Il trapianto di cornea è una procedura che può ripristinare la vista, ma richiede un attento monitoraggio per prevenire il rigetto. Attualmente è in corso uno studio clinico in Europa che valuta i migliori trattamenti per proteggere la cornea trapiantata e ridurre le complicazioni dopo l’intervento.
Studi clinici in corso sul rigetto di trapianto di cornea
Il rigetto di trapianto di cornea rappresenta una delle principali preoccupazioni dopo un intervento di trapianto corneale. Per migliorare i risultati e ridurre il rischio di complicazioni, i ricercatori stanno conducendo studi clinici che valutano nuovi approcci terapeutici. Attualmente è disponibile 1 studio clinico attivo su questa condizione, che mira a ottimizzare il trattamento post-trapianto e a garantire la salute a lungo termine della cornea trapiantata.
Studio clinico disponibile
Studio su Desametasone e Fluorometolone per pazienti sottoposti a trapianto di cornea
Sedi dello studio: Germania, Paesi Bassi
Questo studio clinico si concentra sulla valutazione di trattamenti per pazienti che si sottopongono a trapianto di cornea, in particolare una procedura chiamata Cheratoplastica Endoteliale della Membrana di Descemet (DMEK). Lo studio valuterà due diversi colliri: il Desametasone e il Fluorometolone. Il Desametasone viene utilizzato sotto forma di una soluzione chiamata “Dexamethason 1 mg/ml Teva, collirio”, mentre il Fluorometolone viene utilizzato come sospensione nota come “FML Liquifilm 0.1% w/v collirio sterile in sospensione”.
L’obiettivo dello studio è valutare un piano di trattamento che mira a ridurre il rischio di aumento della pressione oculare e la perdita di cellule nella cornea dopo la procedura DMEK. I partecipanti verranno assegnati casualmente a ricevere colliri di Desametasone o Fluorometolone, oppure un placebo. Lo studio monitorerà gli effetti di questi trattamenti per un periodo fino a due anni, con controlli regolari per osservare eventuali cambiamenti nella pressione oculare e nella salute corneale.
Criteri di inclusione:
- I pazienti devono avere 21 anni o più
- I pazienti devono essere registrati nel NOTR (un registro per trapianti di organi e tessuti) come candidati per la Cheratoplastica Endoteliale della Membrana di Descemet (DMEK)
- Possono partecipare sia uomini che donne
Criteri di esclusione:
- Pazienti che hanno avuto un precedente trapianto di cornea diverso dalla DMEK
- Pazienti con pressione oculare elevata non controllata (pressione intraoculare o PIO)
- Pazienti con gravi infezioni o infiammazioni oculari
- Pazienti che utilizzano attualmente farmaci immunosoppressori per altre condizioni
- Pazienti con una storia di gravi reazioni allergiche ai farmaci utilizzati nello studio
- Donne in gravidanza o in allattamento
- Pazienti con altre gravi condizioni di salute che potrebbero interferire con i risultati dello studio
Trattamento in studio: Lo studio utilizza una terapia immunosoppressiva, che prevede l’uso di farmaci che aiutano a ridurre l’attività del sistema immunitario. Nel contesto del trapianto di cornea, questi farmaci vengono utilizzati per impedire al corpo di rigettare la nuova cornea. Riducendo la risposta immunitaria, la terapia aiuta a proteggere il tessuto trapiantato, permettendogli di guarire e funzionare correttamente.
Durante lo studio, i ricercatori raccoglieranno anche informazioni sulla salute generale dell’occhio, inclusa la qualità della vista e la soddisfazione del paziente. Nel primo anno, l’attenzione principale sarà sul monitoraggio di eventuali aumenti della pressione intraoculare (PIO). Nel secondo anno, l’attenzione si sposterà sulla valutazione della perdita di cellule endoteliali nella cornea. Lo studio dovrebbe concludersi entro agosto 2028.
Informazioni sulla procedura DMEK
La Cheratoplastica Endoteliale della Membrana di Descemet (DMEK) è una procedura chirurgica utilizzata per sostituire lo strato interno danneggiato della cornea, noto come endotelio, con un tessuto donatore sano. L’endotelio è responsabile del mantenimento della trasparenza della cornea pompando via i liquidi in eccesso. Nella DMEK, vengono trapiantate solo la sottile membrana di Descemet e l’endotelio, il che consente una procedura più precisa e meno invasiva rispetto ad altri trapianti di cornea. Nel tempo, le nuove cellule endoteliali aiutano a ripristinare la funzione e la trasparenza della cornea.
Riepilogo
Attualmente esiste un unico studio clinico attivo sul rigetto di trapianto di cornea, condotto in Germania e nei Paesi Bassi. Questo studio è particolarmente importante perché si concentra su pazienti sottoposti alla procedura DMEK, una tecnica moderna e meno invasiva di trapianto corneale. Lo studio confronta due diversi farmaci corticosteroidi somministrati sotto forma di colliri per determinare quale sia il più efficace nel prevenire complicazioni come l’aumento della pressione oculare e la perdita di cellule endoteliali.
Un aspetto significativo di questo studio è il suo approccio a lungo termine, con un follow-up fino a due anni, che permetterà ai ricercatori di valutare non solo i benefici immediati ma anche la sicurezza e l’efficacia a lungo termine dei trattamenti. I risultati di questo studio potrebbero aiutare a stabilire protocolli di trattamento ottimali per i pazienti che si sottopongono a trapianto di cornea, migliorando i tassi di successo e riducendo il rischio di rigetto del trapianto.
Per i pazienti interessati a partecipare, è importante notare che lo studio ha criteri di eleggibilità specifici e che la partecipazione comporta controlli regolari per monitorare la salute dell’occhio trapiantato. Chiunque consideri di partecipare a questo studio dovrebbe discutere le opzioni con il proprio oftalmologo per determinare se è un candidato appropriato.











