L’osteoartrite è una condizione degenerativa delle articolazioni che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, causando dolore, rigidità e ridotta mobilità. Sebbene il danno alle articolazioni non possa essere invertito, strategie di trattamento efficaci possono aiutare a controllare i sintomi, rallentare la progressione della malattia e mantenere la qualità della vita.
Come Affrontare l’Osteoartrite: Opzioni Terapeutiche per la Salute delle Articolazioni
Quando si riceve una diagnosi di osteoartrite, una condizione in cui la cartilagine protettiva che ammortizza le estremità delle ossa si consuma gradualmente, è naturale chiedersi cosa si possa fare. La buona notizia è che il trattamento dell’osteoartrite si è evoluto significativamente oltre la semplice gestione del dolore. L’approccio odierno si concentra su una combinazione di obiettivi: controllare i sintomi, mantenere la funzione articolare, prevenire ulteriori danni e aiutarvi a rimanere attivi nella vita quotidiana.[1][2]
Le strategie di trattamento dipendono fortemente da quali articolazioni sono colpite, dalla gravità dei sintomi, dall’età, dalla salute generale e dalle esigenze personali dello stile di vita. Ciò che funziona bene per qualcuno con osteoartrite lieve al ginocchio potrebbe essere molto diverso dall’approccio necessario per chi presenta un coinvolgimento avanzato dell’anca o osteoartrite alle mani. Questo è il motivo per cui i medici sottolineano l’importanza di piani di cura individualizzati, adattati alla situazione unica di ciascuna persona.[3]
Esistono due categorie principali di trattamento disponibili. In primo luogo, ci sono i trattamenti standard che sono stati testati nel corso di molti anni e sono raccomandati dalle società mediche di tutto il mondo. Questi includono sia approcci non farmacologici come l’esercizio fisico e la gestione del peso, sia farmaci per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione. In secondo luogo, c’è una ricerca continua su nuove terapie che vengono testate in studi clinici, che potrebbero offrire opzioni aggiuntive in futuro per le persone i cui sintomi non sono adeguatamente controllati dai trattamenti attuali.[4]
Approcci Terapeutici Standard che Costituiscono la Base della Cura
La pietra angolare del trattamento dell’osteoartrite inizia con modifiche dello stile di vita e interventi fisici. L’attività fisica regolare è universalmente raccomandata dalle linee guida cliniche come uno dei trattamenti più importanti. L’esercizio fisico aiuta in diversi modi: rafforza i muscoli che sostengono le articolazioni, mantiene la flessibilità, migliora la postura, allevia lo stress e può aiutare nella gestione del peso. Gli studi hanno dimostrato che l’esercizio fisico fornisce un sollievo dal dolore e un miglioramento funzionale simile a quello che alcuni farmaci antidolorifici ottengono.[12][14]
Diversi tipi di esercizio possono essere benefici per l’osteoartrite. Le attività a terra come camminare, andare in bicicletta e l’allenamento di forza sono utili, così come gli esercizi in acqua come il nuoto o l’aerobica acquatica. La galleggiabilità dell’acqua riduce la pressione sulle articolazioni pur consentendo di muoversi e sviluppare la forza. Molte persone trovano prezioso iniziare con la fisioterapia perché un terapista qualificato può insegnare esercizi specifici che promuovono la salute articolare senza causare ulteriore stress o lesioni.[4][14]
La gestione del peso è particolarmente critica per l’osteoartrite, specialmente quando colpisce le articolazioni portanti come ginocchia e anche. Il sovrappeso o l’obesità sono tra i fattori di rischio modificabili più importanti per l’osteoartrite. Il peso in eccesso non solo aggiunge stress meccanico alle articolazioni, ma le cellule adipose promuovono anche l’infiammazione in tutto il corpo. La ricerca ha dimostrato che per ogni chilo di peso perso, c’è una riduzione di quattro chili nel carico esercitato sulle ginocchia ad ogni passo. Gli studi mostrano che perdere anche solo dal 10 al 20 percento del peso corporeo può migliorare significativamente il dolore, la funzionalità e la qualità della vita per le persone con osteoartrite.[4][12]
I farmaci svolgono un ruolo importante quando le misure sullo stile di vita da sole non sono sufficienti a controllare i sintomi. Le linee guida cliniche in genere raccomandano di iniziare con il paracetamolo (noto anche come acetaminofene in alcuni paesi) per il dolore lieve dell’osteoartrite. Questo farmaco funziona riducendo i segnali del dolore nel cervello e nel sistema nervoso. Tuttavia, è importante seguire attentamente le raccomandazioni sul dosaggio, poiché assumerne troppo può causare danni al fegato.[10][13]
Per il dolore da moderato a grave, i farmaci antinfiammatori non steroidei o FANS sono spesso più efficaci del paracetamolo. Esempi comuni includono ibuprofene, naprossene e altri. Questi farmaci funzionano bloccando gli enzimi che causano infiammazione e dolore. I FANS sono disponibili sia come compresse da assumere per via orale sia come creme o gel topici da applicare direttamente sull’articolazione interessata. I FANS topici possono essere particolarmente utili per l’osteoartrite del ginocchio o della mano, poiché forniscono sollievo nel sito del dolore con meno effetti collaterali rispetto ai farmaci orali.[12][13]
Tuttavia, i FANS non sono adatti a tutti. Possono causare problemi allo stomaco, inclusi ulcere e sanguinamento, specialmente con l’uso a lungo termine. Possono anche influenzare la funzione renale e aumentare il rischio di problemi cardiovascolari in alcune persone. A causa di questi potenziali effetti collaterali, i medici spesso prescrivono un farmaco chiamato inibitore della pompa protonica (IPP) insieme ai FANS orali per proteggere la mucosa dello stomaco. Le persone con determinate condizioni come asma, ulcere gastriche o malattie cardiache potrebbero dover evitare completamente i FANS o usarli solo sotto stretto controllo medico.[13]
Per il dolore più grave che non risponde adeguatamente ad altri farmaci, i medici possono considerare la prescrizione di analgesici oppioidi come codeina o tramadolo. Questi farmaci agiscono sui recettori del dolore nel cervello e nel midollo spinale. Tuttavia, gli oppioidi sono generalmente riservati all’uso a breve termine perché possono causare effetti collaterali come sonnolenza, nausea e stitichezza, e comportano un rischio di dipendenza e tossicodipendenza. Il loro uso è attentamente monitorato e regolamentato.[13]
Un’altra opzione farmacologica è la duloxetina, che è stata originariamente sviluppata come antidepressivo ma è stata approvata per il trattamento del dolore cronico, incluso il dolore dell’osteoartrite. Funziona influenzando i neurotrasmettitori nel cervello che influenzano la percezione del dolore.[12]
Le iniezioni articolari offrono un’altra via di trattamento. Le iniezioni di corticosteroidi somministrano farmaci antinfiammatori direttamente nell’articolazione interessata. Queste iniezioni possono fornire un sollievo dal dolore a breve termine relativamente economico che dura da quattro a otto settimane, il che può essere particolarmente utile durante le riacutizzazioni dei sintomi.[15]
Le iniezioni di acido ialuronico sono un’altra opzione, particolarmente per l’osteoartrite del ginocchio. L’acido ialuronico è una sostanza naturalmente presente nel liquido articolare che funge da lubrificante e ammortizzatore. Queste iniezioni potrebbero non funzionare così rapidamente come i corticosteroidi, ma possono fornire un miglioramento sintomatico più duraturo. Alcuni studi suggeriscono che mentre le iniezioni di corticosteroidi funzionano meglio inizialmente, le iniezioni di acido ialuronico diventano equivalenti a quattro-otto settimane e possono essere superiori per un sollievo a lungo termine.[15]
La fisioterapia e la terapia occupazionale sono servizi professionali che insegnano come usare correttamente le articolazioni, rafforzare i muscoli di supporto e modificare le attività per ridurre lo stress articolare. I terapisti possono anche raccomandare dispositivi di assistenza come bastoni, deambulatori, tutori o stecche che possono supportare articolazioni instabili e ridurre il dolore durante le attività. Questi dispositivi aiutano a mantenere l’indipendenza e a continuare a fare le cose che si amano.[4][12]
Approcci complementari possono anche aiutare alcune persone. L’applicazione di calore può rilassare i muscoli e aumentare il flusso sanguigno, mentre gli impacchi freddi possono ridurre il gonfiore e intorpidire il dolore. La crema di capsaicina, derivata dai peperoncini, può essere applicata sulla pelle sopra le articolazioni per ridurre i segnali del dolore, anche se inizialmente può causare una sensazione di bruciore. Alcune ricerche suggeriscono che l’agopuntura possa aiutare ad alleviare il dolore dell’osteoartrite per alcuni individui. Pratiche corpo-mente come il tai chi e lo yoga possono migliorare forza, equilibrio, flessibilità e umore, riducendo anche lo stress e promuovendo un sonno migliore.[13][19]
Le evidenze per gli integratori alimentari sono meno chiare. Glucosamina e condroitina sono integratori popolari che alcune persone assumono per l’osteoartrite, in particolare l’osteoartrite del ginocchio. Queste sostanze sono componenti naturali della cartilagine. Mentre alcune persone riferiscono benefici, grandi studi hanno mostrato risultati contrastanti. Uno studio importante condotto dai National Institutes of Health ha scoperto che le persone con osteoartrite del ginocchio che hanno assunto glucosamina o condroitina non hanno sperimentato un miglioramento significativo del dolore nel corso di due anni rispetto a coloro che non li hanno assunti. Alcune evidenze limitate suggeriscono che la combinazione potrebbe aiutare le persone con sintomi da moderati a gravi, ma le evidenze complessive sono incoerenti.[15]
Quando i trattamenti conservativi non sono sufficienti a controllare i sintomi, si può considerare la chirurgia. La chirurgia di sostituzione articolare, in particolare per anca, ginocchio o spalla, può essere altamente efficace per le persone con osteoartrite grave che continuano ad avere dolore cronico e disabilità nonostante la terapia medica massimale. Durante questa procedura, l’articolazione danneggiata viene rimossa e sostituita con un’articolazione artificiale fatta di componenti in metallo, plastica o ceramica. Sebbene il recupero richieda tempo, la sostituzione articolare può migliorare drammaticamente la qualità della vita per i candidati appropriati.[4][15]
Trattamento in Studi Clinici: Esplorare Nuove Possibilità
Sebbene le fonti fornite non contengano informazioni dettagliate su farmaci sperimentali specifici o terapie attualmente in fase di test negli studi clinici per l’osteoartrite, è importante sapere che la ricerca continua. Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti per determinare se sono sicuri ed efficaci prima che diventino ampiamente disponibili.
Gli studi clinici in genere progrediscono attraverso diverse fasi. Gli studi di Fase I si concentrano principalmente sulla sicurezza, testando un nuovo trattamento in un piccolo numero di persone per valutare gli effetti collaterali e determinare il dosaggio appropriato. Gli studi di Fase II coinvolgono più partecipanti e mirano a valutare se il trattamento è efficace per il suo scopo previsto continuando a monitorare la sicurezza. Gli studi di Fase III confrontano il nuovo trattamento con i trattamenti standard attuali in grandi gruppi di pazienti per determinare se il nuovo approccio offre vantaggi.
Le persone interessate a partecipare a studi clinici per l’osteoartrite possono discutere questa opzione con il proprio medico. La partecipazione dà accesso a terapie all’avanguardia che non sono ancora disponibili per il pubblico generale e contribuisce a far progredire le conoscenze mediche che potrebbero aiutare i pazienti futuri. Tuttavia, gli studi clinici comportano anche incertezze, poiché i nuovi trattamenti sono ancora in fase di studio e potrebbero non funzionare come sperato, o potrebbero avere effetti collaterali sconosciuti.
Metodi di Trattamento Più Comuni
- Attività Fisica ed Esercizio
- Esercizi a terra tra cui camminare, andare in bicicletta e allenamento di forza
- Esercizi in acqua come nuoto e aerobica acquatica
- Tai chi per equilibrio, forza e riduzione dello stress
- Yoga per migliorare flessibilità, funzionalità e promuovere il rilassamento
- Fisioterapia per imparare esercizi appropriati e tecniche di protezione articolare
- Gestione del Peso
- Perdita di peso graduale attraverso una dieta equilibrata e aumento dell’attività fisica
- Piani alimentari antinfiammatori come la dieta mediterranea
- Consulenza con dietisti o nutrizionisti per una guida personalizzata
- Farmaci per il Sollievo dal Dolore
- Paracetamolo per il dolore da lieve a moderato
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come ibuprofene e naprossene, disponibili in forma orale e topica
- Duloxetina per la gestione del dolore cronico
- Oppioidi come tramadolo per il dolore grave non controllato da altri farmaci
- Iniezioni Articolari
- Iniezioni di corticosteroidi per sollievo a breve termine durante le riacutizzazioni dei sintomi
- Iniezioni di acido ialuronico per miglioramento sintomatico a lungo termine, in particolare nel ginocchio
- Dispositivi di Supporto e Ausili
- Tutori e stecche per stabilizzare e sostenere le articolazioni colpite
- Bastoni, deambulatori o sedie a rotelle per assistere con la mobilità
- Ortesi e calzature di supporto per ridurre lo stress articolare
- Strumenti ergonomici e modifiche domestiche per facilitare le attività quotidiane
- Terapie Complementari
- Terapia del calore con bagni caldi, cuscinetti termici o cera di paraffina per il sollievo dal dolore
- Terapia del freddo con impacchi di ghiaccio per ridurre il gonfiore
- Crema di capsaicina applicata topicamente per ridurre il dolore
- Agopuntura per la gestione del dolore
- Massoterapia per aumentare il flusso sanguigno e il calore
- Interventi Chirurgici
- Chirurgia di sostituzione articolare (artroplastica) per anca, ginocchio o spalla quando altri trattamenti falliscono
- Altre procedure chirurgiche per riparare, rafforzare o stabilizzare articolazioni danneggiate













