Sindrome ovarica policistica – Informazioni di base

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La sindrome ovarica policistica è una condizione ormonale che colpisce milioni di donne in tutto il mondo, causando cicli mestruali irregolari, crescita indesiderata di peli e difficoltà nel concepimento. Comprendere questo disturbo complesso può aiutare le donne a riconoscere i sintomi precocemente e ad adottare misure per una salute migliore.

Quanto è davvero comune la sindrome ovarica policistica

La sindrome ovarica policistica, comunemente nota come PCOS, colpisce una porzione significativa di donne durante gli anni riproduttivi. Secondo le organizzazioni sanitarie, tra il 6 e il 15 percento delle donne in età riproduttiva convive con questa condizione[5][2]. Questo significa che circa una donna su dieci in luoghi come il Regno Unito soffre di PCOS[4]. Nonostante sia così comune, fino al 70 percento delle donne con PCOS rimane senza diagnosi in tutto il mondo[5].

La condizione inizia tipicamente durante l’adolescenza, spesso intorno al momento del primo ciclo mestruale di una ragazza, anche se i sintomi possono svilupparsi più avanti nella vita[5]. La maggior parte delle donne riceve la diagnosi tra i 20 e i 30 anni, in particolare quando incontrano difficoltà nel tentativo di rimanere incinta[2]. La prevalenza della PCOS varia tra diversi gruppi etnici, con alcune comunità che sperimentano tassi più elevati e complicazioni più gravi, specialmente quelle correlate a problemi metabolici[5].

Alcuni gruppi di donne affrontano un rischio maggiore. Coloro che hanno membri della famiglia con PCOS hanno più probabilità di sviluppare la condizione stessa, suggerendo una forte componente genetica[2]. Inoltre, le donne con obesità o quelle che hanno una storia familiare di diabete di tipo 2 affrontano un rischio aumentato[5]. Tra le donne che sperimentano problemi di fertilità, la PCOS si distingue come il disturbo endocrino più comune e una delle cause principali di infertilità[3].

Cosa causa lo sviluppo della PCOS

La causa esatta della sindrome ovarica policistica rimane sconosciuta, ma i ricercatori hanno identificato diversi fattori che probabilmente contribuiscono al suo sviluppo[1]. La condizione sembra risultare da un’interazione complessa tra fattori genetici e influenze ambientali[3]. Gli studi su gemelli e famiglie mostrano una forte correlazione tra fattori familiari e la presenza di PCOS, indicando che la condizione tende a manifestarsi nelle famiglie[2].

Un fattore chiave coinvolge la resistenza all’insulina, una condizione in cui il corpo non può utilizzare correttamente l’insulina[4]. L’insulina è un ormone prodotto dal pancreas che aiuta a trasportare lo zucchero nel sangue nelle cellule per produrre energia. Quando il corpo diventa resistente agli effetti dell’insulina, produce livelli più elevati per compensare. Molte donne con PCOS hanno resistenza all’insulina e un’alta prevalenza di adiposità viscerale, che è grasso immagazzinato intorno agli organi interni, indipendentemente dal fatto che abbiano obesità[3].

Questo eccesso di insulina contribuisce a un altro problema: fa sì che il corpo produca troppi ormoni di tipo maschile chiamati androgeni[4]. Essere in sovrappeso o avere obesità aumenta la quantità di insulina che il corpo produce, il che peggiora ulteriormente la situazione[4]. I livelli elevati di insulina sopprimono la produzione di globulina legante gli ormoni sessuali e aumentano la produzione di androgeni sia dalle ghiandole surrenali che dalle ovaie[3].

La fisiopatologia della PCOS coinvolge principalmente errori nella comunicazione ormonale tra l’ipotalamo del cervello, la ghiandola pituitaria e le ovaie[3]. Questa comunicazione interrotta porta a cambiamenti nel funzionamento dell’ormone luteinizzante, che è fondamentale per l’ovulazione. Quando questi sistemi non funzionano insieme correttamente, le donne sperimentano le caratteristiche tipiche della PCOS, inclusi ovulazione irregolare o assente e segni fisici di eccesso di androgeni.

Fattori di rischio che aumentano le probabilità

Diversi fattori aumentano la probabilità di una donna di sviluppare la sindrome ovarica policistica. La genetica gioca un ruolo sostanziale, poiché la PCOS tende a manifestarsi nelle famiglie[2]. Se una madre o una sorella ha la PCOS, altri membri femminili della famiglia affrontano un rischio maggiore. La ricerca mostra che le donne con una storia familiare di diabete di tipo 2 hanno anche maggiori probabilità di sviluppare la PCOS[5].

Il peso influenza significativamente il rischio di PCOS. Tra il 40 e l’80 percento delle donne con PCOS ha obesità e fatica a mantenere un peso sano[2]. Tuttavia, è importante capire che la PCOS può colpire donne di tutte le corporature. Essere in sovrappeso aumenta la produzione di insulina, il che peggiora la resistenza all’insulina e contribuisce agli squilibri ormonali caratteristici della PCOS[4].

⚠️ Importante
Non tutte le donne con PCOS sono in sovrappeso, e non tutte le donne in sovrappeso sviluppano la PCOS. La condizione colpisce donne di tutte le corporature e pesi. Se stai sperimentando sintomi come cicli irregolari o crescita eccessiva di peli, parla con il tuo medico indipendentemente dal tuo peso.

L’etnia influenza sia la prevalenza che la presentazione della PCOS. Alcuni gruppi etnici sperimentano la condizione più frequentemente e spesso affrontano complicazioni più gravi, in particolare problemi metabolici[5]. Ad esempio, le donne aborigene e delle isole dello Stretto di Torres hanno tassi più elevati di PCOS rispetto ad altre popolazioni[8]. Queste variazioni evidenziano l’importanza della consapevolezza tra diverse comunità.

Anche l’età conta nella diagnosi di PCOS. La condizione diventa tipicamente evidente durante l’adolescenza o la prima età adulta, intorno al momento della prima mestruazione o poco dopo[5]. Le donne vengono più comunemente diagnosticate tra i 20 e i 30 anni, spesso quando cercano aiuto per problemi di fertilità[2]. Sebbene la PCOS possa svilupparsi in qualsiasi momento dopo la pubertà, il momento dell’insorgenza dei sintomi varia considerevolmente tra gli individui.

Riconoscere i segni e i sintomi

I sintomi della sindrome ovarica policistica variano notevolmente da donna a donna. Alcune donne sperimentano molteplici sintomi gravi, mentre altre hanno manifestazioni lievi o nessuna[2]. Molte donne non si rendono conto di avere la PCOS fino a quando non incontrano difficoltà a rimanere incinta o sperimentano un aumento di peso inspiegabile[2]. Comprendere la gamma di possibili sintomi aiuta le donne a riconoscere quando cercare una valutazione medica.

I cicli mestruali irregolari rappresentano uno dei segni più comuni della PCOS. Le donne potrebbero avere pochissimi cicli durante l’anno—a volte meno di nove—o i loro cicli potrebbero essere completamente assenti[1]. Quando i cicli si verificano, possono durare molti giorni o essere più lunghi del tipico[1]. Alcune donne sperimentano sanguinamenti abbondanti durante la mestruazione[2]. Queste irregolarità si verificano perché le ovaie non rilasciano regolarmente gli ovuli, un processo chiamato ovulazione.

La crescita eccessiva di peli, medicalmente chiamata irsutismo, colpisce fino al 70 percento delle donne con PCOS[2]. Questi peli indesiderati appaiono tipicamente sul viso, petto, schiena o stomaco—aree dove le donne di solito non hanno molti peli[4]. La crescita eccessiva di peli deriva da livelli elevati di androgeni nel corpo. Al contrario, alcune donne sperimentano assottigliamento dei capelli sul cuoio capelluto o calvizie simile alla perdita di capelli maschile[2].

I cambiamenti della pelle accompagnano frequentemente la PCOS. Molte donne sviluppano acne, in particolare sulla schiena, petto e viso[2]. Questa acne spesso persiste oltre gli anni adolescenziali e può essere difficile da trattare con approcci standard. Un altro cambiamento della pelle coinvolge chiazze di pelle scurita e ispessita chiamata acanthosis nigricans[2]. Queste chiazze scure vellutate appaiono tipicamente nelle pieghe del corpo, come il collo, le ascelle, l’inguine e sotto il seno[4]. Piccoli fibromi penduli—minuscole pieghe di pelle extra—possono svilupparsi nelle ascelle o sul collo[2].

L’aumento di peso e la difficoltà a perdere peso affliggono molte donne con PCOS, anche quando seguono piani alimentari sani e fanno esercizio fisico[2]. Il peso si accumula spesso intorno all’addome[4]. Questa sfida di peso deriva dalla resistenza all’insulina che è alla base di gran parte della PCOS. Nonostante la forte associazione tra PCOS e problemi di peso, è fondamentale ricordare che la condizione colpisce donne di tutte le corporature.

Le difficoltà di fertilità portano molte donne all’attenzione medica per la PCOS. Poiché l’ovulazione si verifica irregolarmente o per nulla, la PCOS si classifica come una delle cause più comuni di infertilità femminile[2]. Tuttavia, questo non significa che la gravidanza sia impossibile. Molte donne con PCOS concepiscono con successo, anche se alcune richiedono assistenza medica[4].

Passi per prevenire le complicazioni della PCOS

Sebbene la sindrome ovarica policistica stessa non possa essere prevenuta a causa della sua natura genetica e ormonale, le donne possono intraprendere passi significativi per ridurre il rischio di sviluppare complicazioni e per gestire i sintomi efficacemente. La diagnosi precoce e i cambiamenti proattivi dello stile di vita fanno una differenza sostanziale nei risultati di salute a lungo termine[1].

Mantenere un peso sano si pone come una delle strategie di prevenzione più efficaci per le complicazioni della PCOS. Per le donne che sono in sovrappeso, perdere anche solo il 5 percento del peso corporeo può portare a un miglioramento significativo dei sintomi della PCOS e della salute generale[4]. La perdita di peso aiuta a ridurre la resistenza all’insulina, migliora l’equilibrio ormonale e può ripristinare cicli mestruali più regolari. Tuttavia, le donne con peso sano dovrebbero concentrarsi sul mantenimento del loro peso attuale e sulla costruzione di abitudini sane piuttosto che perseguire la perdita di peso.

L’attività fisica regolare beneficia tutte le donne con PCOS, indipendentemente dalla corporatura. L’esercizio migliora la sensibilità all’insulina, aiuta nella gestione del peso e supporta la salute metabolica generale. L’attività fisica non deve essere intensa o complicata—qualsiasi movimento regolare conta, incluso camminare, fare lavori domestici, ballare o praticare sport[8]. Gli esperti raccomandano di mirare ad almeno 30 minuti di attività la maggior parte dei giorni, che possono essere suddivisi in sessioni più brevi durante la giornata[8]. Una combinazione di esercizio cardiovascolare e allenamento della forza fornisce i migliori risultati.

Seguire una dieta equilibrata e nutriente aiuta a gestire i livelli di insulina e supporta la salute generale. Le donne con PCOS traggono beneficio da diete ricche di alimenti vegetali integrali, simili ai modelli dietetici mediterranei o DASH. Questi piani alimentari enfatizzano verdure, cereali integrali, legumi, frutta, noci, semi e proteine magre limitando gli alimenti trasformati e gli zuccheri aggiunti. Molti alimenti ricchi di fibre, grassi sani e alimenti contenenti antiossidanti supportano una migliore funzione metabolica.

Gli screening sanitari regolari diventano particolarmente importanti per le donne con PCOS. Poiché la condizione aumenta il rischio di diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e altri problemi metabolici, il monitoraggio di routine consente il rilevamento precoce e l’intervento. Le donne con PCOS dovrebbero sottoporsi a screening regolari per l’intolleranza al glucosio e il diabete, indipendentemente dal loro indice di massa corporea[3]. Anche la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo richiedono monitoraggio.

⚠️ Importante
Se hai la PCOS, controlli regolari con il tuo medico sono essenziali. Più della metà delle donne con PCOS sviluppa diabete di tipo 2 entro i 40 anni, rendendo il monitoraggio continuo cruciale per individuare i problemi precocemente quando sono più trattabili. Non saltare questi importanti screening sanitari.

Gestire lo stress e dare priorità alla salute mentale giocano anche ruoli importanti nella prevenzione e gestione della PCOS. La condizione è associata a tassi più elevati di depressione e ansia, anche se i ricercatori non comprendono completamente questa connessione[5]. Costruire una forte rete di supporto di professionisti sanitari, famiglia e amici aiuta le donne a mantenere i cambiamenti di stile di vita necessari per gestire efficacemente la PCOS[8].

Come la PCOS cambia la normale funzione corporea

La sindrome ovarica policistica altera fondamentalmente il funzionamento di diversi sistemi corporei, in particolare i sistemi riproduttivo e metabolico. Comprendere questi cambiamenti aiuta a spiegare perché la PCOS causa sintomi così vari e aumenta il rischio di altre condizioni di salute. Al centro della PCOS c’è un’interruzione nella normale comunicazione ormonale tra il cervello e le ovaie.

In un sistema riproduttivo sano, l’ipotalamo nel cervello rilascia ormoni che segnalano alla ghiandola pituitaria. La pituitaria poi rilascia l’ormone luteinizzante e l’ormone follicolo-stimolante, che viaggiano verso le ovaie e regolano il ciclo mestruale e l’ovulazione. Nella PCOS, questo sistema accuratamente orchestrato diventa interrotto[3]. Le ovaie producono livelli insolitamente elevati di androgeni, creando uno squilibrio ormonale che colpisce l’intero sistema riproduttivo[2].

I livelli elevati di androgeni impediscono il normale sviluppo dei follicoli nelle ovaie. Durante un ciclo mestruale tipico, molteplici follicoli—piccole sacche piene di liquido contenenti ovuli immaturi—iniziano a svilupparsi. Di solito, un follicolo dominante matura e rilascia un ovulo durante l’ovulazione. Nella PCOS, questi follicoli non maturano correttamente e non rilasciano regolarmente ovuli[1]. Invece, rimangono come piccole cisti visibili all’ecografia, dando alla condizione il suo nome. Tuttavia, queste cisti non sono pericolose o dolorose[2].

La resistenza all’insulina rappresenta un altro cambiamento fondamentale nella PCOS. Normalmente, quando mangi, il tuo zucchero nel sangue aumenta e il tuo pancreas rilascia insulina. Questa insulina agisce come una chiave, sbloccando le cellule affinché possano assorbire il glucosio per l’energia. Nella resistenza all’insulina, le cellule non rispondono correttamente all’insulina[4]. Il pancreas risponde producendo più insulina, portando a livelli elevati di insulina nel flusso sanguigno. Questo eccesso di insulina contribuisce direttamente all’aumento della produzione di androgeni da parte delle ovaie e delle ghiandole surrenali.

Gli alti livelli di insulina influenzano anche altri aspetti del metabolismo. La resistenza all’insulina rende più difficile per il corpo utilizzare il grasso immagazzinato per l’energia, contribuendo all’aumento di peso e rendendo difficile la perdita di peso. Aumenta anche il rischio di sviluppare prediabete e diabete di tipo 2, poiché il pancreas alla fine fatica a tenere il passo con la domanda di insulina extra. Più della metà delle donne con PCOS sviluppa diabete di tipo 2 entro i 40 anni[7].

I cambiamenti nella distribuzione e nel metabolismo del grasso complicano ulteriormente la PCOS. Molte donne con la condizione sviluppano una maggiore adiposità viscerale—grasso immagazzinato intorno agli organi interni—anche quando non hanno obesità complessiva[3]. Questo tipo di distribuzione del grasso aumenta i rischi per la salute più del grasso immagazzinato altrove nel corpo. I cambiamenti metabolici associati alla PCOS influenzano anche i livelli di colesterolo e trigliceridi, con molte donne che sviluppano profili lipidici anormali che aumentano il rischio cardiovascolare.

L’endometrio, o rivestimento dell’utero, sperimenta anche cambiamenti nella PCOS. Normalmente, il rivestimento uterino si accumula durante il ciclo mestruale e viene espulso durante la mestruazione. Quando l’ovulazione non si verifica regolarmente, il rivestimento continua a ispessirsi senza essere espulso. Questo può portare a cicli abbondanti quando si verificano e aumenta il rischio di cancro dell’endometrio nel tempo se non gestito[4].

Questi cambiamenti interconnessi spiegano perché la PCOS causa sintomi così diversi e perché aumenta il rischio di molteplici condizioni di salute. Gli squilibri ormonali colpiscono la pelle, causando acne e crescita anormale di peli. I cambiamenti metabolici contribuiscono alle difficoltà di peso e aumentano il rischio di diabete. I cambiamenti riproduttivi causano cicli irregolari e difficoltà di fertilità. Comprendere questi meccanismi sottostanti aiuta i fornitori di assistenza sanitaria a sviluppare approcci di trattamento completi che affrontano simultaneamente molteplici aspetti della condizione.

Studi clinici in corso su Sindrome ovarica policistica

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso ottimale della metformina nella sindrome dell’ovaio policistico in pazienti sovrappeso di età 18-37 anni

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sulla sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), una condizione che colpisce molte donne e può causare problemi come irregolarità mestruali, aumento di peso e difficoltà a rimanere incinta. Il trattamento in esame è il metformina, un farmaco comunemente usato per gestire i livelli di zucchero nel sangue, che potrebbe aiutare a migliorare…

    Malattie indagate:
    Finlandia
  • Data di inizio: 2022-05-24

    Studio sull’efficacia di Metformina, Pioglitazone e Spironolattone per adolescenti e giovani donne con sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)

    Non in reclutamento

    2 1

    La sindrome dell’ovaio policistico, conosciuta come PCOS, è una condizione che colpisce molte ragazze adolescenti e giovani donne. Questo studio clinico si concentra su un nuovo trattamento chiamato SPIOMET, che è una combinazione di tre farmaci: spironolattone, pioglitazone e metformina. Questi farmaci sono già utilizzati singolarmente per trattare vari problemi di salute, ma qui vengono…

    Malattie indagate:
    Austria Spagna Danimarca Norvegia Italia

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/pcos/symptoms-causes/syc-20353439

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/8316-polycystic-ovary-syndrome-pcos

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK459251/

https://www.nhs.uk/conditions/polycystic-ovary-syndrome-pcos/

https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/polycystic-ovary-syndrome

https://medlineplus.gov/polycysticovarysyndrome.html

https://www.cdc.gov/diabetes/risk-factors/pcos-polycystic-ovary-syndrome.html

https://www.jeanhailes.org.au/health-a-z/polycystic-ovary-syndrome

FAQ

Posso rimanere incinta se ho la PCOS?

Sì, molte donne con PCOS possono rimanere incinta naturalmente, anche se alcune potrebbero aver bisogno di assistenza medica. La PCOS è una delle cause più comuni di infertilità femminile perché l’ovulazione irregolare o assente rende il concepimento più difficile. Tuttavia, con il trattamento—che può includere cambiamenti dello stile di vita, farmaci per stimolare l’ovulazione o tecniche di riproduzione assistita—la maggior parte delle donne con PCOS può concepire con successo.

Perdere peso curerà la mia PCOS?

La perdita di peso non può curare la PCOS perché è una condizione ormonale cronica, ma può migliorare significativamente i sintomi. Perdere solo il 5% del peso corporeo può portare a miglioramenti significativi nell’equilibrio ormonale, nella regolarità mestruale e nella fertilità. La perdita di peso riduce anche la resistenza all’insulina e abbassa il rischio di sviluppare diabete e altre complicazioni. Tuttavia, la PCOS colpisce donne di tutte le corporature, e non tutte le donne con la condizione devono perdere peso.

La PCOS è una condizione permanente?

Sì, la PCOS è una condizione cronica che non può essere curata, anche se i sintomi possono essere gestiti efficacemente. La PCOS di solito inizia durante l’adolescenza e continua attraverso gli anni riproduttivi. I sintomi possono fluttuare nel tempo e possono essere controllati attraverso cambiamenti dello stile di vita e farmaci. Mentre gli squilibri ormonali tipicamente persistono, una gestione adeguata può minimizzare i sintomi e ridurre il rischio di complicazioni a lungo termine come diabete e malattie cardiache.

Perché sto aumentando di peso con la PCOS anche quando mangio sano?

L’aumento di peso nella PCOS deriva principalmente dalla resistenza all’insulina, dove il tuo corpo non utilizza correttamente l’insulina. Questo fa sì che il tuo corpo produca più insulina, che promuove l’accumulo di grasso e rende difficile la perdita di peso. L’insulina in eccesso aumenta anche la produzione di androgeni, disturbando ulteriormente il metabolismo. Anche con un’alimentazione sana e l’esercizio fisico, gestire il peso con la PCOS può essere difficile a causa di questi cambiamenti ormonali e metabolici sottostanti. Lavorare con i fornitori di assistenza sanitaria su un piano di trattamento completo che affronti la resistenza all’insulina può aiutare.

Tutte le donne con PCOS hanno cisti sulle ovaie?

No, nonostante il nome “policistica”, non tutte le donne con PCOS hanno cisti visibili sulle loro ovaie. La diagnosi si basa sull’avere almeno due di tre caratteristiche: ovulazione irregolare, eccesso di androgeni e ovaie dall’aspetto policistico all’ecografia. Le piccole sacche piene di liquido a volte visibili all’imaging sono in realtà follicoli immaturi, non vere cisti, e non sono pericolose o dolorose. Puoi ricevere una diagnosi di PCOS senza avere questi follicoli visibili all’imaging.

🎯 Punti chiave

  • La PCOS colpisce fino al 15% delle donne in età riproduttiva, ma fino al 70% rimane senza diagnosi in tutto il mondo, rendendo la consapevolezza cruciale.
  • Non è necessario avere cisti ovariche per avere la PCOS—la diagnosi si basa su cicli irregolari, eccesso di androgeni e ovaie dall’aspetto policistico, con almeno due delle tre caratteristiche presenti.
  • Più della metà delle donne con PCOS sviluppa diabete di tipo 2 entro i 40 anni, evidenziando l’importanza dello screening metabolico regolare.
  • Perdere solo il 5% del peso corporeo può migliorare significativamente i sintomi della PCOS, anche se non si raggiunge un range di IMC “normale”.
  • La PCOS è la causa più comune di infertilità femminile, ma molte donne con la condizione possono ancora concepire naturalmente o con assistenza medica.
  • La resistenza all’insulina è centrale nella PCOS, creando un ciclo in cui gli alti livelli di insulina aumentano la produzione di androgeni, che peggiora i sintomi.
  • La diagnosi precoce e gli interventi sullo stile di vita sono critici—iniziare abitudini sane precocemente può prevenire o ritardare complicazioni serie come diabete e malattie cardiache.
  • La PCOS colpisce donne di tutte le corporature, etnie e background, anche se alcuni gruppi affrontano rischi più elevati e complicazioni più gravi rispetto ad altri.