Il cancro alla prostata è una malattia in cui le cellule della prostata crescono in modo incontrollato. Questo studio clinico si concentra su pazienti che hanno avuto una ricorrenza biochimica del cancro alla prostata dopo un intervento chirurgico chiamato prostatectomia. La ricorrenza biochimica si verifica quando i livelli di PSA, un marcatore nel sangue, aumentano dopo l’intervento. Lo scopo dello studio è confrontare due durate diverse di una terapia chiamata terapia di deprivazione androgenica (ADT) combinata con radioterapia di salvataggio. La terapia di deprivazione androgenica riduce i livelli di ormoni maschili che possono stimolare la crescita del cancro alla prostata.
Nel corso dello studio, i partecipanti riceveranno una delle seguenti terapie: Zoladex (goserelin acetate), Bicalutamide, Decapeptyl (triptorelin) o Eligard (leuprorelin acetate). Questi farmaci sono utilizzati per ridurre i livelli di ormoni maschili nel corpo. Alcuni partecipanti riceveranno la terapia per un periodo breve di 6 mesi, mentre altri la riceveranno per un periodo più lungo di 24 mesi. La radioterapia di salvataggio sarà somministrata insieme a questi trattamenti per cercare di migliorare i risultati a lungo termine.
Lo studio mira a determinare se la terapia a lungo termine possa migliorare la sopravvivenza senza metastasi a distanza a 5 anni rispetto alla terapia a breve termine. I partecipanti saranno monitorati per valutare l’efficacia e la sicurezza dei trattamenti. La ricerca si concluderà nel 2026, e i risultati aiuteranno a capire quale durata della terapia è più efficace per i pazienti con ricorrenza biochimica del cancro alla prostata dopo l’intervento chirurgico.