Il mesotelioma maligno del peritoneo è una forma rara e aggressiva di tumore che colpisce il rivestimento della cavità addominale. Attualmente sono in corso 4 studi clinici che valutano nuove opzioni terapeutiche per i pazienti affetti da questa patologia, tra cui terapie immunitarie innovative, trattamenti personalizzati con cellule dendritiche e inibitori PARP.
Studi clinici in corso sul mesotelioma maligno del peritoneo
Il mesotelioma peritoneale maligno è un tumore raro che si sviluppa nel peritoneo, la membrana che riveste la cavità addominale. Questa patologia è spesso associata all’esposizione all’amianto e presenta sintomi come dolore addominale, gonfiore e accumulo di liquido nell’addome. Attualmente sono disponibili diversi studi clinici che stanno testando nuovi approcci terapeutici per migliorare le opzioni di trattamento per i pazienti affetti da questa malattia.
Panoramica degli studi clinici disponibili
Nel database sono registrati 4 studi clinici per il mesotelioma maligno del peritoneo. Questi studi esplorano diverse strategie terapeutiche, dalla combinazione di immunoterapie alla terapia cellulare personalizzata, fino ai farmaci di mantenimento dopo la chemioterapia iniziale.
Descrizione dettagliata degli studi clinici
Studio sulla sicurezza ed efficacia di Domvanalimab e Zimberelimab per adulti con tumori rari avanzati resistenti al trattamento standard
Localizzazione: Francia
Questo studio clinico si concentra sulla valutazione degli effetti di una nuova combinazione terapeutica per pazienti con forme avanzate di cinque tumori rari, tra cui il mesotelioma peritoneale. Il trattamento testato è una combinazione di due farmaci: Domvanalimab (anche noto con il codice AB154) e Zimberelimab (indicato come AB122). Questi farmaci sono progettati per lavorare insieme per aiutare il sistema immunitario a combattere le cellule tumorali in modo più efficace.
Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia di questa combinazione terapeutica in pazienti i cui tumori sono progrediti o sono diventati resistenti dopo almeno un trattamento standard. I partecipanti riceveranno il trattamento tramite infusione endovenosa per un periodo fino a 24 settimane, durante il quale l’efficacia e la sicurezza del trattamento saranno attentamente monitorate.
I criteri di inclusione principali richiedono che i pazienti abbiano un mesotelioma peritoneale avanzato o metastatico che ha mostrato progressione dopo almeno un trattamento precedente, abbiano almeno 18 anni, un’aspettativa di vita di almeno 16 settimane e una buona funzionalità degli organi vitali. I pazienti devono inoltre essere affiliati al sistema di sicurezza sociale francese.
Studio su Nivolumab e MesoPher per pazienti con mesotelioma peritoneale
Localizzazione: Paesi Bassi
Questo studio clinico esplora l’efficacia di una combinazione di trattamenti che include il farmaco Nivolumab e una terapia cellulare personalizzata chiamata MesoPher. Nivolumab è un tipo di farmaco che aiuta il sistema immunitario a combattere le cellule tumorali, mentre MesoPher prevede l’utilizzo delle cellule immunitarie del paziente, appositamente preparate per colpire le cellule tumorali.
Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia di questi trattamenti quando utilizzati insieme a un intervento chirurgico chiamato chirurgia citoriduttiva e a un trattamento chemioterapico riscaldato noto come chemioterapia ipertermica intraperitoneale (HIPEC). I partecipanti riceveranno questi trattamenti in un periodo di tempo definito, con Nivolumab e MesoPher somministrati prima e dopo l’intervento chirurgico.
I criteri di inclusione richiedono una diagnosi confermata di mesotelioma peritoneale epitelioide, età minima di 18 anni, idoneità per sottoporsi alla procedura CRS-HIPEC e disponibilità a fornire campioni di tessuto tumorale. Le donne in età fertile devono avere un test di gravidanza negativo.
Studio su Talazoparib per il trattamento di mantenimento in pazienti con mesotelioma maligno pleurico o peritoneale avanzato dopo chemioterapia iniziale
Localizzazione: Francia
Questo studio clinico sta testando un trattamento chiamato Talazoparib, che viene assunto sotto forma di capsule. Questo trattamento viene utilizzato dopo che i pazienti hanno già ricevuto un tipo di chemioterapia che include farmaci a base di platino. Lo scopo dello studio è verificare quanto sia efficace Talazoparib nel prevenire il peggioramento del tumore per almeno sei mesi dopo l’inizio del trattamento.
I pazienti riceveranno prima almeno quattro cicli di chemioterapia prima di iniziare il trattamento con Talazoparib. Lo studio seguirà i pazienti per monitorare i loro progressi e verificare se il tumore rimane stabile. Alcuni pazienti riceveranno un placebo invece di Talazoparib per confrontare i risultati.
I criteri di inclusione principali richiedono che i pazienti abbiano più di 18 anni, una diagnosi confermata di mesotelioma maligno (epitelioide, sarcomatoide o bifasico) originato dal peritoneo, e che abbiano completato almeno quattro cicli di chemioterapia a base di platino senza progressione della malattia durante la chemioterapia. È richiesta un’adeguata funzionalità di midollo osseo, fegato e reni.
Studio su Tremelimumab per pazienti con mesotelioma maligno non resecabile
Localizzazione: Italia
Questo studio clinico si concentra sul mesotelioma maligno non resecabile, che colpisce il rivestimento dei polmoni o dell’addome. Lo studio sta testando un trattamento chiamato Tremelimumab, che viene somministrato come soluzione tramite infusione endovenosa. Lo studio confronterà gli effetti di Tremelimumab con un placebo per verificare se Tremelimumab può aiutare a migliorare la sopravvivenza dei pazienti con questo tipo di mesotelioma.
Lo scopo dello studio è capire se Tremelimumab può aiutare le persone a vivere più a lungo quando hanno questo tipo di tumore che non può essere rimosso chirurgicamente. I partecipanti riceveranno Tremelimumab o un placebo, e la loro salute sarà monitorata nel tempo per valutare la risposta al trattamento. Lo studio durerà fino a 36 mesi.
I criteri di inclusione richiedono una diagnosi confermata di mesotelioma maligno pleurico o peritoneale non resecabile, età di almeno 18 anni, stato di performance ECOG di 0-1, e aver ricevuto 1-2 trattamenti precedenti per la malattia avanzata, includendo un trattamento di prima linea con pemetrexed combinato con un agente a base di platino.
Sintesi e osservazioni
Gli studi clinici attualmente disponibili per il mesotelioma maligno del peritoneo rappresentano un’importante opportunità per i pazienti che cercano opzioni terapeutiche innovative. La maggior parte di questi studi si concentra sull’immunoterapia, utilizzando farmaci che potenziano la risposta del sistema immunitario contro le cellule tumorali.
È particolarmente interessante notare che diversi studi combinano più approcci terapeutici: immunoterapia con chirurgia e chemioterapia ipertermica, oppure terapie di mantenimento dopo la chemioterapia standard. Questi approcci multimodali potrebbero offrire benefici significativi per i pazienti con questa malattia rara e difficile da trattare.
Tutti gli studi richiedono che i pazienti abbiano già ricevuto trattamenti precedenti e che abbiano una buona funzionalità degli organi vitali. È fondamentale che i pazienti interessati discutano con il proprio oncologo se possono essere candidati idonei per uno di questi studi clinici, considerando la loro situazione clinica specifica.













