Scoliosi – Diagnostica

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La diagnostica della scoliosi coinvolge una combinazione di esame fisico, test di imaging e misurazioni specializzate per identificare una curvatura laterale anomala della colonna vertebrale e determinare l’approccio migliore per il monitoraggio o il trattamento.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi a una Valutazione Diagnostica

Se tu o tuo figlio notate alcuni cambiamenti fisici nella postura o nell’allineamento del corpo, potrebbe essere il momento di considerare una valutazione diagnostica per la scoliosi. Questa condizione, che comporta una curvatura anomala della colonna vertebrale da un lato all’altro, spesso si sviluppa senza sintomi evidenti, rendendo importante la diagnosi precoce attraverso lo screening per una corretta gestione.

I genitori e chi si prende cura dei bambini dovrebbero richiedere una valutazione medica se osservano segni come spalle irregolari, una scapola che appare più prominente dell’altra, una linea della vita irregolare, un fianco posizionato più in alto dell’altro, o il corpo che tende costantemente da un lato. Nei bambini e negli adolescenti, la scoliosi viene diagnosticata più comunemente tra i 10 e i 15 anni, un periodo di crescita rapida in cui le curve spinali possono progredire più velocemente. Tuttavia, la scoliosi può essere rilevata a qualsiasi età, dall’infanzia fino all’età adulta.[1]

Anche gli adulti che sviluppano dolore alla schiena, notano cambiamenti nella loro postura, hanno difficoltà a stare in piedi dritti, o osservano che i loro vestiti non vestono più in modo uniforme dovrebbero considerare di sottoporsi a una valutazione diagnostica. La scoliosi ad insorgenza adulta può verificarsi quando i dischi spinali e le articolazioni si indeboliscono con l’età o quando la densità ossea diminuisce a causa di condizioni come l’osteoporosi. In circa il 23 percento dei pazienti con scoliosi, il dolore alla schiena è presente al momento della diagnosi iniziale, e in circa il 10 percento di questi casi può essere trovata una condizione sottostante come un tumore spinale o un’ernia del disco.[4]

Chiunque sperimenti più di un lieve disagio alla schiena insieme a cambiamenti spinali visibili dovrebbe sottoporsi a una valutazione approfondita. Anche i cambiamenti nell’aspetto della pelle lungo la colonna vertebrale—come fossette, chiazze pelose o colorazione cutanea insolita—possono segnalare la necessità di attenzione medica, poiché questi possono indicare anomalie spinali sottostanti presenti dalla nascita.[1]

⚠️ Importante
La maggior parte dei casi di scoliosi è lieve e non causa sintomi né richiede trattamento. Tuttavia, la diagnosi precoce è fondamentale perché permette agli operatori sanitari di monitorare la condizione e intervenire se la curva inizia a peggiorare. Un bambino dovrebbe essere indirizzato a uno specialista se la curva è superiore a 10 gradi in un paziente di età inferiore ai 10 anni, o superiore a 20 gradi in un paziente di 10 anni o più.[5]

Metodi Diagnostici Classici

Il processo diagnostico per la scoliosi inizia tipicamente con un esame fisico completo. Durante questo esame, un operatore sanitario osserverà attentamente l’allineamento del tuo corpo e cercherà segni visibili di curvatura spinale. Ti verrà chiesto di stare in piedi in una posizione rilassata con le braccia lungo i fianchi mentre il medico ti osserva da dietro, controllando la curvatura della colonna vertebrale, l’asimmetria delle scapole, una linea della vita irregolare e qualsiasi spostamento nella posizione del tronco.[7]

Una parte fondamentale dell’esame fisico è il test di flessione in avanti, noto anche come test di flessione in avanti di Adam. In questa valutazione semplice ma importante, ti pieghi in avanti dalla vita con le braccia che pendono liberamente mentre il medico osserva la colonna vertebrale da dietro. La scoliosi può creare una evidente prominenza costale nella parte superiore della schiena o una prominenza del fianco o della vita nella parte inferiore della schiena quando il corpo è in questa posizione. Questo accade perché la rotazione della colonna vertebrale fa apparire un lato della gabbia toracica o della vita più alto o più prominente dell’altro.[7]

L’operatore sanitario eseguirà anche un esame neurologico per verificare eventuali problemi legati ai nervi che potrebbero causare o contribuire alla curvatura spinale. Questo esame valuta la forza muscolare, la sensibilità e i riflessi per escludere condizioni che colpiscono il sistema nervoso che potrebbero portare alla scoliosi. Se riferisci dolore alla schiena, intorpidimento o debolezza, una valutazione neurologica approfondita diventa ancora più importante.[9]

Quando un esame fisico suggerisce la presenza di scoliosi, il passo successivo è l’imaging per confermare la diagnosi e misurare l’entità della curva. Le radiografie sono lo strumento di imaging principale utilizzato per diagnosticare la scoliosi. Queste immagini mostrano l’intera colonna vertebrale dal collo al bacino sia in vista posteriore-anteriore che laterale. Le radiografie permettono ai medici di vedere la forma esatta e la posizione della curva e di misurare la sua gravità in gradi.[7]

Una volta che le radiografie confermano la presenza di scoliosi, i medici misurano la curva spinale utilizzando un metodo chiamato angolo di Cobb. Questa misurazione è espressa in gradi e aiuta a determinare la gravità della condizione. Una curva è ufficialmente considerata scoliosi quando misura più di 10 gradi su una radiografia. La misurazione dell’angolo di Cobb è fondamentale perché guida le decisioni terapeutiche—le curve inferiori a 20-25 gradi vengono tipicamente monitorate, le curve tra 25 e 45 gradi possono richiedere un corsetto nei bambini in crescita, e le curve superiori a 45-50 gradi spesso richiedono la considerazione chirurgica.[13]

Per i bambini che stanno ancora crescendo, le radiografie di follow-up vengono tipicamente effettuate ogni quattro-sei mesi per monitorare se la curva sta progredendo. Per ridurre al minimo l’esposizione alle radiazioni durante queste radiografie ripetute, molti centri specializzati in scoliosi utilizzano un tipo speciale di imaging radiografico che somministra dosi molto più basse di radiazioni rispetto alle radiografie standard. Questo è particolarmente importante per i pazienti giovani che avranno bisogno di molteplici studi di imaging nel corso degli anni durante la crescita.[9]

In alcuni casi, può essere necessario un imaging aggiuntivo per indagare cause sottostanti o complicazioni. Un operatore sanitario può ordinare una risonanza magnetica (RM) se ci sono preoccupazioni su una condizione sottostante che causa la scoliosi, come un’anomalia del midollo spinale, un tumore sulla colonna vertebrale o una compressione nervosa. Le scansioni RM utilizzano magneti e onde radio invece di radiazioni per creare immagini dettagliate dei tessuti molli intorno alla colonna vertebrale, inclusi il midollo spinale, i nervi e i dischi. Questo tipo di imaging è particolarmente utile quando un paziente ha caratteristiche insolite come scoliosi ad insorgenza precoce, rapida progressione della curva, dolore significativo o sintomi neurologici come debolezza o intorpidimento.[9]

Per i bambini, i medici possono anche effettuare una radiografia della mano per valutare la maturità scheletrica. Questa immagine mostra se le cartilagini di accrescimento nelle ossa sono ancora aperte e in crescita attiva. Sapere quanta crescita rimane aiuta i medici a prevedere se è probabile che una curva peggiori e se un corsetto potrebbe essere utile. I bambini che hanno più crescita rimanente sono a rischio maggiore di progressione della curva e potrebbero richiedere un monitoraggio o un trattamento più aggressivo.[9]

I pazienti con scoliosi congenita—un tipo presente dalla nascita dovuto a vertebre formate in modo anomalo—richiedono test diagnostici aggiuntivi oltre all’imaging spinale. Poiché le anomalie vertebrali che si verificano durante lo sviluppo embrionale possono essere associate a problemi di altri sistemi organici, questi pazienti devono essere valutati per anomalie cardiache e renali. Questo comporta tipicamente un’ecografia cardiaca e imaging renale per assicurarsi che non siano presenti altre malformazioni che potrebbero richiedere trattamento.[5]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Quando i pazienti considerano la partecipazione a studi clinici per il trattamento della scoliosi, devono essere soddisfatti criteri diagnostici specifici per determinare l’idoneità. Gli studi clinici richiedono tipicamente una documentazione completa delle caratteristiche della curva spinale, della posizione, della gravità e del potenziale di progressione. Questi studi utilizzano misurazioni diagnostiche standardizzate per garantire che i partecipanti abbiano il tipo e il grado specifico di scoliosi oggetto di indagine.

Il criterio diagnostico primario per la maggior parte degli studi clinici sulla scoliosi è la misurazione dell’angolo di Cobb ottenuta dalle radiografie in posizione eretta. Gli studi spesso specificano un intervallo di magnitudini di curva accettabili—per esempio, curve tra 25 e 45 gradi per studi sul corsetto, o curve superiori a 45-50 gradi per studi di intervento chirurgico. L’esatta posizione della curva all’interno della colonna vertebrale—che sia nella regione toracica (parte superiore e media della schiena), lombare (parte inferiore della schiena) o toracolombare (area di transizione)—può anche determinare l’idoneità allo studio, poiché diversi trattamenti possono mirare a specifici modelli di curva.[13]

Per gli studi pediatrici, la valutazione della maturità scheletrica è critica. I ricercatori hanno bisogno di sapere quanta crescita rimane, poiché questo influisce direttamente sul rischio di progressione della curva e sui risultati del trattamento. Questo viene tipicamente valutato utilizzando il segno di Risser, un sistema di classificazione basato su immagini radiografiche del bacino che indica lo stadio di maturità scheletrica, o attraverso radiografie della mano che mostrano se le cartilagini di accrescimento sono aperte o chiuse. I bambini e gli adolescenti che non hanno ancora raggiunto la maturità scheletrica possono essere idonei per studi sul corsetto o sulla modulazione della crescita, mentre quelli che hanno completato la loro crescita possono essere candidati per studi chirurgici.[9]

I risultati dell’esame neurologico di base devono essere documentati per la partecipazione allo studio. Questo include la valutazione della forza muscolare, della sensibilità, dei riflessi e di eventuali segni di compressione nervosa o coinvolgimento del midollo spinale. Gli studi possono escludere pazienti con determinati risultati neurologici o possono reclutare specificamente pazienti con queste caratteristiche se l’intervento studiato riguarda complicazioni legate ai nervi.

L’imaging RM può essere richiesto come parte della valutazione di idoneità allo studio, in particolare per studi che indagano le cause della scoliosi o che valutano trattamenti per casi complessi o atipici. La RM può identificare anomalie del midollo spinale, come la siringomielia (una cisti piena di liquido all’interno del midollo spinale) o un midollo ancorato, che potrebbero influenzare le decisioni terapeutiche o i risultati. Alcuni studi escludono specificamente i pazienti con questi risultati, mentre altri si concentrano su queste popolazioni.[4]

Gli studi clinici possono anche richiedere la documentazione della progressione della curva nel tempo attraverso radiografie seriali effettuate a intervalli di sei mesi o più. Questi dati storici aiutano i ricercatori a comprendere la storia naturale della scoliosi del paziente e a prevedere la progressione futura, il che è essenziale per valutare se un trattamento sperimentale previene con successo il peggioramento rispetto a ciò che ci si aspetterebbe senza intervento.

Le valutazioni della qualità della vita e le valutazioni del dolore spesso fanno parte del workup diagnostico per l’arruolamento negli studi clinici. Questionari standardizzati misurano come la scoliosi influisce sulle attività quotidiane, sulla funzione fisica, sull’immagine di sé e sui livelli di dolore. Queste misurazioni di base permettono ai ricercatori di determinare se un trattamento migliora non solo l’angolo della curva ma anche il benessere generale e il comfort del paziente.

⚠️ Importante
Partecipare a uno studio clinico richiede il soddisfacimento di criteri diagnostici specifici che possono essere più rigorosi di quelli utilizzati per le cure cliniche di routine. I pazienti interessati alla partecipazione a uno studio dovrebbero discutere la loro storia diagnostica completa con il team di ricerca per determinare se soddisfano i requisiti di idoneità. Potrebbero essere necessari test diagnostici aggiuntivi oltre a quelli eseguiti per le cure di routine per qualificarsi per determinati studi.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

La prognosi per le persone con scoliosi varia notevolmente a seconda di diversi fattori, tra cui l’età alla diagnosi, la dimensione e la posizione della curva, e se il paziente è ancora in crescita. La maggior parte delle persone con scoliosi è in grado di vivere una vita normale e sana e può partecipare alla maggior parte delle attività, inclusi esercizio fisico e sport. La condizione tipicamente non causa dolore significativo o altri problemi di salute nei casi lievi o moderati, e queste curve tendono a rimanere stabili dopo che una persona smette di crescere.[3]

Per bambini e adolescenti, la probabilità di progressione della curva dipende fortemente dalla maturità scheletrica. Più un paziente è lontano dal raggiungere la crescita completa, maggiore è la probabilità di progressione della curva. Alcuni modelli di curva hanno più probabilità di peggiorare—le curve toraciche tipicamente progrediscono più rapidamente delle curve lombari, e le curve più grandi hanno più probabilità di continuare a progredire. Tra i modelli di curva a S, le curve toraciche destre con curve lombari sinistre mostrano una maggiore tendenza alla progressione. Le ragazze hanno otto volte più probabilità dei ragazzi di progredire verso una magnitudine di curva che richiede trattamento, anche se entrambi i sessi vengono diagnosticati a tassi simili.[4][17]

La scoliosi adulta ha una storia naturale diversa. Negli adulti che hanno completato la loro crescita, le curve inferiori a 30 gradi tipicamente non progrediscono in modo significativo. Tuttavia, le curve nella colonna toracica superiori a 50 gradi o nella colonna lombare superiori a 40 gradi hanno un rischio maggiore di progressione continua anche dopo la maturità scheletrica. La scoliosi ad insorgenza adulta o degenerativa, che si sviluppa a causa dell’usura delle articolazioni spinali e dei dischi, può peggiorare nel tempo man mano che il processo degenerativo continua.[11]

Per i pazienti con curve gravi che non vengono trattate, in particolare quelle che superano i 70-80 gradi, possono esserci effetti sulla funzione polmonare e cardiaca. Le grandi curve toraciche possono spingere sui polmoni e influenzare la capacità respiratoria, il che in rari casi può portare a complicazioni cardiovascolari. La scoliosi ad insorgenza precoce che rimane non trattata e grave può essere associata a un aumentato rischio di problemi cardiopolmonari dovuti alla deformità toracica che influisce sullo sviluppo polmonare.[2][7]

Con un trattamento appropriato—che sia osservazione, corsetto o chirurgia—la maggior parte dei pazienti con scoliosi ottiene risultati eccellenti. Il corsetto può prevenire con successo la progressione della curva in molti bambini in crescita quando indossato come prescritto. La correzione chirurgica può migliorare significativamente l’allineamento spinale e prevenire ulteriore progressione, permettendo ai pazienti di tornare alla maggior parte delle attività normali dopo il recupero. Molte persone con scoliosi trattata continuano a condurre vite attive senza limitazioni significative.[3]

Tasso di sopravvivenza

La scoliosi in sé non è tipicamente una condizione pericolosa per la vita, e la stragrande maggioranza delle persone con scoliosi ha un’aspettativa di vita normale. La condizione raramente influisce sui tassi di sopravvivenza tranne nei casi più gravi e non trattati in cui curve estremamente grandi portano a un compromesso cardiopolmonare significativo. Tali casi sono rari nei paesi con accesso alle cure mediche moderne, poiché la maggior parte delle curve gravi viene identificata e trattata prima che raggiungano magnitudini pericolose per la vita.

La preoccupazione principale relativa alla sopravvivenza riguarda la scoliosi ad insorgenza precoce che rimane grave e non trattata. Quando le curve si sviluppano in bambini molto piccoli e progrediscono a gradi estremi, possono influenzare lo sviluppo e la funzione della cavità toracica, portando potenzialmente a una malattia polmonare restrittiva. Tuttavia, con gli approcci terapeutici contemporanei inclusi il corsetto, le tecniche chirurgiche favorevoli alla crescita e il monitoraggio ravvicinato, anche i bambini con scoliosi ad insorgenza precoce possono ottenere buoni risultati senza complicazioni pericolose per la vita.[7]

Per la stragrande maggioranza dei pazienti diagnosticati con scoliosi idiopatica adolescenziale—la forma più comune—la sopravvivenza non è influenzata dalla condizione. Questi individui possono aspettarsi di vivere una vita piena e normale con una gestione appropriata delle loro curve spinali.

Studi clinici in corso su Scoliosi

  • Data di inizio: 2025-05-02

    Studio sull’uso di proteine plasmatiche umane e combinazione di farmaci per la gestione dei fluidi nei bambini con scoliosi sottoposti a fusione spinale strumentata

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico riguarda il trattamento della scoliosi, una condizione in cui la colonna vertebrale si curva lateralmente. In particolare, si concentra su due tipi di scoliosi: la scoliosi idiopatica adolescenziale e la scoliosi neuromuscolare. Queste condizioni possono richiedere un intervento chirurgico chiamato fusione spinale posteriore, che aiuta a correggere la curvatura della colonna vertebrale.…

    Malattie studiate:
    Finlandia

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15837-scoliosis

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/scoliosis/symptoms-causes/syc-20350716

https://www.nhs.uk/conditions/scoliosis/

https://www.aans.org/patients/conditions-treatments/scoliosis/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC2532872/

https://www.srs.org/Patients/Conditions/Scoliosis

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/scoliosis/diagnosis-treatment/drc-20350721

https://orthoinfo.aaos.org/en/treatment/nonsurgical-treatment-options-for-scoliosis/

https://www.srs.org/Patients/Diagnosis-And-Treatment

https://www.srs.org/Patients/Diagnosis-And-Treatment/Living-with-Scoliosis

FAQ

Come viene diagnosticata la scoliosi?

La scoliosi viene diagnosticata attraverso una combinazione di esame fisico e imaging radiografico. Durante l’esame, il medico osserverà la tua postura ed eseguirà un test di flessione in avanti per verificare la curvatura spinale e la prominenza costale. Se si sospetta la scoliosi, vengono effettuate radiografie per confermare la diagnosi e misurare la curva in gradi utilizzando il metodo dell’angolo di Cobb. Una curva superiore a 10 gradi è ufficialmente considerata scoliosi.[7][9]

Avrò bisogno di molte radiografie se ho la scoliosi?

Il numero di radiografie dipende dalla tua età e dal fatto che tu stia ancora crescendo. I bambini e gli adolescenti che stanno ancora crescendo necessitano tipicamente di radiografie ogni quattro-sei mesi per monitorare se la curva sta progredendo. Una volta che hai finito di crescere e la tua curva è stabile, potresti non aver bisogno di radiografie aggiuntive. Molti centri specializzati ora utilizzano tecnologia radiografica a dosi ultra-basse che riduce significativamente l’esposizione alle radiazioni, rendendo l’imaging ripetuto più sicuro per i pazienti giovani.[9][11]

Ho bisogno di una risonanza magnetica per diagnosticare la scoliosi?

La maggior parte dei pazienti non ha bisogno di una RM per la diagnosi di scoliosi. Le radiografie standard sono solitamente sufficienti per confermare e misurare la curva spinale. Tuttavia, il medico può raccomandare una RM se hai caratteristiche insolite come dolore alla schiena significativo, sintomi neurologici come intorpidimento o debolezza, rapida progressione della curva o scoliosi ad insorgenza precoce. Una RM può identificare condizioni sottostanti come anomalie del midollo spinale, tumori o compressione nervosa che potrebbero causare la scoliosi.[9]

Cos’è il test di flessione in avanti?

Il test di flessione in avanti, chiamato anche test di flessione in avanti di Adam, è un esame fisico semplice utilizzato per rilevare la scoliosi. Ti pieghi in avanti dalla vita con le braccia che pendono liberamente mentre un medico osserva la tua colonna vertebrale da dietro. La scoliosi causa rotazione della colonna vertebrale, il che crea una prominenza costale evidente su un lato della parte superiore della schiena o una prominenza della vita su un lato della parte inferiore della schiena quando sei in questa posizione piegata in avanti. Questo test è uno strumento di screening rapido che aiuta a identificare chi ha bisogno di imaging radiografico.[7]

Quando dovrei consultare un medico per una possibile scoliosi?

Dovresti consultare un medico se noti segni come spalle irregolari, una scapola che sporge più dell’altra, una linea della vita irregolare, un fianco più alto dell’altro o una tendenza costante a inclinarsi da un lato. Per i bambini, questi segni sono più importanti da osservare tra i 10 e i 15 anni quando si verifica una crescita rapida. Gli adulti dovrebbero richiedere una valutazione se sviluppano dolore alla schiena insieme a cambiamenti visibili della postura o notano che i loro vestiti non vestono più in modo uniforme. Un bambino dovrebbe essere indirizzato a uno specialista se la curva è superiore a 10 gradi in quelli di età inferiore ai 10 anni, o superiore a 20 gradi in quelli di 10 anni e più.[1][5]

🎯 Punti chiave

  • La diagnosi di scoliosi inizia con un semplice esame fisico che include il test di flessione in avanti, seguito da radiografie se si sospetta una curva
  • Una curva spinale deve misurare più di 10 gradi sulla radiografia per essere ufficialmente diagnosticata come scoliosi utilizzando la misurazione dell’angolo di Cobb
  • I bambini in crescita necessitano tipicamente di radiografie ogni quattro-sei mesi per monitorare se la curva sta progredendo, ma le tecniche moderne a basse dosi riducono significativamente l’esposizione alle radiazioni
  • Le scansioni RM non sono routinariamente necessarie ma possono essere ordinate se ci sono caratteristiche insolite come dolore significativo, sintomi neurologici o rapida progressione
  • Le radiografie della mano possono prevedere il potenziale di crescita rimanente, aiutando i medici a valutare il rischio di progressione della curva nei bambini
  • La maggior parte della scoliosi è lieve e non causa sintomi, ma la diagnosi precoce attraverso lo screening diagnostico permette un monitoraggio adeguato e un intervento tempestivo se necessario
  • I pazienti con scoliosi congenita richiedono test aggiuntivi oltre all’imaging spinale per verificare anomalie cardiache e renali
  • La partecipazione a studi clinici può richiedere test diagnostici aggiuntivi oltre alle cure cliniche di routine per soddisfare criteri di idoneità alla ricerca specifici