Il mesotelioma è un tumore raro ma aggressivo che si sviluppa nel sottile strato di tessuto che ricopre molti organi interni, più comunemente i polmoni. Questa malattia è fortemente collegata all’esposizione all’amianto e tipicamente compare decenni dopo il contatto con queste fibre dannose, rendendo la diagnosi precoce difficile e il trattamento complesso.
Quanto è Comune il Mesotelioma nel Mondo
Il mesotelioma rimane un tumore relativamente poco comune, ma il suo impatto sulle comunità colpite può essere significativo. Negli Stati Uniti, circa 3.300 nuovi casi vengono diagnosticati ogni anno, un numero notevolmente inferiore rispetto ad altri tumori come il cancro ai polmoni, che registra quasi 200.000 nuovi casi annualmente[4]. Questa rarità significa che molti medici non incontrano mai la malattia durante la loro carriera, il che a volte può portare a ritardi nella diagnosi corretta.
La malattia mostra schemi chiari nelle persone che colpisce. Gli uomini hanno tre volte più probabilità di ricevere una diagnosi di mesotelioma rispetto alle donne[4]. Questa differenza di genere si collega direttamente alle esposizioni lavorative storiche, poiché gli uomini più comunemente lavoravano in industrie dove l’amianto era presente. La malattia tipicamente compare nelle persone durante la quinta e sesta decade di vita, il che significa che la maggior parte dei pazienti viene diagnosticata tra i 40 e i 60 anni[4].
Negli Stati Uniti, i casi sono diminuiti dal 2000 grazie al miglioramento delle normative sulla sicurezza sul lavoro e a una maggiore consapevolezza sui pericoli dell’amianto[4]. Tuttavia, alcune aree registrano ancora numeri più elevati di casi, in particolare regioni vicine alle industrie navali o ad altri luoghi di lavoro dove l’amianto era molto utilizzato. Per esempio, la Louisiana ha riportato 57 casi in tutto lo stato nel 2009, con 12 casi concentrati nell’area metropolitana di New Orleans, che include le parrocchie di Jefferson, Orleans e St. Bernard[4].
A livello globale, più di 125 milioni di persone sono state esposte all’amianto sul lavoro al 2013[3]. Mentre l’incidenza sta diminuendo negli Stati Uniti, alcune parti del mondo stanno ancora sperimentando tassi crescenti di mesotelioma. Questo riflette le differenze nel momento in cui vari paesi hanno iniziato a regolamentare l’uso dell’amianto e a rimuoverlo da edifici e prodotti. Durante il 2015, circa 60.800 persone in tutto il mondo sono state colpite dal mesotelioma, e la malattia ha causato 32.400 decessi nello stesso anno[3].
Più della metà di tutti i pazienti con mesotelioma si presenta con malattia di stadio III o stadio IV al momento della diagnosi[4]. Questi stadi rappresentano un tumore avanzato, dove i tumori si sono diffusi oltre la loro posizione originale. Questa presentazione in fase avanzata alla diagnosi è una delle ragioni per cui il mesotelioma rimane una sfida sanitaria così seria.
Cosa Causa il Mesotelioma
La causa preponderante del mesotelioma è l’esposizione all’amianto. Oltre l’80% dei casi di mesotelioma deriva dal contatto con questo minerale[3]. Infatti, gli studi suggeriscono che fino al 70% dei casi documentati coinvolge un’esposizione all’amianto confermata, anche se la percentuale reale potrebbe essere più alta poiché non tutte le storie di esposizione sono completamente documentate[4].
L’amianto è un gruppo di minerali naturali che si trovano nelle rocce e nel suolo. Questi minerali formano fibre lunghe, sottili e molto resistenti che resistono al calore, al fuoco e alla degradazione chimica[2]. A causa di queste proprietà, l’amianto è stato ampiamente utilizzato durante tutto il XX secolo in molti prodotti di consumo, parti di automobili e materiali da costruzione. Le industrie apprezzavano l’amianto per l’isolamento, la resistenza al fuoco e per rafforzare vari materiali.
Il problema si verifica quando i materiali contenenti amianto vengono disturbati. Questo rilascia minuscole fibre di amianto nell’aria, fibre così piccole che non possono essere viste ad occhio nudo[2]. Quando le persone respirano o ingoiano queste fibre, le particelle si depositano nei polmoni o nell’addome. Il corpo umano non può scomporre le fibre di amianto. Sono semplicemente troppo resistenti e durature. Nel corso di molti anni, queste fibre intrappolate causano cicatrici e infiammazione nei tessuti. Innescano anche cambiamenti cellulari che alla fine portano allo sviluppo del cancro[17].
L’amianto è stato pesantemente utilizzato negli Stati Uniti fino a quando gli scienziati hanno scoperto i suoi pericoli per la salute negli anni ’60 e ’70. Anche se l’amianto non viene più estratto negli Stati Uniti, viene ancora importato da altri paesi per produrre alcuni prodotti[2]. Inoltre, l’amianto rimane presente nelle case e negli edifici più vecchi dove è stato installato decenni fa.
Sebbene l’esposizione all’amianto sia la causa principale, i ricercatori hanno identificato altri potenziali fattori di rischio. Alcuni studi suggeriscono che l’infezione con il virus simian 40 (SV40), un virus che ha contaminato alcuni vaccini antipolio in passato, potrebbe giocare un ruolo[3]. Anche i fattori genetici potrebbero influenzare chi sviluppa il mesotelioma dopo l’esposizione all’amianto, anche se questa connessione non è completamente compresa[3]. In rari casi, l’esposizione ad altri minerali come l’erionite, che si trova naturalmente in alcune aree geografiche, è stata collegata allo sviluppo del mesotelioma[3].
Chi è a Rischio di Sviluppare il Mesotelioma
Alcuni gruppi di persone affrontano rischi più elevati di sviluppare il mesotelioma in base alla loro storia lavorativa, situazione abitativa o circostanze personali. Comprendere questi fattori di rischio aiuta a identificare chi dovrebbe essere particolarmente vigile sui sintomi.
I lavoratori che hanno manipolato direttamente l’amianto o materiali contenenti amianto affrontano il rischio maggiore. Questo include persone che hanno estratto amianto, prodotto prodotti dall’amianto o lavorato con prodotti di amianto nell’edilizia o in altri mestieri[3]. Gli operai delle fabbriche, i costruttori navali, i veterani militari e i professionisti dell’isolamento sono tra quelli con rischio elevato[9]. Maggiore e più lunga è l’esposizione, più alto diventa il rischio[3].
I membri del servizio militare, in particolare quelli della Marina, affrontano un rischio significativo di mesotelioma. Le navi costruite prima degli anni ’80 spesso contenevano un’ampia isolamento in amianto nelle sale macchine, nei dormitori e in altre aree. I membri del servizio che lavoravano nei cantieri navali o sulle navi erano esposti alle fibre di amianto quando i materiali si deterioravano o durante i lavori di manutenzione e riparazione.
Anche i familiari dei lavoratori dell’amianto affrontano rischi attraverso quella che viene chiamata esposizione secondaria o paraoccupazionale. I lavoratori possono portare a casa fibre di amianto sui loro vestiti, scarpe o pelle. I membri della famiglia che maneggiano i vestiti da lavoro contaminati o vivono nella stessa casa possono inalare queste fibre[3][8]. Lavare gli indumenti di qualcuno che ha lavorato con l’amianto aumenta questo rischio[3].
Le persone che vivono o lavorano in edifici dove i materiali contenenti amianto sono stati disturbati affrontano una potenziale esposizione[2]. Questo potrebbe verificarsi durante la ristrutturazione, la demolizione o quando i materiali si deteriorano naturalmente nel tempo. Vivere in aree con depositi naturali di amianto, o vicino a miniere o fabbriche di amianto, aumenta anche il rischio[2].
L’età e il sesso giocano un ruolo nel rischio di mesotelioma. Gli uomini di età superiore ai 65 anni affrontano un rischio più elevato[9], in parte perché è più probabile che abbiano lavorato in occupazioni esposte all’amianto decenni prima. Il lungo periodo di latenza significa che gli individui più anziani che sono stati esposti in gioventù stanno ora raggiungendo l’età in cui il mesotelioma tipicamente compare.
Le persone che hanno ricevuto alte dosi di radiazioni al torace o all’addome per altre condizioni mediche potrebbero avere un rischio aumentato di mesotelioma[9]. Il fumo non causa direttamente il mesotelioma, ma aggrava significativamente il rischio di cancro per le persone esposte all’amianto. I lavoratori dell’amianto che fumano hanno un rischio 60 volte maggiore di sviluppare il cancro ai polmoni non a piccole cellule rispetto ai non fumatori senza esposizione all’amianto[4].
È importante notare che non tutti coloro che sono stati esposti all’amianto svilupperanno il mesotelioma o altri tumori[2]. Molti fattori influenzano se la malattia si sviluppa, inclusi l’intensità e la durata dell’esposizione, il tipo di fibre di amianto coinvolte e fattori di suscettibilità individuali che gli scienziati non comprendono ancora completamente.
Segni e Sintomi del Mesotelioma
I sintomi del mesotelioma si sviluppano gradualmente e spesso passano inosservati per molto tempo. La malattia tipicamente inizia a causare problemi molti anni dopo l’esposizione all’amianto, e i primi segni possono essere abbastanza lievi da far sì che le persone li ignorino o li attribuiscano ad altre condizioni meno gravi.
I sintomi che una persona sperimenta dipendono in gran parte da dove il cancro si sviluppa nel corpo. La forma più comune è il mesotelioma pleurico, che colpisce il tessuto che circonda i polmoni. Le persone con mesotelioma pleurico possono sperimentare dolore toracico, in particolare sotto la gabbia toracica[1][2]. Questo dolore può essere persistente e fastidioso. Spesso sviluppano respiro corto, che peggiora nel tempo man mano che il fluido si accumula intorno ai polmoni o man mano che i tumori crescono[1].
Una tosse persistente è un altro sintomo comune del mesotelioma pleurico. Questa tosse è tipicamente secca e non produce muco[9]. Alcune persone notano grumi sotto la pelle sul loro torace man mano che i tumori si sviluppano[1][2]. Può verificarsi difficoltà a deglutire se i tumori premono contro l’esofago[9].
Quando il mesotelioma si sviluppa nell’addome, la condizione è chiamata mesotelioma peritoneale. Questa forma causa sintomi diversi. Le persone possono notare che il loro addome diventa gonfio o disteso[1][2]. Il dolore addominale è comune e può variare da un lieve disagio a un dolore intenso. Può verificarsi nausea, rendendo difficile mangiare normalmente[1]. Alcune persone sperimentano cambiamenti nelle abitudini intestinali, inclusa la stitichezza[7].
Indipendentemente da dove si sviluppa il mesotelioma, alcuni sintomi colpiscono il corpo in generale. La perdita di peso inspiegabile è molto comune[1][2]. Le persone perdono peso senza provarci o senza cambiamenti nella loro dieta. L’affaticamento, o sentirsi estremamente stanchi, colpisce la maggior parte dei pazienti con mesotelioma[1][2]. Questa stanchezza non migliora con il riposo e può rendere difficili le attività quotidiane. Alcune persone sviluppano sudorazioni notturne o sperimentano febbre[7].
In rari casi, il mesotelioma colpisce il tessuto intorno al cuore, chiamato mesotelioma pericardico. Questo tipo causa difficoltà respiratorie e dolori al petto[1]. Può anche causare battito cardiaco irregolare o soffi cardiaci[9]. Ancora più raro è il mesotelioma del tessuto intorno ai testicoli, noto come mesotelioma della tunica vaginale. Questo di solito appare per la prima volta come gonfiore o una massa su un testicolo[1].
Poiché questi sintomi si sviluppano lentamente e possono assomigliare ad altre malattie più comuni, molte persone non cercano immediatamente assistenza medica. Sintomi come tosse, affaticamento e difficoltà respiratorie potrebbero essere scambiati per normali segni di invecchiamento, un raffreddore o altre condizioni respiratorie. Questo ritardo nel cercare cure è una delle ragioni per cui il mesotelioma spesso non viene diagnosticato fino a quando non ha raggiunto stadi avanzati.
Chiunque sperimenti questi sintomi, in particolare se ha una storia di esposizione all’amianto, dovrebbe consultare un medico. Sebbene questi sintomi possano essere causati da condizioni diverse dal cancro, solo un professionista medico può determinare la vera causa attraverso un esame e test appropriati[2].
Come Ridurre il Rischio di Mesotelioma
Il modo più efficace per prevenire il mesotelioma è ridurre o eliminare l’esposizione all’amianto. Poiché l’amianto causa la stragrande maggioranza dei casi, proteggere se stessi e gli altri da queste fibre è la strategia di prevenzione chiave[3].
Per le persone che lavorano in industrie dove l’amianto potrebbe essere presente, seguire procedure di sicurezza appropriate è essenziale. I lavoratori dovrebbero utilizzare attrezzature protettive adeguate, inclusi respiratori e indumenti protettivi. I datori di lavoro nelle industrie con potenziale esposizione all’amianto dovrebbero fornire formazione sulle procedure di manipolazione sicura e garantire una ventilazione adeguata nelle aree di lavoro. Seguire le normative sulla sicurezza sul lavoro aiuta a ridurre al minimo la quantità di fibre di amianto che i lavoratori potrebbero respirare o ingoiare.
Se vivete o lavorate in un edificio più vecchio, siate consapevoli che potrebbero essere presenti materiali contenenti amianto. Gli edifici costruiti prima degli anni ’80 utilizzavano comunemente amianto nell’isolamento, nelle piastrelle del pavimento, nei materiali del soffitto e in altri prodotti. I materiali di amianto intatti sono generalmente sicuri[17]. Il pericolo sorge quando questi materiali vengono disturbati durante la ristrutturazione, la demolizione o man mano che si deteriorano con l’età. Se pianificate ristrutturazioni in un edificio più vecchio, fate ispezionare da professionisti la presenza di amianto prima di iniziare i lavori. Specialisti qualificati possono rimuovere o contenere in sicurezza i materiali di amianto.
Non tentate mai di rimuovere i materiali di amianto da soli. Disturbare l’amianto rilascia fibre nell’aria, creando gravi rischi per la salute. I professionisti specializzati nella rimozione dell’amianto hanno formazione specializzata e attrezzature per gestire la rimozione in sicurezza. Seguono protocolli rigorosi per prevenire il rilascio di fibre e proteggere sia i lavoratori che gli occupanti dell’edificio.
Per i familiari di persone che lavorano con l’amianto, prendere precauzioni contro l’esposizione secondaria è importante. I lavoratori dovrebbero fare la doccia e cambiarsi d’abito prima di lasciare il lavoro, se possibile. I vestiti da lavoro dovrebbero essere lavati separatamente dal bucato della famiglia, idealmente dal servizio di lavanderia del datore di lavoro. Questi semplici passaggi possono ridurre drasticamente le fibre di amianto portate in casa.
Se avete una storia di esposizione all’amianto, parlate con il vostro medico del vostro rischio. Il vostro medico potrebbe raccomandare controlli regolari o test specifici per monitorare le malattie correlate all’amianto[2]. Sebbene nessun test di screening possa prevenire il mesotelioma, la diagnosi precoce di eventuali cambiamenti può aiutare a garantire un trattamento tempestivo se si sviluppano problemi.
Attualmente, non esistono vaccini o farmaci che possano prevenire il mesotelioma. Nessun integratore alimentare o cambiamento nello stile di vita ha dimostrato di ridurre il rischio di mesotelioma nelle persone già esposte all’amianto. L’unica strategia di prevenzione comprovata è evitare l’esposizione all’amianto in primo luogo.
Come il Mesotelioma Colpisce il Corpo
Comprendere cosa succede all’interno del corpo quando si sviluppa il mesotelioma aiuta a spiegare perché la malattia causa sintomi particolari e perché il trattamento può essere difficile. Il processo patologico coinvolge molteplici cambiamenti alle normali funzioni corporee a livello fisico, meccanico e biochimico.
Il mesotelioma inizia nel mesotelio, un sottile strato di tessuto che copre e protegge gli organi interni[1]. Questo tessuto normalmente produce una piccola quantità di liquido lubrificante che permette agli organi di muoversi agevolmente l’uno contro l’altro. Per esempio, il mesotelio intorno ai polmoni, chiamato pleura, permette ai polmoni di espandersi e contrarsi dolcemente durante la respirazione.
Quando le fibre di amianto rimangono intrappolate nel tessuto mesoteliale, innescano infiammazione cronica e cicatrizzazione nel corso di molti anni. Le fibre causano danni fisici diretti alle cellule e attivano la risposta immunitaria del corpo. Questa infiammazione continua alla fine causa cambiamenti nel modo in cui le cellule mesoteliali crescono e si dividono. Invece di crescere in modo ordinato e controllato, le cellule iniziano a moltiplicarsi in modo anomalo. Queste cellule anormali si accumulano e formano tumori.
Man mano che i tumori del mesotelioma crescono nella pleura intorno ai polmoni, spesso causano l’accumulo di liquido nello spazio tra il polmone e la parete toracica. Questa condizione, chiamata versamento pleurico, riduce lo spazio disponibile per l’espansione del polmone. Man mano che il liquido si accumula, la respirazione diventa sempre più difficile. Le persone si sentono senza fiato anche con una minima attività fisica. I tumori in crescita premono anche contro il polmone, limitando ulteriormente la sua capacità di gonfiarsi completamente.
I tumori stessi possono invadere le strutture vicine. Nel mesotelioma pleurico, le cellule tumorali possono diffondersi dal rivestimento del polmone al tessuto polmonare stesso, al diaframma (il muscolo che controlla la respirazione) o alla parete toracica. Questa invasione causa dolore, in particolare quando si respira profondamente o si tossisce, perché il movimento allunga i tessuti colpiti.
Nel mesotelioma peritoneale, i tumori crescono nella membrana che riveste la cavità addominale. Questi tumori possono causare accumulo di liquido nell’addome, chiamato ascite. Il liquido in accumulo e i tumori in crescita fanno gonfiare visibilmente l’addome. I tumori possono premere contro gli intestini, causando stitichezza o cambiamenti nella funzione intestinale. Possono anche influenzare lo stomaco, portando a nausea e perdita di appetito.
Man mano che il mesotelioma progredisce, le cellule tumorali possono diffondersi oltre la loro posizione originale. Possono viaggiare attraverso il sistema linfatico, che è una rete di vasi e organi che aiutano a combattere le infezioni. Le cellule tumorali che raggiungono i linfonodi possono quindi diffondersi a organi distanti, inclusi fegato, ossa o cervello. Questo processo di diffusione, chiamato metastasi, rappresenta una malattia avanzata e rende il trattamento più difficile.
Il sistema immunitario del corpo cerca di combattere il cancro, ma le cellule del mesotelioma sviluppano modi per evadere il rilevamento e la distruzione immunitaria. La battaglia in corso tra cancro e sistema immunitario contribuisce a sintomi come affaticamento, febbre e sudorazioni notturne. Il corpo spende enormi energie cercando di combattere la malattia, lasciando le persone esauste.
Le cellule tumorali alterano anche il metabolismo normale. Consumano nutrienti che il corpo altrimenti userebbe per mantenere i tessuti sani. Questa interruzione metabolica, combinata con la riduzione dell’appetito dagli effetti del tumore, porta a una perdita di peso non intenzionale. Il corpo essenzialmente inizia a scomporre le proprie riserve di muscoli e grassi per fornire energia.
Comprendere questi processi patologici aiuta a spiegare perché il mesotelioma è così serio. Il cancro colpisce organi vitali e sistemi, interrompendo la respirazione, la digestione e la funzione corporea generale. La tendenza del mesotelioma a diffondersi in più aree rende difficile rimuoverlo completamente con la chirurgia o trattarlo efficacemente con altre terapie.












