Ulcera cutanea ischemica – Diagnostica

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Le ulcere cutanee ischemiche sono ferite croniche che si sviluppano quando un flusso sanguigno insufficiente impedisce ai tessuti di ricevere l’ossigeno e i nutrienti necessari per sopravvivere. Queste ulcere compaiono più comunemente sui piedi e sulle gambe, causando spesso piaghe profonde e dolorose che sono notoriamente lente a guarire o potrebbero non guarire affatto senza un adeguato intervento medico.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica

Capire quando richiedere una valutazione diagnostica per le ulcere cutanee ischemiche può fare una differenza significativa nei risultati. Chiunque noti una ferita sulla gamba o sul piede che non guarisce come previsto dovrebbe considerare di consultare un professionista sanitario. Questo è particolarmente importante se la ferita appare insolita, con una colorazione scura, bordi rialzati, o se la pelle circostante sembra lucida, tesa e secca.[1]

Le persone che avvertono un dolore acuto e pulsante alle gambe o ai piedi, soprattutto di notte, dovrebbero anche cercare assistenza medica. Il dolore spesso diminuisce quando la gamba viene fatta penzolare dal letto o dalla sedia, il che è un segno rivelatore di una cattiva circolazione. Quando si solleva la gamba interessata, questa può diventare pallida e sentirsi fredda al tatto, mentre lasciandola penzolare diventa rossa. Questi segni indicano ischemia, che significa flusso sanguigno ridotto a quella zona del corpo.[1]

Alcuni gruppi sono a rischio più elevato e dovrebbero essere particolarmente vigili nel sottoporsi a una valutazione diagnostica. Chiunque abbia una cattiva circolazione è a rischio di ferite ischemiche. Questo include persone con condizioni come la malattia arteriosa periferica (PAD), che è una condizione in cui le arterie ristrette riducono il flusso sanguigno agli arti. Altri gruppi a rischio includono coloro che hanno malattie che causano infiammazione dei vasi sanguigni come il lupus, individui con pressione alta, colesterolo alto, malattia renale cronica o ostruzione dei vasi linfatici. I fumatori sono particolarmente vulnerabili perché il fumo danneggia le pareti dei vasi sanguigni e riduce la circolazione.[1][2]

Le persone che convivono con il diabete affrontano un rischio aggravato. Il flusso sanguigno scarso si verifica spesso insieme al danno nervoso nei pazienti diabetici. Il danno nervoso, chiamato anche neuropatia, rende più difficile sentire quando una scarpa sfrega contro il piede o causa una piaga. Una volta che si forma una piaga in una persona con diabete, la combinazione di flusso sanguigno scarso e sensibilità ridotta rende la guarigione estremamente difficile. Questo crea un ciclo pericoloso in cui piccole lesioni diventano ulcere gravi.[1]

⚠️ Importante
Qualsiasi ulcera su un braccio o una gamba in una persona con malattia vascolare che non guarisce rapidamente dovrebbe essere valutata da un professionista medico. Queste ferite sono frequentemente un segnale di avvertimento che può precedere la necessità di amputazione se non trattate. La diagnosi precoce e l’intervento possono prevenire complicazioni gravi tra cui la perdita di un arto o infezioni potenzialmente mortali.[3]

Ulteriori fattori di rischio che dovrebbero spingere a una valutazione diagnostica includono obesità, inattività fisica, una storia familiare di malattia vascolare, disturbi della coagulazione del sangue, condizioni cardiache come la fibrillazione atriale, o avere una valvola cardiaca protesica. Anche precedenti trattamenti con radiazioni, alcuni farmaci, cancro e l’avanzare dell’età aumentano la probabilità di sviluppare queste ulcere. Molti di questi fattori di rischio non possono essere controllati, ma riconoscerli aiuta a identificare chi ha bisogno di un monitoraggio più attento.[3]

Metodi Diagnostici per Identificare le Ulcere Ischemiche

La diagnosi delle ulcere cutanee ischemiche inizia con una valutazione approfondita da parte di un professionista sanitario. Un’anamnesi medica completa è essenziale perché aiuta a identificare condizioni sottostanti e fattori di rischio che contribuiscono a una cattiva circolazione. Il medico farà domande sui sintomi, quando sono iniziati, eventuali lesioni precedenti e condizioni di salute esistenti come diabete, malattie cardiache o pressione alta.[3]

Esame Fisico

L’esame fisico della ferita stessa fornisce informazioni diagnostiche cruciali. Uno specialista delle ferite esaminerà l’ulcera accuratamente, osservando il suo aspetto, la posizione e le caratteristiche. Le ulcere ischemiche hanno tipicamente un aspetto distintivo “a stampo” con bordi rialzati e ben definiti intorno alla ferita. La piaga stessa è spesso profonda, a volte rivelando i tendini attraverso la base della ferita. Il colore della base della ferita può variare da rosso scuro a giallo, grigio, marrone o nero.[1][3]

A differenza di altri tipi di ferite, le ulcere ischemiche tipicamente non sanguinano a causa dello scarso apporto di sangue all’area. La mancanza di sanguinamento è in realtà un segnale di avvertimento piuttosto che rassicurante. La ferita può essere o meno dolorosa, anche se molti pazienti sperimentano un disagio significativo, specialmente di notte. Alcune persone trovano sollievo facendo penzolare le gambe dal lato del letto o dormendo su una sedia, poiché la gravità aiuta a portare più sangue all’area interessata.[1][3]

La posizione dell’ulcera fornisce anche indizi diagnostici. Le ulcere ischemiche si sviluppano solitamente sui piedi, frequentemente sui talloni, sulle punte delle dita dei piedi o tra le dita dei piedi. Possono anche verificarsi nel letto ungueale se l’unghia del piede taglia la pelle o dopo un taglio aggressivo delle unghie. Le ferite appaiono tipicamente nelle porzioni distali delle estremità, cioè le parti più lontane dal cuore, dove il flusso sanguigno è naturalmente più debole.[3][2]

L’esame della pelle circostante e dell’arto interessato fornisce ulteriori informazioni diagnostiche. La pelle intorno a un’ulcera ischemica appare spesso lucida, tesa, secca e priva di peli. Questo si verifica perché la cattiva circolazione colpisce non solo la guarigione delle ferite ma anche la salute generale della pelle e dei follicoli piliferi. L’area può essere pallida e fredda al tatto, suggerendo un apporto di sangue inadeguato. Quando la gamba viene fatta penzolare verso il basso, può sviluppare un colore rossastro chiamato rossore da declivio, ma quando viene sollevata, diventa di nuovo pallida.[1][3]

Controllare i polsi nell’arto interessato è una parte fondamentale dell’esame. Il medico sentirà i polsi in varie posizioni sulla gamba e sul piede. Polsi deboli o assenti indicano un flusso sanguigno ridotto e aiutano a confermare la diagnosi di un’ulcera ischemica. Questa semplice tecnica di esame, combinata con l’osservazione della temperatura della pelle e dei cambiamenti di colore con la posizione, può rivelare molto sulla circolazione nell’arto interessato.[3]

Test di Laboratorio

Possono essere eseguiti test di laboratorio per aiutare a diagnosticare problemi sottostanti e sviluppare un piano di trattamento. Gli esami del sangue possono rivelare condizioni che contribuiscono a una cattiva circolazione, come diabete, colesterolo alto o malattie renali. Se si sospetta un’infezione, possono essere ordinati test per identificare i batteri specifici presenti e determinare quali antibiotici sarebbero più efficaci.[3]

Studi di Imaging

Vari studi di imaging aiutano a valutare l’entità dei problemi di circolazione e guidano le decisioni terapeutiche. Le radiografie possono essere necessarie per escludere l’osteomielite, che è un’infezione ossea che può complicare le ulcere. Le radiografie possono anche mostrare la presenza di calcificazione nei vasi sanguigni o rivelare problemi strutturali nel piede che potrebbero contribuire alla formazione dell’ulcera.[3]

Imaging più avanzati come la TC o la risonanza magnetica possono essere eseguiti in alcuni casi per ottenere una visione dettagliata dei vasi sanguigni e dei tessuti. Queste scansioni aiutano i medici a capire l’entità della malattia vascolare e pianificare potenziali interventi chirurgici per ripristinare il flusso sanguigno.[3]

Studi Vascolari Non Invasivi

Gli studi vascolari non invasivi sono strumenti diagnostici essenziali che valutano il flusso sanguigno senza richiedere chirurgia o l’inserimento di strumenti nei vasi sanguigni. Questi test aiutano a determinare se il flusso sanguigno ridotto sta causando l’ulcera e se il trattamento medico o chirurgico potrebbe ripristinare una circolazione adeguata. I test forniscono misurazioni oggettive che guidano le decisioni terapeutiche e prevedono il potenziale di guarigione.[3]

Un test non invasivo comune è l’indice caviglia-braccio (ABI), che confronta la pressione sanguigna alla caviglia con la pressione sanguigna nel braccio. Questo semplice test aiuta a identificare i blocchi nelle arterie delle gambe. Un valore ABI significativamente inferiore al normale indica un flusso sanguigno scarso alle gambe e suggerisce una malattia arteriosa periferica. Tuttavia, in alcuni pazienti, specialmente quelli con diabete, le arterie possono essere irrigidite da depositi di calcio, rendendo l’ABI falsamente elevato e meno affidabile.[16]

Altri test vascolari includono le pressioni sistoliche segmentali, che misurano la pressione sanguigna in diversi punti lungo la gamba per localizzare dove potrebbero esistere blocchi. L’indice dito del piede-braccio (TBI) misura il flusso sanguigno specificamente alle dita dei piedi e può essere più accurato dell’ABI nei pazienti con diabete. Le pressioni di perfusione cutanea e i livelli di ossigeno transcutanei misurano quanto bene l’ossigeno sta raggiungendo la pelle, il che è critico per la guarigione delle ferite. Queste valutazioni della microcircolazione aiutano a prevedere se una ferita guarirà e se le procedure di rivascolarizzazione potrebbero essere utili.[16]

Distinzione da Altri Tipi di Ulcere

Una parte importante della diagnosi consiste nel distinguere le ulcere ischemiche da altri tipi di ulcere delle gambe, in particolare le ulcere venose. Mentre entrambe le condizioni colpiscono le gambe e possono apparire simili, hanno cause diverse e richiedono trattamenti diversi. Le ulcere venose si verificano a causa di problemi con le vene piuttosto che con le arterie. Queste ulcere appaiono tipicamente vicino alla caviglia, sono più superficiali, hanno bordi irregolari e l’area circostante spesso è calda piuttosto che fredda. Le ulcere venose si sviluppano comunemente in persone con vene varicose e gonfiore alle gambe.[2][4]

Al contrario, le ulcere ischemiche hanno un aspetto più simmetrico, a stampo con bordi definiti. Appaiono frequentemente sulla parte superiore dei piedi o delle dita dei piedi piuttosto che vicino alla caviglia. La pelle circostante è fredda, lucida e secca piuttosto che calda e gonfia. Queste differenze aiutano i medici a determinare la causa sottostante e scegliere approcci terapeutici appropriati. A volte i pazienti hanno sia malattia arteriosa che venosa, rendendo la diagnosi più complessa e richiedendo una valutazione attenta.[2][4]

⚠️ Importante
Un approccio multidisciplinare che coinvolge specialisti delle ferite, medici di base e chirurghi vascolari aumenta la probabilità di una diagnosi corretta e di un trattamento di successo. Queste ulcere sono notoriamente difficili da guarire e spesso richiedono settimane o mesi di trattamento. Il processo di valutazione può sembrare esteso, ma una diagnosi approfondita è essenziale perché è raro che un’ulcera ischemica guarisca se non si può fare nulla per migliorare l’apporto di sangue arterioso all’area interessata.[3]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Sebbene le fonti fornite non contengano informazioni specifiche sui test diagnostici e sui metodi utilizzati come criteri standard per l’arruolamento dei pazienti negli studi clinici per le ulcere cutanee ischemiche, i metodi diagnostici descritti sopra formerebbero tipicamente la valutazione di base per qualsiasi studio di ricerca. Gli studi clinici generalmente richiedono la conferma della diagnosi attraverso l’esame fisico, la documentazione delle caratteristiche della ferita e la valutazione dello stato vascolare attraverso test non invasivi prima che un paziente possa essere arruolato.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

La prognosi per le ulcere cutanee ischemiche dipende fortemente dalla possibilità di ripristinare il flusso sanguigno all’area interessata e dalla rapidità con cui inizia il trattamento. I pazienti con malattia arteriosa periferica che causa ulcere ischemiche affrontano sfide sanitarie significative oltre alla semplice guarigione delle ferite. La condizione comporta implicazioni a lungo termine gravi, con un tasso di mortalità a 5 anni del 50% che rivaleggia con molte forme di cancro. Coloro con ischemia critica degli arti, che include sintomi come dolore a riposo, ulcerazione o cancrena, affrontano un tasso di mortalità annuale del 20%.[16]

La posizione e l’entità del danno tissutale influenzano significativamente i risultati. Le ulcere ischemiche sul tallone, ad esempio, hanno una prognosi particolarmente sfavorevole anche con un trattamento per ripristinare il flusso sanguigno. Sia i rischi di amputazione a breve che a lungo termine rimangono significativi per le ulcere del tallone. I pazienti che sono medicalmente debilitati dal punto di vista nutrizionale, coloro che non sono deambulanti o individui con malattia renale in stadio terminale affrontano i maggiori rischi di risultati sfavorevoli.[16]

Senza procedure di rivascolarizzazione per ripristinare il flusso sanguigno, i tassi di guarigione sono scoraggianti. Gli studi mostrano che solo circa il 52% dei pazienti con ulcerazione trattati medicalmente senza intervento chirurgico per ripristinare il flusso sanguigno raggiunge la guarigione a 12 mesi. La rivascolarizzazione chirurgica aperta migliora i tassi di guarigione a circa il 75% a 12 mesi, anche se il 19% dei pazienti può perdere la capacità di camminare in modo indipendente e il 5% perderà la capacità di vivere in modo indipendente a causa del processo di trattamento.[16]

Gli individui con una storia di ulcere precedenti affrontano prospettive particolarmente impegnative. Coloro che hanno già avuto un’ulcera hanno 36 volte più probabilità di sviluppare un’altra ulcera rispetto a coloro che non ne hanno mai avuta una. Questa statistica sorprendente sottolinea l’importanza degli sforzi di prevenzione continui anche dopo una guarigione di successo.[6]

Diversi fattori influenzano se un’ulcera ischemica migliorerà o si deteriorerà. Il fumo peggiora significativamente la prognosi perché causa un ulteriore restringimento delle arterie e compromette la guarigione. Il controllo del diabete gioca un ruolo cruciale, poiché livelli di zucchero nel sangue non controllati compromettono la capacità del corpo di guarire le ferite. Il livello di attività fisica è importante perché il movimento migliora la circolazione, eppure le ulcere dolorose spesso impediscono alle persone di essere attive, creando un ciclo negativo. Lo stato nutrizionale, la gestione del peso e il controllo della pressione sanguigna e del colesterolo influenzano tutti i risultati.[1]

Complicazioni e Risultati Gravi

Le ulcere ischemiche possono portare a diverse complicazioni gravi che peggiorano la prognosi. L’infezione è una preoccupazione importante perché la barriera cutanea è rotta e il flusso sanguigno ridotto significa che meno globuli bianchi possono raggiungere l’area per combattere i batteri. Se l’infezione non viene trattata tempestivamente, può diffondersi e portare a sepsi, una condizione estremamente mortale in cui la risposta immunitaria del corpo all’infezione inizia a danneggiare gli organi in tutto il corpo.[4]

La cancrena umida o secca può svilupparsi insieme alle ulcere ischemiche quando le cellule nei tessuti vicini muoiono a causa della mancanza di flusso sanguigno o dell’infezione. La cancrena si diffonderà e sarà alla fine fatale se non trattata, spesso rendendo necessaria l’amputazione. Queste ulcere sono frequentemente un segnale di avvertimento che precede la necessità di amputazione, rendendo la diagnosi precoce e il trattamento aggressivo criticamente importanti.[3][4]

L’impatto sulla qualità della vita può essere profondo. Le ulcere vascolari possono essere molto dolorose e, a seconda della loro posizione, possono impedire alle persone di lavorare, riposare comodamente o fare attività che solitamente apprezzano. Poiché l’attività fisica migliora la circolazione, un’ulcera dolorosa che impedisce a qualcuno di muoversi può rendere la situazione progressivamente peggiore. La combinazione di dolore, mobilità limitata, lunghi periodi di trattamento e paura dell’amputazione ha un impatto emotivo e psicologico significativo sui pazienti.[4]

La guarigione completa delle ulcere ischemiche richiede spesso settimane o mesi e le modalità di trattamento possono essere ardue e richiedere molto tempo. Il successo richiede un reale impegno da parte dei pazienti e dei loro caregiver per seguire le raccomandazioni e partecipare ai trattamenti programmati. Una terapia parziale o incompleta quasi sempre si traduce in un fallimento della guarigione. La conseguenza ultima del fallimento della guarigione è la perdita di un arto o della vita, rendendo la persistenza con il trattamento essenziale nonostante le sfide coinvolte.[3]

Studi clinici in corso su Ulcera cutanea ischemica

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso dell’ossigeno per il trattamento delle ulcere ischemiche sintomatiche nei pazienti diabetici

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra sullulcera ischemica sintomatica legata al diabete. Questa condizione si verifica quando le ulcere, che sono ferite aperte, non guariscono correttamente a causa di una scarsa circolazione del sangue, spesso presente nei pazienti diabetici. L’obiettivo principale dello studio è verificare se lossigenoterapia iperbarica (HBOT) possa essere un trattamento efficace, in aggiunta alle…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Paesi Bassi Spagna

Riferimenti

https://medlineplus.gov/ency/patientinstructions/000742.htm

https://www.medicalnewstoday.com/articles/ischemic-ulcer

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https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/23357-stasis-ulcer

https://www.visualdx.com/visualdx/diagnosis/ischemic+ulcer?diagnosisId=52462&moduleId=101

https://en.wikipedia.org/wiki/Arterial_insufficiency_ulcer

https://ufhealth.org/care-sheets/ischemic-ulcers-self-care

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https://hytape.com/ischemic-wound/basic-instructions-for-treating-ischemic-ulcers/?srsltid=AfmBOoqG_FP7-R3G9mV9BrTKp46PCkGxS11CKPXBPgLmU_3IhX7SulCS

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https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/7622648/

https://ufhealth.org/care-sheets/ischemic-ulcers-self-care

https://westcoastwound.com/arterial-ulcer-treatment-and-wound-care/

https://evtoday.com/articles/2009-mar/EVT0309_06-php

https://medlineplus.gov/ency/patientinstructions/000742.htm

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https://hytape.com/ischemic-wound/basic-instructions-for-treating-ischemic-ulcers/?srsltid=AfmBOooOpbdGQ52eaiW_9MljiofDEz0RBHId2-wkzTpOuKKxGAz7Gwrz

https://adamcertificationdemo.adam.com/content.aspx?productid=141&isarticlelink=false&pid=60&gid=000742

https://www.veinsandvascular.com/managing-leg-ulcers-lifestyle-tips-for-long-term-relief

https://myhealth.alberta.ca/Health/aftercareinformation/pages/conditions.aspx?hwid=acl4187

http://www.utsurgery.com/woundcare_ischemiculcer.php

https://healthy.kaiserpermanente.org/health-wellness/health-encyclopedia/he.learning-about-arterial-skin-ulcers.acl4187

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

Che aspetto ha un’ulcera cutanea ischemica?

Un’ulcera ischemica ha tipicamente un aspetto “a stampo” con bordi rialzati e ben definiti. La ferita è spesso profonda e la base può essere di colore giallo, marrone, grigio o nero. La pelle circostante di solito appare lucida, tesa, secca e priva di peli. Queste ulcere tipicamente non sanguinano a causa dello scarso apporto di sangue all’area.[1][3]

Come posso capire se la mia ulcera della gamba è causata da una cattiva circolazione piuttosto che da problemi venosi?

Le ulcere ischemiche causate da una cattiva circolazione arteriosa appaiono tipicamente sulla parte superiore dei piedi, delle dita dei piedi o dei talloni, hanno bordi ben definiti e la pelle circostante è fredda e lucida. Al contrario, le ulcere venose di solito appaiono vicino alla caviglia, hanno bordi irregolari e l’area circostante è calda. Un professionista sanitario può eseguire semplici test come controllare i polsi e misurare la pressione sanguigna nelle gambe per determinare la causa.[2][4]

Quali test prescriverà il mio medico per diagnosticare un’ulcera ischemica?

Il medico inizierà con un esame fisico della ferita e della pelle circostante, controllerà i polsi nelle gambe e raccoglierà un’anamnesi medica completa. I test comuni includono studi vascolari non invasivi come le misurazioni dell’indice caviglia-braccio, esami del sangue per controllare diabete o colesterolo alto e possibilmente radiografie per escludere infezioni ossee. Imaging più avanzati come TC o risonanza magnetica possono essere ordinati in alcuni casi.[3][16]

Perché la mia ulcera ischemica è così dolorosa di notte?

Le ulcere ischemiche causano spesso un dolore acuto e pulsante che peggiora di notte perché quando ci si sdraia in posizione orizzontale, la gravità non aiuta più il sangue a raggiungere i piedi e le gambe. Molte persone trovano sollievo facendo penzolare le gambe dal lato del letto o dormendo su una sedia, poiché la posizione verso il basso consente alla gravità di assistere il flusso sanguigno all’area interessata.[1][3]

Un’ulcera ischemica può guarire da sola senza trattamento?

È raro che un’ulcera ischemica guarisca senza un trattamento che migliori il flusso sanguigno all’area interessata. Il problema fondamentale è che i tessuti mancano di ossigeno e nutrienti adeguati a causa della cattiva circolazione. Senza affrontare questo problema sottostante attraverso farmaci o potenzialmente chirurgia, la ferita tipicamente non guarirà e potrebbe peggiorare, portando potenzialmente a complicazioni gravi tra cui infezioni o la necessità di amputazione.[3]

🎯 Punti Chiave

  • Le ulcere ischemiche hanno un aspetto distintivo “a stampo” con bordi ben definiti e tipicamente non sanguinano a causa della cattiva circolazione.
  • Il dolore da ulcere ischemiche spesso peggiora di notte e migliora quando le gambe sono fatte penzolare verso il basso, poiché la gravità aiuta il sangue a raggiungere i piedi.
  • Le persone con malattia arteriosa periferica affrontano un tasso di mortalità a 5 anni del 50%, sottolineando che le ulcere ischemiche segnalano gravi problemi di salute sottostanti.
  • L’esame fisico combinato con studi vascolari non invasivi come il test dell’indice caviglia-braccio forma la base della diagnosi.
  • Distinguere le ulcere ischemiche dalle ulcere venose è cruciale perché richiedono approcci terapeutici completamente diversi.
  • È raro che le ulcere ischemiche guariscano senza interventi per ripristinare il flusso sanguigno all’area interessata.
  • Gli individui che hanno avuto un’ulcera ischemica hanno 36 volte più probabilità di svilupparne un’altra, evidenziando l’importanza della prevenzione continua.
  • Un approccio diagnostico multidisciplinare che coinvolge specialisti delle ferite, medici di base e chirurghi vascolari migliora significativamente i risultati.