Neuropatia a piccole fibre – Diagnostica

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La neuropatia a piccole fibre è una condizione in cui il danneggiamento di minuscole fibre nervose provoca dolore bruciante, formicolio e intorpidimento, spesso iniziando nei piedi e nelle mani. Comprendere come viene identificata questa condizione può aiutare le persone a cercare l’assistenza medica appropriata e iniziare un trattamento che potrebbe migliorare la loro qualità di vita.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica

Se avverti dolore bruciante persistente, formicolio o sensazioni insolite nei piedi o nelle mani che sembrano punture di spilli e aghi, potrebbe essere il momento di consultare un medico. Questi sintomi possono iniziare gradualmente e possono andare e venire all’inizio, ma spesso peggiorano nel tempo, in particolare di notte o quando sei a riposo. Molte persone descrivono il dolore come lancinante, bruciante o come una scossa elettrica che attraversa gli arti.[1]

Richiedere esami diagnostici diventa particolarmente importante quando noti altri sintomi oltre al dolore. Alcune persone sviluppano problemi con la sudorazione, troppa o troppo poca. Altri sperimentano vertigini quando si alzano in piedi, palpitazioni cardiache, problemi allo stomaco come crampi o nausea, oppure cambiamenti nella funzione della vescica o dell’intestino. Questi segnali suggeriscono che potrebbero essere colpite anche le piccole fibre nervose che controllano le funzioni corporee automatiche.[1]

Alcuni gruppi di persone dovrebbero prestare particolare attenzione a questi sintomi. Se hai il diabete o il pre-diabete, sei a rischio più elevato di sviluppare neuropatia a piccole fibre, poiché i livelli elevati di zucchero nel sangue possono danneggiare i nervi minuscoli nel tempo. Le persone con malattie autoimmuni come la sindrome di Sjögren, la sarcoidosi o la celiachia dovrebbero anche fare attenzione ai sintomi correlati ai nervi. Anche coloro che sono stati sottoposti a trattamento chemioterapico, assumono determinati antibiotici o altri farmaci noti per influenzare i nervi, o hanno una storia di consumo eccessivo di alcol affrontano un rischio aumentato.[1][2]

⚠️ Importante
Non ignorare il dolore persistente o le sensazioni insolite nei piedi e nelle mani. La neuropatia a piccole fibre può essere un segno di condizioni sottostanti gravi come il diabete, carenze vitaminiche o disturbi del sistema immunitario. Una diagnosi precoce consente un trattamento tempestivo di queste condizioni, che potrebbe impedire il peggioramento del danno nervoso. Inoltre, la condizione influisce sulla tua capacità di percepire correttamente il dolore, il che potrebbe metterti a rischio di lesioni come ustioni o cadute.

Vale la pena notare che circa la metà di tutti i casi di neuropatia a piccole fibre si verifica senza alcuna causa chiara, una situazione che i medici chiamano neuropatia a piccole fibre idiopatica. Anche se non riesci a identificare una ragione ovvia per i tuoi sintomi, i test diagnostici possono comunque confermare se è presente un danno nervoso e aiutare a guidare il trattamento per gestire il dolore e altri sintomi.[1]

Metodi Diagnostici Classici

Diagnosticare la neuropatia a piccole fibre può essere difficile perché la condizione colpisce fibre nervose così piccole che i test nervosi standard spesso non riescono a rilevare il danno. Quando visiti un medico con sospetta neuropatia a piccole fibre, inizierà con un esame fisico approfondito e una revisione della tua storia medica. Il dottore farà domande dettagliate sui tuoi sintomi, quando sono iniziati, cosa li migliora o peggiora e se hai condizioni mediche o assumi farmaci che potrebbero contribuire al danno nervoso.[1]

Durante l’esame fisico, il medico verificherà quanto bene puoi sentire diverse sensazioni. Potrebbe testare la tua capacità di rilevare punture di spillo, distinguere tra temperature calde e fredde e percepire le vibrazioni. A differenza di altri tipi di danno nervoso che colpiscono le grandi fibre nervose, le persone con neuropatia a piccole fibre mantengono tipicamente una forza muscolare normale, riflessi normali e un senso normale della posizione delle articolazioni. Se questi sono anomali, suggerisce che potrebbero essere coinvolte anche fibre nervose più grandi, il che indicherebbe un tipo diverso o più avanzato di neuropatia.[7][12]

Una cosa importante da capire è che l’elettromiografia standard, o EMG, e gli studi di conduzione nervosa di solito risultano normali nelle persone con neuropatia a piccole fibre. Questi test misurano la funzione delle grandi fibre nervose, che controllano il movimento muscolare e trasportano determinati tipi di sensazione. Poiché la neuropatia a piccole fibre colpisce principalmente le minuscole fibre A-delta (leggermente mielinizzate) e le fibre C (non mielinizzate), che trasmettono segnali di dolore, temperatura e autonomici, questi test elettrici standard mancano completamente il problema. Molte persone con neuropatia a piccole fibre si sono sentite dire dai medici che i loro nervi stanno bene in base a questi test, il che può portare a frustrazione e ritardo nella diagnosi.[6][16]

Biopsia Cutanea

Il test più affidabile per confermare la neuropatia a piccole fibre è la biopsia cutanea. Questa procedura è considerata il gold standard per la diagnosi. Durante una biopsia cutanea, un medico rimuove piccoli campioni di pelle, di solito dalla gamba e talvolta da un’altra posizione del corpo. Questi campioni vengono quindi esaminati al microscopio per contare la densità delle piccole fibre nervose nello strato esterno della pelle, chiamato epidermide.[6][7]

La biopsia cutanea consente ai medici di misurare qualcosa chiamato densità di fibre nervose intraepidermiche, che significa semplicemente quante piccole fibre nervose sono presenti in un’area specifica della pelle. Nelle persone con neuropatia a piccole fibre, questa densità è ridotta rispetto a quanto ci si aspetterebbe in qualcuno senza danno nervoso. Il test può rilevare la perdita di nervi anche prima che i sintomi diventino gravi, rendendolo prezioso per la diagnosi precoce.[9]

La procedura stessa è relativamente semplice e può spesso essere eseguita nello studio di un medico. Dopo aver anestetizzato la pelle con anestesia locale, il medico utilizza un piccolo strumento circolare per rimuovere un pezzo di pelle di circa 3 millimetri di diametro. La maggior parte delle persone descrive il disagio come minimo, simile al prelievo di sangue. I siti di biopsia guariscono tipicamente entro una o due settimane, lasciando solo piccole cicatrici.[7]

Test della Funzione Autonomica

Quando la neuropatia a piccole fibre colpisce il sistema nervoso autonomo, che controlla le funzioni corporee automatiche come la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, la digestione e la sudorazione, potrebbero essere necessari test specializzati aggiuntivi. Questi test sono particolarmente utili quando le persone sperimentano sintomi come vertigini quando si alzano in piedi, frequenza cardiaca rapida, problemi digestivi o schemi di sudorazione anomali.[7]

Un test autonomico comune misura come la tua frequenza cardiaca e la pressione sanguigna rispondono ai cambiamenti di posizione, come sdraiarsi e poi alzarsi in piedi. Normalmente, il tuo corpo regola questi automaticamente per mantenere un flusso sanguigno adeguato al cervello. Le persone con neuropatia a piccole fibre autonomica possono sperimentare un forte calo della pressione sanguigna quando si alzano, che può causare vertigini, visione offuscata o persino svenimento.[1]

Un altro tipo di test autonomico valuta la funzione della sudorazione, chiamata funzione sudomotoria. Questo è uno dei primi segni di coinvolgimento delle piccole fibre e può essere rilevato anche prima che appaiano altri sintomi. Vari metodi possono valutare la sudorazione, inclusi test che misurano la capacità della pelle di condurre elettricità in risposta alla stimolazione, che cambia in base all’attività delle ghiandole sudoripare.[6][7]

Test Sensoriale Quantitativo

Alcuni medici utilizzano una tecnica chiamata test sensoriale quantitativo per misurare quanto bene puoi rilevare diverse sensazioni. Durante questo test, sarai esposto a livelli attentamente controllati di calore, freddo, vibrazione o pressione e ti verrà chiesto di segnalare quando puoi sentirli. Il test aiuta i medici a capire la soglia alla quale puoi rilevare queste sensazioni e se sei diventato eccessivamente sensibile o meno sensibile del normale.[10]

Sebbene il test sensoriale quantitativo possa fornire informazioni utili sulla funzione nervosa, presenta alcune limitazioni. I risultati dipendono in parte dalla tua capacità di prestare attenzione e riportare accuratamente ciò che senti, il che significa che fattori come la fatica, l’ansia o i farmaci per il dolore possono influenzare il risultato. Per questo motivo, il test sensoriale quantitativo viene spesso utilizzato insieme ad altri metodi diagnostici piuttosto che come unico test per la neuropatia a piccole fibre.[9]

Esami del Sangue e Altre Indagini

Poiché molte condizioni diverse possono causare neuropatia a piccole fibre, il tuo medico probabilmente ordinerà esami del sangue per cercare cause sottostanti. Questi test servono a due scopi: confermare la diagnosi e identificare condizioni curabili che potrebbero danneggiare i tuoi nervi. Gli esami del sangue comuni controllano il diabete e il pre-diabete misurando i livelli di zucchero nel sangue e l’emoglobina A1c. Il tuo medico può anche testare le carenze vitaminiche, in particolare la vitamina B12, che è essenziale per la salute dei nervi.[1]

Ulteriori esami del sangue potrebbero controllare problemi alla tiroide, malattie renali o epatiche, disturbi autoimmuni, tossicità da vitamina B6, carenza di rame o segni di anomalie del sistema immunitario. Se hai sintomi che suggeriscono una causa infettiva, potrebbero essere appropriati test per HIV, epatite C o malattia di Lyme. In alcuni casi, il test per mutazioni genetiche in geni come SCN9A o SCN10A, che influenzano i canali del sodio nelle cellule nervose, può identificare forme ereditarie di neuropatia a piccole fibre.[2][6]

⚠️ Importante
Molte persone con neuropatia a piccole fibre si sottopongono a test approfonditi senza trovare una causa chiara. Questa è chiamata neuropatia a piccole fibre idiopatica e si verifica in circa la metà di tutti i casi. Non avere una causa identificabile non significa che i tuoi sintomi siano meno reali o che il trattamento non possa aiutare. Concentrati sul lavorare con il tuo team sanitario per gestire i sintomi e monitorare la tua condizione nel tempo, piuttosto che sentirti scoraggiato se i test non rivelano una malattia sottostante.

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Quando le persone con neuropatia a piccole fibre considerano di partecipare a studi di ricerca o trial clinici, potrebbero applicarsi criteri diagnostici aggiuntivi oltre a quelli utilizzati per la diagnosi clinica di routine. I trial clinici spesso richiedono metodi molto specifici e standardizzati per confermare che i partecipanti abbiano davvero la condizione oggetto di studio. Questo garantisce che i risultati della ricerca siano affidabili e possano essere confrontati tra diversi gruppi di pazienti.[7]

La maggior parte dei trial clinici che studiano trattamenti per la neuropatia a piccole fibre richiederà la documentazione della diagnosi attraverso una biopsia cutanea che mostri una densità ridotta di fibre nervose intraepidermiche. I trial tipicamente stabiliscono valori soglia specifici al di sotto dei quali la densità delle fibre nervose deve scendere affinché una persona si qualifichi. Queste soglie vengono spesso confrontate con dati normativi che tengono conto dell’età, del sesso e della posizione sul corpo dove è stata effettuata la biopsia, poiché la densità nervosa varia naturalmente in base a questi fattori.[9]

Oltre a confermare il danno nervoso attraverso la biopsia cutanea, i trial clinici di solito richiedono una documentazione dettagliata dei sintomi. I ricercatori potrebbero chiedere ai partecipanti di completare questionari standardizzati che misurano l’intensità del dolore, la qualità del dolore e come i sintomi influenzano le attività quotidiane e la qualità della vita. Questi questionari aiutano a stabilire la gravità dei sintomi di base, che può quindi essere confrontata con i sintomi dopo il trattamento per determinare se l’intervento studiato è efficace.[18]

Alcuni trial clinici potrebbero anche richiedere test della funzione autonomica, in particolare se lo studio si concentra sui trattamenti per i sintomi autonomici. I test che misurano la variabilità della frequenza cardiaca, le risposte della pressione sanguigna quando ci si alza in piedi o la funzione della sudorazione potrebbero essere obbligatori per l’arruolamento. Questo garantisce che i partecipanti abbiano il tipo specifico di neuropatia a piccole fibre che colpisce i nervi autonomici, se è questo che il trial sta studiando.[7]

I trial clinici hanno spesso criteri rigorosi su quali altre condizioni mediche i partecipanti possono o non possono avere. Ad esempio, un trial che studia il trattamento per la neuropatia a piccole fibre idiopatica potrebbe escludere persone il cui danno nervoso è chiaramente causato da diabete, chemioterapia o altre condizioni identificabili. Al contrario, un trial che studia il trattamento per la neuropatia diabetica richiederebbe una diagnosi confermata di diabete. Gli esami del sangue e le revisioni della storia medica aiutano i ricercatori a determinare se i potenziali partecipanti soddisfano questi criteri di eleggibilità.[2]

È importante capire che i requisiti diagnostici per la partecipazione ai trial clinici sono tipicamente più rigorosi di quelli per l’assistenza clinica di routine. Mentre il tuo medico potrebbe diagnosticare la neuropatia a piccole fibre basandosi solo sui tuoi sintomi e sull’esame fisico, specialmente se la biopsia cutanea non è facilmente disponibile, i trial clinici richiedono quasi sempre la conferma oggettiva attraverso biopsia o altri test standardizzati. Questo non significa che un approccio sia migliore dell’altro; piuttosto, servono scopi diversi. La diagnosi clinica mira a identificare le persone che necessitano di trattamento, mentre la diagnosi di ricerca mira a garantire che i partecipanti allo studio formino un gruppo ben definito che produrrà risultati scientifici significativi.[7]

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

La neuropatia a piccole fibre non è una condizione pericolosa per la vita e le persone con questa diagnosi hanno un’aspettativa di vita normale. Tuttavia, la condizione può influire significativamente sulla qualità della vita a causa del dolore cronico e di altri sintomi. La progressione della neuropatia a piccole fibre è generalmente lenta e la maggior parte delle persone non sviluppa coinvolgimento delle grandi fibre nervose nel tempo, il che significa che la debolezza muscolare e la perdita di equilibrio tipicamente non si verificano.[1][7]

Il decorso della malattia varia notevolmente da persona a persona. Alcuni individui sperimentano sintomi che rimangono stabili per anni, mentre altri notano un peggioramento graduale, in particolare se una causa sottostante come il diabete non è ben controllata. Quando la neuropatia a piccole fibre è causata da una condizione trattabile come la carenza di vitamina B12 o una malattia della tiroide, affrontare quel problema sottostante può talvolta arrestare la progressione o persino portare a un certo miglioramento dei sintomi.[1]

Diversi fattori influenzano la prognosi. Le persone la cui neuropatia è causata da diabete ben gestito, carenze vitaminiche corrette o farmaci tossici interrotti hanno spesso risultati migliori rispetto a quelli con neuropatia a piccole fibre idiopatica o neuropatia correlata a condizioni genetiche. La diagnosi precoce e il trattamento delle cause sottostanti, combinati con una gestione efficace dei sintomi, portano generalmente a una migliore qualità di vita anche se il danno nervoso stesso non può essere completamente invertito.[3]

Una complicazione importante di cui essere consapevoli è che la neuropatia a piccole fibre influisce sulla tua capacità di percepire correttamente il dolore. Questo significa che potresti non notare lesioni come ustioni, tagli o piaghe da decubito, in particolare sui piedi. La condizione può anche causare vertigini che aumentano il rischio di cadute. Queste complicazioni sono gestibili con precauzioni adeguate, ma sottolineano l’importanza dell’assistenza medica continua e dell’automonitoraggio.[1]

Tasso di sopravvivenza

La neuropatia a piccole fibre in sé non influisce sui tassi di sopravvivenza. Le persone con questa condizione hanno la stessa aspettativa di vita della popolazione generale, assumendo che le loro condizioni sottostanti siano gestite in modo appropriato. Tuttavia, è importante notare che la neuropatia a piccole fibre può essere un segno di altre condizioni gravi come il diabete, malattie autoimmuni o carenze vitaminiche. La prognosi per l’aspettativa di vita dipende da queste condizioni sottostanti piuttosto che dal danno nervoso stesso.[1]

Sebbene la neuropatia a piccole fibre non sia pericolosa per la vita, il dolore cronico e altri sintomi possono portare a un significativo disagio psicologico, inclusi ansia e depressione, che possono influire sul benessere generale. La ricerca ha dimostrato che le persone con neuropatia a piccole fibre sperimentano spesso una ridotta qualità della vita, fatica e limitazioni nelle attività quotidiane. Affrontare questi aspetti attraverso un’assistenza completa che include la gestione del dolore, il supporto psicologico e modifiche dello stile di vita è essenziale per mantenere una buona salute generale.[18]

Studi clinici in corso su Neuropatia a piccole fibre

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia dell’immunoglobulina umana normale per alleviare il dolore nei pazienti con neuropatia sensoriale idiopatica

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio si concentra su una condizione chiamata neuropatia sensoriale dolorosa idiopatica, che coinvolge piccoli nervi che causano dolore senza una causa nota. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato Privigen, che è una soluzione per infusione contenente immunoglobulina umana normale. Questo farmaco viene somministrato attraverso un’infusione endovenosa, il che significa che viene introdotto…

    Malattie indagate:
    Norvegia

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17479-small-fiber-neuropathy

https://medlineplus.gov/genetics/condition/small-fiber-neuropathy/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK582147/

https://uthealthaustin.org/conditions/small-fiber-neuropathy

https://www.foundationforpn.org/pains-chills-fatigue-vomiting-and-vertigo-plague-me-small-fiber-neuropathy-causes-it-all/

https://en.wikipedia.org/wiki/Small_fiber_neuropathy

https://practicalneurology.com/diseases-diagnoses/headache-pain/small-fiber-neuropathy/31811/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17479-small-fiber-neuropathy

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3086960/

https://www.nufactor.com/resources/ig/articles/ar-ivig-for-small-fiber-neuropathy.html

https://www.nhs.uk/conditions/peripheral-neuropathy/treatment/

https://www.the-rheumatologist.org/article/small-fiber-neuropathy-for-the-rheumatologist/?singlepage=1

https://asra.com/news-publications/asra-newsletter/newsletter-item/asra-news/2024/11/06/a-review-of-small-fiber-neuropathy

https://ameripharmaspecialty.com/other-health-conditions/living-with-small-fiber-neuropathy-tips-for-managing-daily-life/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17479-small-fiber-neuropathy

https://www.foundationforpn.org/danas-story-my-personal-journey-with-small-fiber-neuropathy/

https://www.health.harvard.edu/diseases-and-conditions/the-big-pain-of-small-fiber-neuropathy

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9663626/

https://nyulangone.org/conditions/peripheral-neuropathy/treatments/lifestyle-changes-for-peripheral-neuropathy

https://uthealthaustin.org/conditions/small-fiber-neuropathy

https://www.drgentilemd.com/blog/living-with-neuropathy-and-what-you-can-do-about-it

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

Perché il mio test EMG è risultato normale se ho dolore nervoso?

L’EMG e gli studi di conduzione nervosa testano solo le grandi fibre nervose che controllano i muscoli e determinate sensazioni. La neuropatia a piccole fibre colpisce fibre nervose minuscole che trasmettono dolore e temperatura, che questi test elettrici standard non possono rilevare. È necessaria una biopsia cutanea per diagnosticare la neuropatia a piccole fibre.

La biopsia cutanea è dolorosa?

La procedura di biopsia cutanea è relativamente semplice ed eseguita in anestesia locale, quindi la maggior parte delle persone sperimenta un disagio minimo. La sensazione è spesso paragonata al prelievo di sangue. I piccoli siti di biopsia guariscono tipicamente entro una o due settimane, lasciando solo piccole cicatrici.

Cosa succede se i medici non riescono a trovare una causa per la mia neuropatia a piccole fibre?

Circa la metà di tutti i casi di neuropatia a piccole fibre sono idiopatici, il che significa che non viene identificata alcuna causa sottostante anche dopo test approfonditi. Questo non significa che i tuoi sintomi non siano reali o che il trattamento non possa aiutare. Il tuo medico può comunque offrire terapie per gestire il dolore e altri sintomi.

Quanto tempo ci vuole per essere diagnosticati con la neuropatia a piccole fibre?

I tempi diagnostici variano a seconda dei test necessari e della loro disponibilità. Un esame clinico e gli esami del sangue possono essere fatti rapidamente, ma i risultati della biopsia cutanea potrebbero richiedere diverse settimane per essere elaborati. Alcune persone sperimentano ritardi perché molti neurologi non hanno familiarità con la neuropatia a piccole fibre, portando a più consultazioni prima che venga fatta la diagnosi corretta.

Ho bisogno di test genetici se ho la neuropatia a piccole fibre?

Il test genetico non è routinariamente necessario per tutti con neuropatia a piccole fibre. Tuttavia, potrebbe essere considerato se hai una storia familiare di neuropatia, se i sintomi sono iniziati in giovane età o se altre cause sono state escluse. Le mutazioni in geni come SCN9A o SCN10A si trovano in circa il 30-35 percento dei casi.

🎯 Punti Chiave

  • I test nervosi standard (EMG e studi di conduzione nervosa) di solito risultano normali nella neuropatia a piccole fibre perché rilevano solo danni alle grandi fibre nervose, non le fibre minuscole che causano i sintomi.
  • La biopsia cutanea è il gold standard per il test diagnostico, misurando la densità delle piccole fibre nervose nello strato esterno della pelle per confermare il danno nervoso.
  • Circa la metà di tutti i casi di neuropatia a piccole fibre sono idiopatici, il che significa che non viene trovata alcuna causa sottostante nonostante test approfonditi.
  • Il diabete e il pre-diabete sono le cause identificabili più comuni della neuropatia a piccole fibre, rendendo il test della glicemia una parte essenziale della diagnosi.
  • Il test della funzione autonomica diventa importante quando i sintomi includono vertigini, palpitazioni cardiache, problemi digestivi o sudorazione anomala.
  • La partecipazione ai trial clinici richiede tipicamente una conferma diagnostica più rigorosa rispetto all’assistenza clinica di routine, quasi sempre includendo biopsia cutanea e questionari sintomatici standardizzati.
  • La diagnosi precoce consente il trattamento delle cause sottostanti come il diabete o le carenze vitaminiche, che potrebbero impedire un’ulteriore progressione del danno nervoso.
  • La neuropatia a piccole fibre non è pericolosa per la vita e la maggior parte delle persone non sviluppa debolezza o problemi di equilibrio poiché le grandi fibre nervose rimangono intatte.