Infezione da virus BK – Studi clinici

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L’infezione da virus BK rappresenta una complicanza significativa nei pazienti sottoposti a trapianto renale. Attualmente è in corso uno studio clinico che valuta l’uso di immunoglobuline umane normali per prevenire questa infezione in pazienti con bassi livelli di anticorpi protettivi.

Studi Clinici in Corso sull’Infezione da Virus BK

L’infezione da virus BK (BKV) è una complicanza comune nei pazienti che hanno ricevuto un trapianto renale, soprattutto in coloro che presentano un sistema immunitario indebolito a causa dei farmaci immunosoppressori necessari per prevenire il rigetto dell’organo trapiantato. Il virus BK può rimanere dormiente nell’organismo per anni, ma può riattivarsi dopo il trapianto, causando danni significativi al rene trapiantato.

Attualmente, la ricerca medica sta esplorando nuove strategie preventive per ridurre il rischio di questa infezione virale nei pazienti trapiantati. Questo articolo presenta nel dettaglio lo studio clinico attualmente disponibile per l’infezione da virus BK, fornendo informazioni utili per i pazienti e le loro famiglie.

Studio Clinico Disponibile

Nel sistema sono attualmente registrati 1 studi clinici per l’infezione da virus BK. Di seguito viene presentato nel dettaglio lo studio disponibile:

Studio sull’Immunoglobulina Umana Normale per Prevenire l’Infezione da BKV in Pazienti Trapiantati Renali con Bassi Livelli di Anticorpi

Localizzazione: Francia

Questo studio clinico si concentra sulla prevenzione dell’infezione da virus BK nei pazienti che hanno ricevuto un trapianto renale. Il trattamento oggetto di studio è chiamato Privigen, una soluzione contenente immunoglobuline umane normali. Si tratta di un tipo di proteina derivata dal sangue che aiuta l’organismo a combattere le infezioni.

L’obiettivo principale dello studio è verificare se la somministrazione di questo trattamento possa ridurre l’incidenza dell’infezione da BKV nei pazienti che presentano bassi livelli di anticorpi protettivi contro il virus al momento del trapianto.

Criteri di inclusione principali:

  • Età pari o superiore a 18 anni
  • Aver ricevuto un trapianto renale (inclusi pazienti con trapianto multi-organo)
  • Essere in grado di comprendere lo scopo e i rischi dello studio
  • Aver fornito consenso informato scritto
  • Essere coperti da un’assicurazione sanitaria

Criteri di esclusione principali:

  • Pazienti con infezione da BKV in corso al momento del trapianto
  • Pazienti con bassi livelli di anticorpi neutralizzanti contro il ceppo BKV del donatore al momento del trapianto
  • Pazienti con viremia da BKV superiore a 3 log10 copie/mL
  • Appartenenza a popolazioni vulnerabili

Trattamento sperimentale: Il farmaco utilizzato nello studio è Privigen 100 mg/ml, una soluzione per infusione contenente immunoglobuline umane normali (IVIG). Questo medicinale viene somministrato attraverso un’iniezione endovenosa, ovvero direttamente in vena, per aiutare a prevenire la viremia da BKV.

Monitoraggio e valutazioni: I partecipanti allo studio vengono seguiti attentamente nel corso del tempo attraverso valutazioni programmate a intervalli regolari: giorno 10, giorno 31, giorno 52, mese 3, mese 6 e mese 12 dopo il trapianto. Durante queste visite, i ricercatori misurano i livelli del virus nel sangue (viremia da BKV) e nelle urine (viruria da BKV), oltre a monitorare la risposta immunitaria del paziente al virus.

Lo studio valuta anche altri fattori importanti, come la salute del rene trapiantato e il benessere generale dei pazienti nel corso di un anno. Questo include il controllo di eventuali effetti collaterali del trattamento e la verifica che l’organismo stia accettando correttamente il nuovo rene. L’endpoint primario dello studio è l’incidenza di viremia da BKV sei mesi dopo il trapianto.

Gli endpoint secondari includono diverse misure di salute, quali i titoli anticorpali neutralizzanti contro BKV, l’incidenza di nefropatia da BKV e la sopravvivenza del paziente e dell’organo trapiantato al mese 12. Queste valutazioni forniscono informazioni aggiuntive sulla salute del paziente e sull’impatto del trattamento.

Lo studio dovrebbe concludersi il 21 agosto 2026, momento in cui verranno effettuate le valutazioni finali per raccogliere dati completi sull’efficacia del trattamento.

Contesto Clinico: Il Trapianto Renale e l’Infezione da Virus BK

Il trapianto renale è una procedura chirurgica in cui un rene sano proveniente da un donatore viene impiantato in una persona i cui reni non funzionano più correttamente. Il rene trapiantato assume la funzione di filtrare il sangue e produrre urina. Nel tempo, l’organismo può tentare di rigettare il nuovo rene, il che può portare a complicanze. I pazienti richiedono un monitoraggio per tutta la vita e l’assunzione di farmaci per prevenire il rigetto e garantire il corretto funzionamento del rene. Il successo del trapianto può essere influenzato da vari fattori, tra cui la compatibilità tra donatore e ricevente.

L’infezione da virus BK è causata dal virus BK, un virus comune che può rimanere dormiente nell’organismo. Nelle persone con sistema immunitario indebolito, come coloro che hanno subito un trapianto renale, il virus può riattivarsi. Questa riattivazione può portare alla viremia da BKV, in cui il virus è presente nel sangue, e potenzialmente progredire verso la nefropatia da BKV, che colpisce il rene. L’infezione può causare danni al rene trapiantato, portando a una riduzione della funzionalità. Il monitoraggio del BKV è fondamentale nei pazienti trapiantati per gestire e prevenire le complicanze.

Le Immunoglobuline Endovenose: Il Trattamento in Studio

Le immunoglobuline endovenose (IVIG) sono proteine derivate dal plasma sanguigno di numerosi donatori che contengono un’ampia gamma di anticorpi. In questo studio clinico, vengono somministrate tramite infusione endovenosa, ovvero direttamente in vena.

Attualmente, le IVIG sono ampiamente utilizzate in medicina e ben documentate nella letteratura scientifica per varie condizioni legate al sistema immunitario. In questa sperimentazione clinica, vengono studiate per il loro potenziale nel prevenire la viremia da BKV nei riceventi di trapianto renale.

L’indicazione terapeutica principale è ridurre l’incidenza dell’infezione da BKV nei pazienti con bassi livelli di anticorpi neutralizzanti contro il virus. Le IVIG funzionano fornendo un’ampia gamma di anticorpi che possono aiutare a neutralizzare gli agenti patogeni e modulare la risposta immunitaria. Sono classificate come terapia immunoglobulinica, utilizzata per supportare o modificare il sistema immunitario.

Riepilogo

Attualmente esiste un solo studio clinico attivo dedicato specificamente alla prevenzione dell’infezione da virus BK nei pazienti trapiantati renali. Questo studio, condotto in Francia, rappresenta un importante passo avanti nella ricerca di strategie preventive efficaci per questa complicanza post-trapianto.

L’approccio preventivo basato sull’uso di immunoglobuline umane normali è particolarmente rilevante per i pazienti che presentano bassi livelli di anticorpi protettivi al momento del trapianto, una popolazione particolarmente vulnerabile allo sviluppo di infezione da BKV.

Lo studio adotta un approccio metodologico rigoroso, con follow-up prolungato fino a 12 mesi e valutazioni multiple che permetteranno di comprendere non solo l’efficacia del trattamento nella prevenzione della viremia da BKV, ma anche il suo impatto sulla funzionalità del rene trapiantato e sulla sopravvivenza complessiva del paziente e dell’organo.

I risultati di questo studio potrebbero fornire informazioni preziose per migliorare l’assistenza e gli esiti clinici dei pazienti sottoposti a trapianto renale in futuro, offrendo potenzialmente una nuova strategia preventiva per ridurre l’incidenza di questa importante complicanza post-trapianto.

Per i pazienti interessati a partecipare a questo studio o che desiderano maggiori informazioni, è consigliabile consultare il proprio medico specialista in nefrologia o trapiantologia, che potrà valutare l’idoneità individuale e fornire indicazioni specifiche sulla partecipazione allo studio clinico.

Studi clinici in corso su Infezione da virus BK

  • Data di inizio: 2022-08-21

    Studio sull’uso di immunoglobuline umane normali per prevenire l’infezione da BKV nei pazienti sottoposti a trapianto di rene

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda persone che hanno ricevuto un trapianto di rene e mira a prevenire un’infezione chiamata infezione da BKV. Questa infezione può verificarsi dopo un trapianto e può influenzare la salute del rene trapiantato. Per prevenire questa infezione, lo studio utilizza un trattamento chiamato Privigen, che è una soluzione di immunoglobulina umana normale somministrata…

    Malattie indagate:
    Francia