Infezione della vagina – Vivere con la malattia

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Le infezioni vaginali colpiscono milioni di donne ogni anno, causando sintomi fastidiosi che disturbano la vita quotidiana e sollevano preoccupazioni sulla salute intima e il benessere generale.

Comprendere la Prognosi delle Infezioni Vaginali

Quando si sviluppa un’infezione vaginale, una delle prime domande che viene in mente è quanto tempo ci vorrà per guarire. La buona notizia è che la prognosi per le infezioni vaginali è generalmente molto positiva. La maggior parte delle donne che riceve un trattamento adeguato guarisce completamente entro pochi giorni o una settimana, con sintomi che migliorano significativamente anche prima[1][3].

La prognosi dipende in gran parte dal tipo di infezione che si ha. La vaginosi batterica, che si verifica quando l’equilibrio naturale dei batteri nella vagina viene alterato, risponde generalmente bene al trattamento antibiotico. Le donne che assumono i farmaci prescritti come indicato di solito notano un miglioramento entro due o tre giorni[12]. Le infezioni da lieviti, causate da una crescita eccessiva del fungo Candida, guariscono rapidamente con il trattamento antimicotico. Fino a 3 donne su 4 sperimenteranno almeno un’infezione da lieviti durante la loro vita, e circa la metà ne avrà due o più[4]. Nonostante siano comuni, queste infezioni raramente causano problemi di salute gravi quando trattate in modo appropriato.

La tricomoniasi, un’infezione vaginale causata da un parassita che si trasmette attraverso il contatto sessuale, richiede un trattamento con farmaci specifici ma ha anch’essa un’eccellente prognosi quando sia voi che il vostro partner sessuale ricevete il trattamento[3]. Questo è fondamentale perché senza trattare entrambi i partner, l’infezione può continuare a ripresentarsi.

Alcune donne sperimentano infezioni vaginali ricorrenti, il che significa che contraggono lo stesso tipo di infezione più volte. Circa il 10-20 percento delle donne ha quelle che i medici chiamano infezioni vaginali complicate, che potrebbero richiedere attenzione speciale e periodi di trattamento più lunghi[13]. Le donne con diabete, sistema immunitario indebolito o quelle che assumono determinati farmaci come antibiotici o steroidi potrebbero essere più inclini a infezioni ripetute[4][6].

⚠️ Importante
Durante la gravidanza, le infezioni vaginali necessitano di attenzione particolare perché possono influire sulla salute del bambino. I bambini le cui madri avevano la vaginosi batterica durante la gravidanza hanno un rischio maggiore di nascere troppo presto o troppo piccoli[1]. Se siete incinte e notate sintomi vaginali insoliti, contattate immediatamente il vostro medico per una valutazione appropriata e opzioni di trattamento sicure.

Come Progrediscono le Infezioni Vaginali Senza Trattamento

Comprendere cosa succede se un’infezione vaginale non viene trattata aiuta a spiegare perché è importante cercare cure mediche. Quando si lascia un’infezione vaginale senza intervento, le difese naturali del corpo cercano di ripristinare l’equilibrio, ma questo non funziona sempre in modo efficace. L’infezione può persistere per settimane o addirittura mesi, causando disagio continuo e potenzialmente peggiorando nel tempo[6].

Con la vaginosi batterica, lo squilibrio dei batteri nella vagina continua quando non viene trattato. I batteri dannosi che sono cresciuti eccessivamente rimangono dominanti, mentre i batteri protettivi che normalmente mantengono la vagina in salute rimangono soppressi. Questo crea un ambiente in cui altre infezioni possono insediarsi più facilmente[1][6]. Le donne con vaginosi batterica non trattata affrontano un rischio aumentato di contrarre infezioni sessualmente trasmissibili se esposte ad esse.

Le infezioni da lieviti che persistono senza trattamento causano irritazione continua ai delicati tessuti della vagina e della vulva. Le sensazioni di prurito e bruciore continuano e, in alcuni casi, possono svilupparsi piccoli tagli o screpolature nella pelle della vulva a causa dell’infiammazione persistente e del grattarsi[4]. Queste lesioni cutanee possono permettere ai batteri di entrare, portando potenzialmente a complicazioni aggiuntive.

La tricomoniasi, essendo causata da un parassita, non guarisce da sola. Senza farmaci per uccidere il parassita, l’infezione continua indefinitamente. Questa infezione in corso non solo causa sintomi persistenti ma aumenta anche il rischio di contrarre altre infezioni sessualmente trasmissibili. Inoltre, si può trasmettere la tricomoniasi ai partner sessuali senza rendersene conto, poiché alcune persone con questa infezione non hanno sintomi[3][9].

Curiosamente, alcune ricerche mostrano che fino al 30 percento delle donne con vaginosi batterica potrebbe vedere la propria infezione risolversi senza trattamento[9]. Tuttavia, i medici non possono prevedere chi guarirà naturalmente e chi svilupperà complicazioni, motivo per cui la valutazione medica rimane importante.

Potenziali Complicazioni da Tenere d’Occhio

Sebbene le infezioni vaginali di per sé non siano generalmente pericolose, possono portare a complicazioni che influenzano altre parti del sistema riproduttivo o la salute generale. Queste complicazioni sono più probabili quando le infezioni non vengono trattate o quando si hanno infezioni ripetute nel tempo.

Una preoccupazione significativa è la diffusione dell’infezione oltre la vagina. Alcune infezioni sessualmente trasmissibili come la clamidia o la gonorrea possono iniziare con sintomi vaginali ma poi spostarsi verso l’alto attraverso la cervice nell’utero e nelle tube di Falloppio. Questa condizione, chiamata malattia infiammatoria pelvica, causa sintomi più gravi tra cui febbre, dolore pelvico profondo e può potenzialmente influire sulla fertilità se non trattata tempestivamente[6].

Per le donne in gravidanza, le infezioni vaginali comportano rischi aggiuntivi. La vaginosi batterica non trattata aumenta le probabilità di travaglio prematuro e rottura prematura delle membrane che circondano il bambino[1][5]. Queste complicazioni possono portare alla nascita del bambino troppo presto o con basso peso alla nascita, il che potrebbe richiedere cure mediche specializzate dopo il parto.

Le infezioni da lieviti ricorrenti, specialmente quando si verificano frequentemente, possono segnalare problemi di salute sottostanti che necessitano attenzione. Il diabete non controllato è una causa comune, poiché i livelli elevati di zucchero nel sangue creano condizioni favorevoli per la crescita del lievito[4][5]. Le donne che contraggono infezioni da lieviti frequenti dovrebbero discutere questo schema con il proprio medico, che potrebbe raccomandare test per il diabete o altre condizioni che indeboliscono il sistema immunitario.

Alcune donne cercano di trattare le infezioni vaginali da sole con prodotti da banco, ma l’autodiagnosi può portare a problemi. Molte donne che pensano di avere un’infezione da lieviti in realtà hanno un tipo diverso di infezione o nessuna infezione[1][7]. Usare il trattamento sbagliato non solo non riesce ad affrontare il vero problema ma può anche disturbare ulteriormente i batteri vaginali, creando potenzialmente ceppi resistenti di lieviti o batteri che diventano più difficili da trattare in seguito.

Un’altra complicazione riguarda l’impatto psicologico e relazionale delle infezioni ricorrenti. La natura persistente dei sintomi può causare stress significativo e alcune donne si sentono imbarazzate o riluttanti a discutere questi problemi con i loro partner o operatori sanitari. Questo può ritardare il trattamento appropriato e creare tensione emotiva.

Impatto sulla Vita Quotidiana

Le infezioni vaginali influenzano più della semplice salute fisica: toccano molti aspetti della vita di tutti i giorni. I sintomi possono farvi sentire a disagio durante tutta la giornata, sia che siate al lavoro, fate esercizio fisico o trascorrete tempo con la famiglia e gli amici.

Il disagio fisico delle infezioni vaginali varia a seconda del tipo di infezione ma comunemente include prurito persistente, sensazioni di bruciore e consapevolezza di perdite o odore insoliti. Questi sintomi possono rendere difficile concentrarsi sui compiti al lavoro o a scuola[1][3]. Potreste ritrovarvi a pensare costantemente al disagio, il che distoglie l’attenzione da altre attività che normalmente vi piacciono.

L’intimità sessuale spesso diventa complicata quando si ha un’infezione vaginale. Il dolore durante i rapporti sessuali è un sintomo comune di molti tipi di infezioni vaginali[3][7]. Questo disagio fisico, combinato con le preoccupazioni sull’odore o sul trasmettere un’infezione al partner, può farvi desiderare di evitare completamente l’attività sessuale. Questo evitamento può creare tensione nelle relazioni se i partner non capiscono cosa sta succedendo o si sentono rifiutati.

L’esercizio fisico e l’attività fisica possono diventare meno piacevoli. L’aumento del calore e dell’umidità derivante dalla sudorazione può peggiorare i sintomi e gli indumenti da allenamento stretti possono aggiungere irritazione[4][18]. Molte donne riducono i loro livelli di attività quando affrontano un’infezione, il che influisce sulle loro normali routine di fitness e pratiche di sollievo dallo stress.

Anche l’impatto emotivo e psicologico delle infezioni vaginali merita attenzione. Gli studi mostrano che le donne con vaginite spesso sperimentano ansia, vergogna e preoccupazioni sull’igiene personale[14]. Questi sentimenti possono influenzare l’autostima e la fiducia nelle situazioni sociali. Alcune donne si preoccupano eccessivamente se gli altri possano rilevare un odore o notare il loro disagio, portando all’isolamento sociale o all’evitamento di determinate attività.

Le routine di igiene quotidiana richiedono aggiustamenti durante il trattamento. Dovete ricordarvi di assumere i farmaci in momenti specifici, che siano pillole per via orale o creme o supposte inserite vaginalmente. Alcuni trattamenti raccomandano di evitare l’attività sessuale o l’uso di assorbenti interni durante il trattamento, il che richiede pianificazione in base al ciclo mestruale e alle relazioni intime[4][13].

Il sonno può essere disturbato da prurito o disagio persistente, specialmente con le infezioni da lieviti che spesso causano sintomi notturni intensi[4]. Il sonno scarso influisce poi sui livelli di energia, sull’umore e sulla capacità di funzionare bene il giorno successivo, creando un ciclo di benessere ridotto.

Gestire questi impatti implica sia il trattamento dell’infezione che la ricerca di modi per affrontare i sintomi durante la guarigione. Indossare biancheria intima di cotone comoda e traspirante aiuta a ridurre l’irritazione. Cambiare rapidamente i costumi da bagno bagnati o i vestiti da allenamento sudati previene il peggioramento dei sintomi[18][22]. Usare saponi delicati e non profumati o semplicemente acqua normale per lavare la zona genitale evita ulteriore irritazione da sostanze chimiche aggressive[6][22].

La comunicazione aperta con i partner sessuali su ciò che state vivendo aiuta a mantenere la connessione emotiva anche quando l’intimità fisica deve essere sospesa temporaneamente. Molte coppie scoprono che una conversazione onesta in realtà rafforza la loro relazione costruendo fiducia e comprensione durante le sfide di salute.

Sostenere i Membri della Famiglia Durante la Partecipazione a Sperimentazioni Cliniche

Le famiglie svolgono un ruolo importante quando una persona cara considera di partecipare a sperimentazioni cliniche per trattamenti o metodi di prevenzione delle infezioni vaginali. Comprendere cosa comportano le sperimentazioni cliniche e come sostenere qualcuno attraverso questo processo fa una differenza significativa nella loro esperienza.

Le sperimentazioni cliniche testano nuovi trattamenti, metodi diagnostici o strategie di prevenzione per le infezioni vaginali. I ricercatori potrebbero studiare nuovi farmaci antimicotici, diverse formulazioni di antibiotici o approcci innovativi per prevenire infezioni ricorrenti. Questi studi aiutano la scienza medica ad avanzare e a migliorare le cure per tutte le donne che sperimentano infezioni vaginali in futuro.

Se un membro della vostra famiglia sta considerando una sperimentazione clinica, un modo per aiutare è informarsi insieme sulle sperimentazioni cliniche. Capite che la partecipazione è completamente volontaria: nessuno è obbligato a unirsi o continuare in uno studio se cambia idea. Le sperimentazioni cliniche seguono rigide linee guida etiche per proteggere i partecipanti e i ricercatori devono spiegare chiaramente tutti gli aspetti dello studio prima che qualcuno accetti di partecipare.

Aiutate la vostra cara a raccogliere informazioni accompagnandola agli appuntamenti medici se desidera compagnia. Avere un altro paio di orecchie durante le discussioni con ricercatori o medici aiuta a garantire che i dettagli importanti non vengano persi. Prendete appunti durante queste conversazioni sullo scopo dello studio, quali procedure sono coinvolte, quanto durerà, quali benefici potrebbero verificarsi e quali rischi esistono.

Incoraggiate le domande e aiutate a pensare a cosa chiedere al team di ricerca. Domande importanti includono: Cosa implica esattamente questa sperimentazione? Quanto spesso ci saranno appuntamenti? Ci saranno costi? Cosa succede se il trattamento non funziona o causa effetti collaterali? Può smettere di partecipare se vuole? Quali opzioni di trattamento esistono al di fuori della sperimentazione?

Anche il supporto pratico conta. Le sperimentazioni cliniche di solito richiedono appuntamenti multipli per monitoraggio e test. Offritevi di fornire trasporto agli appuntamenti, aiutare a organizzare l’assistenza ai bambini durante le visite o assistere con il monitoraggio degli orari dei farmaci se lo studio prevede l’assunzione di trattamenti a casa. Questi aiuti pratici riducono lo stress e rendono la partecipazione più gestibile.

Il supporto emotivo si rivela ugualmente prezioso. Partecipare alla ricerca medica può sembrare opprimente o spaventoso. Ascoltate senza giudizio quando il vostro familiare vuole parlare dell’esperienza. Rispettate la loro decisione sia che scelgano di partecipare o di rifiutare. Evitate di fare pressioni in entrambe le direzioni: questa scelta deve essere solo loro.

Capite che le sperimentazioni cliniche comportano incertezza. I ricercatori non sanno ancora se un nuovo trattamento funzionerà meglio delle opzioni esistenti: è per questo che stanno facendo lo studio. La vostra cara potrebbe ricevere il nuovo trattamento oppure potrebbe ricevere un trattamento standard o un placebo, a seconda di come è progettata la sperimentazione. Aiutatela a comprendere e accettare questa incertezza come parte del contributo alla conoscenza medica.

La privacy è estremamente importante con argomenti che riguardano questioni di salute intima. Rispettate i desideri del vostro familiare su quali informazioni desidera condividere con altri parenti o amici. Non fate domande intrusive su dettagli che preferisce mantenere privati. Lasciate che lei guidi le conversazioni sulla sua partecipazione in base al suo livello di comfort.

Se la vostra cara sperimenta effetti collaterali o preoccupazioni durante la sperimentazione, incoraggiatela a contattare immediatamente il team di ricerca piuttosto che aspettare il prossimo appuntamento programmato. I ricercatori devono sapere dei problemi non appena si verificano per garantire la sicurezza dei partecipanti e raccogliere dati accurati dello studio.

Infine, riconoscete che partecipare alle sperimentazioni cliniche rappresenta un contributo generoso per aiutare altre donne in futuro. Esprimete apprezzamento per questa decisione pur rispettando che la sua motivazione principale è probabilmente trovare un trattamento efficace per le proprie preoccupazioni di salute. Questo equilibrio di gratitudine e comprensione crea uno spazio di supporto per qualunque cosa lei sperimenti durante lo studio.

💊 Farmaci registrati utilizzati per questa malattia

Elenco di medicinali ufficialmente registrati che vengono utilizzati nel trattamento di questa condizione, basato esclusivamente sulle fonti fornite:

  • Metronidazolo (orale e gel vaginale) – Antibiotico utilizzato per trattare la vaginosi batterica e la tricomoniasi eliminando batteri dannosi e parassiti
  • Clindamicina (orale e crema vaginale) – Antibiotico prescritto per la vaginosi batterica per ripristinare l’equilibrio batterico vaginale sano
  • Fluconazolo – Farmaco antimicotico orale somministrato in dose singola per trattare le infezioni da lieviti combattendo la crescita eccessiva di Candida
  • Clotrimazolo (crema e compresse vaginali) – Trattamento antimicotico topico applicato direttamente nella vagina per trattare le infezioni da lieviti
  • Miconazolo (crema e supposte vaginali) – Farmaco antimicotico da banco disponibile in varie forme per il trattamento dell’infezione da lieviti
  • Terconazolo (crema e supposte vaginali) – Trattamento antimicotico su prescrizione per le infezioni vaginali da lieviti
  • Butoconazolo (crema vaginale) – Crema antimicotica a dose singola per il trattamento delle infezioni vaginali da lieviti
  • Tioconazolo (pomata vaginale) – Trattamento antimicotico monouso per le infezioni da lieviti
  • Tinidazolo – Antibiotico orale alternativo al metronidazolo per il trattamento della tricomoniasi
  • Nistatina (compresse vaginali) – Farmaco antimicotico utilizzato per trattare le infezioni da lieviti Candida

Studi clinici in corso su Infezione della vagina

  • Data di inizio: 2024-10-16

    Studio sull’efficacia e sicurezza di BGY-1601-VT in donne con infezione vaginale acuta

    Reclutamento in corso

    2 1

    Lo studio si concentra su infezioni vaginali acute, come la Vaginosi Batterica e la Candidiasi Vulvovaginale, che possono causare sintomi come perdite abbondanti, odore sgradevole, prurito e bruciore. Il trattamento in esame è un prodotto bioterapeutico vivo chiamato BGY-1601-VT, somministrato sotto forma di compresse vaginali. Questo prodotto contiene un batterio vivo, il Lactobacillus rhamnosus, ceppo…

    Malattie indagate:
    Francia Germania

Riferimenti

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https://www.acog.org/womens-health/experts-and-stories/the-latest/think-you-have-a-vaginal-infection-heres-what-you-need-to-know

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https://www.merckmanuals.com/home/women-s-health-issues/vaginitis-cervicitis-and-pelvic-inflammatory-disease/overview-of-vaginitis-vaginal-infection-or-inflammation

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FAQ

Posso contrarre un’infezione vaginale senza avere rapporti sessuali?

Sì, assolutamente. La maggior parte delle infezioni vaginali non è sessualmente trasmessa. Le infezioni da lieviti e la vaginosi batterica si sviluppano da squilibri nei batteri e funghi naturali del corpo, che possono verificarsi a causa di antibiotici, cambiamenti ormonali, diabete o anche indossare vestiti stretti. Solo la tricomoniasi e alcune altre infezioni si diffondono attraverso il contatto sessuale.

Come posso distinguere tra un’infezione da lieviti e la vaginosi batterica?

Sebbene entrambe causino perdite vaginali e disagio, hanno caratteristiche diverse. Le infezioni da lieviti producono tipicamente perdite bianche e dense che assomigliano alla ricotta, insieme a prurito intenso. La vaginosi batterica solitamente causa perdite sottili, bianco-grigiastre con un odore caratteristico di pesce, specialmente dopo il sesso, ma meno prurito. Tuttavia, i sintomi si sovrappongono abbastanza da richiedere che un operatore sanitario vi esamini e testi le perdite vaginali per una diagnosi accurata.

Perché continuo ad avere infezioni vaginali?

Le infezioni ricorrenti colpiscono il 10-20% delle donne e possono avere diverse cause. Motivi comuni includono l’assunzione frequente di antibiotici, avere il diabete non controllato, cambiamenti ormonali da contraccettivi o gravidanza, indossare biancheria intima stretta o sintetica, rimanere in vestiti bagnati, usare prodotti profumati nella zona vaginale o avere un sistema immunitario indebolito. Se si verificano infezioni ripetute, parlate con il vostro medico su test per condizioni sottostanti e strategie di prevenzione.

Dovrei evitare i rapporti sessuali durante il trattamento di un’infezione vaginale?

La maggior parte degli operatori sanitari raccomanda di evitare l’attività sessuale durante il trattamento di un’infezione vaginale e fino a quando i sintomi non si sono completamente risolti. Il sesso può essere doloroso durante un’infezione e gli oli in alcuni farmaci vaginali possono indebolire i preservativi in lattice e i diaframmi. Inoltre, si possono trasmettere alcune infezioni come la tricomoniasi ai partner durante il sesso. Aspettate fino a quando il trattamento è terminato e i sintomi sono scomparsi prima di riprendere l’attività sessuale.

Mangiare yogurt può davvero prevenire le infezioni da lieviti?

Alcune evidenze suggeriscono che consumare yogurt con colture batteriche vive (probiotici) o assumere integratori probiotici contenenti Lactobacillus può aiutare a mantenere batteri vaginali sani e potenzialmente ridurre le infezioni da lieviti. Tuttavia, gli studi mostrano risultati incoerenti. Mentre mangiare cibi probiotici non causa danni e può aiutare, non è dimostrato come metodo di prevenzione definitivo. Se provate questo approccio, scegliete yogurt naturale senza zuccheri aggiunti, poiché lo zucchero può effettivamente incoraggiare la crescita del lievito.

🎯 Punti chiave

  • Le infezioni vaginali sono estremamente comuni: fino a un terzo delle donne sperimenterà vaginite ad un certo punto, più comunemente durante gli anni riproduttivi
  • La maggior parte delle infezioni vaginali guarisce completamente con un trattamento appropriato in pochi giorni, rendendo la prognosi complessiva eccellente per le donne che cercano cure mediche
  • L’autodiagnosi porta spesso al trattamento sbagliato: molte donne che pensano di avere infezioni da lieviti in realtà hanno condizioni diverse che richiedono farmaci diversi
  • La vaginosi batterica non trattata durante la gravidanza aumenta i rischi di parto prematuro e bambini con basso peso alla nascita, rendendo il trattamento tempestivo particolarmente importante per le donne incinte
  • Semplici cambiamenti nello stile di vita come indossare biancheria intima di cotone, evitare vestiti bagnati e usare saponi delicati possono ridurre significativamente il rischio di sviluppare infezioni vaginali
  • L’assunzione di antibiotici uccide i batteri vaginali buoni insieme ai batteri dannosi altrove, il che spiega perché le infezioni da lieviti seguono comunemente il trattamento antibiotico per altre condizioni
  • Le infezioni ricorrenti possono segnalare problemi di salute sottostanti come diabete o problemi del sistema immunitario che necessitano di valutazione medica oltre al semplice trattamento delle singole infezioni
  • Entrambi i partner necessitano di trattamento per la tricomoniasi per prevenire di trasmettere l’infezione avanti e indietro, anche se altri tipi di infezioni vaginali non sono tipicamente trasmessi sessualmente