Lo studio clinico si concentra sulla degenerazione maculare legata all’età in forma umida, conosciuta anche come wet AMD. Questa condizione colpisce la parte centrale della retina, chiamata macula, e può portare a una perdita della vista centrale. Il trattamento in esame è un nuovo impianto chiamato EYP-1901, che contiene una sostanza attiva chiamata vorolanib. Questo impianto viene confrontato con un trattamento già esistente, l’aflibercept, somministrato come soluzione iniettabile.
Lo scopo dello studio è valutare se l’EYP-1901 possa offrire gli stessi benefici visivi dell’aflibercept nel corso di 56 settimane. I partecipanti riceveranno uno dei due trattamenti e saranno seguiti per un periodo massimo di 96 settimane. Durante questo periodo, verranno monitorati i cambiamenti nella vista e nella struttura della retina, la membrana sensibile alla luce situata nella parte posteriore dell’occhio.
Lo studio prevede anche di osservare il numero totale di iniezioni supplementari di aflibercept necessarie e i cambiamenti nello spessore della retina. Questi aspetti saranno valutati per comprendere meglio l’efficacia e la sicurezza del nuovo trattamento rispetto a quello esistente. L’obiettivo principale è determinare se l’EYP-1901 possa essere un’alternativa efficace per il trattamento della wet AMD.