Psychogenic seizure

Approcci terapeutici efficaci per le Crisi non epilettiche psicogene (PNES)

Le Crisi Convulsive Psicogene (PNES) sono una condizione complessa e spesso fraintesa che imita le crisi epilettiche ma ha origine psicologica piuttosto che neurologica. Questa condizione pone sfide significative nella diagnosi e nel trattamento, portando spesso a diagnosi errate e gestione inappropriata. Comprendere le sfumature delle Crisi Convulsive Psicogene, dalle loro basi psicologiche alle strategie di trattamento efficaci, è fondamentale sia per gli operatori sanitari che per i pazienti. Questa guida completa si addentra nelle complessità delle Crisi Convulsive Psicogene, esplorando gli approcci diagnostici, gli interventi terapeutici e la natura multiforme dell’assistenza al paziente, affrontando anche la prognosi e la qualità della vita per le persone colpite.

Navigazione

    Comprendere le Crisi non epilettiche psicogene (PNES)

    Le crisi non epilettiche psicogene (PNES) sono episodi che assomigliano a crisi epilettiche ma non sono causate da un’attività elettrica anomala nel cervello. Sono invece collegate al disagio psicologico e sono classificate come disturbo di conversione secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5)[9]. Le PNES vengono spesso diagnosticate erroneamente come epilessia, portando a trattamenti non necessari e a una mancanza di cure appropriate per la salute mentale[2]. Una diagnosi precoce e accurata è cruciale per evitare questi errori e iniziare un trattamento efficace[5].

    Diagnosi e Primi Passi nel Trattamento

    Il primo passo nel trattamento delle PNES è comunicare la diagnosi al paziente in modo compassionevole ma deciso. Questo aiuta a evitare termini ambigui e assicura che il paziente comprenda la natura non epilettica delle sue crisi[7]. Una volta confermata la diagnosi, è essenziale informare il paziente e la sua famiglia sull’origine non epilettica delle crisi attraverso un intervento psicoeducativo[8]. Questo coinvolgimento iniziale è cruciale poiché prepara il terreno per il trattamento successivo e aiuta a superare la comune sfida del rifiuto della diagnosi da parte del paziente[9].

    La Psicoterapia come Trattamento Primario

    La psicoterapia, in particolare la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), è il pilastro del trattamento delle PNES. La CBT ha dimostrato di ridurre significativamente l’attività delle crisi e migliorare la qualità della vita[7]. Una meta-analisi degli interventi psicologici, inclusa la CBT, ha rilevato che il 47% dei pazienti con PNES è diventato libero da crisi e l’82% ha mostrato una riduzione delle crisi di almeno il 50%[5]. Sono state esplorate anche altre terapie psicologiche come l’Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR), la psicoterapia di esposizione prolungata e la psicoterapia basata sulla mindfulness, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per stabilirne l’efficacia[6].

    Ruolo dei Farmaci nel Trattamento delle PNES

    Mentre i farmaci antiepilettici non sono efficaci per le PNES e possono persino peggiorare i sintomi, farmaci come gli antidepressivi possono essere utilizzati per trattare condizioni psichiatriche sottostanti[1]. Questi sono particolarmente utili per i pazienti con scarsa consapevolezza psicologica o scarso coinvolgimento nella consulenza[5]. È importante interrompere i farmaci antiepilettici a meno che non vengano utilizzati per gestire condizioni concomitanti come l’epilessia o il dolore cronico[2].

    Approccio Multidisciplinare al Trattamento

    Il trattamento efficace delle PNES spesso coinvolge un team multidisciplinare, che include neurologi, psicologi, psichiatri e medici di base[1]. Questo team lavora insieme per adattare il trattamento alle esigenze individuali, affrontando sia gli aspetti psicologici che fisici del disturbo[3]. Il colloquio motivazionale è un approccio psicologico utilizzato per coinvolgere i pazienti resistenti al trattamento, migliorando la loro accettazione della diagnosi e l’aderenza al trattamento[5].

    Sfide e Direzioni Future

    Nonostante la disponibilità di trattamenti efficaci, rimangono sfide come la mancanza di accesso ai servizi di salute mentale e il rifiuto della diagnosi da parte del paziente[5]. Sono necessarie ulteriori ricerche per sviluppare metodi migliori per determinare le cause sottostanti delle PNES e per esplorare opzioni di trattamento aggiuntive[6]. Il follow-up a lungo termine è essenziale per i pazienti che rimangono sintomatici dopo il trattamento iniziale, concentrandosi sull’ottimizzazione dell’uso delle risorse e sul recupero funzionale[9].

    Farmaci correlati nel nostro database

    Comprendere la Prognosi delle PNES

    La prognosi delle Crisi convulsive psicogene (PNES) varia significativamente tra adulti e bambini. Gli studi indicano che la prognosi complessiva è scarsa, specialmente negli adulti, con solo circa il 38% dei pazienti che diventa libero da crisi entro 6-12 mesi dalla diagnosi[10]. Al contrario, i bambini hanno un esito più favorevole, con circa il 70% che raggiunge la remissione delle crisi[10]. Questa disparità evidenzia l’importanza dell’età come fattore nella prognosi delle PNES.

    Fattori che Influenzano la Prognosi

    Diversi fattori possono influenzare la prognosi delle PNES. I pazienti con componenti motorie prominenti nelle loro crisi hanno meno probabilità di raggiungere il controllo delle crisi[3]. Inoltre, la presenza di un disturbo psichiatrico sottostante può influenzare significativamente il controllo delle crisi a lungo termine[3]. I pazienti emotivamente stabili tendono ad avere risultati migliori, indipendentemente dal trattamento ricevuto[3].

    Trattamento e il suo Impatto sulla Prognosi

    Mentre la cessazione completa delle crisi è impegnativa, molti pazienti sperimentano una riduzione nella frequenza delle crisi. I trattamenti psicologici, come la Terapia Cognitivo Comportamentale (CBT), hanno mostrato risultati promettenti. Circa la metà dei pazienti sottoposti a CBT non sperimenta più crisi dopo 12 sessioni[4]. Inoltre, una meta-analisi ha rivelato che il 47% dei pazienti è diventato libero da crisi e l’82% ha sperimentato almeno una riduzione del 50% delle crisi[2].

    Vivere con le PNES: Gestire la Vita e le Aspettative

    Vivere con le PNES può essere impegnativo a causa della loro associazione con stress emotivo, scarsa qualità della vita e alti tassi di disoccupazione e disabilità[2]. Tuttavia, con una diagnosi e un trattamento appropriati, molti pazienti possono migliorare la loro qualità di vita. L’educazione sui tipi di crisi, l’identificazione dei trigger e l’impiego di tecniche di rilassamento sono componenti cruciali nella gestione delle PNES[2].

    Mortalità e PNES

    Studi recenti hanno dimostrato che i pazienti con PNES hanno un tasso di mortalità elevato paragonabile a quello dei pazienti con epilessia, circa tre volte superiore rispetto alla popolazione generale[11]. Questa statistica allarmante sottolinea la necessità di una diagnosi accurata e di trattamenti basati sull’evidenza per ridurre la morbilità e la mortalità nella popolazione PNES[11].

    Find matching clinical trials
    for Psychogenic seizure disease

    Trial no. 1

    Double-blind Placebo-Controlled Randomized Clinical…

    #1

    Copper is a chemical element with symbol Cu (from Latin: cuprum) and atomic number 29. It is a soft, malleable, and ductile metal with very high thermal and electrical conductivity.

    More info

    Trial no. 2

    Prospective evaluation of potential effects of repeated…

    #2

    Silver is the metallic element with the atomic number 47. Its symbol is Ag, from the Latin argentum, derived from the Greek ὰργὀς, and ultimately from a Proto-Indo-European language root reconstructed as *h2erǵ-, “grey” or “shining”.

    More info

    Trial no. 3

    A study to learn about how itraconazole affects the level…

    #3

    Gold is a chemical element with symbol Au and atomic number 79. In its purest form, it is a bright, slightly reddish yellow, dense, soft, malleable, and ductile metal. Chemically, gold is a transition metal and a group 11 element.

    More info

    Trial no. 4

    Randomized, double-blind, parallel group clinical trial…

    #4

    Roentgenium is a chemical element with symbol Rg and atomic number 111. It is an extremely radioactive synthetic element (an element that can be created in a laboratory but is not found in nature).

    More info

    Sommario

    La gestione delle Crisi convulsive psicogene (PNES) richiede una comprensione sfumata delle sue origini psicologiche e l’implementazione di una strategia di trattamento completa. La diagnosi deve essere comunicata chiaramente ai pazienti per garantire comprensione e accettazione, aspetti cruciali per un trattamento efficace. La psicoterapia, in particolare la Terapia Cognitivo Comportamentale (CBT), svolge un ruolo centrale nella riduzione della frequenza delle crisi e nel miglioramento della qualità della vita. Mentre i farmaci antiepilettici sono inefficaci per le PNES, gli antidepressivi possono essere utili per trattare le condizioni psichiatriche comorbide. Un approccio multidisciplinare, che coinvolge vari professionisti sanitari, è essenziale per personalizzare il trattamento alle esigenze individuali. La prognosi varia, con i bambini che generalmente hanno risultati migliori rispetto agli adulti, e fattori come la stabilità emotiva e la presenza di disturbi psichiatrici influenzano gli esiti. Nonostante le sfide come il rifiuto della diagnosi da parte del paziente e l’accesso limitato ai servizi di salute mentale, la ricerca continua e l’attenzione al follow-up a lungo termine possono migliorare l’efficacia del trattamento e il benessere del paziente.

    Fonti

    1. https://www.epilepsy.com/diagnosis/imitators-epilepsy/psychogenic-nonepileptic-seizures
    2. https://www.ccjm.org/content/89/5/252
    3. https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC321215/
    4. https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/24517-psychogenic-nonepileptic-seizure-pnes
    5. https://consultqd.clevelandclinic.org/psychogenic-nonepileptic-seizure-associated-factors-and-treatment
    6. https://www.epilepsy.com/stories/truth-about-psychogenic-nonepileptic-seizures
    7. https://emedicine.medscape.com/article/1184694-treatment
    8. https://www.dovepress.com/updated-review-on-the-diagnosis-and-primary-management-of-psychogenic–peer-reviewed-fulltext-article-NDT
    9. https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4552047/
    10. https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3428611/
    11. https://www.mdpi.com/2075-4426/13/6/892
    Crisi Convulsive Psicogene (PNES)
    Diagnosi Comunicazione chiara per garantire la comprensione del paziente
    Psicoeducazione per pazienti e famiglie
    Trattamento Primario: Terapia Cognitivo Comportamentale (CBT)
    Secondario: Altre psicoterapie (EMDR, mindfulness)
    Farmaci: Antidepressivi per condizioni psichiatriche
    Approccio Multidisciplinare Coinvolge neurologi, psicologi, psichiatri e medici di base
    Prognosi Varia con l’età: Migliore nei bambini rispetto agli adulti
    Influenzata dalla stabilità emotiva e dalle comorbidità psichiatriche
    Sfide Accettazione del paziente, accesso ai servizi di salute mentale
    La ricerca continua e il follow-up a lungo termine sono cruciali per migliorare i risultati

    Glossario

    • Crisi convulsive psicogene non epilettiche (PNES): Episodi che assomigliano a crisi epilettiche ma non sono causati da un’attività elettrica anomala nel cervello, bensì sono collegati al disagio psicologico.
    • Disturbo di conversione: Una condizione di salute mentale in cui lo stress psicologico si manifesta come sintomi fisici, come le PNES.
    • Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5): Un manuale utilizzato dai professionisti sanitari per diagnosticare i disturbi mentali, che classifica le PNES come un disturbo di conversione.
    • Terapia cognitivo comportamentale (CBT): Un tipo di psicoterapia che aiuta i pazienti a modificare schemi di pensiero e comportamenti negativi, efficace nella riduzione dei sintomi delle PNES.
    • Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari (EMDR): Un trattamento psicoterapeutico progettato per alleviare il disagio associato ai ricordi traumatici, esplorato per il trattamento delle PNES.
    • Farmaci antiepilettici: Farmaci utilizzati per controllare le crisi epilettiche, non efficaci per le PNES e possono peggiorare i sintomi se usati in modo improprio.
    • Antidepressivi: Farmaci utilizzati per trattare la depressione e altre condizioni psichiatriche, talvolta utilizzati nelle PNES per affrontare i problemi di salute mentale sottostanti.
    • Colloquio motivazionale: Un approccio di counseling che aiuta i pazienti a trovare la motivazione per prendere decisioni positive e raggiungere gli obiettivi stabiliti, utilizzato nel trattamento delle PNES.

    Studi clinici in corso con Psychogenic seizure

    • Studio sull’effetto della psilocibina nei pazienti con crisi psicogene non epilettiche

      2 1 1

      Lo studio si concentra sulle crisi psicogene non epilettiche, una condizione in cui le persone sperimentano episodi simili a crisi epilettiche, ma senza attività elettrica anomala nel cervello. Queste crisi possono essere scatenate da stress emotivo o altri fattori psicologici. Il trattamento in esame è una singola dose di psilocibina, una sostanza chimica che si…

      Farmaci studiati:

      Studio disponibile in:

      FR
      Data di inizio: 2024-11-05