Linfoistiocitosi emofagocitica familiare – Studi clinici

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La linfoistiocitosi emofagocitica familiare (FHL) è una rara malattia genetica del sistema immunitario che richiede trattamenti innovativi. Attualmente sono in corso studi clinici che valutano nuove terapie geniche e trattamenti biologici per i pazienti affetti da questa condizione e da patologie correlate.

Studi clinici in corso sulla linfoistiocitosi emofagocitica familiare

La linfoistiocitosi emofagocitica familiare è una malattia rara che colpisce il sistema immunitario, causando una risposta immunitaria eccessiva e incontrollata. Attualmente sono disponibili 2 studi clinici che stanno valutando nuovi approcci terapeutici per questa condizione e per patologie genetiche correlate. Questi studi rappresentano una speranza importante per i pazienti e le loro famiglie, offrendo accesso a trattamenti innovativi ancora in fase di sperimentazione.

Studi clinici disponibili

Studio su Tadekinig Alfa per pazienti con mutazione NLRC4 e deficit di XIAP

Localizzazione: Germania

Questo studio clinico si concentra su due rare condizioni genetiche note come mutazione NLRC4 e deficit di XIAP. Si tratta di malattie autoinfiammatorie, condizioni in cui il sistema immunitario attacca erroneamente il corpo stesso, causando infiammazione. Il trattamento in fase di sperimentazione si chiama Tadekinig alfa, noto anche con il nome in codice rhIL-18BP, somministrato come soluzione per iniezione sottocutanea.

Lo scopo dello studio è monitorare la sicurezza e la tollerabilità a lungo termine di Tadekinig alfa nei pazienti affetti da queste specifiche condizioni genetiche. Si tratta di uno studio di estensione in aperto, il che significa che tutti i partecipanti riceveranno il farmaco attivo senza gruppo placebo.

Criteri di inclusione principali:

  • Aver partecipato al precedente studio clinico denominato NLRC4/XIAP.2016.001
  • Aver completato la prima fase di 18 settimane dello studio precedente
  • L’intervallo tra la fine dello studio precedente e l’inizio di questo studio non deve superare i 3 mesi
  • Le donne in età fertile devono avere un test di gravidanza urinario negativo e accettare di utilizzare metodi contraccettivi altamente efficaci durante lo studio e per 1 mese dopo la fine del trattamento

Criteri di esclusione principali:

  • Pazienti che non hanno partecipato allo studio clinico precedente relativo alle condizioni NLRC4 o XIAP
  • Pazienti che non presentano le specifiche mutazioni genetiche correlate a NLRC4 o XIAP
  • Pazienti in gravidanza o in allattamento
  • Pazienti che stanno attualmente partecipando ad un altro studio clinico che potrebbe interferire con i risultati

Farmaco sperimentale: Il Tadekinig alfa è un farmaco che agisce bloccando una specifica proteina nel corpo chiamata IL-18, che è coinvolta nel causare infiammazione. Riducendo l’attività di questa proteina, il farmaco mira a diminuire i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti con queste condizioni. È classificato come inibitore delle interleuchine, un tipo di farmaco che colpisce specifiche proteine coinvolte nella risposta immunitaria.

Studio di terapia genica per la linfoistiocitosi emofagocitica familiare utilizzando MUNC-CD34 e MUNC-T3 in pazienti con mutazioni del gene UNC13D

Localizzazione: Francia

Questo studio clinico è incentrato sulla linfoistiocitosi emofagocitica familiare (FHL) causata da mutazioni nel gene UNC13D. Lo studio sta testando un nuovo trattamento che coinvolge la terapia genica, utilizzando due farmaci: sospensione MUNC13.4-CD34 e sospensione MUNC13.4-T3. Questi farmaci sono prodotti dalle cellule staminali del paziente stesso, che vengono modificate al di fuori del corpo utilizzando un vettore lentivirale, uno strumento che aiuta a consegnare il gene corretto nelle cellule. Le cellule modificate vengono poi reinfuse al paziente tramite infusione endovenosa.

Lo scopo dello studio è valutare la sicurezza e l’efficacia di questa terapia genica nei pazienti con FHL. I partecipanti riceveranno una singola dose delle proprie cellule modificate. Lo studio monitorerà attentamente i pazienti per osservare come i loro corpi rispondono al trattamento e per verificare eventuali effetti collaterali.

Criteri di inclusione principali:

  • Paziente di età compresa tra 3 mesi e 17 anni
  • Paziente con FHL causata da una mutazione nel gene UNC13D
  • Il paziente deve aver raggiunto la remissione completa, con risultati clinici e di laboratorio tornati alla normalità
  • Paziente idoneo per un trapianto di cellule staminali allogeniche (HSCT) se non è disponibile un donatore compatibile o se un trapianto precedente non ha avuto successo
  • Consenso informato firmato dai genitori o dal tutore
  • Per i pazienti in età fertile: consenso all’uso di un metodo contraccettivo affidabile durante lo studio e per almeno 12 mesi dopo il trattamento

Criteri di esclusione principali:

  • Pazienti senza diagnosi confermata di linfoistiocitosi emofagocitica familiare (FHL)
  • Pazienti che non sono carenti di Munc 13.4 (una proteina specifica mancante in alcuni pazienti con FHL)
  • Pazienti al di fuori della fascia di età specificata per lo studio
  • Pazienti che non possono sottoporsi alle procedure mediche richieste, come la procedura di mobilizzazione, il regime di condizionamento o il trapianto
  • Pazienti o tutori legali impossibilitati a fornire il consenso informato

Terapia sperimentale: Lo studio utilizza due componenti di terapia genica:

  • MUNC-CD34: coinvolge le cellule staminali del paziente, che vengono raccolte e modificate al di fuori del corpo utilizzando un vettore per introdurre una versione sana del gene UNC13D. Le cellule staminali modificate vengono poi reinfuse nel paziente per aiutare a ripristinare la normale funzione
  • MUNC-T3: utilizza le cellule T del paziente (un tipo di cellula immunitaria), che vengono raccolte e modificate in modo simile alle cellule staminali per migliorare la capacità del sistema immunitario di funzionare correttamente
  • Vettore lentivirale LV-EF1a-UNC13D: è lo strumento utilizzato per modificare le cellule del paziente, garantendo che il nuovo gene venga inserito correttamente nelle cellule

Riepilogo

Gli studi clinici attualmente in corso per la linfoistiocitosi emofagocitica familiare e le condizioni correlate rappresentano approcci terapeutici innovativi e promettenti. Il primo studio si concentra su un trattamento biologico (Tadekinig alfa) per condizioni autoinfiammatorie genetiche correlate, mentre il secondo valuta una terapia genica avanzata specificamente per la FHL causata da mutazioni del gene UNC13D.

Entrambi gli studi sono studi di fase avanzata che richiedono criteri di inclusione specifici. È importante notare che il primo studio in Germania richiede la partecipazione precedente ad uno studio iniziale, mentre lo studio francese sulla terapia genica è rivolto a bambini e adolescenti che hanno raggiunto la remissione completa della malattia.

Questi studi offrono opportunità importanti per i pazienti affetti da queste rare condizioni genetiche, permettendo l’accesso a trattamenti sperimentali che potrebbero migliorare significativamente la prognosi e la qualità della vita. I pazienti interessati dovrebbero consultare il proprio medico specialista per valutare l’idoneità alla partecipazione a questi studi.

La ricerca in questo campo sta progredendo rapidamente, con particolare attenzione alla terapia genica come potenziale cura definitiva per queste malattie genetiche. Il monitoraggio a lungo termine della sicurezza e dell’efficacia di questi trattamenti è fondamentale per stabilire nuovi standard terapeutici per la FHL e le condizioni correlate.

Studi clinici in corso su Linfoistiocitosi emofagocitica familiare

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sulla terapia genica per la Linfoistiocitosi Emofagocitica Familiare con MUNC-CD34 e MUNC-T3 in pazienti con mutazioni del gene UNC13D

    Non ancora in reclutamento

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    La ricerca si concentra sulla Linfoistiocitosi Emofagocitica Familiare (FHL), una malattia genetica rara che colpisce il sistema immunitario. Questa condizione è causata da mutazioni nel gene UNC13D. Lo studio mira a valutare la sicurezza e l’efficacia di una nuova terapia genica per trattare questa malattia. La terapia utilizza cellule staminali ematopoietiche del paziente stesso, modificate…

    Farmaci studiati:
    Francia
  • Data di inizio: 2023-10-09

    Studio sull’uso di Tadekinig Alfa per pazienti con mutazione NLRC4 e carenza di XIAP

    Non in reclutamento

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    Lo studio clinico si concentra su alcune malattie rare chiamate condizioni autoinfiammatorie monogeniche, che sono causate da mutazioni nei geni NLRC4 e XIAP. Queste condizioni possono portare a infiammazioni nel corpo che non sono causate da infezioni o altre malattie comuni. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato Tadekinig alfa, somministrato come soluzione per…

    Farmaci studiati:
    Germania