Comprendere le Sigarette Elettroniche e i Loro Utilizzatori
Le sigarette elettroniche, comunemente chiamate e-cigarette o dispositivi per lo svapo, sono apparecchi alimentati a batteria che riscaldano un liquido per produrre un aerosol che gli utilizzatori inalano nei polmoni. Questi dispositivi esistono in molte forme e dimensioni diverse, dai prodotti che assomigliano alle sigarette tradizionali a quelli che sembrano chiavette USB, penne, smartphone o persino giocattoli. Il liquido contenuto, spesso chiamato liquido per sigaretta elettronica o liquido da svapo, tipicamente contiene nicotina, aromatizzanti e sostanze come il glicole propilenico e la glicerina vegetale che aiutano a creare l’aerosol[1].
Quando qualcuno utilizza una sigaretta elettronica, aspira dal dispositivo, il che attiva un elemento riscaldante. Questo elemento riscalda il liquido fino a quando non diventa un aerosol—una miscela di particelle minuscole sospese nell’aria. Nonostante venga comunemente chiamato “vapore”, questo non è vapore acqueo. L’utilizzatore inala questo aerosol nei polmoni e anche le persone vicine possono respirarlo quando l’utilizzatore espira[1].
Il termine svapo si riferisce all’atto di utilizzare questi dispositivi. Le sigarette elettroniche sono conosciute anche con vari altri nomi tra cui vaporizzatori, penne da svapo, e-cig e sistemi elettronici di somministrazione della nicotina o ENDS. I giovani spesso utilizzano termini diversi per riferirsi a questi prodotti o li chiamano con nomi di marche specifiche[1].
Epidemiologia: Chi Usa le Sigarette Elettroniche
Le sigarette elettroniche sono state vendute negli Stati Uniti per quasi 20 anni, ma i modelli di utilizzo sono cambiati drasticamente nel tempo. L’introduzione di dispositivi più recenti che rilasciano livelli più elevati di nicotina in una varietà crescente di gusti ha portato a un significativo aumento dell’uso tra i giovani. Nel 2019, più di un quarto degli studenti delle scuole superiori—il 27,5 percento—ha dichiarato di utilizzare sigarette elettroniche. Questo drammatico aumento è arrivato quattro anni dopo che JUUL ha introdotto un nuovo sistema di somministrazione della nicotina insieme a campagne di marketing online aggressive che facevano appello ai giovani[2].
Sebbene l’uso delle sigarette elettroniche tra i giovani sia diminuito da quel picco, i numeri rimangono preoccupanti. Attualmente, si stima che 1,63 milioni di studenti delle scuole medie e superiori utilizzino sigarette elettroniche negli Stati Uniti. Le sigarette elettroniche sono diventate i prodotti del tabacco più comunemente utilizzati tra i giovani[2][4].
I modelli demografici mostrano che le sigarette elettroniche sono particolarmente attraenti per i gruppi di età più giovane. Molti studenti riferiscono di aver iniziato a utilizzare sigarette elettroniche perché gli amici le usavano. I dispositivi sono spesso disponibili in colori vivaci e in gusti che attraggono i giovani, come frutta, caramelle, mentolo e menta. Alcuni prodotti hanno caratteristiche simili agli smartphone, con schermi digitali, giochi e sistemi di ricompensa per lo svapo, il che può renderli ancora più attraenti per i giovani[1].
A livello mondiale, la preoccupazione per l’uso delle sigarette elettroniche tra bambini e giovani continua a crescere. In molti paesi, i tassi di utilizzo delle sigarette elettroniche tra i giovani superano quelli degli adulti. Attualmente, 88 paesi non hanno un’età minima alla quale le sigarette elettroniche possono essere acquistate e 74 paesi non hanno regolamentazioni per questi prodotti[7].
Cause: Perché le Persone Iniziano a Usare le Sigarette Elettroniche
Ci sono molte ragioni per cui le persone, specialmente i giovani, iniziano a utilizzare sigarette elettroniche. Uno dei fattori più significativi è l’influenza sociale. La ragione più comune che gli studenti danno per aver provato una sigaretta elettronica per la prima volta è che un amico le usava. La pressione dei pari e il desiderio di integrarsi con i gruppi sociali giocano ruoli importanti nell’iniziare l’uso[15].
Anche il marketing e la pubblicità contribuiscono all’adozione delle sigarette elettroniche. Questi prodotti sono stati commercializzati in modo aggressivo ai giovani attraverso i social media e gli influencer. I dispositivi sono progettati con un’estetica accattivante—alcuni sembrano giocattoli e giochi—e sono disponibili in almeno 16.000 gusti attraenti. Anche una breve esposizione ai contenuti sulle sigarette elettroniche sui social media è associata a una maggiore intenzione di utilizzare questi prodotti e ad atteggiamenti più positivi nei loro confronti[7].
Molti giovani e adulti iniziano a utilizzare sigarette elettroniche credendo che siano più sicure delle sigarette tradizionali. Alcuni adulti che fumano si rivolgono alle sigarette elettroniche sperando che li aiutino a smettere di fumare, sebbene nessuna sigaretta elettronica sia stata approvata dalla Food and Drug Administration statunitense come aiuto per smettere di fumare[3].
La disponibilità di gusti gradevoli gioca un ruolo significativo nel perché sia i giovani che gli adulti iniziano e continuano a svapare. La varietà di gusti può far sembrare lo svapo più piacevole e meno dannoso di quanto non sia realmente[15].
Fattori di Rischio: Chi È Più Vulnerabile
Diversi gruppi di persone affrontano rischi più elevati dall’uso delle sigarette elettroniche. I giovani e i giovani adulti sono particolarmente vulnerabili perché i loro cervelli si stanno ancora sviluppando fino a circa 25 anni di età. L’uso di nicotina durante questi anni critici di sviluppo può danneggiare le parti del cervello che controllano l’attenzione, l’apprendimento, l’umore e il controllo degli impulsi. Questa esposizione può portare a conseguenze a lungo termine tra cui difficoltà di apprendimento e disturbi d’ansia[15].
Le donne in gravidanza rappresentano un altro gruppo ad alto rischio. L’esposizione alla nicotina durante la gravidanza può influenzare negativamente lo sviluppo del feto. Il consumo di nicotina può portare a impatti negativi sul cervello in via di sviluppo del bambino e sulla salute generale[7]. Poche ricerche sono state condotte sulla sicurezza delle sigarette elettroniche e dei liquidi elettronici durante la gravidanza, e non è ancora noto se il vapore stesso sia dannoso per il bambino[17].
Le persone che non hanno mai fumato o utilizzato altri prodotti del tabacco dovrebbero evitare di iniziare a usare sigarette elettroniche. Questi individui non hanno motivo di esporsi alla nicotina e alle altre sostanze chimiche potenzialmente dannose presenti nell’aerosol delle sigarette elettroniche. I dispositivi non dovrebbero essere utilizzati da giovani, giovani adulti o donne in gravidanza[3].
Le persone con condizioni di salute mentale possono anche affrontare un rischio maggiore. Molti studenti che svapano riferiscono di utilizzare sigarette elettroniche perché si sentono ansiosi, stressati o depressi. Questa è la ragione più comune che gli studenti danno per utilizzare attualmente sigarette elettroniche. Tuttavia, la dipendenza da nicotina stessa può danneggiare la salute mentale e diventare una fonte di stress. La dipendenza da nicotina o l’astinenza possono contribuire a sentimenti di stress, ansia e depressione, o peggiorare questi sentimenti, creando un ciclo dannoso[15].
Gli individui che praticano il doppio uso—utilizzando sia sigarette elettroniche che sigarette normali—affrontano rischi particolari. Questo modello non fornisce un modo efficace per salvaguardare la salute. Fumare anche solo poche sigarette al giorno può essere pericoloso, e il doppio uso può comportare una maggiore esposizione a sostanze dannose rispetto all’uso di uno solo dei due prodotti[8].
Sintomi ed Effetti dell’Uso delle Sigarette Elettroniche
L’uso di sigarette elettroniche può portare a vari sintomi ed effetti sulla salute. La preoccupazione più immediata è la dipendenza da nicotina. La nicotina è la sostanza che crea dipendenza presente nelle sigarette e in altri prodotti del tabacco, ed è presente anche nella maggior parte delle sigarette elettroniche. Le persone che svapano possono diventare dipendenti dalla nicotina, il che può rendere molto difficile smettere[8].
Le particelle inalate durante lo svapo possono causare infiammazione, che significa gonfiore, e irritazione nei polmoni. Questo può portare a problemi respiratori e danni polmonari, inclusi cicatrici e restringimento dei tubi che portano l’aria dentro e fuori dai polmoni. Le persone che svapano possono sperimentare tosse, mancanza di respiro e oppressione toracica[10].
L’aerosol delle sigarette elettroniche non è innocuo. Sebbene generalmente contenga meno sostanze chimiche tossiche rispetto al fumo di sigaretta, contiene ancora sostanze che possono essere dannose sia per gli utilizzatori che per i non utilizzatori che sono esposti all’aerosol passivamente. L’aerosol tipicamente contiene nicotina e altre sostanze tossiche. Alcune sostanze chimiche presenti nell’aerosol delle sigarette elettroniche possono causare cancro, tra cui acetaldeide e formaldeide. Altre sono note per causare malattie polmonari, come acroleina, diacetile e glicole dietilenico[10][7].
Nell’aerosol delle sigarette elettroniche sono stati trovati anche metalli pesanti come nichel, stagno, piombo e cadmio. Inoltre, l’aerosol contiene particelle minuscole che possono penetrare in profondità nei polmoni. Gli effetti a lungo termine dell’inalazione di queste sostanze non sono ancora completamente compresi perché lo svapo non esiste da abbastanza tempo per consentire ai ricercatori di studiare i suoi impatti sulla salute a lungo termine[10].
Ci sono stati anche rapporti di gravi lesioni polmonari associate allo svapo. Una condizione chiamata EVALI—lesione polmonare associata all’uso di prodotti per sigarette elettroniche o svapo—è stata collegata all’acetato di vitamina E presente in alcuni prodotti per lo svapo. Questa condizione può causare gravi sintomi respiratori e ha portato a ricoveri ospedalieri e decessi[10].
Oltre ai sintomi fisici, l’uso delle sigarette elettroniche può influenzare la salute mentale e il comportamento. Come menzionato in precedenza, la nicotina può avere un impatto negativo sullo sviluppo del cervello nei giovani, portando potenzialmente a problemi a lungo termine con l’attenzione, l’apprendimento, la regolazione dell’umore e il controllo degli impulsi[15].
Prevenzione: Ridurre il Rischio dell’Uso delle Sigarette Elettroniche
Gli sforzi di prevenzione si concentrano principalmente sull’impedire ai giovani di iniziare a usare sigarette elettroniche e nell’aiutare gli attuali utilizzatori a smettere. I genitori, gli educatori e gli operatori sanitari svolgono ruoli cruciali nel proteggere i giovani dai danni dello svapo. Fungono da fonti affidabili di informazioni e possono impegnarsi in conversazioni significative con i giovani sui pericoli dello svapo[15].
Una strategia di prevenzione importante è l’educazione. I giovani hanno bisogno di informazioni accurate su cosa contengono le sigarette elettroniche e i reali rischi per la salute che presentano. Molti giovani credono erroneamente che lo svapo sia innocuo o che sia solo “vapore acqueo”. Correggere queste false convinzioni è essenziale. Le campagne educative dovrebbero spiegare che l’aerosol delle sigarette elettroniche contiene nicotina, sostanze chimiche dannose e metalli pesanti—non solo acqua aromatizzata[3].
Insegnare ai giovani abilità di coping salutari offre un altro approccio preventivo. Poiché molti studenti riferiscono di utilizzare sigarette elettroniche per affrontare sentimenti di stress, ansia o depressione, fornire modi alternativi per gestire queste emozioni può aiutare a prevenire l’inizio o supportare la cessazione. Le strategie di coping salutari includono riconoscere e gestire i sentimenti stressanti, praticare tecniche di rilassamento come la meditazione o la respirazione profonda, costruire un forte sistema di supporto di familiari e amici e impegnarsi in attività di autocura[15].
Anche le misure normative giocano un ruolo nella prevenzione. Solo le persone di età pari o superiore a 21 anni possono acquistare sigarette elettroniche negli Stati Uniti. Tuttavia, l’applicazione di queste restrizioni di età varia e in molti paesi nel mondo non esiste un’età minima per l’acquisto di questi prodotti. Rafforzare le normative sul marketing, le vendite e gli standard dei prodotti può aiutare a ridurre l’accesso e l’attrattiva per i giovani[19][7].
Affrontare il ruolo dei social media e del marketing è fondamentale per la prevenzione. Limitare l’esposizione dei giovani alla pubblicità delle sigarette elettroniche e contrastare l’influenza dei contenuti dei social media che promuovono lo svapo può aiutare a ridurre l’attrattiva di questi prodotti. I genitori e gli educatori possono monitorare l’uso dei social media da parte dei bambini e discutere le tattiche di marketing utilizzate dalle aziende produttrici di sigarette elettroniche[7].
Per gli adulti che fumano, comprendere che il doppio uso non è una strategia efficace di riduzione del danno è importante. L’uso sia di sigarette che di sigarette elettroniche non fornisce benefici per la salute. Se un adulto che fuma sceglie di provare le sigarette elettroniche per smettere di fumare, l’obiettivo dovrebbe essere la sostituzione completa—smettere completamente di fumare sigarette[8].
Fisiopatologia: Come le Sigarette Elettroniche Influenzano il Corpo
Comprendere come le sigarette elettroniche influenzano il corpo aiuta a spiegare perché rappresentano rischi per la salute. Il processo inizia quando il dispositivo riscalda il liquido elettronico per creare un aerosol. Questo aerosol contiene varie sostanze che entrano nel corpo attraverso i polmoni. A differenza del sistema digestivo, che può scomporre e filtrare molte sostanze, i polmoni forniscono una via diretta per le sostanze chimiche per entrare nel flusso sanguigno[5].
I componenti principali dei liquidi elettronici tipicamente includono nicotina, aromatizzanti e umettanti come il glicole propilenico e il glicerolo. Sebbene il glicole propilenico e la glicerina siano considerati sicuri quando consumati negli alimenti, i loro effetti quando inalati come aerosol e assorbiti attraverso i polmoni sono meno compresi. Quando queste sostanze vengono riscaldate, possono subire cambiamenti chimici che possono produrre sottoprodotti dannosi[5].
La nicotina è una droga stimolante che influisce sul sistema nervoso. Quando inalata attraverso lo svapo, la nicotina raggiunge rapidamente il cervello, dove innesca il rilascio di sostanze chimiche che creano sensazioni piacevoli. Questa rapida distribuzione al cervello è ciò che rende la nicotina così coinvolgente. Gli effetti sulla salute della nicotina sono ben documentati quando proviene dal fumo di sigaretta, ma rimane molto sconosciuto sugli effetti specifici sulla salute della nicotina quando viene somministrata come aerosol[5].
Nei polmoni, le particelle inalate possono causare effetti immediati. Le particelle innescano infiammazione—la risposta immunitaria del corpo a ciò che percepisce come una minaccia. Questa infiammazione causa gonfiore e irritazione del tessuto polmonare. Nel tempo, l’infiammazione ripetuta può danneggiare le strutture delicate nei polmoni, portando a cicatrici e cambiamenti nel funzionamento dei polmoni. I tubi che trasportano l’aria dentro e fuori dai polmoni possono diventare ristretti, rendendo la respirazione più difficile[10].
Le sostanze chimiche aromatizzanti nei liquidi elettronici, sebbene spesso sicure da mangiare, possono essere dannose quando inalate. Alcuni aromatizzanti contengono una sostanza chimica chiamata diacetile, che è stata collegata a gravi malattie polmonari. Molti dei migliaia di costituenti aromatizzanti disponibili sono stati valutati accuratamente per la sicurezza quando inclusi negli alimenti, ma i loro effetti quando entrano nel flusso sanguigno attraverso i polmoni sono in gran parte sconosciuti[5].
Il processo di riscaldamento stesso può creare problemi aggiuntivi. Quando il liquido elettronico viene riscaldato dalla bobina alimentata a batteria, la temperatura può talvolta diventare abbastanza alta da causare reazioni chimiche che producono sostanze tossiche. Queste possono includere formaldeide e acetaldeide, che sono cancerogeni noti—sostanze che possono causare cancro[10].
Il design della batteria e la potenza in uscita influenzano quanto si riscalda il liquido e quindi quali tipi di sostanze chimiche vengono prodotte. Dispositivi diversi riscaldano i liquidi a temperature diverse, il che significa che la composizione e la potenziale dannosità dell’aerosol possono variare significativamente a seconda del dispositivo e di come viene utilizzato[5].
Nei cervelli in via di sviluppo, in particolare quelli di bambini e giovani adulti, la nicotina interferisce con la crescita e la funzione normali. Il cervello continua a svilupparsi fino a circa 25 anni e l’esposizione alla nicotina durante questo periodo può disturbare la formazione dei circuiti cerebrali che controllano l’attenzione, l’apprendimento e la suscettibilità alla dipendenza. Questi cambiamenti possono essere permanenti e possono aumentare la probabilità di futuri problemi di uso di sostanze[15].
Sebbene le sigarette elettroniche non producano catrame o monossido di carbonio—due degli elementi più dannosi nel fumo di tabacco—non sono prive di rischi. Il liquido e il vapore contengono sostanze chimiche potenzialmente dannose, sebbene generalmente a livelli inferiori rispetto a quelli trovati nel fumo di sigaretta. I ricercatori continuano a studiare come queste sostanze chimiche influenzano il corpo nel tempo, ma risposte definitive sugli effetti a lungo termine richiederanno molti altri anni di ricerca[17].











