizzati nel fegato e non è adatto a trattamenti curativi. Il trattamento in studio prevede l’uso di due farmaci: pembrolizumab, noto anche come KEYTRUDA, somministrato tramite infusione endovenosa, e regorafenib, identificato con il codice BAY 734506, somministrato in compresse rivestite. Questi farmaci saranno confrontati con terapie locoregionali come la chemoembolizzazione transarteriosa (TACE) e la radioembolizzazione transarteriosa (TARE).
Lo scopo dello studio è valutare la sicurezza e l’efficacia di questi trattamenti nei pazienti con carcinoma epatocellulare in stadio intermedio che superano i criteri “up-to-7”. I partecipanti saranno assegnati in modo casuale a uno dei due gruppi di trattamento. Il gruppo che riceve pembrolizumab e regorafenib sarà confrontato con il gruppo che riceve TACE o TARE. Lo studio mira a determinare quale trattamento sia più efficace nel rallentare la progressione della malattia e migliorare la sopravvivenza complessiva.
Durante lo studio, i partecipanti saranno monitorati regolarmente per valutare la risposta al trattamento e la presenza di eventuali effetti collaterali. Le valutazioni saranno effettuate utilizzando tecniche di imaging come la tomografia computerizzata (CT) o la risonanza magnetica (MRI) per misurare la dimensione del tumore e verificare eventuali cambiamenti. Lo studio si svolgerà in più centri e si prevede che durerà fino al 2027.