Le lesioni del midollo spinale rappresentano una condizione complessa che richiede approcci terapeutici innovativi. Attualmente sono in corso studi clinici che valutano nuovi trattamenti per migliorare la funzione motoria e sensoriale nei pazienti con lesioni spinali acute e per gestire la spasticità muscolare nei pazienti con lesioni croniche.
Studi Clinici in Corso sulle Lesioni del Midollo Spinale
Le lesioni del midollo spinale possono causare una significativa perdita di funzione motoria e sensoriale, influenzando profondamente la qualità di vita dei pazienti. La ricerca scientifica continua a esplorare nuove possibilità terapeutiche per migliorare il recupero e la gestione dei sintomi associati a questa condizione. Attualmente sono disponibili 2 studi clinici che stanno valutando approcci terapeutici innovativi per pazienti con lesioni del midollo spinale.
Studi Clinici Disponibili
Studio sulla Sicurezza e l’Efficacia di TZ-161 per Adulti con Lesione Acuta Precoce del Midollo Spinale
Localizzazione: Portogallo, Spagna
Questo studio clinico si concentra sulla valutazione di un nuovo trattamento per le lesioni acute precoci del midollo spinale. Il farmaco sperimentale, denominato TZ-161, appartiene alla classe degli agonisti del recettore 5-HT1 e viene somministrato in combinazione con le cure standard.
L’obiettivo principale dello studio è valutare la sicurezza e la tollerabilità del trattamento, oltre alla sua efficacia nel migliorare le condizioni dei pazienti con lesioni spinali. I partecipanti riceveranno il nuovo trattamento insieme alle cure standard oppure solo le cure standard. Durante lo studio, i ricercatori monitoreranno i cambiamenti nelle funzioni motorie e sensoriali, elementi fondamentali per il movimento e la sensibilità.
Criteri di inclusione: Lo studio è rivolto a persone di età compresa tra 18 e 65 anni con diagnosi clinica di lesione acuta precoce del midollo spinale nella regione toracica (tra T1 e T12). La lesione deve essere una contusione traumatica singola sospetta. I partecipanti devono avere una classificazione AIS (scala di compromissione dell’American Spinal Injury Association) di grado B, C o D, con un punteggio motorio di 3 o inferiore in almeno un muscolo chiave di un arto inferiore. Il tempo dall’infortunio alla somministrazione del farmaco deve essere di 24 ore o meno.
Criteri di esclusione: Non possono partecipare persone che non hanno una lesione acuta precoce del midollo spinale, minori di 18 anni o appartenenti a popolazioni vulnerabili che potrebbero aver bisogno di protezione speciale nella ricerca.
Lo studio monitora anche eventuali effetti collaterali del trattamento e il suo impatto sul recupero, valutando inoltre la durata del ricovero ospedaliero e della terapia intensiva. Queste informazioni aiuteranno a determinare se il nuovo trattamento può offrire benefici oltre le attuali cure standard per le persone con lesioni del midollo spinale.
Studio sul Baclofen per Disturbi Polmonari e del Sonno in Pazienti con Lesione del Midollo Spinale
Localizzazione: Paesi Bassi
Questo studio clinico si concentra sulla valutazione degli effetti del Baclofen somministrato per via intratecale (direttamente nell’area spinale) in pazienti con lesioni del midollo spinale. L’obiettivo principale è garantire che questo metodo di somministrazione sia sicuro e non influenzi negativamente la funzione polmonare o aumenti il rischio di problemi respiratori legati al sonno, come l’apnea notturna.
Durante lo studio, i partecipanti riceveranno il trattamento con Baclofen per un determinato periodo e la loro salute sarà attentamente monitorata. Lo studio valuterà come il trattamento influisce sulla respirazione e sul sonno, oltre al suo impatto sulla rigidità muscolare, un problema comune per le persone con lesioni del midollo spinale.
Criteri di inclusione: Possono partecipare pazienti con lesione del midollo spinale a livello cervicale (tra C1 e Th1) che presentano spasticità generalizzata negli arti superiori che interferisce con le funzioni quotidiane. I partecipanti devono aver provato farmaci orali o trattamenti locali per la spasticità senza successo o con troppi effetti collaterali. La lesione deve essere avvenuta più di un anno prima dell’inizio dello studio. I pazienti devono avere più di 18 anni, una classificazione ASIA di A, B, C o D, e condizioni mediche stabili. Non devono aver ricevuto blocchi muscolari o nervosi nei 6 mesi precedenti lo studio.
Criteri di esclusione: Non possono partecipare pazienti con storia di gravi reazioni allergiche al farmaco dello studio, ipertensione non controllata, recente infarto, malattie epatiche o renali gravi, donne in gravidanza o allattamento, storia di abuso di sostanze, partecipazione ad altri studi clinici, alcuni tipi di infezioni o tumori, o interventi chirurgici recenti.
Lo studio raccoglierà anche feedback dai partecipanti sulla loro soddisfazione con il trattamento e sul suo impatto sulle attività quotidiane. I ricercatori monitoreranno i livelli di anidride carbonica e l’indice di apnea-ipopnea per garantire la sicurezza respiratoria. L’obiettivo è fornire informazioni preziose sulla sicurezza e l’efficacia dell’uso del Baclofen in questa modalità, contribuendo a migliorare le opzioni terapeutiche per le persone con lesioni del midollo spinale.
Riepilogo degli Studi Clinici
Gli studi clinici attualmente in corso sulle lesioni del midollo spinale si concentrano su due aspetti fondamentali della gestione di questa condizione complessa. Il primo studio esplora un approccio innovativo per il trattamento delle lesioni acute precoci, con l’obiettivo di migliorare il recupero delle funzioni motorie e sensoriali nelle fasi iniziali dopo l’infortunio. Questo rappresenta un’importante area di ricerca, poiché un intervento precoce potrebbe potenzialmente influenzare significativamente l’esito a lungo termine per i pazienti.
Il secondo studio si concentra sulla gestione della spasticità muscolare nei pazienti con lesioni croniche del midollo spinale, valutando un metodo di somministrazione del farmaco che potrebbe offrire benefici terapeutici mantenendo al contempo un profilo di sicurezza favorevole, in particolare per quanto riguarda la funzione respiratoria e la qualità del sonno.
Entrambi gli studi condividono un’attenzione particolare alla sicurezza dei pazienti e alla valutazione non solo dell’efficacia terapeutica, ma anche dell’impatto sulla qualità di vita quotidiana. Questi approcci riflettono una comprensione sempre più sofisticata delle esigenze dei pazienti con lesioni del midollo spinale e dell’importanza di trattamenti che affrontino molteplici aspetti della condizione.
È importante notare che entrambi gli studi hanno criteri di inclusione ed esclusione specifici per garantire la sicurezza dei partecipanti e l’affidabilità dei risultati. I pazienti interessati a partecipare dovrebbero discutere con il proprio medico curante per valutare l’idoneità e comprendere appieno i potenziali rischi e benefici della partecipazione.












