Sindrome mielodisplastica con eccesso di blasti – Diagnostica

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Comprendere come viene diagnosticata la sindrome mielodisplastica con eccesso di blasti può aiutarti a riconoscere quando è necessario cercare assistenza medica e cosa aspettarsi durante il processo diagnostico. Questa particolare forma di SMD richiede test specializzati per rilevare cellule del sangue anomale e determinare il rischio di progressione verso la leucemia.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica

Se stai sperimentando stanchezza persistente, debolezza insolita o respiro corto che non sembra migliorare con il riposo, potrebbe essere il momento di parlare con il tuo medico. La sindrome mielodisplastica con eccesso di blasti, spesso chiamata SMD-EB, colpisce tipicamente gli adulti più anziani, più comunemente quelli oltre i 60 anni di età. Tuttavia, persone di qualsiasi età possono sviluppare questa condizione, e riconoscere i segnali d’allarme precocemente può fare una differenza significativa nella gestione della malattia.[1][6]

Dovresti considerare di richiedere test diagnostici se noti un pallore insolito della pelle, che si verifica quando il tuo corpo non ha abbastanza globuli rossi sani. Infezioni frequenti che sembrano verificarsi più spesso del solito potrebbero indicare che il tuo numero di globuli bianchi è troppo basso. Allo stesso modo, se ti vengono lividi facilmente o hai sanguinamenti che non si fermano facilmente, come dalle gengive o dal naso, questo potrebbe segnalare che i tuoi livelli di piastrine sono scesi. Alcune persone notano anche piccoli puntini rossi appena sotto la pelle, chiamati petecchie, che appaiono quando i piccoli vasi sanguigni perdono.[1][14]

È importante capire che molte persone con SMD-EB non sperimentano sintomi evidenti nelle fasi iniziali. La condizione spesso si sviluppa lentamente, e i sintomi possono essere sottili all’inizio, peggiorando gradualmente nel tempo. Questo è il motivo per cui gli operatori sanitari a volte scoprono la condizione durante esami del sangue di routine eseguiti per altri motivi. Se hai una storia di chemioterapia o trattamento radioterapico per il cancro, affronti un rischio più elevato di sviluppare SMD-EB anni dopo la fine del trattamento. Anche le persone che sono state esposte a certi prodotti chimici sul posto di lavoro possono essere a rischio aumentato.[3][15]

⚠️ Importante
Non aspettare a contattare il tuo medico se stai sperimentando sintomi che ti preoccupano. Sebbene questi sintomi possano essere causati da molte condizioni diverse, la diagnosi precoce e i test appropriati sono essenziali per determinare il giusto corso d’azione. La SMD-EB è considerata una forma ad alto rischio di sindrome mielodisplastica, il che significa che ha una maggiore probabilità di progredire verso la leucemia mieloide acuta rispetto ad altri tipi di SMD.

Metodi Diagnostici Classici

Diagnosticare la sindrome mielodisplastica con eccesso di blasti richiede diversi tipi di test che lavorano insieme per dare ai medici un quadro completo di ciò che sta accadendo nel tuo midollo osseo e nel sangue. Il processo diagnostico inizia con un’anamnesi approfondita e un esame fisico. Il tuo medico chiederà informazioni sui tuoi sintomi, da quanto tempo li hai, eventuali trattamenti oncologici precedenti e se sei stato esposto a sostanze chimiche o tossine che potrebbero aumentare il tuo rischio.[6]

Emocromo Completo

Il primo e più fondamentale test è un emocromo completo, comunemente conosciuto come emocromo. Questo semplice esame del sangue misura i livelli di diversi tipi di cellule nel tuo sangue: i globuli rossi che trasportano ossigeno, i globuli bianchi che combattono le infezioni e le piastrine che aiutano il sangue a coagulare. Nelle persone con SMD-EB, l’emocromo tipicamente mostra livelli inferiori alla norma di almeno uno, e spesso due o più, di questi tipi di cellule del sangue. Il tuo medico verificherà specificamente se hai anemia (troppo pochi globuli rossi), neutropenia (troppo pochi globuli bianchi) o trombocitopenia (troppo poche piastrine).[6][11]

Quando i risultati dell’emocromo mostrano anomalie, il tuo medico esaminerà un campione del tuo sangue al microscopio. Questo esame, chiamato striscio di sangue, permette loro di vedere la forma e l’aspetto delle tue cellule del sangue. Nella SMD-EB, le cellule del sangue spesso appaiono anomale o immature. Il tuo medico conterà quante cellule blastiche sono presenti nel tuo sangue. Queste sono cellule del sangue molto precoci e immature che non si sono sviluppate correttamente. In una persona sana, le cellule blastiche costituiscono meno del 5 per cento delle cellule del sangue, ma nella SMD-EB ne avrai più del normale.[7][10]

Esame del Midollo Osseo

Per confermare una diagnosi di SMD-EB, i medici devono esaminare direttamente il tuo midollo osseo. Questo comporta due procedure eseguite contemporaneamente: un’aspirazione del midollo osseo e una biopsia del midollo osseo. Queste procedure vengono tipicamente eseguite nell’area dell’osso dell’anca. Durante l’aspirazione, il tuo medico usa un ago cavo per prelevare una piccola quantità della porzione liquida del tuo midollo osseo. Per la biopsia, rimuovono un piccolo pezzo di osso contenente midollo al suo interno.[6]

I campioni di midollo osseo forniscono informazioni cruciali. Uno specialista chiamato patologo li esamina al microscopio per contare la percentuale di cellule blastiche presenti e per cercare forme e strutture cellulari anomale. Nella SMD-EB1, le cellule blastiche costituiscono tra il 5 e il 9 per cento delle cellule nel midollo osseo, o tra il 2 e il 4 per cento delle cellule nel sangue. Nella SMD-EB2, che comporta un rischio più elevato di progredire verso la leucemia mieloide acuta, le cellule blastiche costituiscono tra il 10 e il 19 per cento delle cellule nel midollo osseo, o tra il 5 e il 19 per cento delle cellule nel sangue.[6][11]

Test Genetici e Cromosomici

I test genetici sui campioni di midollo osseo e sangue forniscono ulteriori informazioni importanti. I test citogenetici esaminano i cromosomi all’interno delle tue cellule per cercare anomalie. I cromosomi sono strutture che contengono i tuoi geni, e i cambiamenti nei cromosomi possono influenzare come le cellule crescono e funzionano. Cambiamenti cromosomici comuni trovati nella SMD-EB includono delezioni o perdite di parti dei cromosomi 5, 7 o 20, perdita completa del cromosoma 5 o 7, o una copia extra del cromosoma 8. Questi risultati aiutano i medici a capire quanto aggressiva potrebbe essere la tua malattia e quali opzioni di trattamento potrebbero funzionare meglio.[5][11]

Test del DNA più specializzati, chiamati sequenziamento di nuova generazione, possono identificare specifiche mutazioni genetiche all’interno delle tue cellule. Esempi di mutazioni genetiche comunemente trovate nelle cellule SMD includono cambiamenti in geni chiamati SF3B1 e TP53. Questi dettagli genetici aiutano i medici a classificare il tuo tipo specifico di SMD e a prevedere come la malattia potrebbe progredire. Alcuni risultati genetici suggeriscono una prospettiva migliore, mentre altri indicano un rischio più elevato di progressione verso la leucemia acuta.[5][15]

Test di Laboratorio Aggiuntivi

Il tuo medico potrebbe ordinare ulteriori esami del sangue per escludere altre condizioni che possono causare sintomi simili. Questi potrebbero includere test per verificare i tuoi livelli di vitamina B12 e folati, poiché le carenze di questi nutrienti possono anche causare una produzione anomala di cellule del sangue. I test per i livelli di ferro sono importanti perché alcune forme di SMD comportano un insolito accumulo di ferro nei globuli rossi. Il tuo medico vorrà anche valutare la funzione dei tuoi reni e fegato, poiché questi organi svolgono ruoli importanti nella salute delle cellule del sangue.[17]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Se stai considerando di partecipare a uno studio clinico per la SMD-EB, dovrai sottoporti a test aggiuntivi oltre alle procedure diagnostiche standard. Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti o combinazioni di trattamenti, e hanno requisiti specifici, chiamati criteri di eleggibilità, che determinano chi può partecipare. Comprendere questi requisiti può aiutarti a sapere cosa aspettarti se sei interessato a esplorare le opzioni degli studi clinici.[2][12]

Sistemi di Stratificazione del Rischio

Gli studi clinici spesso utilizzano sistemi di punteggio standardizzati per categorizzare i pazienti in base alle caratteristiche della loro malattia. Il sistema più ampiamente utilizzato è chiamato Sistema di Punteggio Prognostico Internazionale, o IPSS, e la sua versione aggiornata, il Sistema di Punteggio Prognostico Internazionale Rivisto, conosciuto come R-IPSS. Questi sistemi assegnano punti in base alla percentuale di cellule blastiche nel tuo midollo osseo, ai tipi di anomalie cromosomiche presenti e a quanti dei tuoi tipi di cellule del sangue hanno conteggi bassi.[3][15]

L’IPSS-R categorizza i pazienti in diversi gruppi di rischio: rischio molto basso, basso, intermedio, alto e molto alto. Questa classificazione aiuta a determinare quali studi clinici potrebbero essere appropriati per te. Alcuni studi arruolano specificamente pazienti con malattia a rischio più basso, mentre altri si concentrano su pazienti a rischio intermedio o alto. La categoria di rischio aiuta anche i ricercatori a prevedere quanto velocemente la malattia potrebbe progredire e aiuta a garantire che diversi studi stiano confrontando gruppi simili di pazienti.[2][12]

Requisiti dei Test di Base

Prima di poterti iscrivere a uno studio clinico, i ricercatori hanno bisogno di informazioni di base complete sul tuo stato di salute. Questo tipicamente include la ripetizione di molti dei test diagnostici standard, anche se li hai fatti di recente. Gli studi clinici richiedono risultati di test recenti, spesso eseguiti entro un periodo di tempo specifico prima di iniziare il trattamento sperimentale, per garantire confronti accurati man mano che lo studio procede.

Avrai bisogno di emocromi completi aggiornati ed esami del midollo osseo per confermare la tua percentuale di cellule blastiche e la classificazione della malattia. Lo studio potrebbe richiedere che questi test siano revisionati da un laboratorio centrale per garantire coerenza nel modo in cui i risultati vengono interpretati. Alcuni studi richiedono anche test genetici specifici per identificare se hai particolari anomalie cromosomiche o mutazioni genetiche che potrebbero influenzare come rispondi al trattamento studiato.[2][12]

Stato di Performance e Valutazioni della Salute

Gli studi clinici devono valutare la tua salute generale e la tua capacità di svolgere attività quotidiane. Questo viene misurato usando qualcosa chiamato stato di performance, che valuta quanto bene puoi prenderti cura di te stesso e svolgere attività normali. Esistono diversi sistemi di punteggio, ma tutti valutano fattori simili: se sei in grado di lavorare, se puoi prenderti cura di te stesso e quanto tempo trascorri a letto o riposando durante il giorno.

Potrebbe anche essere necessario sottoporti a test per valutare la funzione dei tuoi organi principali, in particolare cuore, fegato e reni. Molti trattamenti sperimentali possono influenzare questi organi, quindi i ricercatori devono sapere che stanno funzionando adeguatamente prima di iniziare il trattamento. Potrebbero essere richiesti esami del sangue che misurano gli enzimi epatici, i marcatori della funzione renale e talvolta test della funzione cardiaca come elettrocardiogrammi. Queste valutazioni aiutano a garantire la tua sicurezza durante lo studio e aiutano i ricercatori a capire se eventuali problemi che si sviluppano durante il trattamento sono correlati alla terapia sperimentale o a condizioni preesistenti.[13]

Documentazione della Storia delle Trasfusioni

Alcuni studi clinici, in particolare quelli che testano trattamenti per l’anemia nella SMD, richiedono una documentazione dettagliata della tua storia delle trasfusioni. I ricercatori potrebbero aver bisogno di sapere quante trasfusioni di globuli rossi hai ricevuto nei mesi recenti e se sei considerato “trasfusione-dipendente”, il che significa che hai bisogno di trasfusioni regolari per mantenere conteggi del sangue adeguati. Queste informazioni aiutano a determinare se soddisfi i requisiti di eleggibilità dello studio e forniscono una base per misurare se il trattamento sperimentale riduce il tuo bisogno di trasfusioni.[2][12]

⚠️ Importante
Partecipare a uno studio clinico richiede un impegno significativo, incluse visite di monitoraggio frequenti, prelievi di sangue ripetuti e talvolta ulteriori esami del midollo osseo. Tuttavia, gli studi clinici forniscono accesso a nuovi trattamenti promettenti prima che diventino ampiamente disponibili e contribuiscono all’avanzamento delle conoscenze mediche che possono aiutare i pazienti futuri. Discuti i potenziali benefici e i requisiti con il tuo team sanitario per determinare se la partecipazione allo studio è giusta per te.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per le persone con sindrome mielodisplastica con eccesso di blasti variano considerevolmente in base a diversi fattori importanti. La SMD-EB è considerata una forma ad alto rischio di sindrome mielodisplastica, il che significa che ha una maggiore probabilità di progredire verso la leucemia mieloide acuta rispetto ad altri tipi di SMD. Il sottotipo specifico che hai fa la differenza: la SMD-EB1 ha generalmente una prognosi un po’ migliore della SMD-EB2, che comporta un rischio più elevato di trasformazione in leucemia a causa della maggiore percentuale di cellule blastiche presenti.[6][11]

I tuoi risultati cromosomici e genetici influenzano significativamente la tua prognosi. Alcune anomalie cromosomiche sono associate a esiti migliori, mentre altre suggeriscono un decorso più impegnativo. Per esempio, i pazienti che hanno una delezione nel cromosoma 5 (chiamata delezione 5q) tendono ad avere esiti più favorevoli rispetto a quelli con perdita completa del cromosoma 7 (monosomia 7). La gravità dei tuoi conteggi bassi di cellule del sangue influenza anche la prognosi; avere più tipi di cellule del sangue colpite generalmente indica una situazione più seria rispetto ad avere solo un tipo ridotto.[3][15]

La tua età e lo stato di salute generale svolgono ruoli importanti nel determinare gli esiti. I pazienti più anziani possono affrontare più sfide perché è più probabile che abbiano altre condizioni mediche che complicano il trattamento. La tua capacità di tollerare trattamenti intensivi e la tua risposta alla terapia influenzano anche le tue prospettive a lungo termine. Il Sistema di Punteggio Prognostico Internazionale aiuta i medici a stimare la prognosi combinando questi vari fattori in categorie di rischio che guidano le decisioni terapeutiche.[3]

Tasso di Sopravvivenza

I tempi di sopravvivenza per le persone con SMD-EB variano ampiamente a seconda delle circostanze individuali, ma la letteratura medica indica che la sopravvivenza mediana per i pazienti con SMD-EB è generalmente inferiore a due anni. Questo significa che metà dei pazienti potrebbe vivere più a lungo di questo periodo, mentre altri potrebbero avere tempi di sopravvivenza più brevi. È fondamentale capire che queste sono medie statistiche basate su gruppi di pazienti, e le esperienze individuali possono differire significativamente da questi numeri.[6]

Tra il 5 e il 29 per cento dei casi di SMD-EB progredisce verso la leucemia mieloide acuta, secondo vari studi medici. Quando si verifica questa trasformazione, è accompagnata da un peggioramento della funzione del midollo osseo e dall’accumulo di cellule blastiche immature, prima nel midollo e poi nel sangue. Queste complicanze da anemia, sanguinamento e infezione possono diventare pericolose per la vita. Circa il 40 per cento delle persone diagnosticate con SMD-EB alla fine sviluppa leucemia mieloide acuta, anche se la percentuale esatta varia a seconda di quali studi specifici si esaminano.[4][6][11]

È importante ricordare che le statistiche di sopravvivenza si basano su esiti passati e potrebbero non riflettere completamente i miglioramenti nei trattamenti che si sono verificati negli anni recenti. Nuove terapie continuano ad essere sviluppate, e la partecipazione a studi clinici può fornire accesso a trattamenti promettenti che potrebbero migliorare gli esiti oltre ciò che i dati storici suggeriscono. Il tuo team sanitario può fornire stime più personalizzate basate sulla tua situazione specifica, incluse le caratteristiche della tua malattia, la salute generale e le opzioni di trattamento disponibili per te.[9]

Studi clinici in corso su Sindrome mielodisplastica con eccesso di blasti

  • Data di inizio: 2019-12-20

    Studio su gilteritinib o midostaurin per leucemia mieloide acuta o sindrome mielodisplastica con mutazione FLT3 in pazienti idonei alla chemioterapia intensiva.

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su due malattie del sangue: la Leucemia Mieloide Acuta (AML) e le Sindromi Mielodisplastiche con eccesso di blasti-2 (MDS-EB2). Queste condizioni sono caratterizzate da una crescita anormale delle cellule del sangue nel midollo osseo. Lo studio è rivolto a pazienti con una mutazione specifica nel gene FLT3, che rende le…

    Lituania Austria Germania Irlanda Norvegia Svezia +5

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/myelodysplastic-syndrome/symptoms-causes/syc-20366977

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/myelodysplastic-syndrome-with-excess-blasts

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK534126/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/6192-myelodysplastic-syndrome-myelodysplasia

https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/leukemia/what-is-leukemia/myelodysplastic-syndromes

https://secure.ssa.gov/apps10/poms.nsf/lnx/0423022463

https://www.cancer.gov/types/myeloproliferative/patient/myelodysplastic-treatment-pdq

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK66015/

https://www.cancer.gov/types/myeloproliferative/patient/myelodysplastic-treatment-pdq

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/6192-myelodysplastic-syndrome-myelodysplasia

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/myelodysplastic-syndrome-with-excess-blasts

https://emedicine.medscape.com/article/207347-treatment

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/myelodysplastic-syndrome/symptoms-causes/syc-20366977

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK534126/

https://www.webmd.com/myelodysplastic-syndrome-causes-symptoms-treatment

FAQ

Quanto tempo ci vuole per ottenere i risultati della diagnosi di SMD-EB?

Ottenere risultati diagnostici completi per la SMD-EB tipicamente richiede da una a due settimane. Mentre i risultati di base dell’emocromo possono essere disponibili entro un giorno o due, l’esame del midollo osseo e i test genetici richiedono più tempo. I campioni di midollo osseo devono essere processati, esaminati al microscopio e inviati per l’analisi cromosomica e genetica, che può richiedere da 7 a 14 giorni o talvolta più a lungo a seconda della complessità dei test ordinati.[6][15]

La biopsia del midollo osseo è dolorosa?

La maggior parte delle persone sperimenta un certo disagio durante una biopsia del midollo osseo, ma la procedura è solitamente gestibile con anestesia locale e talvolta una leggera sedazione. Riceverai un farmaco anestetico nell’area dove l’ago entra, tipicamente l’osso dell’anca. Molte persone descrivono una sensazione di pressione e una breve sensazione di trazione quando viene prelevato il campione, ma il dolore severo è raro. Successivamente, potresti avere dolore nel sito della biopsia per alcuni giorni, simile a un livido profondo, che solitamente risponde bene agli antidolorifici da banco.[6]

La SMD-EB può essere diagnosticata solo con un esame del sangue?

No, un esame del midollo osseo è essenziale per diagnosticare la SMD-EB. Sebbene gli esami del sangue possano mostrare anomalie che suggeriscono la SMD e possano rivelare la presenza di cellule blastiche nel tuo sangue, solo una biopsia del midollo osseo può fornire la percentuale definitiva di cellule blastiche necessaria per classificare il tipo specifico di sindrome mielodisplastica che hai. L’esame del midollo osseo permette anche ai medici di vedere le anomalie cellulari e di eseguire test genetici necessari per una diagnosi accurata e la pianificazione del trattamento.[7][10]

Perché ho bisogno di test genetici se ho già una diagnosi?

I test genetici e cromosomici forniscono informazioni cruciali oltre la diagnosi di base. Questi test identificano anomalie specifiche nei tuoi cromosomi e geni che aiutano a prevedere come la tua malattia potrebbe progredire, determinare il tuo rischio di sviluppare leucemia acuta e guidare le decisioni terapeutiche. Alcuni trattamenti funzionano meglio per i pazienti con certi pattern genetici, e alcuni risultati genetici suggeriscono esiti migliori o peggiori, aiutando te e il tuo team sanitario a prendere decisioni informate sugli approcci terapeutici.[5][15]

Con quale frequenza avrò bisogno di test ripetuti dopo la diagnosi?

La frequenza dei test di follow-up dipende dalla tua situazione specifica, dal piano di trattamento e da come si comporta la tua malattia. La maggior parte dei pazienti ha bisogno di emocromi regolari, spesso mensili o ogni pochi mesi, per monitorare i livelli delle cellule del sangue e osservare i cambiamenti. Gli esami del midollo osseo possono essere ripetuti ogni sei mesi o un anno, o più frequentemente se il tuo trattamento cambia o se il tuo medico sospetta una progressione della malattia. Il tuo team sanitario creerà un programma di monitoraggio su misura per le tue esigenze individuali.[13]

🎯 Punti Chiave

  • La diagnosi di SMD-EB richiede sia esami del sangue che esame del midollo osseo—gli esami del sangue da soli non possono diagnosticare definitivamente questa condizione o determinare il suo sottotipo specifico.
  • La percentuale di cellule blastiche fa una differenza critica: la SMD-EB1 ha il 5-9% di blasti nel midollo osseo, mentre la SMD-EB2 ha il 10-19% di blasti e comporta un rischio più elevato di progressione verso la leucemia.
  • I test genetici e cromosomici non sono solo informazioni aggiuntive—modellano fondamentalmente il tuo piano di trattamento e aiutano a prevedere la tua prognosi.
  • Molte persone con SMD-EB precoce non hanno sintomi, motivo per cui la condizione viene spesso scoperta durante esami del sangue di routine eseguiti per altri motivi.
  • La partecipazione a studi clinici richiede test estensivi oltre la diagnosi standard, ma fornisce accesso a trattamenti all’avanguardia prima che diventino ampiamente disponibili.
  • Il Sistema di Punteggio Prognostico Internazionale combina più risultati di test per stimare il rischio e guidare il trattamento, rendendo i test diagnostici completi essenziali per una pianificazione adeguata delle cure.
  • Il trattamento oncologico precedente aumenta significativamente il rischio di SMD-EB, e i sintomi potrebbero non apparire fino a anni dopo la fine della chemioterapia o della radioterapia.
  • La sopravvivenza mediana per la SMD-EB è generalmente inferiore a due anni, ma gli esiti individuali variano ampiamente in base a fattori genetici, età, salute generale e risposta al trattamento.