Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnosi
Sottoporsi a test per la tubercolosi è importante per chiunque possa essere stato esposto a una persona con malattia da TBC attiva o per chi manifesta sintomi che potrebbero indicare un’infezione. Se hai trascorso del tempo con qualcuno a cui è stata diagnosticata la TBC, specialmente in spazi chiusi, il tuo medico probabilmente ti consiglierà di fare dei test anche se ti senti perfettamente in salute[1].
Alcuni gruppi di persone dovrebbero essere particolarmente attenti nel richiedere esami diagnostici per la TBC. Dovresti considerare di sottoporti a test se sei nato o viaggi frequentemente in paesi dove la tubercolosi è comune, compresi parti dell’Asia, dell’Africa, dell’America Latina, dei Caraibi, dell’Europa orientale e della Russia. Le persone che vivono o lavorano in ambienti affollati come rifugi per senzatetto, carceri, strutture sanitarie o case di cura affrontano un rischio di esposizione più elevato[5].
Se sviluppi sintomi come una tosse che dura più di tre settimane, dolore toracico, tosse con sangue o muco, perdita di peso inspiegabile, febbre, sudorazioni notturne o stanchezza persistente, dovresti consultare un medico tempestivamente. Questi sintomi possono svilupparsi gradualmente e possono essere lievi all’inizio, il che a volte porta le persone a ritardare la ricerca di cure. Tuttavia, una diagnosi precoce è essenziale perché permette di iniziare prima il trattamento, prevenendo il peggioramento della malattia e riducendo il rischio di diffondere i batteri ad altri[4].
Le persone con sistemi immunitari indeboliti devono essere particolarmente caute. Se hai HIV/AIDS, diabete, malattie renali, o se stai ricevendo chemioterapia o assumendo farmaci che sopprimono il sistema immunitario, sei a maggior rischio di sviluppare la malattia da TBC attiva una volta infettato. Anche gli anziani, i neonati e i bambini piccoli affrontano una maggiore vulnerabilità[1].
Metodi Diagnostici per Identificare la Tubercolosi
I medici utilizzano diversi approcci per diagnosticare la tubercolosi, partendo da test di screening più semplici e procedendo verso esami più dettagliati quando necessario. Il processo diagnostico inizia tipicamente con un test cutaneo o un esame del sangue, entrambi progettati per rilevare se i batteri della TBC sono presenti nel tuo corpo[3].
Test Cutaneo alla Tubercolina (Test di Mantoux)
Il test cutaneo alla tubercolina, noto anche come test di Mantoux o test PPD, è utilizzato da oltre un secolo e rimane uno strumento di screening comune. Durante questo test, un operatore sanitario inietta una piccola quantità di una sostanza chiamata tubercolina appena sotto la pelle nella parte interna dell’avambraccio. Devi tornare alla clinica entro 48-72 ore affinché un professionista sanitario possa esaminare il tuo braccio[11].
Il test cerca una reazione nel sito di iniezione. Se il tuo sistema immunitario ha incontrato i batteri della TBC in passato, reagirà, causando il gonfiore e l’innalzamento della pelle in quel punto. Il medico misura le dimensioni di quest’area sollevata per determinare se il test è positivo o negativo. Un test cutaneo positivo indica che probabilmente sei stato infettato dai batteri della TBC a un certo punto, ma non dice se hai un’infezione latente o una malattia attiva[1].
Un’importante limitazione è che le persone che hanno ricevuto il vaccino BCG per la prevenzione della TBC potrebbero risultare positive anche se non sono mai state infettate. Il vaccino BCG non è comunemente usato negli Stati Uniti ma viene somministrato in molti altri paesi. Questo può a volte rendere più complicata l’interpretazione dei risultati del test cutaneo[11].
Test di Rilascio dell’Interferone-Gamma (Esame del Sangue)
Un’opzione di test più recente è il test di rilascio dell’interferone-gamma, spesso abbreviato come IGRA. Questo esame del sangue rileva se alcune cellule del sistema immunitario riconoscono i batteri della TBC. Un campione del tuo sangue viene prelevato e inviato a un laboratorio per l’analisi. Il test misura come queste cellule immunitarie rispondono quando vengono esposte alle proteine della TBC[6].
Gli esami del sangue hanno alcuni vantaggi rispetto ai test cutanei. Hai bisogno di una sola visita per il prelievo di sangue, invece di tornare per una lettura. Il vaccino BCG non influisce sui risultati dell’IGRA, rendendo questo test particolarmente utile per le persone che sono state vaccinate. Come il test cutaneo, un esame del sangue positivo significa che sei stato infettato dai batteri della TBC ma non distingue tra infezione latente e malattia attiva[1].
Esame Fisico
Quando visiti il tuo medico con preoccupazioni riguardo alla TBC, effettuerà un esame fisico. Utilizzando uno stetoscopio, ascolterà la tua respirazione per verificare la presenza di suoni insoliti nei polmoni, come crepitii. Palperà il collo e altre aree per controllare la presenza di linfonodi gonfi o dolenti. Nelle persone con malattia da TBC avanzata, il medico potrebbe notare cambiamenti come l’ippocratismo digitale, che è quando le punte delle dita diventano ingrossate e arrotondate[1].
Radiografia del Torace
Una radiografia del torace è uno strumento essenziale per diagnosticare la malattia da TBC attiva nei polmoni. La radiografia può rivelare chiazze irregolari, macchie o ombre nel tessuto polmonare che sono caratteristiche della tubercolosi. Queste anomalie aiutano i medici a vedere l’estensione del coinvolgimento polmonare e a monitorare se il trattamento sta funzionando nel tempo. Tuttavia, una radiografia da sola non può diagnosticare definitivamente la TBC perché altre condizioni polmonari possono creare schemi simili[1].
TAC del Torace
Una tomografia computerizzata, o TAC, fornisce immagini tridimensionali più dettagliate del torace rispetto a una radiografia standard. Questo test utilizza una macchina che ruota attorno al tuo corpo, scattando multiple immagini da diverse angolazioni. Un computer combina quindi queste immagini per creare viste in sezione trasversale dei tuoi polmoni. Le TAC possono rivelare anomalie più piccole e fornire maggiori informazioni sulla posizione e l’estensione del danno da TBC[1].
Esame dell’Espettorato e Colture
L’espettorato è il muco o catarro che tossisci dal profondo dei tuoi polmoni. Raccogliere e testare campioni di espettorato è fondamentale per confermare la malattia da TBC attiva. Il tuo medico ti chiederà di tossire profondamente e raccogliere il materiale che viene su in un contenitore sterile. Potrebbero essere necessari più campioni raccolti in giorni diversi per aumentare l’accuratezza del test[1].
In laboratorio, i tecnici esaminano l’espettorato al microscopio per cercare i batteri della TBC. Pongono anche campioni in terreni di crescita speciali per coltivare i batteri, il che significa permettere loro di moltiplicarsi nel corso di diverse settimane. Le colture sono importanti perché possono determinare quali farmaci specifici funzioneranno meglio contro la tua particolare infezione da TBC. Questo processo è chiamato test di sensibilità ai farmaci[11].
Test Diagnostici Molecolari
I test di amplificazione degli acidi nucleici sono tecniche di laboratorio avanzate che possono rilevare i batteri della TBC molto più rapidamente delle colture tradizionali. Questi test molecolari cercano materiale genetico specifico dei batteri della TBC nei campioni di espettorato. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda questi test molecolari rapidi come strumenti diagnostici iniziali perché possono fornire risultati in poche ore anziché settimane, permettendo di iniziare il trattamento prima[7].
Broncoscopia
Quando i campioni di espettorato sono difficili da ottenere o quando i test iniziali non sono conclusivi, il tuo medico potrebbe raccomandare una broncoscopia. Durante questa procedura, un tubo sottile e flessibile con una minuscola telecamera all’estremità viene inserito attraverso il naso o la bocca e guidato verso il basso nelle vie aeree. Il medico può visualizzare direttamente l’interno delle vie aeree e dei polmoni e raccogliere campioni di tessuto o fluido per il test[1].
Toracentesi
A volte la TBC causa l’accumulo di liquido nello spazio che circonda i polmoni, una condizione chiamata versamento pleurico. Per testare questo liquido, può essere eseguita una procedura chiamata toracentesi. Un ago viene inserito attentamente tra le costole per rimuovere un campione del liquido, che viene poi analizzato in laboratorio per i batteri della TBC e altre caratteristiche[1].
Biopsia Tissutale
In rari casi in cui altri test non hanno fornito una risposta chiara, potrebbe essere necessaria una biopsia del tessuto colpito. Questo comporta la rimozione di un piccolo pezzo di tessuto polmonare o tessuto da un’altra area interessata del corpo per l’esame microscopico. Le biopsie sono tipicamente necessarie solo quando la diagnosi rimane incerta dopo aver provato altri metodi di test[1].
Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici
Gli studi clinici che testano nuovi trattamenti per la tubercolosi hanno requisiti specifici per l’arruolamento dei partecipanti. Questi studi utilizzano criteri diagnostici standardizzati per garantire che tutti i partecipanti abbiano effettivamente la TBC e per stabilire misurazioni di base che possano essere confrontate durante e dopo il trattamento[6].
Il requisito più fondamentale per partecipare agli studi clinici sulla TBC è la conferma di laboratorio dell’infezione. I protocolli degli studi richiedono tipicamente colture di espettorato positive che fanno crescere i batteri della TBC, confermando che i partecipanti hanno una malattia attiva piuttosto che un’infezione latente. I ricercatori hanno bisogno di questa conferma microbiologica per misurare accuratamente se il trattamento studiato elimina con successo i batteri[10].
Molti studi clinici richiedono anche radiografie del torace o TAC all’arruolamento per documentare l’estensione del coinvolgimento polmonare. Queste immagini di base stabiliscono quanto danno ha causato l’infezione da TBC e forniscono punti di confronto per valutare se il trattamento migliora la salute polmonare nel tempo. I ricercatori esaminano attentamente queste immagini per determinare se i partecipanti soddisfano i criteri specifici dello studio per la gravità della malattia[13].
Il test di sensibilità ai farmaci è particolarmente importante per l’arruolamento negli studi clinici. Questo test determina a quali farmaci per la TBC i batteri sono sensibili o resistenti. Gli studi che testano trattamenti per la TBC farmaco-sensibile devono confermare che i batteri dei partecipanti risponderanno ai farmaci standard. Al contrario, gli studi che studiano nuovi trattamenti per la TBC farmaco-resistente reclutano specificamente persone i cui batteri non rispondono ai farmaci di prima linea[15].
Gli studi clinici spesso includono ulteriori test di laboratorio oltre a quelli utilizzati nella cura clinica di routine. Gli esami del sangue possono valutare la funzione epatica, la funzione renale e il conteggio delle cellule del sangue prima dell’inizio del trattamento. Queste misurazioni di base aiutano i ricercatori a monitorare gli effetti collaterali durante lo studio. Alcuni studi richiedono esami del sangue specifici per valutare la funzione del sistema immunitario o per misurare marcatori biologici che potrebbero predire la risposta al trattamento[10].
Alcuni studi utilizzano tecnologie diagnostiche più recenti che non sono ancora standard nella cura di routine. I test molecolari che possono rilevare rapidamente i modelli di resistenza ai farmaci aiutano i ricercatori a identificare rapidamente i partecipanti adatti. Tecniche di imaging avanzate o esami del sangue specializzati che misurano specifiche risposte immunitarie possono essere inclusi come parte della ricerca per comprendere meglio come la TBC colpisce il corpo e risponde al trattamento[6].
Durante tutto lo studio clinico, i partecipanti vengono sottoposti a monitoraggio regolare con test diagnostici ripetuti. I campioni di espettorato vengono raccolti a intervalli programmati per monitorare se i batteri vengono eliminati. Le radiografie del torace di follow-up valutano se le anomalie polmonari stanno migliorando. Gli esami del sangue monitorano gli effetti collaterali del trattamento e misurano i livelli di farmaco nel flusso sanguigno. Questo monitoraggio intensivo garantisce la sicurezza dei partecipanti e fornisce informazioni dettagliate su quanto bene funziona il trattamento[8].














