Infezione delle vie urinarie – Diagnostica

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Le infezioni delle vie urinarie sono tra le infezioni batteriche più comuni che le persone devono affrontare, e sapere quando sottoporsi ai test diagnostici può fare la differenza nel prevenire complicazioni gravi. Comprendere i metodi che i medici utilizzano per confermare un’infezione delle vie urinarie aiuta i pazienti a capire perché i test appropriati sono importanti e cosa aspettarsi durante il processo diagnostico.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica e Quando

Se hai mai avvertito una sensazione di bruciore durante la minzione o ti sei ritrovato a correre in bagno più spesso del solito, potresti aver sperimentato i sintomi di un’infezione delle vie urinarie. Queste infezioni possono colpire chiunque, ma sapere quando cercare aiuto medico è fondamentale per la tua salute e il tuo benessere.[1]

Dovresti richiedere esami diagnostici se noti una combinazione di sintomi come dolore o bruciore durante la minzione, minzione frequente anche quando la vescica sembra vuota, urina torbida o dall’odore sgradevole, sangue nelle urine, o pressione nella parte inferiore dell’addome. Questi sintomi suggeriscono che i batteri sono entrati nel tuo sistema urinario e stanno causando un’infezione che richiede attenzione.[3]

Le donne e le ragazze tra i 16 e i 64 anni che non sono in gravidanza possono inizialmente consultare un farmacista, poiché spesso può fornire lo stesso trattamento di un medico. Tuttavia, alcuni gruppi di persone dovrebbero cercare assistenza medica urgente. Se hai 65 anni o più, se tuo figlio ha 15 anni o meno, o se hai il diabete (una condizione in cui il corpo ha difficoltà a controllare i livelli di zucchero nel sangue), hai bisogno di una valutazione tempestiva da parte di un operatore sanitario.[6]

⚠️ Importante
Gli uomini che sviluppano sintomi di infezione delle vie urinarie dovrebbero sempre cercare assistenza medica, poiché le infezioni urinarie sono meno comuni nei maschi e potrebbero indicare un problema strutturale sottostante nel tratto urinario. Allo stesso modo, le donne in gravidanza devono essere valutate tempestivamente, poiché le infezioni urinarie non trattate possono portare a parto prematuro e basso peso alla nascita. Se utilizzi un catetere o hai un sistema immunitario indebolito, i test diagnostici immediati sono essenziali.[6]

Dovresti cercare cure d’emergenza se tu o tuo figlio diventate confusi, assonnati o avete difficoltà a parlare. Questi segni possono indicare che l’infezione si è diffusa ai reni o nel flusso sanguigno, il che può essere pericoloso per la vita. Altri segnali di allarme urgenti includono febbre alta, brividi, forte dolore lombare, nausea, vomito o una temperatura corporea molto bassa sotto i 36°C.[6]

Negli anziani, in particolare quelli con problemi di memoria o demenza (un declino nelle capacità di pensiero e memoria), i sintomi di infezione urinaria possono essere meno evidenti. Cambiamenti nel comportamento come aumento della confusione o agitazione, nuovi episodi di incontinenza o tremori inspiegabili possono tutti segnalare un’infezione delle vie urinarie che richiede test diagnostici.[6]

I bambini potrebbero non essere in grado di comunicarti chiaramente i loro sintomi. Mentre la febbre è il segno più comune di infezione urinaria nei neonati e nei bambini piccoli, la maggior parte dei bambini con febbre in realtà non ha un’infezione urinaria. Tuttavia, se tuo figlio ha una temperatura elevata, appare generalmente malessere, rifiuta di mangiare o bere correttamente, bagna il letto quando normalmente non lo fa, o vomita, questi segnali richiedono una valutazione medica. Se tuo figlio ha meno di tre mesi e ha una febbre di 38°C o superiore, contatta immediatamente il tuo medico.[3]

Metodi Diagnostici Classici

Quando visiti il tuo medico con sospetti sintomi di infezione urinaria, il processo diagnostico inizia tipicamente con una conversazione sui tuoi sintomi e un esame fisico. Il tuo medico ti farà domande dettagliate su quando sono iniziati i sintomi, come si manifestano e se hai avuto infezioni urinarie in passato. Queste informazioni lo aiutano a comprendere la tua situazione e a decidere quali test ordinare.[3]

Lo strumento diagnostico più comune per le infezioni urinarie è l’analisi delle urine, che significa analizzare un campione della tua urina. Per questo test, ti verrà chiesto di fornire un campione di urina in un contenitore pulito. Per assicurarti che il campione non sia contaminato da batteri della tua pelle, dovresti prima pulire l’area genitale con un tampone antisettico. Poi, dopo aver iniziato a urinare nel water, raccogli l’urina a metà flusso—cioè la raccogli un secondo o due dopo aver iniziato a fare pipì. Questo metodo è chiamato campione “a metà del getto” e aiuta a garantire che i risultati del test riflettano accuratamente ciò che sta accadendo all’interno del tuo tratto urinario piuttosto che solo i batteri sulla tua pelle.[8]

In laboratorio, i tecnici esaminano il tuo campione di urina cercando diversi indicatori di infezione. Controllano i globuli bianchi (cellule che combattono le infezioni nel tuo corpo), i globuli rossi e i batteri. La presenza di globuli bianchi e batteri insieme suggerisce fortemente un’infezione delle vie urinarie. A volte l’urina può apparire torbida o avere un odore insolito, il che può anche indicare un’infezione, anche se questi segni da soli non sono sufficienti per una diagnosi.[8]

Dopo l’analisi delle urine iniziale, il tuo medico potrebbe ordinare un’urinocoltura. Questo test è particolarmente importante perché non solo conferma la presenza di batteri, ma identifica esattamente quale tipo di batterio sta causando la tua infezione. Il laboratorio prende il tuo campione di urina e permette a qualsiasi batterio presente di crescere in condizioni controllate. Questo processo di solito richiede un giorno o due per essere completato. Una volta che i batteri sono cresciuti, i tecnici possono identificarli e testare quali antibiotici funzioneranno meglio contro di loro. Queste informazioni diventano particolarmente preziose se la tua infezione non risponde al primo antibiotico prescritto o se hai infezioni urinarie ricorrenti.[8]

In alcuni casi, in particolare quando sperimenti frequenti infezioni urinarie o se i tuoi sintomi non migliorano con il trattamento standard, il tuo medico potrebbe raccomandare test di imaging per cercare problemi strutturali nel tuo tratto urinario. L’ecografia utilizza onde sonore per creare immagini dei tuoi reni, vescica e altre parti del tuo sistema urinario. Questo test indolore può rivelare anomalie come calcoli renali, ostruzioni o problemi strutturali che potrebbero renderti più incline alle infezioni.[8]

Altre opzioni di imaging includono la TAC (tomografia computerizzata), che utilizza raggi X e computer per creare immagini trasversali dettagliate del tuo tratto urinario, o la risonanza magnetica, che usa magneti e onde radio per produrre immagini dettagliate. Questi test di imaging avanzati aiutano i medici a vedere se ci sono problemi con la struttura del tuo sistema urinario che le radiografie standard potrebbero non rilevare.[8]

Per le persone con infezioni urinarie ricorrenti, i medici potrebbero eseguire una cistoscopia. Durante questa procedura, un tubo sottile e flessibile con una luce e una telecamera all’estremità, chiamato cistoscopio, viene delicatamente inserito attraverso la tua uretra nella vescica. Questo permette al tuo medico di vedere direttamente l’interno dell’uretra e della vescica, cercando eventuali anomalie, infiammazioni o altri problemi che potrebbero spiegare perché continui a contrarre infezioni. Anche se la procedura potrebbe sembrare scomoda, è generalmente ben tollerata e fornisce informazioni preziose che altri test non possono offrire.[8]

⚠️ Importante
Non tutti i sintomi di infezione urinaria richiedono test immediati. In alcuni casi, in particolare per donne altrimenti sane con tipici sintomi di infezione vescicale che hanno già avuto infezioni urinarie in passato, gli operatori sanitari potrebbero iniziare il trattamento basandosi solo sui sintomi. Tuttavia, se i sintomi non migliorano entro 48 ore dall’inizio del trattamento, ulteriori test diventano necessari per assicurarsi che l’antibiotico stia funzionando efficacemente.[6]

Per i casi in cui i test delle urine standard non mostrano un’infezione ma i sintomi persistono, potresti avere quella che viene chiamata un’infezione urinaria cronica. Queste possono essere particolarmente difficili da diagnosticare perché i batteri potrebbero essere penetrati nel rivestimento della vescica, dove i test delle urine standard non sempre possono rilevarli. Le infezioni urinarie croniche potrebbero richiedere approcci di test specializzati e cicli più lunghi di antibiotici per essere diagnosticate e trattate correttamente.[6]

In determinate situazioni, specialmente quando si sospetta un’infezione renale, il tuo medico potrebbe ordinare ulteriori esami del sangue. Questi possono verificare segni che l’infezione si è diffusa nel flusso sanguigno, misurare la funzionalità renale e valutare il tuo stato di salute generale. Gli esami del sangue che mostrano elevati conteggi dei globuli bianchi o marcatori di infiammazione possono confermare che il tuo corpo sta combattendo un’infezione e aiutare a guidare le decisioni terapeutiche.[7]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Sebbene le fonti fornite non contengano informazioni specifiche sui criteri diagnostici utilizzati per l’arruolamento dei pazienti negli studi clinici sulle infezioni delle vie urinarie, vale la pena notare che la ricerca clinica in quest’area continua a far progredire la nostra comprensione delle infezioni urinarie e a migliorare le opzioni di trattamento. Quando vengono condotti studi clinici per nuovi trattamenti o metodi diagnostici per le infezioni urinarie, i ricercatori stabiliscono tipicamente criteri specifici che i partecipanti devono soddisfare per essere inclusi nello studio.[4]

Gli approcci diagnostici standard per gli studi clinici seguono generalmente gli stessi principi della diagnosi clinica di routine ma possono essere più rigorosi. I protocolli di studio richiedono solitamente la diagnosi confermata di infezione urinaria attraverso sia la valutazione dei sintomi che i test di laboratorio, inclusa l’analisi delle urine che mostra livelli specifici di globuli bianchi e batteri, e urinocolture positive che identificano i batteri causali. Questi criteri standardizzati aiutano a garantire che i ricercatori stiano studiando popolazioni di pazienti simili in diversi siti di prova e possano misurare accuratamente se i nuovi trattamenti funzionano.[7]

Studi clinici in corso su Infezione delle vie urinarie

  • Data di inizio: 2025-04-25

    Studio sulla sicurezza e tollerabilità di meropenem-vaborbactam nei bambini con infezione complicata delle vie urinarie e pielonefrite acuta

    Reclutamento

    2 1 1

    Lo studio esamina il trattamento delle infezioni complicate delle vie urinarie e della pielonefrite acuta nei bambini. Queste condizioni sono infezioni gravi che colpiscono il sistema urinario e i reni, richiedendo un trattamento con antibiotici somministrati per via endovenosa durante il ricovero ospedaliero. Il medicinale utilizzato nello studio è Vabomere, una combinazione di due principi…

    Farmaci studiati:
    Polonia Spagna Belgio Bulgaria Grecia Croazia
  • Data di inizio: 2025-01-23

    Studio sulla sicurezza e tollerabilità di Meropenem e Vaborbactam nei bambini con infezioni urinarie complicate.

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su bambini e adolescenti affetti da infezioni complicate del tratto urinario, comprese le pielonefriti acute. Queste sono infezioni che colpiscono i reni e possono causare sintomi come febbre, dolore addominale e difficoltà a urinare. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato Vaborem, che contiene due sostanze attive: meropenem e…

    Farmaci studiati:
    Repubblica Ceca Italia Spagna Polonia Francia
  • Data di inizio: 2024-11-21

    Studio sull’efficacia di E.coli polisaccaride per ridurre l’uso di antibiotici nelle infezioni urinarie ricorrenti in pazienti con vescica neurogena.

    Reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra su due condizioni mediche: le infezioni ricorrenti del tratto urinario e la vescica neurogena. La vescica neurogena è una condizione in cui i nervi che controllano la vescica non funzionano correttamente, spesso a causa di un danno al midollo spinale. Questo studio mira a valutare l’efficacia di un trattamento chiamato…

    Farmaci studiati:
    Francia
  • Data di inizio: 2024-07-25

    Studio sull’efficacia del trattamento antibiotico breve per batteriemia da Gram-negativi in adulti immunocompetenti con infezione urinaria

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra sul trattamento della batteriemia da Gram-negativi, un’infezione del sangue causata da batteri Gram-negativi, spesso associata a infezioni delle vie urinarie. L’obiettivo è valutare l’efficacia e la sicurezza di un trattamento antibiotico di breve durata, di 5 giorni, rispetto a un trattamento più lungo di 7 giorni o più. I farmaci utilizzati…

    Danimarca
  • Data di inizio: 2023-04-24

    Studio su Aztreonam-Avibactam per Infezioni Batteriche Gravi nei Bambini di età compresa tra 9 mesi e meno di 18 anni

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su infezioni batteriche gravi causate da batteri gram-negativi, come la polmonite acquisita in ospedale, le infezioni del tratto urinario, le infezioni intra-addominali, la sepsi, le infezioni del flusso sanguigno e la polmonite associata a ventilatore. Queste infezioni possono essere complicate e richiedono trattamenti specifici. Lo scopo dello studio è valutare…

    Ungheria Spagna Grecia Repubblica Ceca
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di fosfomicina calcio per donne adulte con infezione urinaria non complicata

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sull’infezione del tratto urinario non complicata, nota anche come uUTI, che colpisce molte donne adulte. L’obiettivo è valutare l’efficacia e la sicurezza di un trattamento con fosfomicina calcio, un antibiotico somministrato per via orale. La ricerca mira a confrontare questo trattamento con un altro tipo di fosfomicina, chiamato fosfomicina trometamolo,…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Spagna
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio su Aztreonam, Avibactam e Metronidazolo per neonati e lattanti con infezioni da batteri Gram-negativi

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su neonati e bambini fino a 9 mesi di età che hanno infezioni sospette o confermate causate da batteri gram-negativi. Queste infezioni possono includere infezioni intra-addominali complicate, polmonite acquisita in ospedale, sepsi, infezioni del tratto urinario complicate e infezioni del flusso sanguigno. Lo scopo dello studio è valutare la sicurezza…

    Slovacchia Grecia Bulgaria Italia Ungheria Spagna
  • Data di inizio: 2023-01-20

    Studio su Cefepime-Enmetazobactam per infezioni urinarie complicate nei pazienti da 0 a 18 anni

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su infezioni urinarie complicate, note come cUTI, che includono anche la pielonefrite acuta. Queste condizioni possono richiedere il ricovero ospedaliero per ricevere cure adeguate. Il trattamento in esame utilizza una combinazione di due farmaci, cefepime e enmetazobactam, somministrati tramite infusione endovenosa. L’obiettivo principale dello studio è valutare come questi farmaci…

    Repubblica Ceca Ungheria Spagna Polonia Slovacchia Francia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di Fosfomicina, Tazobactam sodico ed Ertapenem sodico in pazienti ospedalizzati con infezioni urinarie complicate resistenti alle cefalosporine di terza generazione

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra su pazienti ospedalizzati con infezioni complicate delle vie urinarie causate da batteri resistenti a un tipo di antibiotico chiamato cefalosporine di terza generazione. Queste infezioni possono essere difficili da trattare a causa della resistenza dei batteri agli antibiotici comuni. L’obiettivo principale dello studio è confrontare l’efficacia di un antibiotico chiamato fosfomicina…

    Malattie studiate:
    Italia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sulla fosfomicina trometamolo nel trattamento delle infezioni del tratto urinario negli uomini: valutazione dell’efficacia della terapia di 14 giorni

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento delle infezioni del tratto urinario negli uomini. La ricerca valuterà l’efficacia di un antibiotico chiamato fosfomicina trometamolo, che viene somministrato per via orale sotto forma di granuli da sciogliere in acqua. Il trattamento viene somministrato per un periodo di 14 giorni. Lo studio ha lo scopo di valutare…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Francia

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/9135-urinary-tract-infections

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/urinary-tract-infection/symptoms-causes/syc-20353447

https://www.cdc.gov/uti/about/index.html

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4457377/

https://www.templehealth.org/about/blog/get-the-facts-about-utis

https://www.nhs.uk/conditions/urinary-tract-infections-utis/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK470195/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/urinary-tract-infection/diagnosis-treatment/drc-20353453

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/9135-urinary-tract-infections

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK470195/

https://stanfordhealthcare.org/medical-conditions/womens-health/urinary-tract-infection/treatments.html

https://www.idsociety.org/practice-guideline/complicated-urinary-tract-infections/

https://www.cdc.gov/uti/about/index.html

https://www.nhs.uk/conditions/urinary-tract-infections-utis/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/9135-urinary-tract-infections

https://www.cdc.gov/uti/about/index.html

https://www.urmc.rochester.edu/news/publications/health-matters/urinary-tract-infection-what-to-do

https://www.advancedurology.net/blog/5-simple-lifestyle-changes-to-help-avoid-chronic-utis

https://www.uclahealth.org/news/article/7-tips-prevent-uti

https://www.nhs.uk/conditions/urinary-tract-infections-utis/

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Ho sempre bisogno di un esame delle urine per diagnosticare un’infezione urinaria?

Non sempre. Gli operatori sanitari possono talvolta diagnosticare e trattare le infezioni urinarie basandosi solo sui sintomi, in particolare nelle donne altrimenti sane con tipici sintomi di infezione vescicale. Tuttavia, un esame delle urine potrebbe essere ordinato se i sintomi non migliorano entro 48 ore, se hai infezioni ricorrenti, o se rientri in una categoria a rischio più elevato come essere incinta, anziana, maschio o avere il diabete.[6]

Quanto tempo ci vuole per ottenere i risultati del test per un’infezione urinaria?

I risultati iniziali dell’analisi delle urine possono spesso essere disponibili entro poche ore o addirittura lo stesso giorno, poiché i laboratori possono controllare rapidamente la presenza di globuli bianchi, globuli rossi e batteri nelle tue urine. Tuttavia, se viene eseguita un’urinocoltura per identificare i batteri specifici e determinare quali antibiotici funzioneranno meglio, i risultati richiedono tipicamente uno o due giorni perché i batteri hanno bisogno di tempo per crescere in condizioni di laboratorio.[8]

Un’infezione urinaria può essere diagnosticata senza sintomi?

Trovare batteri o globuli bianchi nelle tue urine senza alcun sintomo non costituisce un’infezione delle vie urinarie. Questa condizione è chiamata batteriuria o piuria, e tipicamente non richiede trattamento a meno che tu non sia incinta o stia per sottoporti a determinate procedure urologiche. La diagnosi effettiva di infezione urinaria richiede sia risultati di laboratorio che sintomi come dolore durante la minzione, frequenza, urgenza o disagio.[7]

Perché il mio medico potrebbe ordinare test di imaging per un’infezione urinaria?

I test di imaging come ecografia, TAC o risonanza magnetica sono tipicamente ordinati quando sperimenti infezioni urinarie ricorrenti o quando i tuoi sintomi non migliorano con il trattamento standard. Questi test aiutano i medici a cercare anomalie strutturali nel tuo tratto urinario, come calcoli renali, ostruzioni, prostata ingrossata o altri problemi che potrebbero renderti più suscettibile alle infezioni. Potrebbe anche essere eseguita una cistoscopia per visualizzare direttamente l’interno della vescica e dell’uretra.[8]

Cosa devo fare se i sintomi dell’infezione urinaria ritornano dopo il trattamento?

Se i tuoi sintomi ritornano dopo aver completato il trattamento antibiotico, o se sperimenti due infezioni urinarie entro sei mesi o tre entro dodici mesi, dovresti consultare il tuo medico per ulteriori valutazioni. Questo schema indica infezioni urinarie ricorrenti, che potrebbero richiedere approcci diagnostici diversi incluse urinocolture per identificare batteri resistenti, test di imaging per verificare problemi strutturali, o il rinvio a uno specialista per strategie di test e trattamento più complete.[6]

🎯 Punti Chiave

  • Gli operatori sanitari diagnosticano le infezioni urinarie attraverso una combinazione di valutazione dei sintomi, esame fisico e test delle urine, con la corretta raccolta del campione fondamentale per risultati accurati.
  • Il metodo di raccolta delle urine “a metà del getto pulito” aiuta a garantire che i campioni di test non siano contaminati da batteri della pelle, fornendo informazioni diagnostiche più accurate.
  • Le urinocolture non solo confermano l’infezione ma identificano i batteri specifici che la causano, aiutando i medici a scegliere l’antibiotico più efficace per il trattamento.
  • Donne, persone in gravidanza, persone sopra i 65 anni, bambini, uomini e coloro che hanno diabete o sistemi immunitari indeboliti dovrebbero cercare una valutazione medica tempestiva per i sintomi di infezione urinaria.
  • Le infezioni urinarie ricorrenti potrebbero richiedere metodi diagnostici avanzati inclusi test di imaging o cistoscopia per identificare problemi strutturali sottostanti nel tratto urinario.
  • Le infezioni urinarie croniche possono essere difficili da diagnosticare perché i test delle urine standard non sempre rilevano i batteri che sono penetrati nel rivestimento della vescica.
  • I sintomi di emergenza che richiedono attenzione immediata includono confusione, sonnolenza, difficoltà a parlare, forte dolore alla schiena, febbre alta o temperatura corporea molto bassa.
  • Negli anziani con demenza, i sintomi di infezione urinaria possono manifestarsi come cambiamenti comportamentali, aumento della confusione o peggioramento dell’incontinenza piuttosto che i tipici sintomi urinari.