Infezione da Papilloma virus – Diagnostica

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La diagnosi dell’infezione da papilloma virus umano (HPV) richiede la comprensione di quando è necessario sottoporsi ai test e quali metodi utilizzano i medici per rilevare il virus e i suoi effetti sulla salute. Sebbene l’HPV stesso spesso non causi sintomi, riconoscere quando la diagnostica è necessaria può aiutare a prevenire gravi complicazioni per la salute, inclusi vari tipi di cancro.

Introduzione: Quando Sottoporsi alla Diagnostica dell’HPV

Il papilloma virus umano è un’infezione virale estremamente comune, con la maggior parte delle persone sessualmente attive che lo incontra ad un certo punto della propria vita. Poiché l’HPV tipicamente non causa sintomi, molte persone non si rendono mai conto di essere state infettate. Il virus spesso si elimina naturalmente dal corpo entro due anni senza alcun intervento o problemi di salute. Tuttavia, alcune situazioni rendono i test diagnostici importanti e consigliabili.[1][3]

Le donne dovrebbero iniziare lo screening cervicale regolare intorno ai 21 anni, anche se non hanno sintomi. Questo screening diventa particolarmente importante perché l’HPV è la causa principale del cancro della cervice uterina, e la rilevazione precoce delle alterazioni cellulari può prevenire lo sviluppo del cancro. Per le donne di età pari o superiore ai 30 anni, il test per l’HPV diventa parte standard dello screening del cancro cervicale. Se si rientra in questa fascia di età, il medico probabilmente includerà il test HPV insieme al normale Pap test (un esame che raccoglie cellule dalla cervice per verificare la presenza di anomalie).[1][9]

È necessario consultare un medico per una valutazione diagnostica se si notano crescite insolite, protuberanze o rigonfiamenti nella zona genitale, intorno all’ano o nella bocca o gola. Questi cambiamenti visibili potrebbero indicare verruche genitali, causate da alcuni tipi di HPV. Sebbene le verruche genitali in sé non siano pericolose e non portino al cancro, richiedono attenzione medica per una diagnosi corretta e le opzioni di trattamento. I medici possono solitamente identificare le verruche genitali attraverso l’esame visivo, anche se possono eseguire ulteriori test per confermare la diagnosi.[2][11]

⚠️ Importante
Se risulti positivo all’HPV, questo non significa necessariamente che tu o il tuo partner siate stati infedeli. L’HPV può rimanere dormiente nel corpo per mesi o addirittura molti anni prima di causare cambiamenti rilevabili. Non c’è modo di determinare quando si è verificata l’infezione o da quale partner provenga. Il virus è così comune che avere l’HPV è considerato una conseguenza naturale dell’essere sessualmente attivi.

Le persone immunodepresse, come quelle che vivono con l’HIV o assumono farmaci che indeboliscono il sistema immunitario, potrebbero aver bisogno di screening e monitoraggio più frequenti. Il sistema immunitario normalmente controlla le infezioni da HPV, ma quando l’immunità è compromessa, il virus ha maggiori probabilità di persistere e causare problemi di salute. Se si rientra in questa categoria, è importante discutere con il proprio medico i programmi di screening appropriati.[4]

Metodi Diagnostici Classici per l’HPV

I medici utilizzano diversi approcci per diagnosticare l’infezione da HPV e le condizioni che causa. I test specifici utilizzati dipendono dai sintomi presenti, dall’età, dal sesso e dalle parti del corpo che potrebbero essere interessate.

Esame Visivo

Il metodo diagnostico più semplice è l’ispezione visiva. I medici possono spesso diagnosticare le verruche genitali semplicemente guardandole. Le verruche genitali hanno aspetti distintivi: possono sembrare piccole protuberanze, crescite piatte o gruppi simili a cavolfiori. Possono comparire sulla vulva, vagina, cervice, pene, scroto o intorno all’ano. In alcuni casi, le verruche possono svilupparsi anche nella bocca o nella gola. Sebbene l’esame visivo sia diretto per le verruche evidenti, non può rilevare le infezioni da HPV che non causano sintomi visibili.[2][10]

Test con Acido Acetico

Quando le verruche genitali non sono facilmente visibili ad occhio nudo, i medici possono applicare una soluzione di aceto contenente acido acetico (un acido debole presente nell’aceto) sulle aree genitali. Questa soluzione fa diventare temporaneamente bianche le aree infettate da alcuni tipi di HPV, rendendo visibili lesioni piatte che altrimenti sarebbero invisibili. Questo test aiuta a identificare cambiamenti sottili che potrebbero altrimenti passare inosservati durante l’esame di routine. Tuttavia, questo test non viene utilizzato per lo screening routinario ed è tipicamente riservato a situazioni in cui il medico sospetta un’infezione da HPV ma non può vedere segni evidenti.[10]

Test di Screening Cervicale

Per le donne, lo screening cervicale rappresenta lo strumento diagnostico più importante per rilevare i cambiamenti cellulari correlati all’HPV che potrebbero portare al cancro. Durante lo screening cervicale vengono utilizzati due tipi principali di test: il Pap test e il test HPV stesso.

Durante un Pap test (chiamato anche test di Papanicolaou), il medico raccoglie un piccolo campione di cellule dalla cervice utilizzando uno spazzolino o una piccola spatola. Questo campione viene inviato a un laboratorio dove gli specialisti esaminano le cellule al microscopio per cercare cambiamenti anomali. Queste cellule anomale, se trovate, indicano displasia cervicale (cambiamenti cellulari anomali sulla cervice), che può essere un precursore del cancro cervicale. Il Pap test non testa direttamente l’HPV ma cerca i cambiamenti cellulari che l’HPV può causare.[1][8]

Il test del DNA dell’HPV utilizza un campione simile di cellule cervicali ma cerca il materiale genetico dei tipi di HPV ad alto rischio. Questo test può identificare se si è infettati da tipi di HPV che hanno maggiori probabilità di causare il cancro, in particolare i tipi 16 e 18, che sono responsabili della maggior parte dei tumori cervicali. Per le donne sotto i 30 anni, il test HPV viene tipicamente eseguito solo se un Pap test mostra risultati anomali. Questo perché le infezioni da HPV sono molto comuni nelle donne più giovani ma di solito si risolvono da sole. Per le donne di 30 anni e oltre, il test HPV viene spesso eseguito insieme al Pap test come parte dello screening di routine.[1][10]

In base ad aggiornamenti recenti in alcuni paesi, incluse parti della Nuova Zelanda, il test di screening cervicale primario è passato al test HPV utilizzando un tampone vaginale. Questo approccio cerca specificamente i tipi di HPV ad alto rischio. Se il test HPV è positivo, il che significa che vengono rilevati tipi di HPV ad alto rischio, ulteriori test vengono poi discussi con i medici per valutare il rischio di anomalie cervicali o cancro.[7]

Colposcopia e Biopsia

Quando i test di screening mostrano risultati anomali, il medico può raccomandare ulteriori procedure diagnostiche. Una colposcopia (una procedura per esaminare da vicino la cervice utilizzando uno strumento di ingrandimento speciale) consente al medico di osservare la cervice in dettaglio. Durante questo esame, il medico utilizza un dispositivo chiamato colposcopio, che fornisce una visione ingrandita della cervice. Se vengono identificate aree sospette, il medico può prelevare un piccolo campione di tessuto, chiamato biopsia (rimozione di un piccolo pezzo di tessuto per l’esame al microscopio), per determinare se sono presenti cambiamenti precancerosi o cancro.[1]

Limiti dei Test

È importante capire che il test HPV ha dei limiti. Non esiste un esame del sangue generale per l’HPV. Il test HPV controlla specificamente i tipi ad alto rischio associati al cancro, principalmente nelle cellule cervicali. Per gli uomini, non esiste un test di screening HPV di routine approvato per uso generale. Gli uomini tipicamente ricevono diagnosi correlate all’HPV solo quando sviluppano verruche genitali visibili o, in rari casi, quando sviluppano tumori collegati all’HPV, come tumori del pene, dell’ano o della gola.[7][11]

Il test per i tipi di HPV a basso rischio che causano verruche genitali non viene eseguito di routine perché le verruche stesse sono solitamente diagnosticabili attraverso l’esame visivo. Inoltre, il test per l’HPV quando non ci sono sintomi o cambiamenti visibili generalmente non è raccomandato. Questo perché l’HPV è così comune che la maggior parte delle persone risulterebbe positiva ad un certo punto, eppure la maggior parte delle infezioni si elimina naturalmente senza causare problemi di salute. Il test in assenza di sintomi potrebbe causare preoccupazioni inutili senza fornire informazioni mediche utili.[7][15]

Screening per Altri Tumori Correlati all’HPV

Mentre lo screening del cancro cervicale è ben consolidato, lo screening per altri tumori causati dall’HPV è meno routinario. Per il cancro anale, che è associato all’HPV, lo screening può essere raccomandato per le persone ad alto rischio, come gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini, le persone che vivono con l’HIV o le donne con una storia di anomalie cervicali o vulvari. I Pap test anali, simili nel concetto ai Pap test cervicali, possono essere eseguiti per verificare la presenza di cellule anomale nell’area anale.[5]

Attualmente non esiste un test di screening standard per i tumori della gola correlati all’HPV. Questi tumori vengono tipicamente diagnosticati quando compaiono i sintomi, come mal di gola persistente, difficoltà a deglutire o noduli nel collo. La diagnosi di solito comporta l’esame da parte di uno specialista e può includere biopsie del tessuto sospetto.[5]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Gli studi clinici che testano nuovi trattamenti o misure preventive per le condizioni correlate all’HPV richiedono criteri diagnostici specifici per determinare chi può partecipare. Questi criteri assicurano che i partecipanti abbiano le condizioni mediche appropriate oggetto di studio e che i ricercatori possano misurare accuratamente gli effetti degli interventi.

Per gli studi focalizzati sulla prevenzione dell’infezione da HPV o delle sue complicazioni, i partecipanti potrebbero dover sottoporsi a test HPV di base per confermare se sono attualmente infettati dall’HPV e, in caso affermativo, quali tipi. I test di tipizzazione del DNA dell’HPV possono identificare ceppi specifici di HPV, il che è importante perché gli studi possono mirare a particolari tipi ad alto o basso rischio. Le donne che partecipano a studi di prevenzione del cancro cervicale tipicamente necessitano di screening cervicale, inclusi sia Pap test che test HPV, per stabilire lo stato di salute cervicale di base.[4]

Gli studi clinici che valutano i trattamenti per le verruche genitali richiedono la conferma visiva delle verruche e possono includere misurazioni o documentazione fotografica della dimensione, numero e posizione delle verruche. Questa valutazione di base consente ai ricercatori di monitorare se i trattamenti riducono o eliminano efficacemente le verruche nel tempo.

Per gli studi che esaminano trattamenti per lesioni precancerose o tumori in fase precoce causati dall’HPV, i partecipanti devono avere una conferma istologica attraverso la biopsia. Questo significa che i campioni di tessuto devono essere esaminati al microscopio per verificare la diagnosi e determinare il grado o lo stadio dell’anomalia. La colposcopia è spesso richiesta come parte del processo di screening per identificare e campionare accuratamente le aree sospette.

Alcuni studi clinici possono anche richiedere ai partecipanti di sottoporsi a test di imaging, come TAC, risonanza magnetica o PET, in particolare quando si studiano trattamenti per tumori correlati all’HPV. Questi test di imaging aiutano a determinare l’estensione della diffusione della malattia e forniscono misurazioni di base per valutare l’efficacia del trattamento.[4]

Potrebbero essere richiesti esami del sangue per valutare lo stato di salute generale e garantire che i partecipanti possano sottoporsi in sicurezza agli interventi dello studio. Questi potrebbero includere test per la funzione del sistema immunitario, la funzione epatica e renale e la conta delle cellule del sangue. Per gli studi sui vaccini volti a prevenire l’infezione da HPV, possono essere utilizzati test anticorpali per misurare la risposta immunitaria al vaccino.

⚠️ Importante
La partecipazione agli studi clinici richiede il rispetto di criteri di idoneità specifici basati sui risultati dei test diagnostici. Se sei interessato a partecipare a uno studio clinico correlato all’HPV, discuti con il tuo medico se il tuo attuale stato di salute e i risultati diagnostici corrispondono ai requisiti degli studi disponibili. Ogni studio ha criteri unici riguardanti il tipo di HPV, lo stadio della malattia, i trattamenti precedenti e altri fattori di salute.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

La prospettiva per le persone con infezione da HPV varia notevolmente a seconda di diversi fattori. Più importante, la stragrande maggioranza delle infezioni da HPV ha una prognosi eccellente perché il sistema immunitario del corpo elimina naturalmente il virus. Circa il 90% delle infezioni da HPV si risolve da solo entro due anni senza causare problemi di salute o richiedere trattamento. Questo significa che per la maggior parte delle persone, l’infezione da HPV è una condizione temporanea che non causa effetti duraturi.[3][5]

Per coloro che sviluppano verruche genitali causate da tipi di HPV a basso rischio, la prognosi rimane generalmente buona. Sebbene le verruche possano essere scomode e possano ripresentarsi anche dopo il trattamento, non progrediscono verso il cancro. Molte verruche scompaiono da sole entro un anno, anche se il trattamento può accelerare questo processo. La preoccupazione principale con le verruche genitali è di natura estetica e psicologica piuttosto che pericolosa per la vita.[16][19]

La prognosi diventa più seria quando i tipi di HPV ad alto rischio persistono e causano cambiamenti cellulari precancerosi. Tuttavia, anche in questi casi, la prospettiva è tipicamente molto buona se i cambiamenti vengono rilevati precocemente attraverso lo screening regolare. I cambiamenti precancerosi, come la displasia cervicale, possono essere trattati con successo prima che progrediscano verso il cancro. La progressione dall’infezione da HPV ai cambiamenti precancerosi e poi al cancro richiede tipicamente molti anni o addirittura decenni, fornendo ampie opportunità per la rilevazione e l’intervento attraverso programmi di screening.[1][9]

Diversi fattori influenzano la prognosi per l’infezione persistente da HPV e la progressione verso la malattia. L’età gioca un ruolo significativo: le persone più giovani sotto i 30 anni hanno molte più probabilità di eliminare naturalmente le infezioni da HPV rispetto agli individui più anziani. La funzione del sistema immunitario è un altro fattore critico. Le persone con sistema immunitario indebolito, sia a causa dell’infezione da HIV, farmaci immunosoppressori o altre condizioni, hanno maggiori probabilità di avere infezioni persistenti da HPV e una progressione più rapida verso cambiamenti precancerosi o cancro. Il fumo, l’uso a lungo termine di contraccettivi orali e le gravidanze multiple possono aumentare il rischio di sviluppo del cancro cervicale nelle donne con infezione persistente da HPV ad alto rischio.[4][17]

Per i tumori correlati all’HPV, la prognosi dipende dal tipo di tumore, dallo stadio alla diagnosi e dalla rapidità con cui inizia il trattamento. Il cancro cervicale rilevato in fase precoce attraverso lo screening ha eccellenti tassi di sopravvivenza con il trattamento appropriato. Allo stesso modo, la rilevazione precoce di altri tumori correlati all’HPV migliora significativamente i risultati. Questo sottolinea l’importanza dello screening regolare e della ricerca di assistenza medica per sintomi insoliti.[1]

Tasso di Sopravvivenza

I tassi di sopravvivenza per le condizioni correlate all’HPV variano significativamente a seconda del problema di salute che si sviluppa dall’infezione. Per la stragrande maggioranza delle persone con HPV – quelle il cui sistema immunitario elimina naturalmente l’infezione – non c’è alcun impatto sulla sopravvivenza. Questi individui non sviluppano mai alcuna malattia dall’HPV.[3]

Per il cancro cervicale, i tassi di sopravvivenza sono strettamente legati allo stadio alla diagnosi. Quasi tutti i tumori cervicali sono causati dall’HPV, con i tipi 16 e 18 che rappresentano circa il 70% dei casi. Quando le anomalie cervicali vengono rilevate e trattate nella fase precancerosa attraverso programmi di screening, la progressione verso il cancro invasivo può essere completamente prevenuta. Per il cancro cervicale in fase precoce che è stato rilevato attraverso lo screening, i risultati del trattamento sono generalmente molto favorevoli, anche se le statistiche di sopravvivenza specifiche dipendono da numerosi fattori individuali tra cui lo stadio e il grado esatto del cancro, l’approccio terapeutico e le caratteristiche del paziente.[1][5]

Ogni anno negli Stati Uniti, l’HPV causa circa 36.000 casi di cancro sia negli uomini che nelle donne, colpendo varie parti del corpo tra cui cervice, vagina, vulva, pene, ano e orofaringe (parte posteriore della gola, inclusa la base della lingua e le tonsille). Il tipo 16 dell’HPV è responsabile di quasi il 90% dei tumori correlati all’HPV della bocca, della gola o delle tonsille. Tra il 60% e il 90% degli altri tumori in varie sedi sono anche collegati all’infezione da HPV.[3][5]

Il messaggio chiave riguardo alla sopravvivenza è che la rilevazione precoce migliora drammaticamente i risultati. Lo screening cervicale regolare per le donne, che include sia Pap test che test HPV, consente la rilevazione di cambiamenti precancerosi quando sono più curabili. Questo approccio di screening ha ridotto significativamente i tassi di cancro cervicale nei paesi in cui è ampiamente implementato. Vaccinarsi contro l’HPV prima dell’esposizione al virus fornisce una protezione aggiuntiva contro i tipi di HPV che causano la maggior parte dei tumori e delle verruche genitali, migliorando ulteriormente i risultati di salute a lungo termine.[1][12]

Studi clinici in corso su Infezione da Papilloma virus

  • Data di inizio: 2024-05-21

    Studio sull’Imaging del Tratto Urinario con Nizaracianina Triflutato in Pazienti Adulti Sottoposti a Chirurgia Addomino-Pelvica

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sullimaging del tratto urinario durante interventi chirurgici addomino-pelvici. Viene utilizzato un farmaco chiamato nizaracianina triflutato, somministrato tramite iniezione endovenosa. Questo farmaco è progettato per migliorare la visualizzazione degli ureteri, che sono i tubi che collegano i reni alla vescica, durante l’intervento chirurgico. L’obiettivo principale dello studio è valutare la sicurezza…

    Malattie indagate:
    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2022-08-18

    Studio sulla riduzione dell’infettività del Papillomavirus Umano (HPV) in donne positive a HPV16/18 dopo vaccinazione con 9vHPV

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Il Papillomavirus Umano (HPV) è un virus che può causare infezioni in diverse parti del corpo, come il collo dell’utero, l’ano, la vulva e la bocca. Alcuni tipi di HPV, come il tipo 16 e 18, sono associati a un rischio maggiore di sviluppare lesioni precancerose o cancro. Lo studio si concentra su donne positive…

    Malattie indagate:
    Spagna
  • Data di inizio: 2024-05-09

    Studio sull’efficacia di 2LPAPI nel trattamento delle infezioni genitali da HPV ad alto rischio

    Reclutamento in corso

    3 1 1

    Lo studio si concentra sull’infezione da Human Papillomavirus (HPV), un virus che può causare problemi alla pelle e alle mucose, in particolare nelle aree genitali. Questo studio mira a valutare l’efficacia di un trattamento chiamato 2LPAPI nel favorire la scomparsa delle infezioni genitali da HPV ad alto rischio, che sono quelle più associate a potenziali…

    Malattie indagate:
    Belgio Romania
  • Data di inizio: 2020-04-01

    Studio sull’efficacia del vaccino 9vHPV per prevenire infezioni orali da HPV in uomini adulti di età compresa tra 20 e 45 anni

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Questo studio clinico si concentra sulla prevenzione delle infezioni orali persistenti causate da diversi tipi di papillomavirus umano (HPV), in particolare i tipi 16, 18, 31, 33, 45, 52 e 58. L’HPV è un virus comune che può causare infezioni in diverse parti del corpo, inclusa la bocca. Lo studio utilizza un vaccino chiamato Gardasil…

    Malattie indagate:
    Germania Repubblica Ceca Italia Francia Belgio Spagna

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/11901-hpv-human-papilloma-virus

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/hpv-infection/symptoms-causes/syc-20351596

https://www.cdc.gov/hpv/about/index.html

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK448132/

https://en.wikipedia.org/wiki/Human_papillomavirus_infection

https://www.cancer.org/cancer/risk-prevention/hpv/what-is-hpv.html

https://www.hpv.org.nz/about-hpv/about-hpv

https://medlineplus.gov/hpv.html

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/11901-hpv-human-papilloma-virus

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/hpv-infection/diagnosis-treatment/drc-20351602

https://www.nhs.uk/conditions/human-papilloma-virus-hpv/

https://www.cdc.gov/std/treatment-guidelines/hpv.htm

https://emedicine.medscape.com/article/219110-treatment

https://www.medicalnewstoday.com/articles/246670

https://www.hpv.org.nz/hpv-treatment/treatment-hpv-virus-infection

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https://www.mdanderson.org/cancerwise/i-have-hpv-now-what.h00-159698334.html

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

Posso fare il test per l’HPV se non ho sintomi?

Il test per l’HPV quando non si hanno sintomi generalmente non è raccomandato o eseguito di routine. Per le donne, il test HPV fa parte dello screening cervicale a partire dai 30 anni, ma questo serve a controllare i tipi ad alto rischio che potrebbero portare al cancro cervicale, non solo per rilevare la presenza di qualsiasi HPV. Per gli uomini, non esiste un test di screening di routine approvato. Il test senza sintomi spesso fornisce poche informazioni utili poiché l’HPV è estremamente comune e la maggior parte delle infezioni si elimina naturalmente senza causare problemi.

Come è diverso il test HPV dal Pap test?

Un Pap test esamina le cellule cervicali al microscopio per verificare la presenza di cambiamenti anomali causati dall’HPV o altri fattori. Un test HPV cerca il materiale genetico del virus stesso nelle cellule cervicali. Entrambi i test utilizzano metodi simili di raccolta del campione, ma forniscono informazioni diverse. Il Pap test mostra se si sono verificati cambiamenti cellulari, mentre il test HPV mostra se sono presenti tipi di HPV ad alto rischio che potrebbero causare futuri cambiamenti cellulari.

Perché non esiste un esame del sangue per l’HPV?

L’HPV vive negli strati superficiali della pelle e delle mucose piuttosto che nel flusso sanguigno. Il virus infetta direttamente le cellule epiteliali, motivo per cui il test richiede campioni dalle aree interessate (come cellule cervicali o verruche visibili) piuttosto che campioni di sangue. Non esiste un esame del sangue affidabile che possa rilevare l’infezione da HPV o determinare a quali tipi di HPV qualcuno è stato esposto.

Se risulto positivo all’HPV, significa che avrò il cancro?

No. Risultare positivo all’HPV, anche ai tipi ad alto rischio, non significa che si svilupperà il cancro. La maggior parte delle infezioni da HPV, incluse quelle con tipi ad alto rischio, si elimina naturalmente entro due anni. Solo le infezioni persistenti che durano molti anni possono portare a cambiamenti cellulari precancerosi. Anche quando si verificano cambiamenti precancerosi, possono essere rilevati attraverso lo screening e trattati con successo prima che si sviluppi il cancro. Avere l’HPV significa semplicemente che è necessario un monitoraggio e un follow-up appropriati.

Come può il mio medico diagnosticare le verruche genitali?

I medici possono solitamente diagnosticare le verruche genitali semplicemente guardandole durante un esame fisico. Le verruche genitali hanno aspetti distintivi: possono sembrare piccole protuberanze, crescite piatte o gruppi simili a cavolfiori. Nei casi in cui la diagnosi non è chiara, il medico può applicare una soluzione di aceto per rendere più visibili le lesioni piatte o, in rari casi, può prelevare un piccolo campione di tessuto per l’esame. Test speciali per determinare il tipo di HPV che causa le verruche tipicamente non sono necessari.

🎯 Punti Chiave

  • La maggior parte delle persone con HPV non sa mai di averlo perché l’infezione tipicamente non causa sintomi e si elimina naturalmente entro due anni
  • Le donne dovrebbero iniziare lo screening del cancro cervicale intorno ai 21 anni, con il test HPV che diventa pratica standard a 30 anni e oltre
  • I medici possono diagnosticare le verruche genitali attraverso l’esame visivo, a volte utilizzando una soluzione di aceto per rivelare lesioni piatte
  • Non esiste un esame del sangue per l’HPV e lo screening di routine per gli uomini attualmente non è disponibile
  • I Pap test rilevano i cambiamenti cellulari anomali causati dall’HPV, mentre i test del DNA dell’HPV rilevano la presenza di tipi di virus ad alto rischio nelle cellule cervicali
  • Risultare positivi all’HPV non significa che si svilupperà il cancro: indica semplicemente la necessità di monitoraggio e follow-up appropriati
  • Gli studi clinici per condizioni correlate all’HPV richiedono test diagnostici specifici per confermare l’idoneità, inclusa la tipizzazione dell’HPV, biopsie e talvolta imaging
  • La rilevazione precoce attraverso lo screening regolare migliora drammaticamente i risultati per i cambiamenti precancerosi e i tumori correlati all’HPV