Tumore benigno dell’ipofisi – Informazioni di base

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I tumori benigni dell’ipofisi sono crescite anomale che si sviluppano nella ghiandola ipofisaria, un organo delle dimensioni di un pisello situato alla base del cervello che controlla molte importanti funzioni corporee. Anche se la maggior parte di questi tumori non è cancerosa, può comunque influenzare i livelli ormonali e causare sintomi che hanno un impatto sulla vita quotidiana.

Cosa Sono i Tumori Benigni dell’Ipofisi?

Un tumore ipofisario è una crescita anomala di cellule all’interno della ghiandola ipofisaria, che si trova alla base del cervello, proprio dietro il naso. La ghiandola ipofisaria è talvolta chiamata “ghiandola maestra” perché produce ormoni che controllano molte altre ghiandole nel corpo, tra cui la tiroide, le ghiandole surrenali e gli organi riproduttivi. Rilascia ormoni che regolano la crescita, il metabolismo, la risposta allo stress e la riproduzione.[1]

La maggior parte dei tumori ipofisari sono benigni, il che significa che non sono cancerosi. Un altro nome per queste crescite non cancerose è adenomi ipofisari. Questi tumori crescono tipicamente lentamente, rimangono nella ghiandola ipofisaria o nel tessuto circostante e di solito non si diffondono ad altre parti del corpo. Tuttavia, anche se sono benigni, possono causare problemi producendo troppo o troppo poco di certi ormoni, oppure crescendo abbastanza da premere su strutture vicine come i nervi ottici.[1]

Sebbene molte persone possano non sapere mai di avere un tumore ipofisario perché non causa sintomi, alcuni tumori possono portare a seri problemi di salute. La ghiandola ipofisaria produce diversi ormoni importanti, tra cui l’ormone della crescita, l’ormone stimolante la tiroide, ormoni che controllano la riproduzione e ormoni che aiutano il corpo a gestire lo stress. Quando un tumore influenza la produzione di questi ormoni, può causare cambiamenti in tutto il corpo.[2]

Epidemiologia: Quanto Sono Comuni i Tumori Benigni dell’Ipofisi?

Gli adenomi ipofisari sono più comuni di quanto molte persone pensino. Rappresentano circa il dieci-quindici percento di tutti i tumori che si sviluppano all’interno del cranio. Circa settantasette persone su centomila hanno un adenoma ipofisario. Tuttavia, i ricercatori ritengono che questi tumori si verifichino effettivamente fino al venti percento delle persone ad un certo punto della loro vita. Il numero reale è probabilmente molto più alto rispetto a quello diagnosticato perché molte persone con adenomi ipofisari, specialmente quelli piccoli, non sperimentano mai sintomi e quindi non cercano mai assistenza medica.[2]

I tumori ipofisari piccoli sono estremamente comuni, presenti fino al dieci percento della popolazione generale. La maggior parte di questi non crescerà mai e non causa alcun sintomo. Molti vengono scoperti accidentalmente durante esami di imaging cerebrale eseguiti per altri motivi e raramente richiedono alcun trattamento. Alcuni esperti hanno persino stimato che quasi il trenta percento della popolazione potrebbe sviluppare o ospitare tumori ipofisari ad un certo punto, anche se il significato clinico varia notevolmente.[4]

Questi tumori possono verificarsi a qualsiasi età, ma sono più comuni nelle persone tra i trenta e i quaranta anni. Le donne hanno maggiori probabilità di sviluppare adenomi ipofisari rispetto agli uomini. I tumori possono colpire chiunque indipendentemente dal loro background, anche se alcune condizioni genetiche possono aumentare il rischio di svilupparli.[2]

⚠️ Importante
Molti tumori ipofisari vengono scoperti accidentalmente durante scansioni cerebrali eseguite per altri motivi. Se ti viene detto che hai un piccolo tumore ipofisario che non causa sintomi, non farti prendere dal panico. Questi ritrovamenti accidentali sono abbastanza comuni e spesso non richiedono un trattamento immediato. Il tuo medico discuterà se il monitoraggio o il trattamento sia giusto per la tua situazione specifica.

Cause dei Tumori Benigni dell’Ipofisi

La causa esatta della maggior parte degli adenomi ipofisari rimane sconosciuta. A differenza di molte altre condizioni di salute, questi tumori non sembrano essere causati da fattori legati allo stile di vita, infezioni o esposizioni ambientali. Si sviluppano quando le cellule nella ghiandola ipofisaria iniziano a crescere e dividersi in modo anomalo, formando una massa di tessuto. Gli scienziati stanno ancora ricercando perché questo accade in alcune persone e non in altre.[3]

Sebbene il fattore scatenante preciso per lo sviluppo del tumore non sia chiaro, i ricercatori comprendono che queste non sono condizioni contagiose. Non puoi contrarre un tumore ipofisario da qualcun altro, e non puoi trasmetterlo ad altri. I tumori si sviluppano spontaneamente all’interno della ghiandola ipofisaria di un individuo come risultato di cambiamenti nelle cellule stesse.[1]

Fattori di Rischio per lo Sviluppo di Tumori Ipofisari

Alcune condizioni ereditarie possono aumentare il rischio di una persona di sviluppare tumori ipofisari. Queste sindromi genetiche sono relativamente rare, ma le persone che ne sono affette affrontano una maggiore probabilità di sviluppare adenomi. Le condizioni ereditarie più comuni associate ai tumori ipofisari includono la Neoplasia Endocrina Multipla di Tipo 1, nota anche come sindrome MEN1, il complesso di Carney e l’acromegalia familiare isolata. Queste condizioni vengono trasmesse attraverso le famiglie e colpiscono il sistema endocrino in vari modi.[6]

Tuttavia, è importante capire che la maggior parte delle persone che sviluppano adenomi ipofisari non hanno nessuna di queste condizioni genetiche. La grande maggioranza dei tumori ipofisari si verifica sporadicamente in persone senza storia familiare della condizione. Avere un fattore di rischio non garantisce che svilupperai un tumore, e molte persone senza alcun fattore di rischio noto sviluppano effettivamente queste crescite.[9]

Anche l’età e il sesso giocano un ruolo in chi sviluppa questi tumori. Come menzionato in precedenza, sono più comuni negli adulti di mezza età e leggermente più comuni nelle donne che negli uomini. Tuttavia, gli adenomi ipofisari possono svilupparsi a qualsiasi età, inclusi bambini e anziani, anche se questo è meno frequente.[2]

Sintomi dei Tumori Benigni dell’Ipofisi

I sintomi degli adenomi ipofisari variano ampiamente a seconda di diversi fattori. Alcune persone non sperimentano alcun sintomo, mentre altre affrontano sfide significative per la salute. I sintomi dipendono dal fatto che il tumore sia abbastanza grande da premere su strutture vicine, e se produce ormoni in eccesso. Comprendere queste due categorie di sintomi può aiutare a spiegare le diverse esperienze delle persone con tumori ipofisari.[2]

Sintomi Dovuti alle Dimensioni e alla Pressione del Tumore

I tumori ipofisari più grandi, chiamati macroadenomi (superiori a dieci millimetri), possono premere sulle strutture vicine alla ghiandola ipofisaria. La struttura più comunemente colpita è il chiasma ottico, dove i nervi ottici di entrambi gli occhi si incontrano. Quando un tumore spinge su quest’area, può causare problemi di vista. Tipicamente, la visione periferica o laterale è colpita per prima, ma anche la visione centrale e la percezione dei colori possono andare perse. Questa perdita della vista può diventare permanente se non trattata, influenzando potenzialmente la capacità di una persona di guidare o svolgere attività quotidiane.[5]

Il mal di testa è un altro sintomo comune dei tumori ipofisari più grandi. Questi mal di testa derivano dalla pressione che il tumore esercita sulle strutture circostanti o sulla ghiandola ipofisaria stessa. Il dolore può variare in intensità e può essere persistente o andare e venire.[3]

In casi rari, un tumore ipofisario può premere sulla ghiandola ipofisaria stessa, danneggiandola e causando la produzione insufficiente di uno o più ormoni. Questa condizione è chiamata ipopituitarismo. Quando i livelli ormonali scendono troppo, le persone possono sentirsi male, febbricitanti, pigre o estremamente affaticate. Questo può avere un impatto significativo sulla qualità della vita e sul funzionamento quotidiano.[5]

Raramente, i tumori grandi possono causare visione doppia, movimenti oculari anomali, una pupilla dilatata o palpebre cadenti. Questi sintomi si verificano quando il tumore cresce in aree che influenzano i nervi che controllano il movimento degli occhi.[5]

Sintomi Dovuti alla Produzione Ormonale

Alcuni tumori ipofisari producono quantità eccessive di ormoni, e questi sono chiamati adenomi funzionanti o secernenti. I sintomi dipendono interamente da quale ormone viene prodotto in eccesso. Ogni tipo di ormone causa cambiamenti distinti nel corpo quando presente in eccesso.[2]

I tumori che producono troppa prolattina possono causare la produzione di latte dal seno delle donne anche quando non sono incinte o non stanno allattando. Negli uomini, livelli elevati di prolattina possono causare perdita del desiderio sessuale o riduzione del numero di spermatozoi, influenzando la fertilità e le relazioni. Questi tumori possono anche causare periodi mestruali irregolari nelle donne o portare a disfunzione erettile negli uomini.[3]

Quando i tumori producono ormone della crescita in eccesso, possono causare un aumento anomalo delle dimensioni dei piedi, delle mani e della testa. Questa condizione, chiamata acromegalia, porta anche a cambiamenti nell’aspetto del viso. Le ossa e i tessuti molli continuano a crescere anche negli adulti, creando cambiamenti fisici evidenti nel tempo.[5]

I tumori che producono troppo ormone adrenocorticotropo, o ACTH, portano a una produzione eccessiva di cortisolo. Questo causa una condizione chiamata malattia di Cushing, che si traduce in aumento di peso (specialmente intorno alla vita e al viso), pressione alta, lividi facili, ossa deboli, cambiamenti d’umore e aumento dei livelli di zucchero nel sangue.[6]

Meno comunemente, i tumori possono produrre troppo ormone stimolante la tiroide o ormoni che controllano il sistema riproduttivo. Questi possono causare sintomi legati a una tiroide iperattiva o problemi riproduttivi tra cui periodi irregolari, infertilità o cambiamenti nella funzione sessuale.[6]

⚠️ Importante
Una condizione rara ma urgente chiamata apoplessia ipofisaria può verificarsi quando c’è un’improvvisa emorragia nel tumore. Le persone sperimentano un improvviso e grave mal di testa, spesso con visione doppia o visione offuscata, e possono sentirsi febbricitanti o avere sintomi simil-influenzali. Questo può anche causare vertigini dovute a pressione sanguigna molto bassa. Se sviluppi questi sintomi, recati immediatamente al pronto soccorso.

Prevenzione dei Tumori Ipofisari

Sfortunatamente, attualmente non esiste un modo noto per prevenire gli adenomi ipofisari. Poiché la causa esatta della maggior parte dei tumori rimane poco chiara e non sembrano essere collegati a fattori legati allo stile di vita, non esistono strategie di prevenzione specifiche che si sono dimostrate efficaci. A differenza di alcune altre condizioni di salute, cambiamenti nella dieta, esercizio fisico o evitare determinate sostanze non prevengono lo sviluppo di tumori ipofisari.[1]

Per le persone con sindromi ereditarie che aumentano il rischio di tumori ipofisari, la consulenza genetica può essere utile. Comprendere la storia familiare e sottoporsi a un monitoraggio regolare può portare a una rilevazione più precoce se si sviluppa un tumore. Tuttavia, questa è sorveglianza piuttosto che prevenzione, e si applica solo alla piccola percentuale di persone con queste condizioni genetiche.[9]

L’approccio più importante è la consapevolezza e la diagnosi precoce. Essere familiari con i potenziali sintomi e cercare assistenza medica se si sviluppano segni preoccupanti può portare a una diagnosi e un trattamento più precoci, prevenendo potenzialmente complicazioni. Controlli medici regolari e comunicazione onesta con gli operatori sanitari riguardo a qualsiasi sintomo insolito rimangono l’approccio migliore.[5]

Come i Tumori Ipofisari Influenzano il Corpo

Comprendere come i tumori ipofisari influenzano il corpo richiede la comprensione della normale funzione della ghiandola ipofisaria. Questa piccola ghiandola agisce come un centro di controllo per il sistema endocrino, la rete di ghiandole che producono ormoni in tutto il corpo. L’ipofisi rilascia ormoni che dicono ad altre ghiandole quando produrre i propri ormoni, creando un sistema attentamente bilanciato.[4]

Quando si sviluppa un tumore nella ghiandola ipofisaria, può disturbare questo equilibrio in due modi principali. Primo, se il tumore cresce abbastanza, può danneggiare fisicamente il tessuto ipofisario normale comprimendolo. Questa compressione impedisce alle parti sane della ghiandola di funzionare correttamente, portando a una diminuzione della produzione ormonale. Il risultato è che altre ghiandole in tutto il corpo non ricevono i segnali di cui hanno bisogno per funzionare correttamente.[2]

Secondo, molti tumori ipofisari sono costituiti da cellule che producono attivamente ormoni, ma a differenza delle normali cellule ipofisarie, non rispondono ai meccanismi di feedback del corpo che di solito mantengono i livelli ormonali bilanciati. Questi adenomi funzionanti producono ormoni continuamente, indipendentemente dal fatto che il corpo ne abbia bisogno. Gli ormoni in eccesso viaggiano poi attraverso il flusso sanguigno, colpendo organi e tessuti in tutto il corpo.[6]

La presenza fisica di un tumore più grande può influenzare le strutture cerebrali vicine. Il chiasma ottico si trova direttamente sopra la ghiandola ipofisaria, motivo per cui i problemi di vista sono così comuni con i macroadenomi. Man mano che il tumore cresce verso l’alto, spinge contro queste fibre nervose, interrompendo la trasmissione delle informazioni visive dagli occhi al cervello. Il modello di perdita della vista colpisce spesso i bordi esterni della visione in entrambi gli occhi a causa della disposizione specifica delle fibre nervose al chiasma ottico.[5]

Gli squilibri ormonali causati dai tumori ipofisari creano effetti diffusi perché gli ormoni agiscono come messaggeri chimici in tutto il corpo. Quando l’ormone della crescita viene prodotto in eccesso, per esempio, non causa solo la crescita delle ossa. Influenza il metabolismo, la resistenza all’insulina, la funzione cardiaca, la salute delle articolazioni e persino l’aspetto della pelle. Allo stesso modo, il cortisolo in eccesso dai tumori che producono ACTH non causa solo aumento di peso ma influenza la densità ossea, la guarigione delle ferite, la funzione immunitaria, la regolazione dello zucchero nel sangue e il benessere emotivo.[9]

I tumori più piccoli che non producono ormoni, chiamati microadenomi non funzionanti, spesso non causano cambiamenti rilevabili nel corpo. Sono troppo piccoli per premere sulle strutture circostanti e non alterano i livelli ormonali. Questo è il motivo per cui vengono spesso scoperti solo per caso durante l’imaging cerebrale eseguito per motivi non correlati. Il corpo continua a funzionare normalmente nonostante la loro presenza.[2]

Studi clinici in corso su Tumore benigno dell’ipofisi

  • Data di inizio: 2014-09-01

    Studio sull’uso della cabergolina per il trattamento degli adenomi ipofisari non secernenti in pazienti adulti

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra su una condizione chiamata adenoma ipofisario non funzionante, che è un tipo di tumore benigno che si forma nella ghiandola pituitaria e non produce ormoni in eccesso. Questi tumori possono crescere e causare problemi a causa della loro posizione nel cervello. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato cabergolina, noto…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Norvegia

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/pituitary-tumors/symptoms-causes/syc-20350548

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15328-pituitary-adenomas

https://www.ninds.nih.gov/health-information/disorders/pituitary-tumors

https://www.abta.org/tumor_types/pituitary-tumors/

https://www.nanosweb.org/pituitarytumor/

https://vicc.org/cancer-info/adult-pituitary-tumors

https://www.mdanderson.org/cancerwise/6-things-to-know-about-pituitary-adenomas.h00-159701490.html

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/pituitary-tumors/diagnosis-treatment/drc-20350553

https://www.cancer.gov/types/pituitary/patient/pituitary-treatment-pdq

FAQ

Un tumore ipofisario benigno può trasformarsi in cancro?

È estremamente raro che un adenoma ipofisario benigno diventi canceroso. Più del 99% degli adenomi ipofisari rimane benigno per tutta la loro esistenza. I carcinomi ipofisari, che sono maligni, vengono diagnosticati solo quando c’è una diffusione provata ad altre parti del sistema nervoso o del corpo, il che è molto raro.

Tutti i tumori ipofisari devono essere rimossi?

No, non tutti i tumori ipofisari richiedono un trattamento. I tumori piccoli che non producono ormoni in eccesso e non causano sintomi spesso non necessitano di intervento immediato. Molti vengono semplicemente monitorati nel tempo con imaging periodico e analisi del sangue. Il trattamento viene considerato quando i tumori causano sintomi, producono ormoni in eccesso o crescono abbastanza da minacciare la vista o altre funzioni.

I cambiamenti nello stile di vita possono aiutare a ridurre un tumore ipofisario?

Attualmente non ci sono prove scientifiche che cambiamenti nello stile di vita, integratori alimentari o rimedi casalinghi possano ridurre i tumori ipofisari. Alcuni tumori possono ridursi con farmaci specifici prescritti dai medici, in particolare agonisti della dopamina per certi tipi di tumori. Altri possono essere trattati con chirurgia o radioterapia.

Perché i tumori ipofisari causano problemi di vista?

I nervi ottici di entrambi gli occhi si incontrano direttamente sopra la ghiandola ipofisaria in una struttura chiamata chiasma ottico. Quando un tumore ipofisario cresce abbastanza, può spingere verso l’alto contro queste fibre nervose, interrompendo la trasmissione delle informazioni visive dagli occhi al cervello. Questo colpisce tipicamente prima la visione periferica (laterale) in entrambi gli occhi.

I tumori ipofisari sono ereditari?

La maggior parte dei tumori ipofisari si verifica sporadicamente senza alcuna storia familiare. Tuttavia, alcune condizioni genetiche rare come la sindrome della Neoplasia Endocrina Multipla di Tipo 1 (MEN1), il complesso di Carney e l’acromegalia familiare isolata aumentano il rischio di sviluppare tumori ipofisari. Queste sindromi ereditarie rappresentano solo una piccola percentuale di tutti gli adenomi ipofisari.

🎯 Punti Chiave

  • I tumori ipofisari benigni sono sorprendentemente comuni—fino al 20% delle persone può svilupparne uno durante la vita, anche se la maggior parte non causa mai sintomi.
  • La ghiandola ipofisaria è chiamata “ghiandola maestra” perché controlla la produzione ormonale in tutto il corpo.
  • Più del 99% degli adenomi ipofisari sono non cancerosi e tipicamente crescono molto lentamente.
  • Le donne hanno maggiori probabilità di sviluppare adenomi ipofisari rispetto agli uomini, e sono più comuni nelle persone tra i 30 e i 40 anni.
  • Non tutti i tumori ipofisari richiedono trattamento—i tumori piccoli e non funzionanti possono semplicemente essere monitorati nel tempo.
  • I problemi di vista dovuti ai tumori ipofisari si verificano perché i nervi ottici si trovano direttamente sopra la ghiandola ipofisaria e possono essere compressi dai tumori in crescita.
  • Attualmente non esiste un modo noto per prevenire i tumori ipofisari poiché la loro causa esatta rimane poco chiara.
  • L’apoplessia ipofisaria (improvvisa emorragia nel tumore) è rara ma richiede assistenza medica di emergenza immediata.