Liposarcoma a cellule rotonde – Diagnostica

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Il liposarcoma a cellule rotonde, formalmente conosciuto come liposarcoma mixoide/a cellule rotonde, è un tipo raro di tumore che si sviluppa nelle cellule adipose, tipicamente manifestandosi nelle braccia e nelle gambe. La diagnosi precoce attraverso esami diagnostici appropriati è essenziale per pianificare un trattamento efficace, anche se molte persone non notano sintomi finché il tumore non cresce abbastanza da diventare visibile o causare disagio.

Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi a esami diagnostici

Se notate un nodulo o un gonfiore sul braccio, sulla gamba o in qualsiasi altra parte del corpo che persiste o continua a crescere, è importante rivolgersi a un medico. Il liposarcoma a cellule rotonde si sviluppa spesso senza causare alcun cambiamento visibile nelle fasi iniziali, il che significa che molte persone non si rendono conto che qualcosa non va finché il tumore non raggiunge dimensioni maggiori. Questo tipo di tumore colpisce tipicamente gli adulti di età compresa tra i 20 e i 40 anni, anche se può manifestarsi a qualsiasi età.[1]

Dovreste consultare un medico se notate un nodulo visibile sotto la pelle che non scompare, specialmente se si trova sulla coscia, che è la localizzazione più comune per questo tipo di tumore. Altri sintomi che richiedono una valutazione medica includono dolore inspiegabile nell’area interessata, stanchezza persistente che non migliora con il riposo, nausea continua o perdita di peso involontaria che si verifica senza modifiche alla dieta o al livello di attività fisica.[2]

Vale la pena notare che il liposarcoma a cellule rotonde è una condizione estremamente rara. Ogni anno negli Stati Uniti, circa 2.000 persone ricevono una diagnosi di liposarcoma di qualsiasi tipo, e il liposarcoma a cellule rotonde rappresenta solo una porzione di questi casi. Nonostante la sua rarità, chiunque noti una massa in crescita dovrebbe farla valutare, poiché una diagnosi precoce può influenzare significativamente le opzioni di trattamento e i risultati.[1]

⚠️ Importante
Molte persone con liposarcoma a cellule rotonde non manifestano sintomi quando il tumore si sviluppa per la prima volta. Il tumore può essere presente per mesi o addirittura anni prima di diventare visibile. Per questo motivo qualsiasi nodulo o gonfiore persistente dovrebbe essere valutato da un medico, anche se non causa dolore o altri sintomi.

Metodi diagnostici classici

Quando vi rivolgete al vostro medico per preoccupazioni relative a un possibile tumore, il processo diagnostico inizia tipicamente con un esame fisico approfondito. Il medico osserverà e palperà il nodulo, ponendo domande su quando lo avete notato per la prima volta, se è cambiato di dimensioni e se avete sperimentato sintomi associati. Questa valutazione iniziale aiuta a determinare quali esami aggiuntivi potrebbero essere necessari.[1]

Esami di imaging

Una volta identificato un nodulo sospetto, il medico prescriverà scansioni diagnostiche per ottenere una visione dettagliata di ciò che sta accadendo all’interno del vostro corpo. Queste scansioni sono fondamentali perché mostrano non solo dove si trova il tumore, ma anche quanto è cresciuto e se potrebbe essersi diffuso ad altre aree. La tomografia computerizzata, comunemente chiamata TC, utilizza raggi X per creare immagini dettagliate in sezione trasversale del corpo. Questo tipo di scansione aiuta i medici a vedere le dimensioni e la posizione del tumore, compresa la sua vicinanza a organi principali, vasi sanguigni e nervi.[2]

La risonanza magnetica, o RM, è un’altra tecnica di imaging frequentemente utilizzata nella diagnosi del liposarcoma a cellule rotonde. A differenza della TC, la risonanza magnetica utilizza potenti magneti e onde radio invece delle radiazioni per creare immagini dettagliate dei tessuti molli. Questo esame è particolarmente utile per esaminare tumori nelle braccia e nelle gambe perché fornisce eccellenti immagini di muscoli, nervi e vasi sanguigni che potrebbero essere interessati dal tumore. La risonanza magnetica può mostrare al team medico esattamente come il tumore si relaziona alle strutture circostanti, informazione essenziale per pianificare il trattamento.[2]

Oltre a esaminare la sede del tumore primario, gli esami di imaging verificano anche la presenza di segni che il tumore si sia diffuso ad altre parti del corpo. Il liposarcoma a cellule rotonde presenta un pattern di diffusione insolito rispetto ad altri tumori. Può diffondersi in localizzazioni inaspettate, incluse altre aree di tessuto molle, ossa come le ossa pelviche o la colonna vertebrale, e organi tra cui cuore, polmoni o esofago. I medici eseguiranno tipicamente imaging del torace e dell’addome per cercare eventuali segni di diffusione, poiché circa un terzo delle persone con questo tipo di tumore svilupperà eventualmente una malattia metastatica, il che significa che il tumore si è diffuso oltre il punto di origine.[6]

Procedure di biopsia

Sebbene gli esami di imaging forniscano informazioni preziose sulle dimensioni e la posizione di un tumore, non possono determinare definitivamente se sia canceroso o di che tipo di tumore si tratti. Per fare una diagnosi accurata, i medici devono esaminare le cellule tumorali effettive al microscopio. È qui che la biopsia diventa essenziale. Durante una biopsia, il medico rimuove un piccolo campione di tessuto dal tumore utilizzando un ago. Questa procedura viene tipicamente eseguita con anestesia locale per ridurre al minimo il disagio.[1]

Il campione di tessuto raccolto durante la biopsia viene inviato a un laboratorio dove uno specialista chiamato patologo esamina le cellule al microscopio. Il patologo cerca caratteristiche specifiche che identificano il tipo di tumore. Nel liposarcoma a cellule rotonde, le cellule hanno un aspetto distintivo. Sono uniformi e di forma rotonda o ovale, ed esistono all’interno di una sostanza gelatinosa chiamata stroma mixoide. Il tumore contiene anche piccole cellule adipose immature chiamate lipoblasti e presenta un caratteristico pattern ramificato di piccoli vasi sanguigni chiamati capillari.[4]

Per i tumori localizzati nelle braccia o nelle gambe, i medici eseguono tipicamente biopsie multiple per assicurarsi di raccogliere campioni rappresentativi da diverse aree del tumore. Questo è importante perché il liposarcoma a cellule rotonde può avere quantità variabili di diversi tipi cellulari in tutto il tumore. La proporzione di cellule rotonde rispetto alle più tipiche cellule mixoidi influenza il comportamento del tumore e quale approccio terapeutico potrebbe funzionare meglio.[6]

Test molecolari e genetici

La diagnosi moderna del liposarcoma a cellule rotonde va oltre la semplice osservazione delle cellule al microscopio. I medici ora utilizzano sofisticati test molecolari e genetici per confermare la diagnosi con maggiore certezza. Questi test cercano specifici cambiamenti genetici caratteristici di questo tipo di tumore. Nella maggior parte dei casi di liposarcoma a cellule rotonde—circa il 90 percento—le cellule tumorali contengono un’anomalia cromosomica distintiva in cui parti di due cromosomi diversi si sono scambiate di posto, un cambiamento chiamato traslocazione.[6]

Questa traslocazione fa sì che due geni, chiamati FUS e DDIT3 (noto anche come CHOP), si uniscano in un modo che non dovrebbero. Quando questi geni si fondono, creano una proteina anomala che disturba la normale funzione cellulare e promuove lo sviluppo del tumore. I laboratori possono rilevare questa fusione genetica caratteristica utilizzando tecniche specializzate come l’ibridazione in situ fluorescente (FISH) o un test chiamato RT-PCR. Trovare questo cambiamento genetico caratteristico aiuta a confermare la diagnosi e distingue il liposarcoma a cellule rotonde da altri tipi di tumori che potrebbero apparire simili al microscopio.[1]

⚠️ Importante
La quantità di cellule rotonde presenti nel tumore è un fattore critico che i medici devono determinare durante la diagnosi. I tumori con più del 5 percento di cellule rotonde sono considerati di grado superiore e tendono a comportarsi in modo più aggressivo, con una maggiore probabilità di diffondersi ad altre parti del corpo e una prognosi meno favorevole. Questa informazione influenza direttamente le decisioni terapeutiche.

Distinguere il liposarcoma a cellule rotonde da condizioni simili

Una delle sfide nella diagnosi del liposarcoma a cellule rotonde è che a volte può apparire simile ad altri tipi di tumori quando esaminato al microscopio. I medici devono escludere con attenzione altre condizioni, tra cui il sarcoma di Ewing, un diverso tipo di tumore che colpisce tipicamente ossa e tessuti molli nei bambini e nei giovani adulti. Il tumore potrebbe anche essere confuso con alcuni tipi di linfoma o altri tumori indifferenziati. Inoltre, vari altri tumori che hanno un aspetto mixoide o gelatinoso devono essere esclusi attraverso un attento esame e test.[6]

È qui che la combinazione di esame microscopico, caratteristiche di imaging e test molecolari diventa così preziosa. Utilizzando tutti questi strumenti diagnostici insieme, i medici possono distinguere il liposarcoma a cellule rotonde da condizioni che potrebbero richiedere approcci terapeutici completamente diversi. Il test genetico che mostra la fusione FUS-DDIT3 è particolarmente utile nel fare questa distinzione, poiché questo specifico cambiamento genetico è caratteristico del liposarcoma mixoide e a cellule rotonde e non si trova in queste altre condizioni.[6]

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Se state considerando di partecipare a uno studio clinico per il liposarcoma a cellule rotonde, dovrete sottoporvi a procedure diagnostiche specifiche che servono come criteri standard per l’arruolamento. Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti o diversi approcci nell’uso di trattamenti esistenti. Questi studi hanno requisiti di idoneità rigorosi per garantire la sicurezza dei partecipanti e l’affidabilità dei risultati dello studio.[1]

Conferma della diagnosi tramite istologia

La maggior parte degli studi clinici richiede la conferma della diagnosi attraverso l’esame del tessuto tumorale al microscopio. Questa conferma istologica deve essere tipicamente effettuata da un patologo presso l’istituzione che conduce lo studio o revisionata dal loro team di patologia. Il patologo verificherà che il tumore sia effettivamente un liposarcoma mixoide/a cellule rotonde e documenterà la percentuale di cellule rotonde presenti, poiché questo influenza il grado e il comportamento del tumore. Alcuni studi potrebbero concentrarsi specificamente su tumori di alto grado con una percentuale più elevata di cellule rotonde, mentre altri potrebbero includere tutti i gradi della malattia.[4]

Stadiazione e valutazione della malattia

Prima di iscrivervi a uno studio clinico, avrete bisogno di imaging completo per determinare l’estensione della vostra malattia. Questo processo è chiamato stadiazione e aiuta i medici a capire se il tumore è localizzato in un’area o si è diffuso ad altre parti del corpo. Per il liposarcoma a cellule rotonde, questo comporta tipicamente scansioni TC del torace e dell’addome, oltre alla risonanza magnetica della sede del tumore primario. Alcuni studi clinici potrebbero richiedere test di imaging aggiuntivi, come le scansioni PET, che utilizzano una piccola quantità di materiale radioattivo per evidenziare aree di attività tumorale in tutto il corpo.[6]

L’American Joint Committee on Cancer (AJCC) e l’Union for International Cancer Control (UICC) hanno sviluppato un sistema standardizzato per la stadiazione dei sarcomi chiamato sistema di stadiazione TNM. La “T” si riferisce alle dimensioni e all’estensione del tumore primario, “N” indica se i linfonodi vicini contengono cellule tumorali, e “M” mostra se il tumore si è diffuso (metastatizzato) a parti distanti del corpo. Gli studi clinici spesso specificano quali stadi della malattia sono idonei per l’arruolamento.[4]

Requisiti di test molecolari

Molti studi clinici moderni richiedono test molecolari per confermare la presenza della caratteristica fusione genica FUS-DDIT3 o, meno comunemente, una fusione simile che coinvolge geni diversi. Questa conferma molecolare assicura che i partecipanti abbiano effettivamente un liposarcoma a cellule rotonde piuttosto che un tumore diverso che potrebbe apparire simile al microscopio. Alcuni studi clinici all’avanguardia potrebbero persino utilizzare una profilazione genetica più completa che esamina molti geni diversi per comprendere meglio le caratteristiche specifiche del tumore di ciascuna persona e identificare potenziali bersagli terapeutici.[1]

Valutazione dello stato di salute generale

Gli studi clinici richiedono anche vari test per valutare la vostra salute generale e assicurarsi che possiate sottoporvi in sicurezza al trattamento proposto. Queste valutazioni di base includono tipicamente esami del sangue completi per controllare la conta delle cellule del sangue, la funzionalità renale e la funzionalità epatica. Potreste anche aver bisogno di test cardiaci come un elettrocardiogramma (ECG) o un ecocardiogramma per valutare la funzione cardiaca, particolarmente se il trattamento studiato potrebbe influenzare il sistema cardiovascolare. Questi test stabiliscono il vostro stato di salute prima dell’inizio del trattamento e forniscono un punto di confronto per monitorare eventuali effetti collaterali durante lo studio.[1]

Requisiti di tessuto tumorale

Molti studi clinici richiedono campioni di tessuto tumorale fresco o tessuto archiviato da biopsie precedenti. I ricercatori utilizzano questi campioni per studiare come i tumori rispondono al trattamento a livello cellulare e molecolare. Alcuni studi potrebbero richiedere una nuova biopsia prima dell’inizio del trattamento, particolarmente se campioni di tessuto precedenti non sono disponibili o sono troppo vecchi. Sebbene fornire campioni di tessuto comporti una procedura aggiuntiva, questa ricerca aiuta gli scienziati a comprendere meglio la malattia e a sviluppare trattamenti migliorati per i pazienti futuri.[4]

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

La prognosi per una persona con liposarcoma a cellule rotonde dipende da diversi fattori importanti. La localizzazione del tumore nel corpo gioca un ruolo significativo, poiché i tumori in aree facilmente accessibili come braccia o gambe sono tipicamente più facili da rimuovere completamente con la chirurgia rispetto a quelli in localizzazioni più difficili da raggiungere. Se il tumore si è diffuso ad altre parti del corpo è un altro fattore cruciale, poiché una malattia localizzata che non si è diffusa ha generalmente un esito migliore rispetto a un tumore che ha metastatizzato a siti distanti. La quantità di tumore che i chirurghi possono rimuovere durante l’intervento conta molto—più completamente il tumore può essere asportato, migliore tende ad essere la prognosi.[1]

La percentuale di cellule rotonde nel tumore è particolarmente importante per prevedere come si comporterà la malattia. I tumori con livelli più elevati di cellule rotonde—generalmente più del 5 percento—tendono ad essere più aggressivi e hanno maggiori probabilità di diffondersi ad altre aree. Questi tumori di grado superiore richiedono un trattamento più intensivo e un monitoraggio più stretto. Anche la localizzazione dove il tumore si diffonde è piuttosto insolita per il liposarcoma a cellule rotonde rispetto ad altri tumori, poiché tende a metastatizzare in localizzazioni inaspettate tra cui tessuti molli in varie parti del corpo, ossa e occasionalmente organi.[6]

Il vostro stato di salute generale e l’età al momento della diagnosi possono influenzare la prognosi, sebbene il liposarcoma a cellule rotonde tenda a colpire adulti più giovani rispetto ad altri tipi di liposarcoma. Il follow-up dopo il trattamento è essenziale, poiché il tumore può ripresentarsi anche dopo un trattamento iniziale di successo. Il monitoraggio regolare aiuta a rilevare precocemente qualsiasi recidiva, quando potrebbe essere ancora trattabile. È importante avere conversazioni aperte con il vostro medico sulla vostra prognosi individuale, poiché la situazione di ogni persona è unica e le statistiche generali potrebbero non riflettere le vostre circostanze specifiche.[1]

Tasso di sopravvivenza

Per i pazienti con liposarcoma a cellule rotonde di piccole dimensioni e che non si è diffuso ad altre parti del corpo, il tasso di sopravvivenza a 5 anni è superiore all’80 percento. Questo significa che più di 80 persone su 100 con malattia localizzata sono ancora vive cinque anni dopo la diagnosi. Questo tasso di sopravvivenza relativamente favorevole per la malattia localizzata sottolinea l’importanza della diagnosi precoce e della rimozione chirurgica completa del tumore prima che abbia la possibilità di diffondersi.[1]

Tuttavia, i tassi di sopravvivenza diminuiscono quando il tumore si è diffuso oltre la sede tumorale originale. Circa un terzo delle persone con liposarcoma a cellule rotonde svilupperà eventualmente una malattia metastatica, il che significa che il tumore si diffonde ad altre localizzazioni. Quando questo accade, il trattamento diventa più impegnativo, sebbene opzioni tra cui chemioterapia e radioterapia possano ancora fornire benefici. La presenza di una percentuale più elevata di cellule rotonde nel tumore predice un esito peggiore, motivo per cui determinare l’esatta composizione cellulare del tumore durante la diagnosi è così critico per comprendere la prognosi.[6]

È importante comprendere che le statistiche di sopravvivenza si basano su grandi gruppi di persone e rappresentano medie. Non possono prevedere esattamente cosa accadrà nel vostro caso individuale. I trattamenti medici continuano a migliorare, e le terapie più recenti testate negli studi clinici potrebbero offrire risultati migliori rispetto a quanto riflettono queste statistiche storiche. È necessario un follow-up a lungo termine per monitorare eventuali recidive, poiché il tumore può ricrescere anche dopo un trattamento iniziale di successo. Il vostro team sanitario svilupperà un programma di follow-up personalizzato basato sulla vostra situazione specifica.[1]

Studi clinici in corso su Liposarcoma a cellule rotonde

  • Data di inizio: 2020-04-21

    Studio su letetresgene autoleucel in pazienti con sarcoma sinoviale e liposarcoma mixoide/cellule rotonde

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra su due tipi di tumori rari: il sarcoma sinoviale e il liposarcoma mixoide/round cell. Questi tumori sono noti per essere difficili da trattare con le terapie standard. Il trattamento in esame utilizza cellule T geneticamente modificate, chiamate GSK3377794 o letetresgene autoleucel. Queste cellule T sono progettate per riconoscere e attaccare…

    Farmaci indagati:
    Spagna Paesi Bassi Francia Italia
  • Data di inizio: 2021-09-17

    Studio di confronto tra Trabectedina da sola e Trabectedina più tTF-NGR in pazienti adulti (18-75 anni) con sarcoma dei tessuti molli metastatico o refrattario

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento del sarcoma dei tessuti molli metastatico o refrattario. La ricerca confronta due approcci terapeutici: l’uso del farmaco trabectedina da solo rispetto alla combinazione di trabectedina con un nuovo farmaco chiamato tTF-NGR. Il sarcoma dei tessuti molli è un tipo di tumore che si sviluppa nei tessuti molli del corpo,…

    Farmaci indagati:
    Germania
  • Data di inizio: 2024-11-20

    Studio sull’efficacia e sicurezza di INT230-6 in pazienti adulti con sarcomi dei tessuti molli metastatici

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcuni tipi di tumori chiamati sarcòmi dei tessuti molli, che includono il liposarcoma, il sarcòma pleomorfo indifferenziato e il leiomiosarcoma. Questi tumori possono essere difficili da trattare, specialmente quando si ripresentano, non possono essere rimossi chirurgicamente o si sono diffusi ad altre parti del corpo. L’obiettivo dello studio è…

    Spagna Francia Polonia Germania Italia
  • Data di inizio: 2019-12-11

    Studio su Afamitresgene Autoleucel per Pazienti con Sarcoma Sinoviale Avanzato o Liposarcoma Mixoide/Cellule Rotonde

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra su due tipi di tumori rari: il sarcoma sinoviale avanzato e il liposarcoma mixoide/round cell. Questi tumori possono essere difficili da trattare con le terapie tradizionali. Lo studio utilizza un trattamento innovativo chiamato Afamitresgene autoleucel, che è una forma di terapia cellulare. Questo trattamento prevede l’uso di cellule T geneticamente…

    Farmaci indagati:
    Francia Spagna

Riferimenti

https://www.cancer.gov/pediatric-adult-rare-tumor/rare-tumors/rare-soft-tissue-tumors/myxoid-round-cell-liposarcoma

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/24731-myxoid-liposarcoma

https://www.mdanderson.org/cancerwise/myxoid-liposarcoma–diagnosis–treatment-and-prognosis.h00-159700701.html

https://curesarcoma.org/sarcoma-subtypes/myxoid-liposarcoma/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3162263/

https://www.orpha.net/en/disease/detail/99967

FAQ

Come fanno i medici a distinguere il liposarcoma a cellule rotonde da un normale nodulo adiposo?

I medici utilizzano una combinazione di esami di imaging come TC o risonanza magnetica e procedure di biopsia per distinguere tra noduli adiposi innocui e liposarcoma a cellule rotonde. Le differenze chiave includono l’aspetto del tumore alle scansioni, come appaiono le cellule al microscopio e la presenza di cambiamenti genetici caratteristici. I noduli adiposi normali (lipomi) sono benigni e non contengono la fusione genica FUS-DDIT3 trovata nel liposarcoma a cellule rotonde.

È sempre necessaria una biopsia per diagnosticare il liposarcoma a cellule rotonde?

Sì, una biopsia è essenziale per confermare la diagnosi di liposarcoma a cellule rotonde. Sebbene gli esami di imaging possano mostrare che un tumore è presente e fornire informazioni sulle sue dimensioni e localizzazione, solo l’esame delle cellule tumorali effettive al microscopio può identificare definitivamente il tipo di tumore e determinare quale percentuale è composta da cellule rotonde, informazione cruciale per pianificare il trattamento.

Perché è importante la percentuale di cellule rotonde nel mio tumore?

La percentuale di cellule rotonde influenza direttamente quanto è aggressivo il tumore e come dovrebbe essere trattato. I tumori con più del 5 percento di cellule rotonde sono considerati di alto grado e hanno maggiori probabilità di diffondersi ad altre parti del corpo. Questa informazione aiuta il team medico a determinare se avete bisogno di trattamenti aggiuntivi oltre alla chirurgia, come chemioterapia o radioterapia.

Di quali esami di imaging avrò bisogno dopo la diagnosi iniziale?

Dopo la diagnosi, avrete tipicamente bisogno di imaging sia della sede del tumore primario che delle aree dove il tumore potrebbe diffondersi. Questo di solito include una risonanza magnetica della localizzazione del tumore e scansioni TC del torace e dell’addome. Il medico potrebbe anche prescrivere imaging aggiuntivo se necessario. Questi test creano una base di riferimento per il confronto durante le visite di follow-up per verificare se il tumore si ripresenta dopo il trattamento.

Il liposarcoma a cellule rotonde può essere rilevato con un semplice esame del sangue?

No, attualmente non esiste un esame del sangue che possa diagnosticare il liposarcoma a cellule rotonde. La diagnosi richiede studi di imaging e biopsia tissutale con esame microscopico. Tuttavia, potrebbero essere eseguiti esami del sangue come parte della valutazione complessiva della salute e per verificare potenziali complicazioni, particolarmente prima e durante il trattamento.

🎯 Punti chiave

  • La maggior parte delle persone con liposarcoma a cellule rotonde non nota sintomi finché il tumore non cresce abbastanza da creare un nodulo visibile o causare disagio, rendendo importante l’autoesame regolare
  • La diagnosi richiede diversi tipi di test che lavorano insieme—imaging per localizzare il tumore, biopsia per esaminare le cellule e test genetici per confermare la caratteristica fusione genica
  • La percentuale di cellule rotonde nel tumore è un dato diagnostico critico che influenza direttamente le decisioni terapeutiche e predice quanto aggressivo possa essere il tumore
  • Il liposarcoma a cellule rotonde ha un pattern di diffusione insolito, potenzialmente colpendo tessuti molli, ossa e organi in localizzazioni inaspettate in tutto il corpo
  • Quasi il 90 percento di questi tumori contiene la stessa anomalia genetica—una fusione dei geni FUS e DDIT3—che aiuta a distinguerlo da tumori dall’aspetto simile
  • L’arruolamento negli studi clinici richiede test diagnostici completi incluse scansioni di stadiazione, conferma istologica e spesso test molecolari per verificare l’idoneità
  • I pazienti con liposarcoma a cellule rotonde piccolo e localizzato che non si è diffuso hanno un tasso di sopravvivenza a 5 anni superiore all’80 percento, sottolineando il valore della diagnosi precoce
  • La diagnosi non può essere fatta basandosi solo sull’imaging—l’esame del tessuto al microscopio è essenziale per un’identificazione accurata e la pianificazione del trattamento