Linfangioleiomiomatosi – Vivere con la malattia

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La linfangioleiomiomatosi (LAM) è una malattia polmonare rara che colpisce quasi esclusivamente le donne in età fertile, causando la crescita di cellule anomale in tutto il polmone che formano cisti dannose, riducendo gradualmente la capacità respiratoria e influenzando la qualità della vita in modi inaspettati.

Prognosi e Prospettive di Sopravvivenza

Comprendere la prognosi della LAM può aiutare le pazienti e le loro famiglie a prepararsi al percorso che le attende, anche se è importante ricordare che l’esperienza di ogni donna con questa malattia è diversa. Le prospettive per le persone che convivono con la LAM sono migliorate considerevolmente negli ultimi decenni, grazie ai progressi nella diagnosi e alle opzioni terapeutiche che non erano disponibili per le generazioni precedenti di pazienti.

La sopravvivenza mediana per le pazienti con LAM è stimata in più di 20 anni dopo la diagnosi. Questo significa che molte donne possono aspettarsi di vivere per due decenni o più dopo aver ricevuto la diagnosi, anche se le esperienze individuali variano ampiamente. La ricerca mostra una probabilità di sopravvivenza senza trapianto del 94% a cinque anni, 85% a 10 anni, 75% a 15 anni e 64% a 20 anni dalla diagnosi.[3] Queste statistiche offrono speranza pur riconoscendo che la LAM è una condizione seria e progressiva che richiede attenzione medica continua.

La velocità con cui la LAM progredisce differisce significativamente da una donna all’altra. Per alcune, la malattia avanza lentamente nel corso di molti anni con cambiamenti graduali della funzione polmonare. Altre possono sperimentare un declino più rapido che richiede un intervento precoce con ossigenoterapia o la considerazione del trapianto polmonare. In generale, le donne che sono ancora in premenopausa tendono a sperimentare una velocità di declino della funzione polmonare più rapida rispetto a quelle che hanno raggiunto la menopausa, suggerendo che gli ormoni possano svolgere un ruolo importante nell’attività della malattia.[3]

Molte donne con LAM avranno alla fine bisogno di ossigenoterapia supplementare a un certo punto durante la loro malattia. Questo inizia tipicamente con l’uso di ossigeno solo durante l’attività fisica o il sonno, ma può progredire fino alla necessità di supporto continuo di ossigeno durante il giorno e la notte. Il momento in cui questo diventa necessario varia notevolmente, con alcune pazienti che mantengono livelli di ossigeno adeguati per molti anni mentre altre hanno bisogno di supporto relativamente presto dopo la diagnosi.

⚠️ Importante
Le cifre sulla prognosi rappresentano medie tra molte pazienti. Le tue prospettive individuali dipendono da numerosi fattori tra cui l’età al momento della diagnosi, la velocità di progressione della malattia, quanto bene rispondi al trattamento e se hai la forma sporadica di LAM o il tipo associato al complesso della sclerosi tuberosa. Il monitoraggio regolare da parte di uno specialista polmonare esperto nella cura della LAM è essenziale per seguire la tua specifica traiettoria della malattia.

Progressione Naturale Senza Trattamento

Se lasciata senza trattamento, la LAM segue un modello di peggioramento graduale ma costante nel tempo. Le cellule anomale simili a muscolo liscio, conosciute come cellule LAM, continuano a crescere in modo incontrollato in tutto il polmone. Queste cellule si infiltrano e danneggiano il tessuto polmonare sano, creando un numero crescente di cisti che bloccano le vie aeree, ostruiscono i vasi sanguigni e interferiscono con il normale scambio di ossigeno e anidride carbonica che è essenziale per la respirazione.[6]

Man mano che la malattia progredisce naturalmente senza intervento, le donne tipicamente notano che attività che erano una volta facili diventano sempre più difficili. Salire le scale, portare la spesa o anche vestirsi può lasciarle senza fiato ed esauste. Questa graduale perdita di capacità funzionale tende ad accelerare nel tempo man mano che sempre più tessuto polmonare viene sostituito da cisti e tessuto cicatriziale. I polmoni diventano meno efficienti nel loro compito principale di fornire ossigeno al sangue e rimuovere l’anidride carbonica.

Il decorso tipico della malattia mostra una progressiva mancanza di respiro durante l’attività fisica, punteggiata da episodi di collasso polmonare e talvolta dall’accumulo di liquido intorno ai polmoni o nell’addome. La maggior parte delle persone con LAM non trattata sviluppa significative difficoltà respiratorie durante le attività quotidiane entro 10 anni dall’insorgenza dei sintomi.[6] Senza trattamento, molte pazienti progredirebbero alla fine verso l’insufficienza respiratoria, una condizione pericolosa per la vita in cui i polmoni non possono più fornire ossigeno adeguato agli organi vitali o rimuovere l’anidride carbonica di scarto dal corpo.

La malattia non rimane confinata a un’area ma si diffonde in modo diffuso in entrambi i polmoni. Questo coinvolgimento diffuso distingue la LAM da alcune altre malattie polmonari che possono colpire solo determinate regioni o segmenti del tessuto polmonare. La crescita continua delle cellule LAM colpisce anche il sistema linfatico, che è la rete di vasi e linfonodi che normalmente trasporta il liquido linfatico in tutto il corpo. Quando le cellule LAM bloccano questi canali linfatici, un liquido lattiginoso chiamato chilo può fuoriuscire e accumularsi nel torace o nell’addome, creando complicazioni aggiuntive.

Nei reni, possono svilupparsi tumori grassi benigni chiamati angiomiolipomi e crescere nel tempo se non monitorati o trattati. Sebbene queste crescite renali non siano cancerose, possono causare problemi se diventano abbastanza grandi da sanguinare o premere sulle strutture circostanti. Senza una sorveglianza regolare e una gestione appropriata, questi tumori comportano un rischio di emorragia improvvisa che potrebbe richiedere attenzione medica di emergenza.

Possibili Complicazioni

La LAM può portare a diverse complicazioni gravi che si sviluppano inaspettatamente e richiedono attenzione medica immediata. Comprendere questi potenziali problemi aiuta le pazienti a riconoscere precocemente i segnali di allarme e cercare aiuto prima che le complicazioni diventino pericolose per la vita.

La complicazione più comune della LAM è il collasso polmonare, medicamente noto come pneumotorace. Questo si verifica quando una delle molte cisti nel polmone si rompe, permettendo all’aria di fuoriuscire dal polmone nello spazio tra il polmone e la parete toracica. Più della metà di tutte le donne con LAM sperimenterà almeno un pneumotorace durante il decorso della loro malattia, e questi collassi polmonari spesso si ripresentano più volte.[1] Infatti, per circa tre quarti delle donne con LAM, un pneumotorace è il primo segno che qualcosa non va nei loro polmoni.[3]

I sintomi del pneumotorace includono tipicamente dolore toracico improvviso e acuto o dolore alla spalla che peggiora con la respirazione, insieme a un rapido aumento della mancanza di respiro. Alcune donne descrivono la sensazione che qualcosa sia “scoppiato” nel loro torace. Questa è un’emergenza medica che richiede valutazione e trattamento immediati. Nei casi lievi in cui solo una piccola porzione del polmone è collassata, il polmone può rigonfiarsi da solo con riposo e osservazione. Tuttavia, i collassi più significativi richiedono procedure mediche per rimuovere l’aria intrappolata e aiutare il polmone a espandersi nuovamente. Alcune donne sperimentano pneumotoraci cronici e ricorrenti che collassano ripetutamente nonostante il trattamento.

Un’altra complicazione riguarda l’accumulo di liquido intorno ai polmoni, chiamato versamento pleurico. Nella LAM, questo liquido è spesso di un tipo lattiginoso insolito chiamato chilo, creando quello che i medici chiamano chilotorace. Questo accade quando le cellule LAM bloccano i vasi linfatici, causando la fuoriuscita del chilo nella cavità toracica. Circa il 30-40% delle donne con LAM sporadica sviluppa queste complicazioni linfatiche, rispetto a circa il 10% di quelle con LAM associata alla TSC.[3] Il liquido accumulato può comprimere i polmoni, rendendo la respirazione ancora più difficile. Possono essere necessarie procedure di drenaggio per rimuovere il liquido e confermarne la natura chilosa.

Gli angiomiolipomi renali rappresentano un’altra complicazione importante. Questi tumori grassi benigni si verificano nella maggior parte delle pazienti con LAM associata alla TSC e in circa il 30-40% di quelle con LAM sporadica.[3] Mentre molti angiomiolipomi rimangono piccoli e non causano sintomi, quelli più grandi—in particolare quelli oltre i 4 centimetri di diametro—comportano un rischio di sanguinamento spontaneo. Tali emorragie possono causare dolore severo, sangue nelle urine o pericolosi cali della pressione sanguigna che richiedono intervento di emergenza. La sorveglianza regolare tramite imaging aiuta a rilevare queste crescite prima che diventino abbastanza grandi da rappresentare un rischio di sanguinamento.

Meno comunemente, la LAM colpisce l’addome e la pelvi, dove i blocchi linfatici possono causare masse piene di liquido chiamate linfangioleiomiomi o raccolte di chilo nella cavità addominale. Le donne possono notare gonfiore addominale, disagio o rigonfiamento. Occasionalmente, il chilo può essere tossito come una sostanza appiccicosa e biancastra. In rari casi, i linfonodi ingrossati possono simulare condizioni più serie come il cancro, causando ansia e richiedendo test aggiuntivi per confermarne la natura benigna.

⚠️ Importante
Se manifesti dolore toracico improvviso, rapido peggioramento della mancanza di respiro, sangue nelle urine o dolore addominale severo, cerca immediatamente attenzione medica. Questi sintomi potrebbero indicare complicazioni gravi come pneumotorace o sanguinamento da un angiomiolipoma. Informa sempre i medici del pronto soccorso che hai la LAM, poiché questa informazione aiuta a guidare le decisioni di trattamento appropriate.

Impatto sulla Vita Quotidiana

Vivere con la LAM influisce praticamente su ogni aspetto dell’esistenza quotidiana di una donna, dalle attività fisiche più semplici alle dimensioni emotive e sociali più profonde della vita. La natura progressiva della malattia significa che questi impatti spesso cambiano e si intensificano nel tempo, richiedendo adattamento e aggiustamento continui.

Fisicamente, la mancanza di respiro diventa la sfida dominante per la maggior parte delle donne con LAM. Attività che erano una volta automatiche e senza sforzo richiedono gradualmente sforzo cosciente e pianificazione. Compiti semplici come fare la doccia, vestirsi o preparare un pasto possono lasciarti senza fiato ed esausta. Molte donne descrivono di dover regolare attentamente il ritmo durante la giornata, suddividendo le attività in segmenti più piccoli con periodi di riposo in mezzo. Salire le scale, portare borse o affrettarsi per prendere un autobus può diventare impossibile senza fermarsi per riprendere fiato.

Man mano che la malattia progredisce, molte donne richiedono ossigeno supplementare, prima durante lo sforzo o il sonno, e successivamente continuamente durante il giorno e la notte. Sebbene l’ossigenoterapia migliori notevolmente la qualità della vita e permetta di continuare le attività, rappresenta anche un adattamento significativo. I concentratori di ossigeno portatili o le bombole diventano compagni costanti, limitando la spontaneità e richiedendo pianificazione per ogni uscita. Alcune donne si sentono in imbarazzo nell’usare l’ossigeno in pubblico, in particolare dato che la LAM colpisce tipicamente donne giovani che non corrispondono allo stereotipo di qualcuno che ha bisogno di assistenza respiratoria.

L’imprevedibilità della LAM aggiunge un altro livello di difficoltà. I livelli di energia possono variare drammaticamente da un giorno all’altro o anche da un’ora all’altra senza ragione evidente. Questo rende difficile impegnarsi in piani o mantenere programmi regolari. Una donna potrebbe sentirsi relativamente bene un giorno e completamente esausta il successivo, rendendo difficile per amici e familiari comprendere la natura fluttuante della malattia.

Emotivamente, la LAM ha un impatto significativo. Ricevere una diagnosi di malattia polmonare rara e progressiva durante quelli che dovrebbero essere gli anni migliori della vita scatena naturalmente una gamma di sentimenti intensi. Le donne comunemente sperimentano rabbia, paura, tristezza, negazione, confusione e un senso di perdita per la vita sana che si aspettavano di avere. Alcune descrivono il lutto per il loro sé precedente e per il futuro che avevano immaginato. È anche comune sentirsi isolate, specialmente data la rarità della LAM e la probabilità che tu possa non conoscere nessun altro con questa condizione.

Il lavoro e la carriera sono spesso profondamente influenzati. Molte donne con LAM alla fine hanno bisogno di ridurre le ore, passare a ruoli meno fisicamente impegnativi o smettere completamente di lavorare. L’imprevedibilità dei sintomi rende difficile mantenere standard regolari di presenza e prestazione. La necessità di qualificarsi per i benefici di invalidità mentre si affronta simultaneamente l’impatto emotivo di non lavorare più può essere opprimente. Lo stress finanziario aggrava queste sfide, poiché il reddito diminuisce mentre le spese mediche aumentano.

Le relazioni sociali e le dinamiche familiari cambiano inevitabilmente. Amici che una volta ti accompagnavano in attività dinamiche come escursioni o balli possono allontanarsi man mano che diventi incapace di partecipare. Commenti ben intenzionati ma insensibili da parte di altri che non comprendono la malattia possono ferire. Alcune donne lottano con la sensazione di essere un peso per le loro famiglie, in particolare quando richiedono un aiuto crescente con le attività quotidiane o l’assistenza. Le relazioni romantiche affrontano sfide uniche, in particolare riguardo a questioni di intimità, pianificazione familiare e incertezza della prognosi a lungo termine.

Per le donne che speravano di avere figli o espandere le loro famiglie, la LAM solleva domande difficili. Anche se alcune donne con malattia lieve hanno avuto gravidanze senza complicazioni, il potenziale di progressione della malattia durante la gravidanza crea ansia e richiede una discussione attenta con medici specializzati. Le richieste fisiche della gravidanza e della genitorialità di bambini piccoli possono essere incompatibili con la funzione polmonare in declino. Queste preoccupazioni riproduttive aggiungono un altro livello di perdita e lutto con cui fare i conti.

I viaggi diventano più complicati, richiedendo pianificazione anticipata e coordinamento delle forniture di ossigeno. I viaggi aerei possono richiedere considerazioni speciali e autorizzazione medica. Destinazioni remote dove le cure mediche non sono facilmente disponibili o luoghi ad alta quota dove i livelli di ossigeno sono naturalmente più bassi potrebbero dover essere evitati del tutto. Questa limitazione sui viaggi e l’avventura può sembrare particolarmente restrittiva per le donne giovani nei loro anni di punta per i viaggi.

Nonostante queste sfide significative, molte donne con LAM sviluppano strategie di coping efficaci. Programmi di esercizio adattati alla capacità individuale, come la riabilitazione polmonare, aiutano a mantenere la forza e migliorare l’efficienza respiratoria. I gruppi di supporto, sia di persona che online, forniscono connessione con altri che comprendono veramente l’esperienza. Il supporto per la salute mentale attraverso consulenza o terapia aiuta a elaborare gli aspetti emotivi del vivere con una malattia cronica. Approcci complementari come yoga, meditazione, agopuntura o massaggi possono aiutare a gestire lo stress e migliorare il benessere generale.

Supporto per i Familiari

I familiari svolgono un ruolo cruciale nel supportare una persona cara con LAM, incluso aiutarla ad accedere e partecipare a studi clinici che possono offrire nuove opzioni di trattamento o contribuire alla ricerca che fa avanzare l’assistenza per i futuri pazienti. Comprendere cosa comportano gli studi clinici e come supportare la partecipazione può fare una differenza significativa.

Gli studi clinici per la LAM testano nuovi farmaci, esaminano diversi approcci terapeutici o studiano la storia naturale e i meccanismi della malattia. Alcuni studi valutano farmaci che potrebbero rallentare la progressione della malattia o ridurre le complicazioni. Altri si concentrano sulla comprensione di come la LAM si comporta nel tempo, quali fattori influenzano la sua gravità o come diagnosticare meglio la condizione. Partecipare alla ricerca consente alle pazienti di accedere a terapie potenzialmente benefiche non ancora disponibili al pubblico generale, contribuendo anche con informazioni preziose che aiutano i ricercatori a sviluppare trattamenti migliori per tutti coloro che sono colpiti dalla LAM.

I familiari possono aiutare la loro persona cara a trovare studi clinici rilevanti cercando in database come ClinicalTrials.gov, controllando i siti web dei centri specializzati in LAM e delle fondazioni, e chiedendo ai loro operatori sanitari degli studi disponibili. La LAM Foundation mantiene informazioni aggiornate sugli studi clinici e le ricerche specificamente focalizzate sulla LAM. Ricercare insieme queste opportunità e discutere i potenziali benefici e requisiti può aiutare le pazienti a prendere decisioni informate sulla partecipazione.

Prima di iscriversi a uno studio, le famiglie dovrebbero aiutare la loro persona cara a comprendere cosa comporta la partecipazione. Questo include informarsi sullo scopo dello studio, quali test o trattamenti saranno richiesti, quanto spesso sono necessarie le visite, i potenziali rischi e benefici e se ci sono costi o compensi. Rivedere insieme il documento di consenso informato assicura che tutti comprendano a cosa si sta acconsentendo. I familiari possono accompagnare la loro persona cara agli appuntamenti, prendere appunti, fare domande che la paziente potrebbe non pensare e fornire una seconda prospettiva su se lo studio sembra appropriato.

Il supporto pratico diventa essenziale una volta iniziata la partecipazione. Gli studi clinici richiedono spesso visite frequenti a centri di ricerca specifici, che possono comportare viaggi significativi. I familiari possono aiutare con il trasporto, accompagnare la paziente agli appuntamenti per supporto emotivo, aiutare a tenere traccia dei programmi dei farmaci e degli effetti collaterali e comunicare con il team di ricerca su eventuali preoccupazioni che emergono. Mantenere registrazioni organizzate di tutte le informazioni relative allo studio—appuntamenti, risultati dei test, istruzioni sui farmaci—aiuta a garantire che nulla venga trascurato.

Comprendere gli aspetti emotivi della partecipazione agli studi è ugualmente importante. Le pazienti possono sentirsi speranzose per l’accesso a nuovi trattamenti ma anche ansiose per potenziali effetti collaterali o deluse se vengono assegnate a un gruppo placebo. Se lo studio non mostra i benefici sperati, i sentimenti di scoraggiamento sono naturali. I familiari forniscono supporto emotivo critico durante questi alti e bassi, aiutando a mantenere la prospettiva e celebrando il contributo alla conoscenza scientifica indipendentemente dai risultati personali.

Oltre agli studi clinici, le famiglie possono supportare la loro persona cara con LAM in numerosi altri modi. Informarsi sulla malattia aiuta i familiari a comprendere cosa sperimenta la loro persona cara e perché certi accomodamenti o cambiamenti nello stile di vita sono necessari. Essere pazienti quando la fatica o la mancanza di respiro limitano l’attività, aiutare con compiti fisicamente impegnativi e adattare le routine familiari per accomodare l’attrezzatura per l’ossigeno o gli appuntamenti medici dimostrano tutti supporto pratico.

Il supporto emotivo può essere il contributo più prezioso che le famiglie possono offrire. Questo significa ascoltare senza cercare di aggiustare tutto, validare i sentimenti senza minimizzare le preoccupazioni e mantenere la speranza riconoscendo le difficoltà. Accompagnare la paziente agli appuntamenti medici aiuta a garantire che informazioni importanti non vengano perse e fornisce supporto emotivo durante discussioni difficili sulla progressione della malattia o sui cambiamenti del trattamento. I familiari dovrebbero anche ricordare di prendersi cura dei propri bisogni emotivi, cercando supporto da consulenti, gruppi di supporto per caregiver o dalle proprie reti sociali.

Le famiglie possono aiutare la loro persona cara a difendersi nel sistema sanitario incoraggiando domande durante le visite mediche, ricercando insieme le opzioni di trattamento e aiutando a navigare questioni assicurative e finanziarie. Il supporto finanziario può diventare necessario man mano che la capacità lavorativa diminuisce e le spese mediche aumentano. Aiutare a organizzare sforzi di raccolta fondi o connettere le pazienti con risorse che assistono con i costi medici può alleviare stress significativo.

Mantenere la normalità e la speranza fa anche parte del ruolo della famiglia. Continua a includere la tua persona cara nelle attività familiari, adattandole se necessario piuttosto che escluderla. Incoraggia hobby e interessi che rimangono possibili. Aiutala a rimanere connessa ad amici e comunità. Celebra i traguardi e mantieni piani per il futuro, anche riconoscendo l’incertezza. Questo equilibrio tra accettare le limitazioni e rifiutarsi di lasciare che la LAM definisca tutto della vita è delicato ma importante per la qualità della vita e la salute mentale.

💊 Farmaci registrati utilizzati per questa malattia

Elenco dei medicinali ufficialmente registrati che vengono utilizzati nel trattamento di questa condizione, basato solo sulle fonti fornite:

  • Sirolimus (Rapamicina/Rapamune) – Un inibitore dell’mTOR approvato dalla FDA per il trattamento della LAM; stabilizza la funzione polmonare, riduce i tumori renali e le crescite dei linfonodi e diminuisce l’accumulo di liquido nei polmoni
  • Everolimus (Afinitor) – Un inibitore dell’mTOR approvato dalla FDA per il trattamento di tumori cerebrali benigni associati al complesso della sclerosi tuberosa; a volte utilizzato anche per trattare la LAM, in particolare per gli angiomiolipomi

Studi clinici in corso su Linfangioleiomiomatosi

  • Data di inizio: 2022-08-18

    Studio clinico su Loratadina e Rapamicina per pazienti con Linfangioleiomiomatosi (LAM)

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    La ricerca clinica si concentra sulla linfangioleiomiomatosi (LAM), una malattia rara che colpisce principalmente le donne e può causare problemi respiratori. Lo studio esamina l’effetto della loratadina, un farmaco comunemente usato per trattare le allergie, in combinazione con rapamicina, un farmaco che può aiutare a gestire la LAM. L’obiettivo principale è valutare la sicurezza di…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Spagna

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/16022-lymphangioleiomyomatosis-lam

https://www.nhlbi.nih.gov/health/lam

https://www.thelamfoundation.org/learn-about-lam/what-is-lam/

https://www.lung.org/lung-health-diseases/lung-disease-lookup/lymphangioleiomyomatosis-lam/learn-about-lymphangioleiomyomatosis-lam

https://www.brighamandwomens.org/lung-center/diseases-and-conditions/lymphangioleiomyomatosis-lam

https://en.wikipedia.org/wiki/Lymphangioleiomyomatosis

https://ufhealth.org/conditions-and-treatments/lymphangioleiomyomatosis-lam

https://www.betterhealth.vic.gov.au/health/conditionsandtreatments/lymphangioleiomyomatosis-lam

https://www.lung.org/lung-health-diseases/lung-disease-lookup/lymphangioleiomyomatosis-lam/treating-and-managing

https://www.nhlbi.nih.gov/health/lam/treatment

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/16022-lymphangioleiomyomatosis-lam

https://www.thelamfoundation.org/learn-about-lam/treatments-and-interventions/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4712719/

https://emedicine.medscape.com/article/299545-treatment

https://www.brighamandwomens.org/medicine/pulmonary-and-critical-care-medicine/center-for-lymphangioleiomyomatosis/lam-treatment-and-care

https://www.thelamfoundation.org/learn-about-lam/living-with-lam/

https://www.nhlbi.nih.gov/health/lam/living-with

https://www.lung.org/lung-health-diseases/lung-disease-lookup/lymphangioleiomyomatosis-lam/treating-and-managing

https://www.brighamandwomens.org/medicine/pulmonary-and-critical-care-medicine/center-for-lymphangioleiomyomatosis/patients-living-and-managing-lam

https://helphopelive.org/living-with-lam/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/16022-lymphangioleiomyomatosis-lam

https://www.betterhealth.vic.gov.au/health/conditionsandtreatments/lymphangioleiomyomatosis-lam

FAQ

La LAM è un tipo di cancro?

La LAM non è classificata come cancro, anche se le cellule anomale condividono alcune caratteristiche con le cellule cancerose, come la capacità di crescere in modo incontrollato e diffondersi ad altre parti del corpo. La differenza chiave è che le cellule LAM non sono veramente maligne e la malattia si comporta in modo diverso dal cancro in modi importanti.

Posso rimanere incinta se ho la LAM?

La gravidanza è possibile per alcune donne con LAM, in particolare quelle con funzione polmonare normale o quasi normale. Tuttavia, la malattia può progredire durante la gravidanza a causa dei cambiamenti ormonali, quindi questa decisione richiede una discussione attenta sia con un pneumologo che con un endocrinologo specializzati in LAM, oltre al proprio ostetrico. Alcune donne considerano alternative come l’adozione o la maternità surrogata.

Perché la LAM colpisce quasi solo le donne?

Gli esperti ritengono che l’ormone estrogeno o avere un utero possano svolgere un ruolo nello sviluppo della LAM, dato che la maggior parte delle donne viene diagnosticata tra la pubertà e la menopausa. Le donne in premenopausa tendono ad avere una progressione della malattia più rapida rispetto alle donne in postmenopausa. Tuttavia, i meccanismi esatti sono ancora in fase di studio.

Quanto tempo ci vuole tipicamente per ottenere una diagnosi di LAM?

La diagnosi è tipicamente ritardata di 5-6 anni perché i sintomi della LAM assomigliano a condizioni più comuni come asma, bronchite o enfisema. Molte donne vengono diagnosticate per la prima volta dopo aver sperimentato un collasso polmonare, che richiede indagini più approfondite.

Avrò sicuramente bisogno di un trapianto polmonare?

Non tutte le donne con LAM richiedono un trapianto polmonare. Molte donne vivono per decenni con la malattia, gestendola attraverso farmaci come sirolimus, ossigenoterapia e altri trattamenti di supporto. Il trapianto viene considerato solo per coloro con danno polmonare grave e avanzato che soddisfano criteri medici specifici.

🎯 Punti chiave

  • La LAM colpisce quasi esclusivamente le donne, con un solo caso documentato di LAM sporadica in un uomo in tutta la storia medica
  • La sopravvivenza mediana supera i 20 anni dopo la diagnosi, con il 94% delle pazienti che sopravvivono almeno 5 anni senza trapianto
  • Il sirolimus è il primo e unico farmaco approvato dalla FDA specificamente per il trattamento della LAM, agendo inibendo la crescita cellulare anomala
  • Più della metà delle donne con LAM sperimenterà almeno un collasso polmonare durante la loro malattia, spesso come primo sintomo
  • Le cellule LAM si comportano in qualche modo come cellule cancerose—crescendo in modo incontrollato e diffondendosi—eppure la malattia non è classificata come cancro
  • Ricerche europee recenti suggeriscono che la LAM potrebbe essere tre volte più comune di quanto si credesse in precedenza, colpendo fino a 21 donne su un milione
  • La diagnosi richiede tipicamente 5-6 anni perché i sintomi iniziali imitano condizioni respiratorie più comuni come l’asma
  • Gli studi clinici offrono opportunità di accedere a terapie emergenti contribuendo contemporaneamente alla ricerca che fa avanzare l’assistenza per tutte le pazienti con LAM