Miopatia congenita – Studi clinici

Torna indietro

Le miopatie congenite sono un gruppo di patologie muscolari presenti dalla nascita che colpiscono la forza e la funzionalità muscolare. Attualmente è in corso uno studio clinico che valuta l’efficacia del salbutamolo nel migliorare la forza muscolare nei pazienti affetti da questa condizione.

Studi Clinici in Corso sulla Miopatia Congenita

La miopatia congenita è un gruppo di disturbi muscolari presenti dalla nascita che colpiscono principalmente i muscoli scheletrici, causando debolezza muscolare. Queste condizioni sono caratterizzate da anomalie strutturali specifiche nelle fibre muscolari, che possono essere identificate al microscopio. La gravità della debolezza muscolare può variare notevolmente, da lieve a grave, e può influenzare la capacità di svolgere le attività quotidiane. La debolezza muscolare è spesso più evidente nei muscoli più vicini al centro del corpo, come quelli delle spalle, dei fianchi e della colonna vertebrale. Nel tempo, le persone con miopatia congenita possono sperimentare difficoltà con le abilità motorie, come camminare o salire le scale. La progressione della debolezza muscolare può essere lenta e la condizione è tipicamente stabile o solo lentamente progressiva.

Attualmente è disponibile 1 studio clinico nel sistema per questa patologia. Di seguito viene presentato in dettaglio questo studio in corso.

Studio Clinico Disponibile

Studio sul Salbutamolo per Migliorare la Forza Muscolare nei Pazienti con Miopatia Congenita

Sede dello studio: Svezia

Questo studio clinico si concentra su un gruppo di disturbi muscolari noti come miopatie congenite, condizioni presenti dalla nascita che influenzano la forza e la funzionalità muscolare. Lo studio mira a esplorare gli effetti del salbutamolo, un farmaco comunemente utilizzato per problemi respiratori, sul miglioramento della forza e della funzione muscolare in individui con miopatia congenita. Il farmaco viene somministrato in due forme: una soluzione orale nota come Ventoline (0,4 mg/ml) e compresse disponibili in dosi da 2 mg e 4 mg.

L’obiettivo dello studio è verificare se l’assunzione di salbutamolo può aiutare ad aumentare la forza muscolare e migliorare la funzione muscolare nelle persone con miopatia congenita. I partecipanti riceveranno il farmaco per un periodo di sei mesi. Durante questo periodo, la loro forza e funzione muscolare saranno valutate utilizzando un test chiamato MFM 32, che misura diversi aspetti delle prestazioni muscolari. Lo studio esaminerà anche altri fattori come la distanza percorsa camminando, la forza delle mani e la qualità di vita complessiva per verificare se ci sono miglioramenti dopo l’assunzione del farmaco.

Criteri di inclusione principali:

  • Età compresa tra 6 e 30 anni
  • Diagnosi confermata di miopatia congenita, con sintomi clinici e specifiche mutazioni genetiche, accompagnata da risultati di biopsia muscolare o, in alternativa, sintomi e mutazione genetica nota anche senza risultati specifici della biopsia
  • Punteggio MFM32 stabile negli ultimi 6 mesi (sono ammesse piccole variazioni fino a due punti)
  • Valutazione cardiaca effettuata negli ultimi 2 anni, inclusi ECG ed ecocardiografia 2D, senza segni o sintomi di problemi cardiaci
  • Se il paziente assume altri farmaci, il dosaggio deve essere stabile da almeno 3 mesi prima dell’inizio dello studio

Criteri di esclusione principali:

  • Individui che non hanno una diagnosi di miopatia congenita
  • Persone al di fuori della fascia di età specificata per lo studio
  • Appartenenza a gruppi considerati vulnerabili in determinate circostanze

I partecipanti saranno monitorati durante tutto lo studio per garantire la loro sicurezza e per tracciare eventuali cambiamenti nella loro condizione. Lo studio confronterà i risultati del periodo in cui i partecipanti assumono salbutamolo con un periodo in cui non lo assumono, per determinare l’efficacia del trattamento. L’obiettivo è scoprire se il salbutamolo può essere un’opzione terapeutica vantaggiosa per migliorare la vita di coloro che sono affetti da miopatia congenita.

Il salbutamolo è un farmaco tipicamente somministrato sotto forma di inalatore o nebulizzatore per il trattamento dell’asma, ma può anche essere somministrato per via orale o endovenosa in alcuni casi. In questo studio, viene valutato per i suoi potenziali benefici nel trattamento della miopatia congenita. A livello molecolare, il salbutamolo agisce stimolando i recettori adrenergici beta-2, portando al rilassamento muscolare e potenzialmente all’aumento della forza muscolare. È classificato farmacologicamente come un broncodilatatore.

Lo studio dovrebbe concludersi entro il 31 dicembre 2025. Al termine, i progressi complessivi dei pazienti e qualsiasi cambiamento nella funzione muscolare e nella qualità della vita saranno documentati.

Riepilogo

Attualmente è disponibile un solo studio clinico per la miopatia congenita, che si svolge in Svezia. Questo studio rappresenta un’importante opportunità per esplorare nuove opzioni terapeutiche per questa condizione rara. Il focus principale è sul salbutamolo, un farmaco già noto e utilizzato per altre indicazioni, che viene ora testato per il suo potenziale nel migliorare la forza muscolare e la funzione nei pazienti con miopatia congenita.

Lo studio utilizza il test MFM32 come misura principale per valutare i miglioramenti nella funzione muscolare, insieme ad altre valutazioni secondarie come la distanza percorsa camminando, la forza delle mani e la qualità della vita. La durata del trattamento di sei mesi permette di osservare cambiamenti significativi nel tempo. È particolarmente importante notare che lo studio include bambini a partire dai 6 anni, riconoscendo che la miopatia congenita è una condizione presente dalla nascita che richiede interventi precoci.

Per i pazienti e le famiglie interessati a partecipare, è fondamentale soddisfare i criteri di inclusione, in particolare avere una diagnosi confermata con evidenza genetica e aver effettuato una recente valutazione cardiaca. La sicurezza dei partecipanti è una priorità, come dimostrato dai rigorosi criteri di esclusione e dal monitoraggio continuo durante lo studio.

Studi clinici in corso su Miopatia congenita

  • Data di inizio: 2021-09-27

    Studio sull’uso del salbutamolo per migliorare la forza muscolare nei pazienti con miopatia congenita

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda una malattia chiamata miopatia congenita, che è un problema muscolare presente dalla nascita. L’obiettivo principale è migliorare la forza e la funzione muscolare delle persone con questa condizione. Per raggiungere questo obiettivo, verrà utilizzato un farmaco chiamato salbutamolo, disponibile in diverse forme, come soluzione orale e compresse. Il salbutamolo è noto per…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Svezia