Palpitazioni – Diagnostica

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# Diagnostica delle Palpitazioni

Le palpitazioni cardiache sono la sensazione che il cuore batta in modo insolitamente veloce, martellante, irregolare o che salti dei battiti, e sebbene possano sembrare spaventose, la maggior parte dei casi è innocua e non richiede test approfonditi. Tuttavia, sapere quando cercare una valutazione medica e quali metodi diagnostici sono disponibili può aiutare a identificare i rari casi in cui le palpitazioni segnalano una condizione cardiaca più seria che necessita attenzione.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi a Valutazione Diagnostica

Le palpitazioni cardiache sono sorprendentemente comuni: studi dimostrano che circa il 16% delle persone si rivolge al proprio medico di base specificamente a causa di questo sintomo.[1] La maggior parte delle persone sperimenterà palpitazioni a un certo punto della propria vita e, nella maggioranza dei casi, non indicano nulla di pericoloso. Tuttavia, alcune situazioni richiedono una valutazione medica per escludere problemi potenzialmente seri del ritmo cardiaco.

Dovresti considerare di sottoporti a test diagnostici se le tue palpitazioni continuano a ripresentarsi o stanno peggiorando nel tempo. Se gli episodi durano più di qualche minuto anziché solo pochi secondi, questo è un altro motivo per consultare il tuo medico.[5] Le persone che hanno già una patologia cardiaca o una storia familiare di problemi cardiaci dovrebbero essere particolarmente vigili e cercare una valutazione anche per palpitazioni apparentemente minori.

⚠️ Importante
È necessaria un’attenzione medica immediata se le palpitazioni si verificano insieme a disagio o dolore toracico, grave mancanza di respiro, vertigini intense o svenimento. Questi sintomi potrebbero indicare un problema serio del ritmo cardiaco che richiede cure urgenti. Chiama i servizi di emergenza o recati immediatamente al pronto soccorso se manifesti questi segnali di allarme.[2]

Anche se le tue palpitazioni non si presentano con sintomi preoccupanti, è consigliabile consultare un medico se noti che stanno accadendo più frequentemente rispetto a prima o se stanno interferendo con le tue attività quotidiane. Le persone con fattori di rischio significativi per malattie cardiache dovrebbero anche cercare una valutazione, poiché le loro palpitazioni potrebbero derivare più probabilmente da un problema cardiaco sottostante.[1]

Se hai sperimentato palpitazioni ma si sono fermate prima che tu potessi raggiungere un medico, non ignorarle completamente. Chiedi all’ambulatorio del tuo medico un appuntamento o chiama una linea di consulenza sanitaria per discutere i tuoi sintomi. Il tuo medico può determinare se hai bisogno di ulteriori valutazioni basandosi sulla tua storia clinica e sulle caratteristiche delle tue palpitazioni.[5]

Metodi Diagnostici Classici

Quando visiti il tuo medico per le palpitazioni, il processo diagnostico inizia tipicamente con una conversazione dettagliata sui tuoi sintomi. Il tuo operatore sanitario ti chiederà di descrivere esattamente come si sentono le palpitazioni: se il tuo cuore sembra correre, battere forte, palpitare, saltare battiti o avere battiti extra. Questa descrizione fornisce indizi preziosi su ciò che potrebbe causare i tuoi sintomi.[4]

Il tuo medico vorrà sapere quando si verificano le palpitazioni, quanto durano e cosa stai facendo quando accadono. Ad esempio, palpitazioni che iniziano e si fermano bruscamente potrebbero suggerire un tipo diverso di problema del ritmo cardiaco rispetto a quelle che aumentano e diminuiscono gradualmente. Alcuni pazienti trovano utile riprodurre il ritmo che sentono battendo con il dito, oppure il medico potrebbe battere diversi ritmi e chiedere quale corrisponde alla loro esperienza.[4]

L’esame fisico è un altro passo diagnostico fondamentale. Il tuo medico ascolterà il tuo cuore e i tuoi polmoni usando uno stetoscopio, uno strumento medico che amplifica i suoni interni del corpo. Potrebbero anche cercare segni di altre condizioni mediche che possono causare palpitazioni, come esaminare la tua ghiandola tiroidea per un gonfiore che potrebbe indicare una tiroide iperattiva, una condizione in cui la tiroide produce troppo ormone e accelera le funzioni corporee inclusa la frequenza cardiaca.[8]

Un elettrocardiogramma, comunemente chiamato ECG o EKG, è uno degli strumenti diagnostici più importanti per le palpitazioni. Questo test rapido e indolore misura l’attività elettrica del tuo cuore. Durante il test, piccoli cerotti adesivi chiamati elettrodi vengono posizionati sul tuo petto e a volte sulle braccia e sulle gambe. Questi elettrodi si collegano a fili che trasmettono informazioni a un computer, che crea una registrazione visiva dei segnali elettrici del tuo cuore. L’ECG può mostrare se il tuo cuore batte troppo lentamente, troppo velocemente, in modo irregolare o normalmente.[8]

Tuttavia, c’è una sfida significativa con il test ECG standard: cattura solo il ritmo cardiaco durante i pochi minuti in cui sei collegato alla macchina. Poiché le palpitazioni spesso vanno e vengono in modo imprevedibile, il tuo cuore potrebbe battere normalmente durante il test anche se sperimenti frequentemente ritmi anormali in altri momenti. Questo è il motivo per cui molte persone con palpitazioni richiedono metodi di monitoraggio aggiuntivi.[8]

Gli esami del sangue vengono comunemente eseguiti per identificare cause non cardiache di palpitazioni. Il tuo medico potrebbe controllare l’anemia, una condizione in cui non hai abbastanza globuli rossi sani per trasportare ossigeno adeguato in tutto il corpo. Potrebbero anche testare la funzione tiroidea, i livelli di zucchero nel sangue e i livelli di elettroliti. Gli elettroliti sono minerali nel sangue come potassio, calcio, magnesio e sodio che portano una carica elettrica e sono essenziali per la regolazione del ritmo cardiaco. Gli squilibri in queste sostanze possono scatenare palpitazioni.[7]

La tua storia medica gioca un ruolo cruciale nella diagnosi. Il tuo medico chiederà informazioni su qualsiasi farmaco che prendi, inclusi farmaci da prescrizione, medicinali da banco, integratori a base di erbe e prodotti nutrizionali, poiché molti di questi possono causare palpitazioni. Si informeranno sul tuo consumo di caffeina, alcol, tabacco e se usi droghe ricreative. Le domande sui livelli di stress, ansia e recenti cambiamenti di vita aiutano a identificare i fattori scatenanti emotivi.[1]

Un ecocardiogramma può essere prescritto in alcuni casi. Questo test non invasivo utilizza onde sonore per creare immagini in movimento del tuo cuore. Mostra come il sangue scorre attraverso il cuore e può rivelare problemi strutturali come problemi con le valvole cardiache, che sono le alette che controllano il flusso sanguigno tra le diverse camere del cuore. Un ecocardiogramma può anche identificare condizioni come il prolasso della valvola mitrale, dove una valvola non si chiude correttamente, o segni di insufficienza cardiaca.[8]

Monitoraggio Cardiaco Ambulatoriale

Quando un ECG standard non cattura il ritmo cardiaco durante le palpitazioni, i dispositivi di monitoraggio ambulatoriale permettono una registrazione continua o intermittente per periodi più lunghi. Questi dispositivi portatili ti consentono di svolgere le tue attività quotidiane mentre il tuo ritmo cardiaco viene monitorato.

Il monitoraggio Holter comporta l’indossare un dispositivo ECG portatile per 24-48 ore. Il dispositivo registra continuamente l’attività elettrica del tuo cuore durante questo periodo. Questo tipo di monitoraggio è più appropriato per le persone che hanno palpitazioni quotidiane, poiché il tempo di registrazione prolungato aumenta la probabilità di catturare un episodio. Lo svantaggio è che se le tue palpitazioni si verificano meno frequentemente di una volta al giorno, un monitor Holter potrebbe perderle completamente.[8]

I registratori di eventi o monitor di eventi vengono indossati per periodi più lunghi, tipicamente fino a 30 giorni. A differenza dei monitor Holter, questi dispositivi non registrano continuamente. Invece, premi un pulsante quando senti le palpitazioni, che attiva il dispositivo a registrare il tuo ritmo cardiaco durante quell’episodio. Alcuni registratori di eventi rilevano e registrano automaticamente ritmi anormali senza che tu debba premere nulla. Se le tue palpitazioni accadono in modo imprevedibile o meno di una volta alla settimana, la registrazione degli eventi è solitamente più efficace del monitoraggio Holter.[8]

Gli studi hanno dimostrato che i monitor di eventi sono più convenienti rispetto ai monitor Holter per la maggior parte dei pazienti con palpitazioni infrequenti. Il periodo di monitoraggio più lungo fornisce più opportunità di catturare ritmi cardiaci anormali quando effettivamente si verificano.[14] Alcuni moderni dispositivi personali come gli smartwatch offrono capacità di monitoraggio ECG remoto, e il tuo medico potrebbe suggerirti di usarli se ne possiedi già uno.[8]

Un corso di due settimane di registrazione continua di eventi a circuito chiuso è spesso raccomandato come approccio iniziale quando le palpitazioni si verificano in modo imprevedibile. Questo tipo di monitor registra continuamente ma salva i dati solo quando viene attivato da un evento, dando ai medici l’opportunità di rivedere il ritmo cardiaco prima, durante e dopo i tuoi sintomi.[14]

Alcuni pazienti ricevono registratori di eventi impiantabili per periodi di monitoraggio ancora più lunghi. Questi piccoli dispositivi vengono posizionati sotto la pelle e possono monitorare il tuo ritmo cardiaco fino a diversi anni. Sono tipicamente riservati ai casi in cui le palpitazioni sono infrequenti ma preoccupanti, e altri metodi di monitoraggio non hanno fornito una diagnosi.

Approcci Diagnostici Aggiuntivi

In alcune situazioni, i medici utilizzano tecniche specializzate per aiutare a identificare la causa delle palpitazioni. Se hai difficoltà a descrivere i tuoi sintomi, tenere un diario dettagliato può essere prezioso. Annota la data e l’ora di ogni episodio, cosa stavi facendo, quanto è durato, come si sentiva e qualsiasi altro sintomo che hai notato. Se puoi controllare in sicurezza il polso durante le palpitazioni, registra la frequenza cardiaca e se il ritmo sembra regolare o irregolare.[19]

Il tuo medico potrebbe chiederti di dimostrare o riprodurre con le dita il ritmo che senti. Singoli “salti” spesso suggeriscono battiti prematuri isolati, battiti cardiaci extra che si verificano prima del normale. Un ritmo rapido ma regolare che inizia e si ferma bruscamente caratterizza tipicamente la tachicardia sopraventricolare parossistica, un tipo specifico di ritmo cardiaco veloce. Battiti che sono irregolari sia nei tempi che nella forza potrebbero indicare fibrillazione atriale, dove le camere superiori del cuore battono in modo caotico.[4]

Questionari e strumenti di screening possono aiutare a identificare cause psicologiche di palpitazioni, come disturbo di panico o disturbi d’ansia. Poiché l’ansia e il panico sono responsabili di una porzione significativa di palpitazioni, circa il 31% in uno studio, riconoscere queste condizioni è una parte importante del processo diagnostico.[14]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Le fonti fornite non contengono informazioni specifiche sui test diagnostici e sui metodi utilizzati come criteri standard per l’arruolamento di pazienti con palpitazioni negli studi clinici. La qualificazione agli studi clinici dipende tipicamente dalla specifica domanda di ricerca che viene studiata e può coinvolgere varie tecniche di monitoraggio cardiaco e criteri diagnostici, ma questi dettagli non sono inclusi nelle fonti disponibili.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

La prognosi per le persone che sperimentano palpitazioni cardiache è generalmente molto buona. Nella maggior parte dei casi, le palpitazioni sono innocue e non indicano un problema medico serio. Uno studio condotto in un contesto di medicina di base non ha trovato differenze nei tassi di malattia o morte tra i pazienti che avevano palpitazioni e pazienti simili che non le avevano, suggerendo che le palpitazioni stesse tipicamente non portano a esiti di salute peggiori.[14]

Quando le palpitazioni sono causate da ansia, fattori di stile di vita come il consumo di caffeina o alcol, o condizioni temporanee come febbre o disidratazione, le prospettive sono eccellenti. Affrontare questi fattori scatenanti spesso risolve completamente i sintomi. Anche quando le palpitazioni derivano da contrazioni ventricolari premature, battiti cardiaci extra che originano dalle camere inferiori del cuore, le persone che hanno altrimenti una valutazione cardiaca normale non affrontano un rischio aumentato di morte.[14]

Tuttavia, la prognosi può variare a seconda che venga scoperta una condizione cardiaca sottostante. Se le palpitazioni sono sintomi di un’aritmia seria, un ritmo cardiaco anormale come la fibrillazione atriale o la tachicardia ventricolare, la diagnosi tempestiva e il trattamento diventano più importanti. Quando gestite correttamente, anche queste condizioni più serie possono spesso essere controllate con farmaci o procedure, permettendo alle persone di mantenere una buona qualità di vita.

Tasso di sopravvivenza

Le fonti fornite non contengono statistiche specifiche sui tassi di sopravvivenza per le persone con palpitazioni. Questo riflette il fatto che le palpitazioni stesse sono un sintomo piuttosto che una malattia, e la sopravvivenza dipende dalla causa sottostante quando ne viene identificata una. La maggioranza delle persone con palpitazioni non ha alcuna condizione sottostante seria e affronta un’aspettativa di vita normale.

Studi clinici in corso su Palpitazioni

  • Data di inizio: 2024-07-25

    Studio sull’uso di semaglutide per il controllo del peso in pazienti con fibrillazione atriale e obesità

    Reclutamento in corso

    3 1

    Lo studio clinico si concentra su due condizioni mediche: fibrillazione atriale e obesità. La fibrillazione atriale è un tipo di battito cardiaco irregolare che può causare problemi di salute, mentre l’obesità è una condizione in cui una persona ha un eccesso di grasso corporeo che può influire sulla salute. Il trattamento in esame utilizza un…

    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17084-heart-palpitations

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/heart-palpitations/symptoms-causes/syc-20373196

https://www.houstonmethodist.org/blog/articles/2025/jan/what-are-heart-palpitations-when-to-worry/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK202/

https://www.nhs.uk/symptoms/heart-palpitations/

https://www.webmd.com/heart-disease/what-causes-heart-palpitations

https://www.healthdirect.gov.au/heart-palpitations

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/heart-palpitations/diagnosis-treatment/drc-20373201

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17084-heart-palpitations

https://www.massgeneralbrigham.org/en/patient-care/services-and-specialties/heart/conditions/heart-palpitations

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https://www.medicalnewstoday.com/articles/321541

https://ourheartdr.com/heart-health/heart-monitoring/treatment-for-heart-palpitations/

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2005/0215/p743.html

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https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/heart-palpitations/diagnosis-treatment/drc-20373201

https://www.healthline.com/health/how-to-stop-heart-palpitations

https://www.bhf.org.uk/informationsupport/heart-matters-magazine/medical/ask-the-experts/when-to-worry-about-heart-palpitations

https://myhealth.alberta.ca/Health/aftercareinformation/pages/conditions.aspx?hwid=uh3881

https://cvrti.utah.edu/living-with-arrhythmias-coping-strategies-and-lifestyle-tips/

https://www.medicalnewstoday.com/articles/321541

https://healthy.kaiserpermanente.org/health-wellness/health-encyclopedia/he.palpitations-care-instructions.uh3881

https://www.texashealth.org/areyouawellbeing/Heart-Health/How-to-Pump-the-Brakes-on-Anxiety-Induced-Heart-Palpitations

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

Come faccio a sapere se le mie palpitazioni sono serie?

Le palpitazioni hanno maggiori probabilità di essere serie se si verificano con dolore toracico, grave mancanza di respiro, vertigini o svenimento. Sono anche di maggiore preoccupazione se hai una malattia cardiaca esistente, fattori di rischio significativi per malattie cardiache o una valvola cardiaca anormale. Se le tue palpitazioni durano più di qualche minuto, continuano a tornare o stanno peggiorando, dovresti consultare il tuo medico per una valutazione.[1]

Il mio medico sarà in grado di diagnosticare le mie palpitazioni durante una singola visita?

Non sempre. Mentre alcune cause possono essere identificate attraverso la tua storia medica, l’esame fisico e un ECG standard, molte persone hanno bisogno di un monitoraggio a lungo termine perché le palpitazioni vanno e vengono in modo imprevedibile. Il tuo medico potrebbe raccomandare di indossare un monitor cardiaco portatile per un periodo che va dalle 24 ore ai 30 giorni per catturare il tuo ritmo cardiaco quando si verificano i sintomi.[8]

Qual è la differenza tra un monitor Holter e un registratore di eventi?

Un monitor Holter registra il tuo ritmo cardiaco continuamente per 24-48 ore ed è migliore se hai palpitazioni quotidiane. Un registratore di eventi viene indossato fino a 30 giorni e registra solo quando premi un pulsante durante i sintomi o quando rileva automaticamente ritmi anormali. I registratori di eventi sono più efficaci ed economicamente convenienti per palpitazioni che si verificano meno frequentemente.[14]

L’ansia può davvero causare palpitazioni cardiache che sembrano così reali?

Sì, assolutamente. L’ansia e i disturbi di panico rappresentano circa il 31% delle palpitazioni nei pazienti che cercano cure mediche. Quando sei ansioso, il tuo corpo rilascia adrenalina, che aumenta la frequenza cardiaca e può renderti più consapevole del tuo battito cardiaco. Queste palpitazioni sono sensazioni fisiche reali, anche se sono innescate da stress emotivo piuttosto che da un problema cardiaco.[14]

Dovrei tenere un diario delle mie palpitazioni?

Sì, tenere un registro dettagliato può essere molto utile per la diagnosi. Annota quando si verificano le palpitazioni, quanto durano, cosa stavi facendo, come si sentivano, il tuo polso se puoi misurarlo e qualsiasi altro sintomo. Queste informazioni aiutano il tuo medico a comprendere i modelli e a determinare quale tipo di monitoraggio o test potrebbe essere più utile.[19]

🎯 Punti Chiave

  • La maggior parte delle palpitazioni cardiache è innocua e non richiede test approfonditi, ma alcuni segnali di allarme come dolore toracico o svenimento richiedono attenzione di emergenza immediata.
  • Un ECG standard cattura solo pochi minuti del tuo ritmo cardiaco, quindi molte persone hanno bisogno di dispositivi di monitoraggio portatili che tracciano il cuore per giorni o settimane per catturare le palpitazioni quando si verificano.
  • La tua descrizione dei sintomi fornisce indizi diagnostici cruciali: se le palpitazioni iniziano bruscamente o gradualmente, si sentono regolari o irregolari, e durano secondi o minuti, tutto aiuta a identificare la causa.
  • Gli esami del sangue che controllano anemia, problemi tiroidei e squilibri elettrolitici sono importanti perché molte condizioni non cardiache possono scatenare palpitazioni.
  • I monitor di eventi indossati fino a 30 giorni sono più convenienti rispetto ai monitor Holter di 24-48 ore per la maggior parte delle persone con palpitazioni infrequenti.
  • L’ansia e i disturbi di panico causano circa un terzo delle palpitazioni nelle persone che cercano cure mediche, rendendo lo screening psicologico una parte importante della diagnosi.
  • Anche quando causate da contrazioni ventricolari premature, le palpitazioni non aumentano il rischio di mortalità se il tuo cuore è altrimenti sano.
  • Tenere un diario dettagliato delle tue palpitazioni, inclusi tempi, fattori scatenanti, durata e sintomi associati, aiuta significativamente il tuo medico a determinare l’approccio diagnostico giusto.