Tumore dell’ampolla di Vater – Diagnostica

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La diagnosi del tumore dell’ampolla di Vater richiede un’attenta combinazione di esame fisico, esami del sangue, studi di imaging e procedure specializzate che permettono ai medici di osservare direttamente l’area dove il dotto biliare e il dotto pancreatico si incontrano. Poiché questo tumore è raro e condivide sintomi con molte altre condizioni digestive, trovare operatori sanitari esperti che riconoscano i segni sottili di questa malattia è essenziale per una diagnosi tempestiva e accurata.

Introduzione: Quando Sottoporsi agli Esami Diagnostici

Il motivo più comune per cui le persone cercano assistenza medica e infine si sottopongono a esami per il tumore dell’ampolla di Vater è l’ittero, ovvero l’ingiallimento della pelle e della parte bianca degli occhi. Questo accade perché un tumore nell’ampolla di Vater può bloccare il dotto biliare, impedendo alla bile di fluire nell’intestino come dovrebbe. Invece, questo fluido giallastro si accumula nel flusso sanguigno, causando il caratteristico ingiallimento che è difficile da non notare.[1][2]

Tuttavia, l’ittero non è l’unico sintomo che dovrebbe spingerti a consultare un medico. Se sperimenti dolore addominale persistente, perdita di peso inspiegabile, perdita di appetito, o noti feci pallide e grasse che appaiono color argilla, questi potrebbero essere segnali di allarme. Alcune persone sviluppano prurito cutaneo, febbre, nausea o vomito. In alcuni casi, il tumore può causare un’infiammazione del pancreas, nota come pancreatite, che provoca un dolore severo nella parte superiore dell’addome che può irradiarsi alla schiena. Più raramente, può verificarsi un sanguinamento del tratto digestivo se il tumore si ulcera, portando a sangue nelle feci o nel vomito.[1][3]

Molti di questi sintomi possono essere causati da altri problemi di salute molto più comuni. Ecco perché è importante consultare il proprio medico se hai sintomi persistenti che ti preoccupano. La diagnosi precoce è cruciale perché individuare il tumore dell’ampolla di Vater prima che si diffonda agli organi vicini offre le migliori possibilità di successo del trattamento.[2]

⚠️ Importante
Poiché il tumore dell’ampolla di Vater è raro e i suoi sintomi si sovrappongono con molte altre condizioni digestive, tra cui il cancro del pancreas e problemi alle vie biliari, avere un alto indice di sospetto è fondamentale. Se sviluppi ittero o sintomi digestivi persistenti, non ritardare la ricerca di assistenza medica. Il tuo medico eseguirà gli esami appropriati per determinare la causa ed escludere condizioni gravi come il cancro.

Metodi Diagnostici Classici

Quando visiti per la prima volta il tuo medico con sintomi che suggeriscono un tumore dell’ampolla di Vater, inizierà raccogliendo una storia medica dettagliata. Ti farà domande sui tuoi sintomi, quando sono iniziati, come sono progrediti e se hai fattori di rischio o una storia familiare di cancro. Seguirà un esame fisico, durante il quale il medico potrà palpare il tuo addome per verificare la presenza di masse o sensibilità. Potrà anche cercare segni di ittero nei tuoi occhi e sulla pelle.[3][6]

Esami del Sangue e delle Urine

Il tuo medico probabilmente prescriverà esami del sangue e delle urine come parte della valutazione iniziale. Questi esami aiutano a cercare segni di tumore dell’ampolla di Vater e a valutare la tua salute generale. Un emocromo completo può rilevare l’anemia, ovvero un basso numero di globuli rossi che potrebbe risultare da un sanguinamento causato dal tumore. Gli esami della funzionalità epatica controllano i livelli di bilirubina (una sostanza che causa l’ittero), transaminasi e fosfatasi alcalina, che spesso si elevano quando il flusso biliare è bloccato.[8][10]

Alcuni medici possono anche testare i marcatori tumorali nel sangue. Queste sono sostanze che possono essere elevate nelle persone con certi tipi di cancro. Il CA 19-9 e l’antigene carcinoembrionario (CEA) sono marcatori tumorali che a volte risultano elevati nei pazienti con tumori pancreatici e dell’ampolla di Vater. Tuttavia, questi marcatori non sono specifici per il tumore dell’ampolla di Vater e possono essere elevati anche in altre condizioni. Sono più utili per monitorare la risposta al trattamento o rilevare una recidiva dopo il trattamento che per la diagnosi iniziale.[8]

Esami di Imaging

Gli esami di imaging creano immagini dell’interno del tuo corpo e sono essenziali per trovare e valutare i tumori nell’ampolla di Vater. Diversi tipi di imaging possono essere utilizzati a seconda della tua situazione.[10]

L’ecografia addominale è spesso il primo esame di imaging prescritto, specialmente quando è presente l’ittero. Questo esame utilizza onde sonore per creare immagini e può mostrare se il dotto biliare comune o i dotti pancreatici sono dilatati, il che suggerisce un’ostruzione. Tuttavia, l’ecografia potrebbe non fornire sempre abbastanza dettagli sul tumore stesso.[8]

La tomografia computerizzata, o TC, è un esame di imaging più dettagliato che utilizza raggi X per creare immagini trasversali del tuo addome. Una TC può aiutare a visualizzare il tumore, determinarne le dimensioni e verificare se si è diffuso ai linfonodi vicini o ad altri organi come il fegato. In molti casi, una TC può anche aiutare i medici a capire se il tumore può essere rimosso chirurgicamente.[2][10]

La colangio-pancreatografia a risonanza magnetica, o MRCP, è un tipo speciale di risonanza magnetica che si concentra sui dotti biliari e pancreatici. Fornisce immagini dettagliate di queste strutture senza richiedere procedure invasive. Questo esame può essere molto utile nell’identificare ostruzioni e determinare l’esatta posizione del tumore.[2]

Procedure Endoscopiche

Le procedure endoscopiche sono tra gli strumenti più importanti per diagnosticare il tumore dell’ampolla di Vater. Queste procedure comportano l’inserimento di un tubo sottile e flessibile con una piccola telecamera all’estremità, chiamato endoscopio, attraverso la gola, lo stomaco e nella prima parte dell’intestino tenue dove si trova l’ampolla di Vater. Sarai sedato durante queste procedure quindi non sentirai dolore.[10]

Un’endoscopia digestiva alta permette al tuo medico di vedere direttamente l’ampolla ed esaminarla per individuare anomalie. Se viene vista una massa o un’area sospetta, possono essere prelevati piccoli campioni di tessuto per l’esame al microscopio. Questa procedura è chiamata biopsia, ed è l’unico modo per confermare se è presente un tumore e quale tipo di cellule tumorali sono coinvolte.[3][6]

La colangiopancreatografia retrograda endoscopica, nota come ERCP, è un’altra procedura endoscopica specializzata. Durante l’ERCP, viene iniettato un colorante nei dotti biliari e pancreatici attraverso l’endoscopio. Questo colorante appare nelle immagini radiografiche e aiuta i medici a vedere se questi dotti sono bloccati. L’ERCP può anche essere utilizzata per raccogliere campioni di tessuto per la biopsia e talvolta per posizionare un piccolo tubo chiamato stent per aiutare a alleviare l’ittero se il dotto biliare è bloccato.[3][10]

L’ecoendoscopia, o EUS, combina l’endoscopia con l’imaging ecografico. La sonda ecografica è attaccata all’estremità dell’endoscopio, permettendo ai medici di catturare immagini dettagliate dell’ampolla e delle strutture circostanti dall’interno del tratto digestivo. Questa tecnica è particolarmente utile per determinare quanto profondamente il tumore ha invaso i tessuti vicini e se si è diffuso ai linfonodi vicini. I campioni di tessuto possono anche essere raccolti durante l’EUS.[2][10]

Biopsia e Anatomia Patologica

La biopsia è l’esame definitivo per diagnosticare il tumore dell’ampolla di Vater. Durante una biopsia, vengono rimossi piccoli campioni di tessuto dall’area sospetta e inviati a un laboratorio. Uno specialista chiamato anatomopatologo esamina il tessuto al microscopio per cercare cellule tumorali e determinare il tipo di cellule presenti.[3]

Comprendere il tipo specifico di cellule tumorali è importante perché i tumori dell’ampolla di Vater possono avere caratteristiche diverse a seconda da dove hanno origine. Alcuni tumori hanno cellule che assomigliano a quelle che rivestono l’intestino, mentre altri hanno cellule simili a quelle del pancreas o del dotto biliare. Il tipo di cellule può influenzare le decisioni terapeutiche e fornire informazioni sulla prognosi.[5][11]

Esami di Stadiazione

Una volta diagnosticato il tumore dell’ampolla di Vater, sono necessari ulteriori esami per determinare lo stadio del tumore. La stadiazione descrive quanto tumore è presente e quanto si è diffuso nel corpo. È uno dei fattori più importanti nel decidere il trattamento e prevedere gli esiti.[3][18]

Gli esami di stadiazione possono includere ulteriori TC del torace e dell’addome per cercare la diffusione ai polmoni o al fegato, e talvolta PET, che utilizzano un tracciante radioattivo per rilevare cellule tumorali in tutto il corpo. Gli esami del sangue e gli studi di imaging insieme aiutano i medici a determinare se il tumore è localizzato all’ampolla, si è diffuso ai linfonodi o agli organi vicini, o ha metastatizzato a parti distanti del corpo.[2][8]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Gli studi clinici sono ricerche che testano nuovi trattamenti o combinazioni di trattamenti per trovare modi migliori di curare i pazienti con cancro. Per i pazienti con tumore dell’ampolla di Vater, partecipare a uno studio clinico può fornire accesso a terapie innovative che non sono ancora ampiamente disponibili.[7]

Per qualificarsi per uno studio clinico, i pazienti devono soddisfare determinati criteri. Questi criteri sono definiti con attenzione per garantire che lo studio testi il trattamento nel gruppo appropriato di pazienti e che i partecipanti siano al sicuro. Gli esami diagnostici svolgono un ruolo cruciale nel determinare se un paziente è idoneo.[7]

Tipicamente, gli studi clinici richiedono la conferma della diagnosi di cancro tramite biopsia e anatomia patologica. Il tipo specifico di cellule tumorali, noto come sottotipo istologico, può essere importante per alcuni studi. Ad esempio, gli studi possono arruolare specificamente pazienti con il sottotipo intestinale o il sottotipo pancreaticobiliare di tumore dell’ampolla di Vater, poiché questi sottotipi possono comportarsi in modo diverso e rispondere diversamente ai trattamenti.[5][11]

Anche le informazioni sulla stadiazione sono essenziali per l’arruolamento negli studi. La maggior parte degli studi specifica quali stadi del tumore sono idonei. Ad esempio, alcuni studi possono accettare solo pazienti con malattia localmente avanzata o metastatica, mentre altri possono concentrarsi su pazienti che sono stati sottoposti a chirurgia e stanno ricevendo trattamento aggiuntivo per ridurre il rischio di recidiva.[16]

Oltre agli esami diagnostici standard, alcuni studi clinici possono richiedere test aggiuntivi per valutare caratteristiche specifiche del tumore. Questo può includere test per determinate mutazioni genetiche o marcatori molecolari che il trattamento sperimentale è progettato per colpire. Gli esami del sangue per controllare la funzionalità degli organi, come la funzione epatica e renale, sono anche comunemente richiesti per garantire che i pazienti possano tollerare in sicurezza il trattamento sperimentale.[5]

Gli esami di imaging come TC, risonanze magnetiche o PET sono spesso ripetuti come parte del processo di screening per gli studi clinici per stabilire una linea di base e confermare l’estensione della malattia. Questi esami possono poi essere ripetuti durante lo studio per monitorare quanto bene funziona il trattamento.[2]

Lo stato di performance, che è una misura di quanto bene un paziente può svolgere le attività quotidiane, è un altro criterio comune per l’idoneità agli studi clinici. Anche se non è un esame diagnostico nel senso tradizionale, viene valutato attraverso la valutazione clinica ed è un fattore importante nel determinare se un paziente è abbastanza in salute per partecipare.[16]

⚠️ Importante
Se sei interessato a partecipare a uno studio clinico, parla con il tuo team sanitario. Possono aiutarti a capire quali studi potrebbero essere appropriati per la tua situazione specifica e guidarti attraverso il processo di screening e arruolamento. Tieni presente che soddisfare i criteri diagnostici è solo una parte dell’idoneità, e non tutti i pazienti si qualificheranno per ogni studio.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

La prognosi per i pazienti con tumore dell’ampolla di Vater dipende da diversi fattori, tra cui lo stadio alla diagnosi, il sottotipo istologico e se il tumore può essere completamente rimosso con la chirurgia. I pazienti il cui tumore viene rilevato precocemente e limitato all’ampolla generalmente hanno una prospettiva migliore rispetto a quelli il cui tumore si è diffuso agli organi vicini o a parti distanti del corpo.[11][18]

Il sottotipo istologico è un fattore importante nel prevedere gli esiti. I tumori dell’ampolla di Vater sono tipicamente classificati in due sottotipi principali in base all’aspetto delle cellule al microscopio: il sottotipo intestinale e il sottotipo pancreaticobiliare. I pazienti con il sottotipo intestinale tendono ad avere una prognosi migliore, con tempi di sopravvivenza più lunghi. Al contrario, quelli con il sottotipo pancreaticobiliare generalmente hanno una prognosi peggiore e una sopravvivenza più breve.[5][11]

Altri fattori che influenzano la prognosi includono se il tumore si è diffuso ai linfonodi, se i margini chirurgici sono liberi da cellule tumorali dopo l’intervento e la presenza di determinate mutazioni genetiche. Ad esempio, le mutazioni nei geni come KRAS e TP53, così come la perdita dell’espressione di SMAD4, sono state associate a esiti peggiori.[5]

Tasso di Sopravvivenza

I tassi di sopravvivenza forniscono una stima della percentuale di pazienti che sono vivi un certo numero di anni dopo la diagnosi. Per il tumore dell’ampolla di Vater, il tasso di sopravvivenza a cinque anni varia significativamente a seconda dello stadio della malattia. I pazienti con malattia localmente confinata hanno un tasso di sopravvivenza a cinque anni di circa il 41-45 percento. Tuttavia, per coloro con malattia metastatica che si è diffusa a organi distanti, il tasso di sopravvivenza a cinque anni scende a circa il 4-7 percento.[11]

I pazienti che si sottopongono a rimozione chirurgica di successo del tumore, nota come resezione radicale, generalmente hanno migliori esiti di sopravvivenza. La sopravvivenza globale a cinque anni dopo la chirurgia può variare dal 10 al 75 percento a seconda dello stadio del tumore al momento dell’intervento. Quelli con malattia in stadio precoce e senza diffusione ai linfonodi tendono ad avere i tassi di sopravvivenza più elevati.[11]

Per i pazienti con il sottotipo istologico intestinale, la sopravvivenza mediana è stata riportata tra 72 e 80 mesi. Al contrario, i pazienti con il sottotipo pancreaticobiliare hanno una sopravvivenza mediana di circa 33-41 mesi. Queste differenze evidenziano l’importanza di comprendere le caratteristiche specifiche del tumore quando si discute la prognosi.[11]

È importante ricordare che le statistiche sulla sopravvivenza si basano su grandi gruppi di pazienti e non possono prevedere esattamente cosa accadrà a un singolo individuo. Molti fattori influenzano la sopravvivenza, e alcuni pazienti vivono molto più a lungo della media. I progressi nel trattamento e nelle cure di supporto continuano a migliorare gli esiti per le persone con tumore dell’ampolla di Vater.[2][18]

Studi clinici in corso su Tumore dell’ampolla di Vater

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Strategia antibiotica post-operatoria con Piperacillina/Tazobactam per pazienti con stent biliare preoperatorio sottoposti a pancreaticoduodenectomia

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda pazienti che hanno subito un intervento chirurgico chiamato pancreaticoduodenectomia, spesso necessario per trattare tumori vicino al pancreas. Questi pazienti hanno un stent biliare inserito prima dell’operazione per aiutare il drenaggio della bile. Dopo l’intervento, c’è il rischio di infezioni nel sito chirurgico, note come infezioni del sito chirurgico (SSI). Lo scopo dello…

    Malattie studiate:
    Francia

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/ampullary-cancer/symptoms-causes/syc-20355066

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/21905-ampullary-cancer

https://www.urmc.rochester.edu/encyclopedia/content?ContentTypeID=134&ContentID=37

https://surgicaloncology.ucsf.edu/condition/ampullary-cancer

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC10233008/

https://www.cedars-sinai.org/health-library/diseases-and-conditions/a/ampullary-cancer.html

https://www.mdanderson.org/cancerwise/ampullary-cancer-9-insights-on-this-rare-gastrointestinal-cancer.h00-159542112.html

https://emedicine.medscape.com/article/276413-overview

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/ampullary-cancer

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/ampullary-cancer/diagnosis-treatment/drc-20446378

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC10714289/

https://surgicaloncology.ucsf.edu/condition/ampullary-cancer

https://my.clevelandclinic.org/services/ampullary-cancer-treatment

https://www.karmanos.org/karmanos/ampullary-cancer-treated-at-karmanos

https://emedicine.medscape.com/article/282920-treatment

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https://www.uofmhealthsparrow.org/departments-conditions/conditions/ampullary-cancer

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https://www.urmc.rochester.edu/encyclopedia/content?ContentTypeID=134&ContentID=37

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Qual è il primo sintomo più comune del tumore dell’ampolla di Vater?

Il primo sintomo più comune del tumore dell’ampolla di Vater è l’ittero, ovvero l’ingiallimento della pelle e della parte bianca degli occhi. Questo accade perché il tumore blocca il dotto biliare, causando l’accumulo di bile nel flusso sanguigno invece che il suo scorrimento nell’intestino.[1][3]

Il tumore dell’ampolla di Vater può essere rilevato con un semplice esame del sangue?

No, il tumore dell’ampolla di Vater non può essere diagnosticato definitivamente con un solo esame del sangue. Tuttavia, gli esami del sangue possono mostrare segni che suggeriscono la presenza di un tumore, come livelli elevati di bilirubina o funzionalità epatica anomala. Anche i marcatori tumorali come il CA 19-9 possono essere elevati, ma questi non sono specifici per il tumore dell’ampolla di Vater. È necessaria una biopsia per confermare la diagnosi.[8][10]

Qual è la differenza tra endoscopia ed ERCP?

Un’endoscopia digestiva alta permette ai medici di guardare direttamente l’ampolla di Vater usando una telecamera su un tubo flessibile. L’ERCP, o colangiopancreatografia retrograda endoscopica, è una procedura più specializzata che utilizza anch’essa un endoscopio ma comporta inoltre l’iniezione di un colorante nei dotti biliari e pancreatici per aiutare a visualizzare le ostruzioni nelle immagini radiografiche. L’ERCP può anche essere utilizzata per prelevare campioni di tessuto e posizionare stent per alleviare le ostruzioni del dotto biliare.[3][10]

Perché è necessaria una biopsia se l’imaging mostra già un tumore?

Gli esami di imaging come TC o risonanze magnetiche possono mostrare che è presente un tumore, ma non possono dire di che tipo di cellule si tratta o se la massa è cancerosa. Una biopsia, che comporta il prelievo di un piccolo campione di tessuto e il suo esame al microscopio, è l’unico modo per confermare la diagnosi di cancro e determinare il tipo specifico di cellule tumorali. Queste informazioni sono essenziali per pianificare il trattamento.[3][6]

Devo essere ricoverato in ospedale per gli esami diagnostici?

La maggior parte degli esami diagnostici per il tumore dell’ampolla di Vater, come gli esami del sangue, le ecografie e le TC, vengono eseguiti in regime ambulatoriale, il che significa che puoi tornare a casa lo stesso giorno. Le procedure endoscopiche come l’endoscopia digestiva alta, l’ERCP e l’ecoendoscopia vengono solitamente eseguite con sedazione, e potresti essere osservato per alcune ore dopo, ma la maggior parte dei pazienti torna a casa lo stesso giorno. In rari casi, se si verificano complicazioni o se le tue condizioni lo richiedono, potresti dover rimanere in ospedale.[2][10]

🎯 Punti Chiave

  • L’ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi) è il sintomo più comune che porta agli esami diagnostici per il tumore dell’ampolla di Vater.
  • La biopsia è l’unico modo per confermare definitivamente il tumore dell’ampolla di Vater e identificare il tipo specifico di cellule tumorali coinvolte.
  • Le procedure endoscopiche come l’ERCP e l’ecoendoscopia permettono ai medici di vedere il tumore da vicino e raccogliere campioni di tessuto mentre sei sedato.
  • Gli esami di imaging come TC e risonanza magnetica aiutano a determinare le dimensioni e la posizione del tumore e se si è diffuso ad altri organi.
  • Il sottotipo istologico del tumore dell’ampolla di Vater (intestinale vs. pancreaticobiliare) è importante per prevedere la prognosi e pianificare il trattamento.
  • L’idoneità agli studi clinici dipende spesso da informazioni diagnostiche dettagliate, tra cui stadio del tumore, sottotipo istologico e caratteristiche molecolari.
  • La diagnosi precoce migliora significativamente la prognosi, con tassi di sopravvivenza a cinque anni per la malattia localizzata che raggiungono il 41-45 percento.
  • Anche se il tumore dell’ampolla di Vater è raro, operatori sanitari esperti possono riconoscere i suoi segni e guidarti attraverso i passaggi diagnostici necessari.