Prostatite batterica – Informazioni di base

Torna indietro

La prostatite batterica è un’infezione della ghiandola prostatica causata da batteri che porta a infiammazione, dolore e problemi urinari. Sebbene rappresenti solo una piccola parte di tutti i casi di prostatite, la prostatite batterica richiede attenzione medica immediata e un trattamento appropriato con antibiotici per prevenire complicazioni gravi.

Quanto è Comune la Prostatite Batterica

La prostatite batterica è relativamente rara rispetto ad altre condizioni della prostata. Sebbene più di 2 milioni di uomini visitino gli operatori sanitari ogni anno per sintomi di prostatite, le forme batteriche rappresentano solo una piccola frazione di questi casi[1]. Fino al 50 percento degli uomini sperimenterà sintomi di qualche forma di prostatite ad un certo punto della loro vita, rendendola il problema del tratto urinario più comune negli uomini sotto i 50 anni e il terzo più comune negli uomini sopra i 50[1].

Si stima che la prostatite batterica acuta comprenda circa il 10 percento di tutte le diagnosi di prostatite[5]. La condizione mostra una distribuzione bimodale, il che significa che tende a colpire due gruppi di età distinti: uomini più giovani tra i 20 e i 40 anni, e uomini più anziani sopra i 70 anni[4][5]. Dopo un episodio di prostatite batterica acuta, circa il 5 percento dei pazienti può sviluppare prostatite batterica cronica[6].

L’incidenza e la prevalenza esatte della prostatite batterica acuta rimangono sconosciute, anche se i sintomi simili alla prostatite combinati hanno una prevalenza dell’8,2 percento negli uomini[5]. La prevalenza nel corso della vita della prostatite cronica varia dall’1,8 all’8,2 percento, e potrebbe essere anche più alta in alcune popolazioni[17]. La maggior parte dei casi è acquisita in comunità, il che significa che si sviluppano al di fuori degli ospedali, anche se alcuni si verificano dopo procedure mediche. Infatti, le infezioni acquisite in comunità sono tre volte più comuni delle infezioni che si sviluppano in ambienti sanitari[5].

Cosa Causa la Prostatite Batterica

La prostatite batterica si sviluppa quando i batteri infettano la ghiandola prostatica. La prostata si trova sotto la vescica, davanti al retto, e circonda l’uretra, che è il tubo che trasporta l’urina e il seme fuori dal corpo[1]. Qualsiasi batterio capace di causare un’infezione del tratto urinario può potenzialmente causare prostatite batterica acuta[3].

Il colpevole più comune è l’Escherichia coli, spesso chiamato E. coli, che è un batterio che normalmente vive nel colon. Questo organismo è responsabile della maggioranza dei casi, rappresentando circa il 50-90 percento delle infezioni di prostatite batterica[4][5]. Altre cause batteriche comuni includono Pseudomonas aeruginosa e specie di Klebsiella, Enterococcus, Enterobacter, Proteus e Serratia[4][5].

Negli uomini più giovani sessualmente attivi, le infezioni trasmesse attraverso il contatto sessuale possono causare prostatite. Queste includono batteri come la Neisseria gonorrhoeae (che causa la gonorrea), la Chlamydia trachomatis (che causa la clamidia) e l’Ureaplasma urealyticum[4]. Anche gli organismi gram-positivi come le specie di Enterococcus e Staphylococcus sono talvolta responsabili dell’infezione[4].

La maggior parte dei casi di prostatite batterica acuta si verifica quando i batteri viaggiano verso l’alto attraverso l’uretra o quando l’urina contenente batteri fluisce all’indietro nella prostata, un processo chiamato reflusso intraprostatico[5]. Meno comunemente, i batteri possono diffondersi direttamente dal retto o attraverso il sistema linfatico, oppure possono raggiungere la prostata attraverso il flusso sanguigno durante un’infezione batterica altrove nel corpo[5].

La prostatite batterica può anche svilupparsi dopo procedure mediche che manipolano la prostata o il tratto urinario. Queste includono la biopsia prostatica transrettale, la chirurgia transuretrale, la cateterizzazione uretrale e la cistoscopia[5]. La manipolazione della prostata da tali procedure aumenta il rischio di sviluppare infezioni con batteri come Pseudomonas, organismi misti e specie di stafilococchi[4].

⚠️ Importante
I pazienti immunocompromessi affrontano rischi più elevati di contrarre prostatite batterica da organismi atipici come specie di Salmonella, specie di Mycobacterium e specie di Staphylococcus[4]. In queste popolazioni di pazienti, dovrebbero essere fortemente considerate anche cause fungine e virali, anche se le infezioni batteriche rimangono la preoccupazione principale.

Fattori di Rischio per la Prostatite Batterica

Alcune condizioni e comportamenti aumentano la probabilità di sviluppare prostatite batterica. Gli uomini sopra i 50 anni che hanno una prostata ingrossata affrontano un rischio più elevato perché la ghiandola prostatica può bloccarsi, facilitando la crescita dei batteri[3]. L’ipertrofia prostatica benigna, che è un ingrossamento non canceroso della prostata, è un fattore di rischio significativo per la condizione[5].

Altre infezioni genitourinarie aumentano il rischio di sviluppare prostatite. Queste includono l’epididimite (infiammazione del tubo nella parte posteriore del testicolo), l’orchite (infiammazione del testicolo), l’uretrite (infiammazione dell’uretra) e le infezioni del tratto urinario[5]. Quando i batteri di queste infezioni si diffondono alla prostata, possono scatenare la prostatite.

Le pratiche sessuali e la storia sessuale svolgono anche un ruolo. Il comportamento sessuale ad alto rischio, avere molti partner sessuali e una storia di malattie sessualmente trasmissibili aumentano tutti il rischio di sviluppare prostatite batterica[5]. Alcune pratiche sessuali, come avere rapporti anali senza usare il preservativo, hanno maggiori probabilità di portare a infezioni che possono causare prostatite[3].

Le procedure mediche che coinvolgono la prostata o il tratto urinario rappresentano un’altra categoria di fattori di rischio. Queste includono la cistoscopia (esame della vescica con una telecamera), la biopsia prostatica transrettale (rimozione di tessuto prostatico attraverso il retto), la chirurgia transuretrale (procedure attraverso l’uretra), la cateterizzazione uretrale (posizionamento di un tubo nell’uretra per drenare l’urina) e gli studi urodinamici (test della funzione vescicale)[5].

Ulteriori fattori di rischio includono la fimosi, che è una condizione in cui il prepuzio del pene non può essere ritratto, e lesioni all’area tra lo scroto e l’ano, chiamata perineo[3][5]. Anche i problemi con l’uretra o la prostata, come ostruzioni che riducono o impediscono il flusso di urina dalla vescica, o la stenosi uretrale (restringimento dell’uretra), aumentano la suscettibilità[3][5].

Essere immunocompromessi aumenta significativamente il rischio di prostatite batterica, in particolare da organismi insoliti[4]. La prostatite batterica acuta è rara in generale, ma quando si verifica, è spesso associata a ostruzione dell’uscita vescicale o a uno stato di immunocompromissione[4].

Sintomi della Prostatite Batterica

I sintomi della prostatite batterica dipendono dal fatto che la condizione sia acuta o cronica. La prostatite batterica acuta si manifesta improvvisamente e causa sintomi gravi che richiedono attenzione medica immediata[1]. Al contrario, la prostatite batterica cronica si sviluppa gradualmente e i sintomi sono generalmente meno gravi ma durano più a lungo[1].

Gli uomini con prostatite batterica acuta tipicamente sperimentano sintomi simil-influenzali tra cui febbre, dolori muscolari e brividi[1][3]. Questi sintomi sistemici segnalano che l’infezione è grave e si sta diffondendo. Sintomi aggiuntivi possono includere arrossamento della pelle e dolorabilità nella parte inferiore dello stomaco[3]. La condizione causa sensazioni dolorose o brucianti durante la minzione, un sintomo chiamato disuria[2][5].

I sintomi urinari sono prominenti sia nella prostatite batterica acuta che cronica. Gli uomini spesso sperimentano difficoltà a iniziare a urinare o a svuotare completamente la vescica[3]. Il flusso urinario può essere debole o può fermarsi e ripartire[1][3]. C’è frequentemente un bisogno urgente di urinare, e questo bisogno può verificarsi più spesso di notte, una condizione chiamata nicturia[2][3].

Il dolore è una caratteristica centrale della prostatite batterica. Gli uomini colpiti tipicamente sentono dolore o fastidio nella parte inferiore dell’addome, in particolare sopra l’osso pubico, o nei genitali[1][3]. Il dolore può diffondersi alla parte bassa della schiena, all’inguine o all’area tra lo scroto e il retto chiamata perineo[1][2]. Alcuni uomini sperimentano dolore nei testicoli[3].

Anche la funzione sessuale può essere colpita. Gli uomini con prostatite batterica possono sperimentare dolore durante l’eiaculazione o sangue nel seme, una condizione chiamata emospermia[1][3]. Il dolore durante i rapporti sessuali, chiamato dispareunia, è un altro possibile sintomo[1]. Alcuni uomini sviluppano disfunzione erettile come risultato della condizione[1].

Il sangue può apparire nelle urine, una condizione nota come ematuria, e l’urina può apparire torbida o avere un odore sgradevole[1][2][3]. Nella prostatite batterica acuta, la ghiandola prostatica gonfia può bloccare il flusso di urina, rendendo difficile o impossibile urinare volontariamente[5]. Quando questo accade, diventa un’emergenza medica che richiede un trattamento immediato.

La prostatite batterica cronica si presenta con sintomi simili, ma si sviluppano più gradualmente e sono meno gravi rispetto alla forma acuta[1]. A differenza della prostatite batterica acuta, la forma cronica di solito non causa febbre e brividi[1]. I sintomi possono andare e venire nel tempo, e alcune persone non hanno sintomi tra gli episodi di prostatite[3]. Gli uomini con prostatite batterica cronica spesso sperimentano infezioni ricorrenti del tratto urinario con gli stessi batteri identificati ripetutamente[6].

Se la prostatite si verifica insieme a un’infezione nei o intorno ai testicoli, come epididimite o orchite, possono svilupparsi sintomi aggiuntivi specifici di quelle condizioni[3]. Il dolore durante i movimenti intestinali è un altro sintomo che alcuni uomini sperimentano[3].

Prevenzione della Prostatite Batterica

Sebbene la prostatite batterica non possa sempre essere prevenuta, alcune misure possono ridurre il rischio di sviluppare questa condizione. Il rischio di prostatite batterica che si sviluppa dopo procedure mediche può essere ridotto utilizzando antibiotici prima di determinate procedure. Per esempio, assumere antibiotici come la ciprofloxacina prima di una biopsia prostatica transrettale può aiutare a prevenire la prostatite batterica nosocomiale[5][7].

Praticare comportamenti sessuali più sicuri aiuta a prevenire le infezioni che possono portare alla prostatite. Ciò include l’uso di preservativi durante l’attività sessuale, in particolare durante il sesso anale, e la riduzione del numero di partner sessuali[3][5]. Cercare un trattamento tempestivo per le infezioni sessualmente trasmissibili riduce anche il rischio che queste infezioni si diffondano alla prostata.

Per gli uomini con infezioni del tratto urinario o altre infezioni genitourinarie come epididimite, orchite o uretrite, ottenere un trattamento appropriato e completo può aiutare a prevenire che i batteri si diffondano alla prostata[5]. Gli uomini che necessitano di cateteri urinari o che si sottopongono a procedure come la cistoscopia dovrebbero seguire attentamente le istruzioni del loro operatore sanitario per ridurre al minimo il rischio di infezione.

Mantenere una buona salute urinaria può anche aiutare. Ciò include urinare spesso e completamente, evitare di trattenere l’urina per lunghi periodi e rimanere ben idratati[15]. Gli uomini con condizioni che possono portare al blocco del flusso urinario, come l’ipertrofia prostatica benigna o la stenosi uretrale, dovrebbero lavorare con i loro operatori sanitari per gestire efficacemente queste condizioni.

Come la Prostatite Batterica Colpisce il Corpo

La prostatite batterica causa infiammazione e gonfiore della ghiandola prostatica. Quando i batteri infettano la prostata, il tessuto dentro e intorno a questa ghiandola delle dimensioni di una noce diventa gonfio, sensibile e irritato[1]. La prostata, che normalmente produce fluido che diventa parte del seme, non può funzionare correttamente quando è infiammata[2].

Poiché la prostata circonda l’uretra al collo della vescica, il gonfiore della prostata può comprimere l’uretra e interferire con il normale flusso di urina[1][2]. Questa compressione spiega molti dei sintomi urinari sperimentati dagli uomini con prostatite batterica, inclusa la difficoltà a iniziare la minzione, il flusso urinario debole e l’incapacità di svuotare completamente la vescica. Nei casi gravi, l’infiammazione acuta può causare un gonfiore della prostata tale da bloccare completamente il deflusso urinario dalla vescica, creando un’emergenza medica[16].

L’infezione scatena una risposta immunitaria nel tessuto prostatico, portando a un afflusso di globuli bianchi chiamati leucociti che cercano di combattere i batteri. Questa risposta immunitaria causa ulteriore infiammazione e il rilascio di sostanze chimiche che contribuiscono al dolore e al disagio[6]. La prostata infiammata e gonfia diventa sensibile al tatto, motivo per cui un esame rettale digitale, in cui un operatore sanitario preme delicatamente sulla prostata attraverso il retto, spesso rivela sensibilità negli uomini con prostatite batterica acuta[3].

La presenza di batteri e infiammazione nella prostata può portare alla comparsa di globuli bianchi, batteri e talvolta sangue nelle urine. Il fluido prostatico, che viene esaminato nei test diagnostici, tipicamente mostra leucocitosi, che significa un aumento del numero di globuli bianchi che rappresenta l’infiammazione prostatica[6].

Nella prostatite batterica acuta, i batteri possono entrare nel flusso sanguigno dalla prostata infetta, portando potenzialmente alla sepsi, una condizione pericolosa per la vita in cui la risposta del corpo all’infezione causa infiammazione diffusa in tutto il corpo[5]. Questo è il motivo per cui la prostatite batterica acuta è considerata un’emergenza medica e perché il massaggio prostatico vigoroso dovrebbe essere evitato nei casi sospetti, poiché potrebbe diffondere i batteri nel flusso sanguigno[5][7].

⚠️ Importante
La prostatite batterica può temporaneamente elevare i livelli di antigene prostatico specifico (PSA) nel sangue[16]. Questo aumento può essere allarmante poiché un PSA elevato è anche associato al cancro alla prostata, ma quando è presente la prostatite, il PSA elevato è dovuto all’infezione piuttosto che al cancro. I livelli di PSA tipicamente diminuiscono con il trattamento, anche se questo processo può richiedere da tre a sei mesi[16].

Nella prostatite batterica cronica, l’infiammazione è meno intensa ma persiste nel tempo. I batteri possono risiedere in aree della prostata che sono difficili da raggiungere per gli antibiotici, permettendo loro di sopravvivere e causare infezioni ricorrenti[12]. L’infiammazione continua può portare a cambiamenti nella struttura del tessuto prostatico nel tempo, contribuendo potenzialmente a dolore cronico e disagio.

L’impatto della prostatite batterica si estende oltre la prostata stessa. I segnali di dolore dalla prostata infiammata possono colpire i nervi vicini, causando la radiazione del dolore alla parte bassa della schiena, all’inguine, ai genitali e al perineo[2]. L’infiammazione può anche influenzare la funzione sessuale, portando a eiaculazione dolorosa e disfunzione erettile. Quando l’infezione si diffonde alle strutture vicine, può causare epididimite o orchite, aggiungendo dolore testicolare e gonfiore ai sintomi[3].

Studi clinici in corso su Prostatite batterica

  • Data di inizio: 2024-12-04

    Studio sull’efficacia di Fosfomicina Trometamolo e Cefixima per la prostatite batterica acuta negli adulti

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento della prostatite batterica acuta, un’infezione della prostata che causa sintomi urinari e febbre. I farmaci studiati sono Fosfomicina e Cefixime, entrambi somministrati per via orale. La Fosfomicina è disponibile sotto forma di granuli per soluzione orale, mentre il Cefixime è in capsule rigide. Un altro farmaco, Ciprofloxacina Cloridrato,…

    Malattie indagate:
    Spagna

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15319-prostatitis

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/prostatitis/symptoms-causes/syc-20355766

https://medlineplus.gov/ency/article/000519.htm

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK459257/

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2016/0115/p114.html

https://emedicine.medscape.com/article/458391-overview

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2016/0115/p114.html

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20459324/

https://myhealth.alberta.ca/Health/aftercareinformation/pages/conditions.aspx?hwid=ut2078

https://www.health.harvard.edu/blog/what-is-prostatitis-and-how-is-it-treated-202503253092

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2016/0215/p290.html

FAQ

La prostatite batterica può essere trasmessa sessualmente?

Sì, alcune forme di prostatite batterica possono essere causate da infezioni sessualmente trasmissibili. Batteri come la Neisseria gonorrhoeae (gonorrea), la Chlamydia trachomatis (clamidia) e l’Ureaplasma urealyticum possono causare prostatite, in particolare negli uomini più giovani sessualmente attivi. Il comportamento sessuale ad alto rischio e avere più partner sessuali aumentano il rischio di sviluppare queste infezioni che possono diffondersi alla prostata.

Quanto tempo ci vuole per trattare la prostatite batterica?

La durata del trattamento dipende dal fatto che la prostatite sia acuta o cronica. La prostatite batterica acuta tipicamente richiede antibiotici per 2-6 settimane. La prostatite batterica cronica richiede almeno 2-6 settimane di antibiotici, ma poiché l’infezione può ritornare, il trattamento potrebbe dover continuare fino a 12 settimane. Gli antibiotici più efficaci per la prostatite batterica cronica sono i fluorochinoloni, con i migliori risultati osservati usando un ciclo di terapia di 12 settimane.

La prostatite batterica aumenterà i miei livelli di PSA?

Sì, sia la prostatite batterica acuta che cronica possono causare un aumento dei livelli di antigene prostatico specifico (PSA) nel sangue. Questo può essere preoccupante poiché un PSA elevato è anche indicativo di cancro alla prostata, ma se hai una prostatite, l’infezione è probabilmente la ragione del PSA elevato piuttosto che il cancro. I livelli di PSA diminuiranno con il trattamento appropriato della prostatite, anche se questo processo può richiedere da tre a sei mesi.

La prostatite batterica acuta è un’emergenza?

Sì, la prostatite batterica acuta può essere un’emergenza medica, in particolare se causa un blocco completo del deflusso urinario dalla vescica a causa del grave gonfiore della prostata. I pazienti che sono gravemente malati, hanno evidenza di sepsi, non sono in grado di urinare volontariamente, non possono tollerare l’assunzione orale o hanno fattori di rischio per la resistenza agli antibiotici richiedono il ricovero ospedaliero per antibiotici endovenosi e cure di supporto. Se sperimenti un’insorgenza improvvisa di sintomi urinari gravi insieme a febbre e brividi, cerca immediatamente assistenza medica.

La prostatite batterica può tornare dopo il trattamento?

Sì, la prostatite batterica può ripresentarsi, specialmente la forma cronica. Dopo un episodio di prostatite batterica acuta, circa il 5 percento dei pazienti può progredire verso la prostatite batterica cronica. La prostatite batterica cronica si presenta come infezioni ricorrenti del tratto urinario con gli stessi batteri identificati nelle colture ripetute. Spesso, l’infezione non sparisce completamente anche dopo aver assunto antibiotici per lungo tempo, e i sintomi possono tornare quando il farmaco viene interrotto. Se l’infezione risponde a un ciclo di antibiotici di 4-6 settimane ma poi ricade, può essere prescritto un altro ciclo.

🎯 Punti Chiave

  • La prostatite batterica rappresenta solo circa il 10 percento di tutti i casi di prostatite, con l’E. coli che è il colpevole più comune dietro il 50-90 percento delle infezioni.
  • La prostatite batterica acquisita in comunità è tre volte più comune delle infezioni acquisite in ospedale, anche se procedure mediche come le biopsie prostatiche possono aumentare il rischio.
  • La prostatite batterica acuta causa sintomi improvvisi e gravi tra cui febbre alta, brividi e minzione dolorosa, rendendola un’emergenza medica che richiede trattamento immediato.
  • Circa il 5 percento degli uomini con prostatite batterica acuta sviluppa la forma cronica, che causa infezioni ricorrenti che possono durare mesi o anni.
  • Gli uomini con prostata ingrossata affrontano un rischio maggiore perché le ostruzioni rendono più facile la crescita dei batteri e più difficile per gli antibiotici raggiungere le aree infette.
  • L’infezione può temporaneamente aumentare i livelli di PSA nel sangue, che può essere scambiato per cancro alla prostata, ma i livelli tornano alla normalità con un trattamento di successo nell’arco di tre-sei mesi.
  • Il gonfiore grave da prostatite batterica acuta può bloccare completamente il flusso di urina dalla vescica, creando un’emergenza medica che richiede cateterizzazione immediata.
  • L’uso di antibiotici prima di procedure come le biopsie prostatiche transrettali può ridurre significativamente il rischio di sviluppare prostatite batterica correlata alla procedura.