Leucemia mielomonocitica cronica – Informazioni di base

Torna indietro

La leucemia mielomonocitica cronica (LMMC) è un raro tumore del sangue che si sviluppa quando il midollo osseo inizia a produrre troppe cellule anomale chiamate monociti, interrompendo gradualmente la capacità del corpo di produrre altre cellule del sangue essenziali per la salute.

Comprendere la Leucemia Mielomonocitica Cronica

La leucemia mielomonocitica cronica è un tipo non comune di tumore del sangue che colpisce il modo in cui il midollo osseo produce le cellule del sangue. Il midollo osseo è il tessuto spugnoso all’interno delle ossa che funziona come una fabbrica per produrre tutte le diverse cellule del sangue di cui il corpo ha bisogno per rimanere in salute. Quando qualcuno ha la LMMC, questa fabbrica inizia a produrre troppe cellule di un tipo specifico di globuli bianchi chiamati monociti, che normalmente aiutano il sistema immunitario a combattere le infezioni.[1]

Ciò che rende questa condizione particolarmente impegnativa è che questi monociti non sono solo prodotti in eccesso, ma sono anche anomali, il che significa che non funzionano correttamente. Man mano che queste cellule difettose si accumulano nel midollo osseo e nel flusso sanguigno, occupano lo spazio e le risorse necessarie per produrre altre cellule vitali del sangue come i globuli rossi che trasportano l’ossigeno, le piastrine che aiutano il sangue a coagulare e altri tipi di globuli bianchi che proteggono dalle malattie.[4]

Gli esperti medici classificano la LMMC sia come sindrome mielodisplastica che come neoplasia mieloproliferativa. Questa doppia classificazione riflette che la LMMC condivide caratteristiche di due diversi tipi di disturbi del sangue. La parte mielodisplastica significa che il midollo osseo produce cellule anomale e immature che non funzionano correttamente. La parte mieloproliferativa significa che il midollo osseo produce troppe cellule di un tipo particolare. La LMMC si trova all’intersezione di questi due problemi.[1]

La malattia tipicamente progredisce lentamente, motivo per cui viene chiamata “cronica”. Tuttavia, la LMMC può variare da forme a crescita lenta a forme più aggressive a seconda di vari fattori. I medici utilizzano sistemi di classificazione per determinare quanto sia grave ogni caso, in base al numero di cellule blastiche immature trovate nei campioni di sangue e midollo osseo.[5]

Quanto è Comune la LMMC?

La leucemia mielomonocitica cronica è piuttosto rara rispetto a molti altri tumori. Nel Regno Unito, circa 650 persone ricevono una diagnosi di LMMC ogni anno.[6] I dati degli Stati Uniti mostrano un tasso di incidenza di circa 0,4 casi per 100.000 persone all’anno, anche se i numeri esatti possono essere difficili da determinare perché la condizione è così rara.[10]

Questa malattia colpisce prevalentemente gli adulti anziani. L’età mediana alla quale le persone ricevono la diagnosi di LMMC è compresa tra 70 e 75 anni. Un’età mediana significa che metà di tutte le persone diagnosticate sono più giovani di questo intervallo e metà sono più anziane. Alcuni individui più giovani sviluppano la LMMC, e i medici a volte si riferiscono alle persone diagnosticate prima dei 65 anni come pazienti “LMMC giovani”, ma questi casi sono relativamente rari.[10]

C’è anche un modello chiaro riguardo a chi sviluppa la LMMC in base al sesso biologico. Gli uomini ricevono una diagnosi di questa condizione circa due volte più spesso delle donne. Le ragioni di questa differenza di genere non sono completamente comprese, ma rappresentano un dato coerente in diverse popolazioni studiate.[6]

Quali Sono le Cause della Leucemia Mielomonocitica Cronica?

Gli scienziati non sanno esattamente cosa scateni lo sviluppo della LMMC nella maggior parte dei casi. La condizione nasce da cambiamenti genetici che si verificano nelle cellule staminali all’interno del midollo osseo durante la vita di una persona. Queste non sono mutazioni ereditarie trasmesse dai genitori, né possono essere trasmesse ai figli. Invece, avvengono spontaneamente mentre le cellule invecchiano e si dividono nel corso di molti anni.[6]

I ricercatori hanno identificato diversi geni specifici che subiscono comunemente cambiamenti nelle persone con LMMC. I geni più frequentemente mutati includono TET2, che è alterato in circa il 60% dei casi, SRSF2 in circa il 50% dei casi, ASXL1 in circa il 40% dei casi e geni nella via RAS in circa il 30% dei casi. La maggior parte delle persone diagnosticate con LMMC presenta mutazioni in più di uno di questi geni.[10]

Queste mutazioni genetiche sembrano verificarsi per caso nella maggior parte dei casi. La LMMC si sviluppa spesso su uno sfondo di quella che i medici chiamano ematopoiesi clonale, una condizione in cui alcune cellule del sangue iniziano a svilupparsi da una singola cellula staminale mutata come parte del normale processo di invecchiamento. In alcune persone, si accumulano poi ulteriori mutazioni, che alla fine portano alla LMMC.[10]

I cambiamenti genetici non avvengono tutti in una volta. La ricerca suggerisce che le mutazioni di TET2 e SRSF2 sono spesso eventi iniziali. Successivamente, quando si verificano ulteriori mutazioni in geni come ASXL1, RUNX1 o geni della via RAS, emerge il quadro completo della LMMC. Diverse combinazioni di queste mutazioni possono portare a diversi sottotipi della malattia con caratteristiche e comportamenti variabili.[10]

⚠️ Importante
Se hai la LMMC, non è a causa di qualcosa che hai fatto o non hai fatto. I cambiamenti genetici che causano questa condizione avvengono per caso mentre le cellule invecchiano e si dividono. Non hai ereditato queste mutazioni dai tuoi genitori e non puoi trasmetterle ai tuoi figli.

Fattori di Rischio per lo Sviluppo della LMMC

Mentre la causa esatta della LMMC rimane sconosciuta, diversi fattori possono aumentare la probabilità di una persona di sviluppare questa condizione. Il fattore di rischio più significativo è l’età. Con l’invecchiamento delle persone, il loro rischio di sviluppare la LMMC aumenta considerevolmente. Ciò è coerente con l’età mediana di diagnosi che cade all’inizio o a metà dei 70 anni, riflettendo che questa è principalmente una malattia dell’invecchiamento.[1]

Essere maschio è un altro fattore di rischio, poiché gli uomini sviluppano la LMMC circa due volte più spesso delle donne. Le ragioni biologiche dietro questa differenza di sesso non sono completamente comprese, ma il modello rimane valido in diverse popolazioni e studi.[5]

Il precedente trattamento del cancro rappresenta un fattore di rischio importante ma relativamente raro. Circa una persona su dieci che sviluppa la LMMC aveva ricevuto chemioterapia o radioterapia per un diverso tumore in passato. Quando la LMMC si sviluppa in queste circostanze, i medici la chiamano LMMC correlata alla terapia o correlata al trattamento. Tuttavia, è fondamentale comprendere che la maggior parte delle persone con LMMC non ha mai ricevuto un precedente trattamento contro il cancro.[6]

I medici considerano attentamente il potenziale rischio di futuri tumori quando prescrivono chemioterapia o radioterapia. Raccomandano questi trattamenti solo quando i benefici del trattamento del tumore attuale superano chiaramente i rischi di possibili complicazioni future. Il rischio assoluto di sviluppare LMMC correlata al trattamento rimane piuttosto basso anche tra coloro che ricevono queste terapie.[1]

Riconoscere i Sintomi della LMMC

Uno degli aspetti impegnativi della LMMC è che spesso non causa sintomi evidenti nelle sue fasi iniziali. Molte persone scoprono per la prima volta di avere la LMMC quando esami del sangue di routine rivelano risultati anomali, anche se si sentono completamente bene. Quando i sintomi compaiono, si sviluppano tipicamente gradualmente nel tempo piuttosto che improvvisamente.[1]

Il sintomo più comune è l’affaticamento persistente o la debolezza che non migliorano con il riposo. Ciò si verifica quando il midollo osseo non riesce a produrre abbastanza globuli rossi, una condizione chiamata anemia. Senza sufficienti globuli rossi per trasportare ossigeno in tutto il corpo, le persone possono anche sperimentare mancanza di respiro, in particolare durante l’attività fisica, o sentirsi vertiginose.[4]

Alcune persone con LMMC sviluppano infezioni frequenti o persistenti. Ciò accade perché anche se il midollo osseo produce molti globuli bianchi, questi sono anomali e non possono combattere efficacemente batteri, virus o altri agenti patogeni. Queste infezioni potrebbero non rispondere al trattamento così rapidamente come previsto o potrebbero continuare a ripresentarsi.[1]

Sanguinamenti eccessivi o lividi facili possono verificarsi quando la condizione riduce il numero di piastrine, le cellule del sangue responsabili della coagulazione. Le persone potrebbero notare epistassi difficili da fermare, gengive sanguinanti quando si lavano i denti o lividi che compaiono con lesioni minime o nulle. Potrebbero anche apparire piccole macchie rosse o viola sulla pelle chiamate petecchie.[6]

La LMMC può causare l’ingrossamento della milza, una condizione nota come splenomegalia. Poiché la milza si trova sul lato sinistro dell’addome appena sotto le costole, una milza ingrossata può causare disagio, dolore o una sensazione di pienezza in quell’area. Alcune persone sperimentano anche un fegato ingrossato, che può causare sensazioni simili sul lato destro dell’addome.[1]

Ulteriori sintomi che possono svilupparsi includono perdita di peso inspiegabile senza provarci, sudorazioni notturne che impregnano i vestiti o la biancheria da letto, febbre persistente di basso grado senza un’infezione evidente e dolori alle ossa o alle articolazioni. Alcune persone sviluppano anche problemi alla pelle come eruzioni cutanee o noduli sotto la pelle dove si sono accumulate cellule anomale.[5]

Prevenzione: È Possibile?

Sfortunatamente, non ci sono modi conosciuti per prevenire lo sviluppo della LMMC. Poiché le mutazioni genetiche che causano questa condizione si verificano spontaneamente durante la vita di una persona e gli scienziati non comprendono perché accadano, non ci sono cambiamenti nello stile di vita, misure dietetiche o test di screening attualmente disponibili che possano prevenire la LMMC.[6]

L’unica eccezione riguarda la LMMC correlata al trattamento. I medici già prestano grande attenzione quando prescrivono chemioterapia o radioterapia, valutando attentamente i benefici del trattamento del tumore attuale rispetto al piccolo rischio di sviluppare eventualmente un secondo tumore come la LMMC anni dopo. Queste decisioni vengono prese con attenzione e i pazienti dovrebbero sempre discutere eventuali preoccupazioni sui rischi del trattamento con il loro team oncologico.[1]

Sebbene la LMMC stessa non possa essere prevenuta, le persone a cui è stata diagnosticata possono adottare misure per mantenere la loro salute generale e potenzialmente ridurre le complicazioni. Seguire una dieta equilibrata e nutriente aiuta a sostenere il corpo durante il trattamento. L’esercizio leggero, approvato da un medico, può aiutare a mantenere forza e livelli di energia quando possibile. Riposare adeguatamente quando ci si sente stanchi è anche importante.[6]

Le persone con LMMC dovrebbero prendere precauzioni extra per evitare infezioni, poiché i loro sistemi immunitari potrebbero non funzionare correttamente. Ciò include praticare una buona igiene delle mani, evitare le folle durante la stagione del raffreddore e dell’influenza quando possibile, rimanere aggiornati con le vaccinazioni raccomandate e segnalare tempestivamente qualsiasi segno di infezione al loro team sanitario.[18]

Come la LMMC Colpisce il Corpo

Comprendere cosa accade all’interno del corpo quando qualcuno ha la LMMC aiuta a spiegare perché si verificano i sintomi e come funzionano i trattamenti. Il processo inizia nel midollo osseo, dove nascono tutte le cellule del sangue. In una persona sana, le cellule staminali nel midollo osseo si dividono e maturano in tre tipi principali di cellule del sangue: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Ogni tipo ha compiti specifici e cruciali.[4]

I globuli rossi contengono una proteina chiamata emoglobina che si lega all’ossigeno nei polmoni e lo trasporta ai tessuti in tutto il corpo. I globuli bianchi includono diversi sottotipi che lavorano insieme per identificare e distruggere batteri, virus e altre minacce alla salute. Le piastrine sono frammenti cellulari che si precipitano nei siti di lesione dei vasi sanguigni e si attaccano insieme per formare coaguli, prevenendo sanguinamenti eccessivi.[4]

Nella LMMC, le mutazioni genetiche causano il malfunzionamento delle cellule staminali. Invece di produrre numeri equilibrati di cellule del sangue mature e funzionali, le cellule staminali mutate generano quantità eccessive di monociti, un tipo specifico di globulo bianco. Normalmente, i monociti circolano nel sangue e si spostano nei tessuti dove si trasformano in macrofagi, grandi cellule che inglobano e digeriscono particelle estranee e cellule morte. Svolgono un ruolo importante sia nel combattere le infezioni che nella pulizia dei detriti cellulari.[4]

Tuttavia, nella LMMC, il midollo osseo produce troppi monociti e queste cellule sono spesso anomale. Potrebbero non maturare correttamente, rimanendo come cellule blastiche immature, oppure potrebbero maturare ma non riuscire a funzionare correttamente. Questi monociti difettosi si accumulano nel midollo osseo, occupando spazio e consumando risorse che dovrebbero sostenere la produzione di altre cellule del sangue.[5]

Man mano che i monociti anomali affollano il midollo osseo, la produzione di globuli rossi diminuisce, portando all’anemia. La conseguente carenza di capacità di trasporto dell’ossigeno causa affaticamento, debolezza e mancanza di respiro. Anche la produzione di globuli bianchi sani diminuisce, indebolendo il sistema immunitario e aumentando la vulnerabilità alle infezioni. Anche la produzione di piastrine diminuisce, compromettendo la capacità del sangue di coagulare e portando a lividi e sanguinamenti facili.[10]

Le cellule anomale possono anche accumularsi al di fuori del midollo osseo. Le raccolte di queste cellule nella milza e nel fegato causano l’ingrossamento di questi organi. A volte le cellule anomale formano depositi nella pelle, apparendo come eruzioni cutanee o noduli sollevati. Nei casi più avanzati, le cellule blastiche possono aumentare nel sangue e nel midollo osseo, segnalando una progressione verso una forma più aggressiva di leucemia.[1]

⚠️ Importante
In circa il 15-20 percento dei casi di LMMC, la malattia si trasforma in leucemia mieloide acuta (LMA), una forma più aggressiva di tumore del sangue. Ciò accade quando la percentuale di cellule blastiche aumenta oltre il 20%. Il monitoraggio regolare attraverso esami del sangue ed esami del midollo osseo aiuta i medici a osservare questa progressione.

I medici classificano la LMMC in sottotipi in base ai risultati di laboratorio che riflettono ciò che sta accadendo nel midollo osseo. Una classificazione separa i casi in LMMC-1 e LMMC-2 in base alla percentuale di cellule blastiche nel sangue e nel midollo osseo. La LMMC-2 ha percentuali di blasti più elevate e indica generalmente una malattia più aggressiva. Un’altra classificazione distingue tra LMMC displastica, che presenta principalmente bassi conteggi delle cellule del sangue e sintomi correlati, e LMMC proliferativa, che comporta conteggi più elevati di globuli bianchi e spesso più sintomi costituzionali come febbre, perdita di peso e sudorazioni notturne.[10]

Il sottotipo proliferativo tende a comportarsi in modo più aggressivo, con tassi più elevati di trasformazione in leucemia acuta. Anche le specifiche mutazioni genetiche presenti in ciascun caso influenzano il comportamento della malattia. Ad esempio, i casi con mutazioni della via RAS spesso rientrano nella categoria proliferativa e possono essere più difficili da trattare, mentre i casi con mutazioni TET2 ma senza mutazioni ASXL1 tendono a rispondere meglio a determinate terapie.[10]

Studi clinici in corso su Leucemia mielomonocitica cronica

  • Data di inizio: 2025-07-22

    Studio su Sindromi Mielodisplastiche, Leucemia Mieloide Acuta e Leucemia Mielomonocitica Cronica con Azacitidina e Cedazuridina per pazienti adulti

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcune malattie del sangue, tra cui la Sindrome Mielodisplastica (MDS), la Leucemia Mielomonocitica Cronica (CMML) e la Leucemia Mieloide Acuta (AML). Queste condizioni sono caratterizzate da un funzionamento anomalo delle cellule del sangue. Il trattamento in esame prevede l’uso di un farmaco orale chiamato ASTX030, che è una combinazione…

    Italia Ungheria Spagna Repubblica Ceca Germania Polonia +1
  • Data di inizio: 2025-05-13

    Studio sull’uso di Azacitidina, Venetoclax e Tagraxofusp per la leucemia mielomonocitica cronica ad alto rischio.

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla leucemia mielomonocitica cronica ad alto rischio, una malattia del sangue in cui il midollo osseo produce un numero eccessivo di cellule del sangue immature. Questo studio esamina l’efficacia di una combinazione di trattamenti che include azacitidina, venetoclax (conosciuto anche con il codice ABT-199), e tagraxofusp. L’azacitidina è un farmaco…

    Farmaci studiati:
    Germania Italia Spagna
  • Data di inizio: 2022-03-17

    Studio di estensione con decitabina e cedazuridina in compresse per pazienti con leucemia mieloide acuta, sindrome mielodisplastica o leucemia mielomonocitica cronica precedentemente trattati

    Reclutamento

    2 1 1

    Questo studio clinico è rivolto a pazienti affetti da diverse malattie del sangue, tra cui la leucemia mieloide acuta, la sindrome mielodisplastica, la leucemia mielomonocitica cronica o tumori solidi. Lo studio utilizza un farmaco chiamato ASTX727, che contiene due principi attivi: decitabina e cedazuridina, somministrato sotto forma di compresse per via orale. Lo scopo dello…

    Romania Bulgaria Ungheria Polonia Austria Germania +2
  • Data di inizio: 2025-02-11

    Studio su S227928 e Venetoclax per pazienti con leucemia mieloide acuta, sindrome mielodisplastica o leucemia mielomonocitica cronica recidivante/refrattaria

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su pazienti con leucemia mieloide acuta recidivante/refrattaria (AML), sindrome mielodisplastica/AML (MDS/AML) o leucemia mielomonocitica cronica (CMML). Queste sono malattie del sangue in cui le cellule del midollo osseo non si sviluppano correttamente, portando a un accumulo di cellule immature nel sangue. Lo studio esaminerà l’efficacia e la sicurezza di un…

    Finlandia Germania Francia
  • Data di inizio: 2023-10-04

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di Venetoclax e Azacitidina in pazienti con Leucemia Mielomonocitica Cronica ad alto rischio

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra sulla Leucemia Mielomonocitica Cronica (CMML), una forma di cancro del sangue che colpisce i globuli bianchi. In particolare, si rivolge ai pazienti con un rischio più elevato di questa malattia. Il trattamento in esame combina due farmaci: Azacitidina (conosciuta anche come Vidaza) e Venetoclax (noto anche con il codice ABT-199). Azacitidina…

    Farmaci studiati:
    Francia
  • Data di inizio: 2023-02-13

    Studio di continuazione con sabatolimab per pazienti adulti con MDS a rischio intermedio, alto o molto alto, Leucemia Mieloide Acuta non idonei alla chemioterapia

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcune malattie del sangue, tra cui la Sindrome Mielodisplastica (MDS) a rischio intermedio, alto o molto alto, la Leucemia Mielomonocitica Cronica di tipo 2 (CMML-2) e la Leucemia Mieloide Acuta (AML) in pazienti adulti non idonei alla chemioterapia. Queste condizioni sono caratterizzate da un funzionamento anomalo delle cellule del…

    Spagna Grecia Francia Repubblica Ceca Germania Italia

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/chronic-myelomonocytic-leukemia-cmml

https://www.mdanderson.org/cancerwise/chronic-myelomonocytic-leukemia–cmml—what-to-know-about-this-rare-blood-cancer.h00-159776445.html

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38450850/

https://bloodcancer.org.uk/understanding-blood-cancer/leukaemia/chronic-myelomonocytic-leukaemia-cmml/chronic-myelomonocytic-leukaemia-cmml-what-is/

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/chronic-myelomonocytic-leukaemia-cmml/what-is-cmml

https://www.leukaemiacare.org.uk/support-and-information/information-about-blood-cancer/blood-cancer-information/leukaemia/chronic-myelomonocytic-leukaemia/

https://healthtree.org/chronic-myelomonocytic-leukemia/community/how-is-chronic-myelomonocytic-leukemia-staged-and-classified

https://haematologica.org/article/view/haematol.2021.279500

https://www.cancer.org/cancer/types/chronic-myelomonocytic-leukemia/treating.html

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9244829/

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/chronic-myelomonocytic-leukaemia-cmml/tests-treatment

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/chronic-myelomonocytic-leukemia-cmml

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8094002/

https://www.cancer.org/cancer/types/chronic-myelomonocytic-leukemia/treating/general-approach.html

https://www.cancer.org/cancer/types/chronic-myelomonocytic-leukemia/after-treatment/follow-up.html

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/chronic-myelomonocytic-leukaemia-cmml/coping

https://leukemiarf.org/leukemia/chronic-myelomonocytic-leukemia/

https://bloodcancer.org.uk/understanding-blood-cancer/leukaemia/chronic-myelomonocytic-leukaemia-cmml/living-well-chronic-myelomonocytic-leukaemia-cmml/

https://healthtree.org/chronic-myelomonocytic-leukemia/community/articles/caring-for-the-caregiver-amml

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/chronic-myelomonocytic-leukemia-cmml

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9244829/

FAQ

La LMMC può essere curata?

Il trapianto allogenico di cellule staminali rimane l’unico trattamento con il potenziale di curare la LMMC. Tuttavia, poiché l’età mediana alla diagnosi è di circa 73 anni e molti pazienti hanno altre condizioni di salute, solo circa il 10% delle persone con LMMC sono candidati idonei per questa procedura intensiva.[10]

Ho bisogno di un trattamento immediatamente dopo la diagnosi?

Non sempre. Se hai pochi o nessun sintomo quando ti viene diagnosticata la LMMC, potresti non aver bisogno di un trattamento subito. Invece, il tuo medico potrebbe raccomandare un’attesa vigile o un monitoraggio attivo, che comporta controlli regolari ed esami del sangue per monitorare la malattia. Il trattamento inizia tipicamente quando si sviluppano sintomi o la malattia mostra segni di progressione.[11]

Qual è il trattamento più comune per la LMMC?

Gli inibitori della DNA metiltransferasi, in particolare un farmaco chiamato azacitidina, sono comunemente usati per trattare la LMMC. Questi farmaci funzionano influenzando il modo in cui i geni vengono attivati e disattivati nelle cellule. I tassi di risposta complessivi variano dal 40 al 50%, anche se i tassi di remissione completa sono inferiori, tipicamente sotto il 20%.[10]

In che modo la LMMC è diversa da altri tipi di leucemia?

La LMMC è unica perché ha caratteristiche sia delle sindromi mielodisplastiche (dove il midollo osseo produce cellule anomale) che delle neoplasie mieloproliferative (dove il midollo osseo produce troppe cellule). Nello specifico, comporta la sovrapproduzione di monociti anomali, un particolare tipo di globulo bianco. Questa doppia natura fa sì che la LMMC si comporti diversamente da altre leucemie e influenza gli approcci terapeutici.[1]

Avrò bisogno di trasfusioni di sangue?

Molte persone con LMMC hanno bisogno di trasfusioni di sangue ad un certo punto durante la loro malattia. Se il conteggio dei globuli rossi diventa molto basso, potresti ricevere trasfusioni di globuli rossi per aiutare con l’affaticamento e altri sintomi dell’anemia. Se il conteggio delle piastrine scende troppo, specialmente se si verificano sanguinamenti, potresti aver bisogno di trasfusioni di piastrine. La frequenza delle trasfusioni varia molto da persona a persona.[11]

🎯 Punti Chiave

  • La LMMC è un raro tumore del sangue che colpisce circa 650 persone all’anno nel Regno Unito, con un’età mediana di diagnosi tra 70 e 75 anni e si verifica due volte più spesso negli uomini rispetto alle donne.
  • Molte persone non hanno sintomi quando vengono diagnosticate per la prima volta e scoprono di avere la LMMC attraverso risultati anomali degli esami del sangue di routine.
  • La malattia non può essere prevenuta, poiché risulta da mutazioni genetiche che si verificano spontaneamente durante la vita di una persona, non ereditate dai genitori.
  • Circa il 90% dei casi di LMMC coinvolge mutazioni in geni specifici tra cui TET2, SRSF2, ASXL1 e geni della via RAS, con la maggior parte dei pazienti che presenta mutazioni multiple.
  • Tra il 15 e il 30 percento dei casi di LMMC si trasformano in leucemia mieloide acuta in un periodo di 3-5 anni, richiedendo un monitoraggio regolare.
  • Il trattamento non è sempre necessario immediatamente dopo la diagnosi: alcuni pazienti beneficiano di un’attesa vigile con monitoraggio regolare invece.
  • Il trapianto di cellule staminali è l’unico trattamento potenzialmente curativo, ma solo circa il 10% dei pazienti sono candidati idonei a causa dell’età e di altri fattori di salute.
  • Il precedente trattamento del cancro con chemioterapia o radiazioni aumenta leggermente il rischio di LMMC, ma questo rappresenta solo circa uno su dieci casi.